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Decreto del Presidente della Repubblica 22 settembre 1988, n. 447 - Approvazione del codice di procedura penale.

29725
Stato 50 occorrenze
  • 1988
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
  • diritto
  • ITTIG
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2. Si applica la disposizione dell'articolo 191 comma 2.

diritto

2. Si applicano le disposizioni dell'articolo 364 comma 2.

diritto

2. Si applicano le disposizioni dell'articolo 200 commi 2 e 3.

diritto

2. Si applicano le disposizioni dell'articolo 285 commi 2 e 3.

diritto

2. L'impugnazione contro le sole disposizioni della sentenza che riguardano le misure di sicurezza è proposta a norma dell'articolo 680 comma 2.

diritto

2. Gli atti non inseriti nel fascicolo previsto dal comma 1 sono restituiti al pubblico ministero. Si applica la disposizione dell'articolo 433 comma

diritto

2. Il presidente, anche su richiesta di altro componente del collegio, può rivolgere domande ai testimoni, ai periti, ai consulenti tecnici e alle

diritto

2. In tal caso il presidente sospende il dibattimento e fissa una nuova udienza per la prosecuzione, osservando i termini indicati nell'articolo 519

diritto

Art. 2.

diritto

2. La disposizione del comma 1 si applica anche alle persone imputate di un reato collegato a quello per cui si procede, nel caso previsto

diritto

2. Salvo quanto previsto dall'articolo 299 comma 1, ai fini dell'articolo 206 comma 2 del codice penale, il giudice procede a nuovi accertamenti

diritto

2. L'ordinanza di accoglimento o di rigetto è depositata in cancelleria almeno tre giorni prima della data dell'udienza. Nel caso previsto

diritto

2. Si applicano le disposizioni dell'articolo 537.

diritto

2. L'avviso è altresì comunicato al pubblico ministero e notificato al difensore dell'imputato con l'avvertimento della facoltà di prendere visione

diritto

2. Il pretore è inoltre competente per i seguenti reati: a) violenza o minaccia a un pubblico ufficiale prevista dall'articolo 336 comma 1 del codice

diritto

3. Fuori dei casi previsti dal comma 2, il giudice provvede a norma dell'articolo 409 commi 2, 3, 4 e 5, ma, in caso di più persone offese, l'avviso

diritto

2. Si applicano le disposizioni dell'articolo 132.

diritto

4. Gli interessati che, dopo aver ricevuto la notificazione prevista dal comma 2, non formulano le proprie richieste nei termini e nelle forme

diritto

2. La perquisizione è disposta con decreto motivato.

diritto

2. La richiesta di riesame non sospende l'esecuzione del provvedimento.

diritto

2. Il procuratore generale promuove il riconoscimento con richiesta alla corte di appello. Ove ne ricorrano i presupposti, richiede che il

diritto

2. I termini si computano secondo il calendario comune.

diritto

2. L'ausiliario che assiste il giudice dà lettura dell'imputazione.

diritto

4. Si applica la disposizione dell'articolo 426 comma 2.

diritto

2. L'entità della riparazione non può comunque eccedere lire cento milioni.

diritto

2. Il giudice dispone con ordinanza la trasmissione degli atti al pubblico ministero se accerta che il fatto è diverso da come descritto nel decreto

diritto

2. Si applicano le disposizioni dell'articolo 214 comma 3.

diritto

2. La sentenza è pronunciata in nome del popolo italiano.

diritto

2. La condanna al pagamento della provvisionale è immediatamente esecutiva.

diritto

2. La richiesta di riesame non sospende l'esecuzione del provvedimento.

diritto

2. Nel verbale è trascritto, anche sommariamente, il contenuto delle comunicazioni intercettate.

diritto

2. Nell'udienza il pubblico ministero e il difensore sono sentiti se compaiono.

diritto

2. Lo stesso diritto compete al querelante condannato a norma dell'articolo 542.

diritto

2. Entro i termini previsti dall'articolo 309 commi 1, 2 e 3, l'imputato e il suo difensore possono proporre direttamente ricorso per cassazione per

diritto

2. Svolge ogni indagine e attività disposta o delegata dall'autorità giudiziaria.

diritto

2. La corte di appello procede in assenza della persona interessata.

diritto

2. L'imputato allontanato si considera presente ed è rappresentato dal difensore.

diritto

2. La richiesta di riesame non sospende l'esecuzione del provvedimento.

diritto

2. L'avviso del deposito della sentenza è notificato al querelante.

diritto

2. La richiesta è presentata con le forme previste dall'articolo 582.

diritto

2. La pena pecuniaria, quale sanzione sostitutiva, è eseguita a norma dell'articolo 660.

diritto

2. Le parti possono concordare un diverso ordine di assunzione delle prove.

diritto

2. Il verbale di udienza è inserito nel fascicolo per il dibattimento.

diritto

2. Le parti private possono comparire per mezzo dei loro difensori.

diritto

2. La rinuncia sottoposta a termini o a condizioni non produce effetti.

diritto

2. La richiesta deve essere proposta al più tardi per il dibattimento.

diritto

2. La corte delibera con sentenza, osservate le forme previste dall'articolo 127.

diritto

2. La non accettazione ha effetto dal momento in cui è comunicata all'autorità procedente.

diritto

2. L'inutilizzabilità è rilevabile anche di ufficio in ogni stato e grado del procedimento.

diritto

2. L'autorità giudiziaria provvede senza ritardo e può rigettare la richiesta con decreto motivato.

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