di 1 eq. di ossigeno = | 8 | |
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| 8 | grammi di acido solforico. |
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| 8 | grammi di ioduro di cadmio. |
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| 8 | parti di nitrato d’argento |
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| 8 | parti di nitrato d’argento. |
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| 8 | grammi di riso di prima qualità |
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eq. di ossigeno = | 8 | combinandosi con |
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| 8 | - 10 grani di ioduro di ferro, |
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p. e. 1 equivalente di ossigeno = | 8 | |
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con 1 equivalente di ossigeno = | 8 | forma |
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| 8 | grammi di nitrato d’argento, e poscia aggiungi |
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levare ogni sua proprietà ad 1 parte di idrogeno occorrono | 8 | parti di ossigeno, e che un eguale effetto, nè più nè meno, |
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all’idrogeno come a qualunque altro corpo, equivalgono ad | 8 | parti di ossigeno, il quale se ha per suo equivalente il n° |
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| 8 | parti di ossigeno, e di 16 parti di solfo, |
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| 8 | parti di nitrato d’argento in 100 parti di acqua |
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| 8 | eq. ch. di acido solforico a 66° ossia grammi 400 |
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di idrogeno produce un effetto chimico tanto grande, quanto | 8 | parti di ossigeno, e che il n° 1 del primo equivale al n° 8 |
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8 parti di ossigeno, e che il n° 1 del primo equivale al n° | 8 | del secondo. Questo equivalore, che si ripete in tutte le |
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chimico dell’ossigeno viene espresso dal n° | 8 | come abbiamo veduto, poichè in tutte le combinazioni che |
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chimica esso può rinvenirsi nella proporzione di | 8 | — 16— 24 — ecc., ma non mai nella proporzione di 7 — 10 — |
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aggiunge alla soluzione 20 grammi di acido acetico a 8°, | 8 | grammi di alcool a 36, ed impiega la soluzione al modo |
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rappresentato dal numero 1, quello dell’ossigeno dal numero | 8 | e quello del solfo dal numero 16. |
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un riposo di | 8 | giorni può incominciare a servire, ma se si volesse |
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e convertirle in acido iposolforoso, occorrono precisamente | 8 | parti di ossigeno. Se invece si prendesse una minore |
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una combinazione chimica di solfo e di ossigeno occorrono | 8 | parti di ossigeno sopra 16 parti di solfo. |
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a quello delle lenti convesse nel rapporto di circa 13 a | 8 | ». |
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il vetro di Germania. I numeri 5, 6 di Francia. I numeri 7, | 8 | d’Inghilterra. |
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la superficie sensibile alla distanza di | 8 | centimetri dal foro, si può ottenere un’impressione nel |
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quindi si porta in una soluzione composta di 30 acqua, | 8 | nitrato d'argento e dieci goccie di sugo di limone. Esporre |
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fine la prova si lava mettendola nell’acqua per | 8 | ore, avendo cura di rinnovare l’acqua nel frattempo. Se si |
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dell’acido solforico è HO, SO3 coll’equivalente 49, per cui | 8 | equivalenti di esso danno solo 392, e che perciò le |
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anteriore in modo a non lasciare una distanza maggiore di | 8 | centimetri dal vetro spulito al piccol orifizio. Questo |
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differenza dei due fochi quando l’oggetto è p. e. distante | 8 | metri dalla lente, distanza massima per un oggettivo da |
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comunemente usata da' fotografi, e che corrisponde a circa | 8 | centimetri), il cui foco sia di 9 pollici. Questa lente, |
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vernice nera o nero-bruna, composta p. e. di 2 asfalto ed | 8 | benzina. Se si producono queste prove su vetro nero bruno, |
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un ritratto; così presso le distanze progressive da 2 a | 8 | metri: |
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l’inverno. Laonde la quantità che abbiamo dato di sopra di | 8 | per 100 di nitrato d’argento potrà essere portata, al 6 ed |
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il miscuglio di un volume di acido nitrico a gradi 36, | 8 | volumi di acqua distillata, e 2 volumi di alcool a gradi |
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ossia di 28 centimetri dal foro. Ma alla distanza di | 8 | a 10 centimetri dal foro l’intensità della luce |
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