Modifiche allo Statuto speciale della regione Friuli-Venezia Giulia, di cui alla legge costituzionale 31 gennaio 1963, n. 1, in materia di enti
1. Il primo comma dell'articolo 2 dello Statuto speciale della regione Friuli-Venezia Giulia, di cui alla legge costituzionale 31 gennaio 1963, n. 1
31. Entro due anni dalla data di entrata in vigore di ciascun decreto legislativo adottato ai sensi del comma 28, il Governo può adottare
67. Ai sensi dell'articolo 17, comma 12, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, sulla base dei dati
64. Dopo l'articolo 30 della legge 31 maggio 1995, n. 218, è inserito il seguente: «Art. 30-bis (Contratti di convivenza). - 1. Ai contratti di
Giustizia penale preventiva - Convegno annuale dell'Associazione fra gli Studiosi del Processo Penale "G.D. Pisapia" (Cagliari, 29/31 ottobre 2015)
Il giudizio di legittimità costituzionale dell'art. 11, 1 comma, lett. a), D.Lgs. 31 dicembre 2012, n. 235, in relazione all'art. 10, 1 comma, lett
periodo di imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2014 e fino al periodo in corso al 31 dicembre 2019, è destinato a tutte le imprese
operatore qualificato con qualsiasi mezzo e non solo mediante la prova documentale, che sembrerebbe letteralmente richiesta dall'art. 31, comma 2, reg
approccio diffidente verso la famiglia e prevede molteplici istituti che, anziché favorire la famiglia e la sua formazione come richiesto dall'art. 31 Cost
, nel momento in cui ci si appresta alla predisposizione del bilancio di previsione 2014, la cui scadenza è al momento fissata al 31 luglio 2014.
31 marzo 2016 e differisce, dal 31 ottobre al 31 dicembre 2015, il termine per la presentazione del Documento unico di programmazione. Inoltre, l'art
effettuato le assunzioni tra il 26 giugno e il 31 dicembre 2012. Poi sarà il turno delle imprese che hanno assunto nel 2013: la trasmissione delle
Il contributo analizza le modifiche apportate dal d.leg. 23 febbraio 2006 n. 109 all'art. 2 r.d.leg. 31 maggio 1946 n. 511, che si occupa di
La clausola di supremazia statale prevista nell'art. 31 del progetto di revisione in esame è espressione, in astratto, di un'esigenza
L'unificazione dei termini decadenziali al 31 dicembre 2016 per l'emissione degli atti impositivi sull'accertamento delle violazioni tributarie
agevolativi. Il credito d'imposta spetta per gli investimenti in beni strumentali nuovi effettuati dal 10 gennaio 2016 e fino al 31 dicembre 2019. Le aree
al 31 dicembre 2016 non vi saranno modifiche nei comportamenti operativi dei soggetti obbligati alla certificazione dei corrispettivi, i quali
questione è attualissima, considerando l'intervento della Legge di stabilità 2016, che ha reso definitiva l'agevolazione, prima temporanea e scadente il 31
necessario un adeguamento dei caratteri sessuali..." (art. 31, D.L.gs. n. 150/2011), considera l'unica ipotesi in cui la rettificazione dei dati
presentato telematicamente a partire dal 30 giugno 2016 e fino al 31 dicembre 2019 per gli investimenti effettuati a decorrere già dal 1° gennaio 2016 e
. La misura ha però carattere temporaneo, fino al 31 dicembre 2018: successivamente - salvo proroghe di matrice unionale prima ancora che nazionale
entro il 31 maggio 2016 abbiano ripreso il versamento della prima delle rate scadute. La circolare n. 13/E/2016 dell'Agenzia delle entrate ha chiarito
". Tali conclusioni appaiono in contrasto con la direttiva comunitaria 2000/31 che, dopo aver enucleato tassonomicamente le diverse attività del "provider
Bucalossi". Tali vincoli possono essere rimossi, ai sensi dell'art. 31, commi 49 bis e 49 ter, L. n. 448/1998, dopo cinque anni dalla prima cessione
all'esercizio in corso al 31 dicembre 2029, le imprese che abbiano optato debbono verificare annualmente la debenza del canone, anche tenendo conto dei
transitorio. In pratica, la Legge europea ha convalidato per i periodi successivi al 31 dicembre 2015 gli obblighi di trasmissione dei dati informativi già
I commercianti al minuto e gli altri soggetti "assimilati" di cui all'art. 22 del D.P.R. n. 633/1972 potranno optare entro il 31 dicembre 2016 per la
dell'Agenzia delle entrate n. 31/E/2016, sarebbe anche venuta meno, per le cooperative sociali, la facoltà di optare per il regime di esenzione in luogo di
L'agevolazione che premia, sul versante fiscale e mediante la deduzione di un "extra costo", l'acquisto di beni nuovi entro il 31 dicembre 2016 va
legge n. 164 del 2014, non sia in grado di neutralizzare l’efficacia lesiva del censurato art. 31, in virtù dell’obbligo di adeguamento previsto al
4.– Ad avviso delle ricorrenti, il censurato art. 31 interferisce con numerose materie oggetto di competenze legislative e amministrative delle
7.1.– L’impugnato art. 31 introduce norme in materia di condhotel, una tipologia innovativa di esercizi alberghieri, a gestione unitaria, che
In virtù del già citato comma 3, che conclude l’art. 31, le Regioni e le Province autonome sono tenute ad adeguare i propri ordinamenti a quanto
Il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di cui al censurato art. 31 non risulta essere stato ancora pubblicato. Interpellate in udienza
Ad avviso della ricorrente, il comma 3 del citato art. 31 derogherebbe espressamente alla clausola di salvaguardia di cui all’art. 43-bis del
del d.l. n. 133 del 2014, come convertito dalla legge n. 164 del 2014, tra cui l’art. 31.
2) dichiara inammissibili le questioni di legittimità costituzionale dell’art. 31 del d.l. n. 133 del 2014, come convertito dalla legge n. 164 del
Il censurato art. 31 interferirebbe con le materie suindicate, segnatamente laddove riconosce al privato il diritto alla rimozione del vincolo
3) dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell’art. 31 del d.l. n. 133 del 2014, come convertito dalla legge n. 164 del 2014
finalità enunciate nel comma 1 del censurato art. 31 corrispondono alle esigenze unitarie che, secondo la giurisprudenza costituzionale, giustificano la
4) dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell’art. 31 del d.l. n. 133 del 2014, come convertito dalla legge n. 164 del 2014
Il successivo comma 2 del censurato art. 31 prevede che il medesimo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri stabilisca altresì i criteri e
hanno promosso questioni di legittimità costituzionale dell’art. 31 del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133 (Misure urgenti per l’apertura dei
d.l. n. 133 del 2014, come convertito dalla legge n. 164 del 2014, ivi censurate. In merito all’art. 31, la difesa erariale ha svolto argomenti uguali
Conferenza Unificata ai sensi dell’articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281» (art. 31, comma 1).
nei giudizi di legittimità costituzionale dell’art. 31 del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133 (Misure urgenti per l’apertura dei cantieri, la
deliberazione della Giunta provinciale del 23 dicembre 2014, ratificata dal Consiglio provinciale il 14 gennaio 2015, ha impugnato l’art. 31 del decreto
Il censurato art. 31, infatti, qualifica il condhotel come una struttura di ricezione turistica in cui coesistono unità immobiliari con destinazione
L’art. 31, al comma 1, dopo aver esordito dichiarando che la disposizione in questione è ispirata alla finalità di diversificare l’offerta turistica