incertezze provenienti da ciò, che un periodo di 38 anni non basta a compensare tutte le irregolarità accidentali.
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. (Osservazioni di 38 anni, dal 1827 al 1864).
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Tavola XVII. Numero dei cambiamenti di tempo avvenuti in 38 anni (dal 1827 al 1864).
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Tavola XIX. Forza del vento osservata a Vigevano in 38 anni(dal 1827 al 1864).
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Tavola XX. Giorni di nebbia osservati a Vigevano durante 38 anni (1827-1864).
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Tavola XXII. Proporzione dei giorni piovosi nelle 36 decadi, dedotta da 38 anni d'osservazione.
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di questi due mesi furono dunque raccolte le 38 osservazioni fatte nei 38 anni dei registri, e riunite insieme in modo da fame risultare la frazione
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, esamineremo ora le deviazioni che durante i 38 anni 1827-1864 il tempo subì rispetto al suo stato normale, oscillando intorno ad esso con legge ignota. A tal
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sogliono prodursi nelle lunghe serie di fenomeni, fu dapprima instituito il calcolo separando i 38 anni delle osservazioni in due periodi di 19 anni
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osservazioni vigevanesi: ma la teoria richiede ricerche ben più numerose e ben più estese. Sopra ogni altra cosa è manifesto, che da 38 anni di
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38. A questo effetto per maggiore facilità di calcolo, invece di considerare l’anomalia vera della luna corrispondente a ciascun giorno d
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e queste somme avrebbero dovuto essere eguali a 503, numero delle rivoluzioni anomalistiche fatte dalla luna in 38 anni: mancano dappertutto alcune
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). Raccolte le digressioni osservate per ciascun mese in 38
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52. Con questo metodo adunque sopra una lunga striscia di carta fu scritta su 38 linee la storia meteorologica dei 38 anni 1827-1864, in guisa che
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Il numero totale delle sequenze osservate durante i 38 anni (detratte alcune pochissime per ragioni che qui è inutile sviluppare) fu di 13718. In
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decade durante i 38 anni in più ed in meno; la somma di tutte le variazioni doppie osservate, senza riguardo al segno, si trova nella colonna V. Le tre
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totale vi è l’intervallo 1,000, secondo l’unità adottata per le distanze Δ. Ma se consideriamo le osservazioni di una stessa decade per 38 anni
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generi di escursione appongo qui una tavoletta comparativa del numero di escursioni mediate ed immediate osservate in ciascun mese durante 38 anni.
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69. Numero annuo delle escursioni del tempo. Questo numero è dato, per i 38 anni delle osservazioni, nell’ultima colonna della tavola XVII: il suo
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secondarie. Ilnumero totale delle escursioni secondarie osservate in 38 anni è 3298, ciò che ne dà all’incirca 87 per anno, corrispondente a 43 o 44 passaggi
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delle sequenze osservate durante 38 anni dal 1° al 2°, dal 2° al 3°, dal 3° al 4° giorno... a partir dal novilunio; quante variazioni doppie e semplici
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occorse nel passaggio dal 1° al 2°, dal 2° al 3° giorno della luna ecc. durante 38 anni. Osserveremo qui, che le variazioni del tempo, quali da noi
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emerito di Medicina e Chirurgia, dal 1827 fino al 1864, e così per 38 anni consecutivi, formanti due cicli Metonici completi. In questi registri si trova
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Nella seconda colonna si ha il numero dei paragoni eseguiti per ciascun mese durante i 38 anni delle osservazioni: nella terza si ha il numero dei
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86. I 38 anni delle nostre osservazioni comprendono 470 lunazioni, e di queste ne abbiamo 102, in cui sono sereni tanto il quarto che il quinto
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dell’anno in decadi, siccome quella che è più propria a mostrare con precisione l’andamento annuo dei fenomeni: ogni decade essendo stata osservata 38
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93. Noi abbiamo cominciato dall’enumerare quante volte in ciascun mese dell’anno soffiò, pel periodo di 38 anni, ciascuna specie dei venti qui sopra
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al mese normale di 30 giorni, e a 38 anni di osservazione dov’era necessario. La forza dei quattro mesi di marzo, aprile, maggio, giugno è in media di
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96. Distribuzione dei venti nei 38 anni delle osservazioni. Tale distribuzione si scorge nella tavola XIX, costruita come le analoghe III, IV, V, VI
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osservate in ogni decade durante 38 anni, ed il numero medio di giorni nebbiosi che corrisponde alla decade normale di dieci giorni. Dal calcolo furono
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7. Furono dunque numerati in ciascuna decade di ciascun anno i giorni sereni, nuvoli e misti; i numeri totali risultanti per ogni decade dai 38 anni
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di tutti i 38 anni di osservazionePer quegli anni, in cui manca qualche mese, si suppose per questo una piovosità eguale alla media di quel mese
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seconda di novembre), siano puro effetto di irregolarità accidentali dovute all’imperfetto compensarsi delle osservazioni durante 38
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In 38 anni ebbero dunque luogo 11 siccità notabili, e 5 volte accaddero straripamenti cagionati da pioggie eccessive.
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111. Anche questo risultato è in contraddizione con quelli di Schübler e di Gasparin riferiti da AragoNotices scientifiques, Tome V, p. 38.. Questi
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. Il febbraio 1836 è il solo mese che abbia dato 10 nevicate in 38 anni.
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, delle prime e delle ultime nevi. Per questo fine ho creduto utile comporre la tavoletta seguente, la quale dà, per ognuno dei 38 inverni compresi nell
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116. Da questa tavola, che non ha bisogno di alcuna dichiarazione, si vede, come in 38 anni furono registrati 750 temporali, cioè quasi 20 per
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L’ultima colonna della tavola XXV dà il numero dei temporali avvenuti in ciascuno dei 38 anni d’osservazione; il massimo fu 34 (nel 1827), il minimo
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grandini, si hanno più numeri invece di un solo. Nell’ultima colonna (XIV) si ha il numero delle grandini cadute in ciascuno dei 38 anni di
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Ciò risulta anche paragonando per ciascuno dei 38 anni osservati la frequenza dell’uno e dell’altro fenomeno. Veggasi perciò la colonna XIV nelle
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(osservazioni di 38 anni, dal 1827 al 1864).
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isotermiche da 50° a 20° F. A Pietroburgo e a Mosca con una temperatura media di 38° F.: nel Canadà, nei distretti nordici degli Stati Uniti; in Islanda e
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