Trento, 27 novembre 1911
Fig. 27
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tutte le orbite dei satelliti diGiove e di Saturno. , del quale una immagine approssimativa si ha nella figura 27.
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110. Il grosso punto che in questa fig. 27 segna il centro di tutti i circoli rappresenta il Sole; il più piccolo dei circoli rappresenta l’orbita
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111. I circoli orbitali della fig. 27 aventi diametri maggiori di quello della Terra appartengono a pianeti i quali distano dal Sole più che la Terra
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Sempre nella fig. 27 voi vedrete l’orbita della Terra nel terzo circolo che incontrate a partire dal centro. La Terra è figurata su essa orbita da un
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113. Nel disegno riprodotto dalla fig. 27 non fu possibile rappresentare i diametri dei pianeti secondo le vere loro proporzioni.
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112. Intorno ai pianeti Giove, Saturno, Urano e Nettuno sono nella fig. 27, tracciati alcuni piccoli circoli. Questi rappresentano (in proporzione
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esempio uno spettatore collocato nella stella polare), il movimento dei pianeti appare eseguirsi nel verso indicato nella figura 27 dalle saette, cioè
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Le comete osservate sono oramai a centinaia, e il numero loro cresce ogni anno. Durante l’intero secolo decimosettimo si hanno notizie di sole 27
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decimosettimo si hanno notizie di sole 27 comete viste, mentre oggi altrettante comete si osservano in media in meno di quattro anni. Un facile calcolo di
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orbite di forma ovale allungata (vedi fig. 27), sicchè se ne possono agevolmente calcolare i ritorni periodici al punto della loro massima vicinanza al
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più rimarchevoli sono il 13-14 di novembre, il 23-27 di novembre e il 10 di agosto. Le stelle della prima di queste epoche paiono escire dalla
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identica a quella della cometa, e che già produsse tre pioggie memorabili di cadenti, due negli anni 1872 e 1885 il giorno 27 del mese di novembre, una nel
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memorabili di cadenti, due negli anni 1872 e 1885 il giorno 27 del mese di novembre, una nel 1892 giorno 23. La differenza delle date fu spiegata come
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circa, la si vedrà riapparire al lembo orientale, riattraversare il disco come dianzi, scomparire una seconda volta alquanti giorni, 27 circa, dopo la
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27. Tale deviazione proviene da ciò che i diametri della Terra, cioè le linee condotte per il suo
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Si tratta d'una differenza non grande; si tratta di 2 giorni e un quarto circa; la rivoluzione lunare intorno alla Terra si compie infatti in 27
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