cane sotto la tavola, con figure grandi al naturale, palmi | 8 | X 6»; opera ch'io penso identica a quella ch'è nella |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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«anatomie» di Mino Ceretti N. 7 e N. | 8 | non si presentano, dunque, come fatti presenti alla vista |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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linguisti — osserva in limine Barthes | 8 | — non sono i soli ad avere in sospetto la natura |
Le due vie -
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scuola d’incisori, è Antonio Perfetti di Firenze (n. | 8 | maggio 1792). Nel 1825 espose all’Accademia di Milano, Gesù |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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trasse spunto per ambientare la scena dell’infanzia di Fig. | 8 | James Whistler, Notturno in blu e oro: il vecchio ponte di |
La storia dell'arte -
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ricevere le sacre Stimate. — GIOVAN BERNARDINO NOCCHI (n. | 8 | maggio 1741, m. 27 gennajo 1812) fu pure artista lucchese |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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GIOVAN PAOLO LASINIO suo figliuolo (n. in Firenze 1789, m. | 8 | settembre 1855), che riuscì incisore valentissimo. Sono sua |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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è costretta a risalire e a registrare le «forze oggettive» | 8 | che l’hanno determinata in concreto. Ad una risposta alla |
Pop art -
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decorare le pareti delle loro dimore da affreschi figura | 8 | inamobivibili: Schifanoia a Ferrara col Cossa e colleghi, |
L'arte di guardare l'arte -
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dare alla produzione un carattere creativo o di qualità.» | 8 | Ma una tale aspirazione produce poi o esercitazioni sulla |
Le due vie -
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