bruna lavagna del fondo: carni bronzee verdeggiate di patina: un baio cupo: un rosso afro: un vinato 23.
critica d'arte
Pagina 193
Roma» e l'altra definizione (a pag. 23) di «G. B. Tiepolo convinto restauratore dell'arte di Roma antica... »; si ha quasi l'impressione che si tratti
critica d'arte
Pagina 286
il Bonasia e 65 per Domenico Morelli. 33 per Giorgione e 33 per Coghetti. 13 per Pisanello e 25 per Luca Beltrami. 23 per Jacopo della Quercia e 54
critica d'arte
Pagina 316
Il San Sebastiano (n. 23) non potrebbe mai essere attribuito a Giulio Cesare Procaccini, trattandosi di opera almeno mezzo secolo anteriore a lui
critica d'arte
Pagina 319
Evangelista. È incredibile la bonarietà con cui la maggior parte dei critici ha preso in esame quella serie incongruente di dipinti diversi! 23. Noi non
critica d'arte
Pagina 336
Dal '23 al '67, anno della sua morte, l’Espinosa produce molto; e il T. crede necessario sceverare la produzione sua propria da quella di bottega
critica d'arte
Pagina 390
Del Figliol Prodigo [figura 23] ch'è nel Palazzo Reale di Napoli un particolare non dimenticherò: è un panneggio solo che una giovine reca sovra un
critica d'arte
Pagina 41
cosiddetto «Amorosi» cui fu attribuito «ad pompam» (23 B) nella seconda edizione; il San Francesco (403) di Rovigo facevo retrocedere ad «attribuzione
critica d'arte
Pagina 501