Sull’albeggiare del 30 Aprile 1848 un sergente straniero era condotto in prigione alla presenza del comandante il Gianicolo. Caduto in un’imboscata
prosa letteraria
Metropoli, dovette ripigliare vergognoso la via del mare. Il 30 Aprile, giorno glorioso per Roma, non era dimenticato sui sette colli ma come festeggiarlo
prosa letteraria
’occhio sinistro e glielo svelse. Orazio aveva servito con onore la Repubblica romana. Ancora inerbe, egli fu tra i primi che nel glorioso 30 d’aprile
prosa letteraria