all'art. 12 del Regolamento del Senato. Coerentemente alla propria precedente giurisprudenza (sent. n. 154 del 1985), la Corte ha dunque escluso l'idoneità
stallo della legge 222/1985 e il riformismo della S. Sede in materia finanziaria e amministrativa.
ecclesiastico civilmente riconosciuto che esercita un'attività commerciale (come consentitogli dall'art. 7, comma 3, L. 25 marzo 1985, n. 121
, art. 3, convertito, con modificazioni, nella L. 17 febbraio 1985, n. 17), il giudice non può disattendere il valore probatorio di tale scrittura
La sentenza in commento estende la sanzione civilistica della nullità, che l'art. 40, comma 2 della L. n. 47/1985 commina per gli atti di
"Revirement" in tema di nullità del preliminare ex art. 40 della legge 47/1985
concorsuali, secondo le espresse regole di esclusione previste dall'art. 13, e art. 15, lett. e), della Convenzione dell'Aja del 1 luglio 1985. Al vaglio