Art. 10.
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2. Le abrogazioni degli articoli 2, comma 1, ultimo periodo, 6, commi 1 e 2; 10; 36, commi 1, 2, 3, 4, 5 e 6; del decreto del Presidente della
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, comunica agli interessati le modalità per esercitare in via telematica i diritti di cui all'articolo 10 della citata legge 7 agosto 1990, n. 241.
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1. Dalla data di entrata in vigore del presente testo unico sono abrogati: a) il decreto legislativo 23 gennaio 2002, n. 10; b) gli articoli 1, comma
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1. L'Autorità garante della concorrenza e del mercato, istituita dall'articolo 10 della legge 10 ottobre 1990, n. 287, di seguito chiamata Autorità
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10. La responsabilità delle informazioni fornite incombe allo Stato membro che ha effettuato la notifica.
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10. Per le associazioni di cui all'articolo 139 l'azione inibitoria prevista dall'articolo 37 in materia di clausole vessatorie nei contratti
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10. Un difetto di conformità di lieve entità per il quale non è stato possibile o è eccessivamente oneroso esperire i rimedi della riparazione o
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10. Fatti salvi gli obblighi previsti dalla normativa vigente, i soggetti di cui al comma 1 sono tenuti a non divulgare le informazioni acquisite che
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10. In caso di inottemperanza ai provvedimenti d'urgenza e a quelli inibitori o di rimozione degli effetti, l'Autorità applica una sanzione
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pubblicitari, salvo il divieto di cui all'articolo 10, comma 3, della legge 3 maggio 2004, n. 112, abusi dei naturali sentimenti degli adulti per i più giovani.
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dalla legge 22 aprile 1941, n. 633, e successive modificazioni, e del marchio d'impresa protetto a norma del decreto legislativo 10 febbraio 2005, n
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e 4, della legge 10 ottobre 1990, n. 287.
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Decreto legislativo 10 febbraio 2005, n. 30.
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Data a Roma, addì 10 febbraio 2005
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10. Le indennità eventuali sono a carico dello Stato estero richiedente.
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10. Alla domanda si applicano le disposizioni vigenti per le domande nazionali.
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2. Il Consiglio, previa contestazione dei fatti che preceda almeno di 10 giorni l'audizione dell'interessato, esaminate le eventuali memorie e
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10. Nel caso in cui il titolare del brevetto per il quale sia stata concessa licenza obbligatoria o il suo avente causa conceda a terzi l'uso del
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1. I diritti di utilizzazione economica dei disegni e modelli industriali protetti ai sensi dell'articolo 2, primo comma, numero 10, della legge 22
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è in contrasto con il disposto degli articoli 9, 10, 13, 14, comma 1, e 19, comma 2; c) se è in contrasto con il disposto dell'articolo 8; d) nel
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protezione delle invenzioni presso l'Ufficio italiano brevetti e marchi, il quale agisce in qualità di ufficio ricevente ai sensi dell'articolo 10
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10. I fascicoli degli atti e dei documenti relativi alle domande di brevettazione o di registrazione sono conservati dall'Ufficio italiano brevetti e
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quarto e quinto quinquennio, a far data dal 19 aprile 2001, sono di importo corrispondente alla rata del terzo quinquennio prevista dall'articolo 10
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10. Il creditore istante, nell'esecuzione forzata sui diritti di proprietà industriale, deve notificare almeno dieci giorni prima della vendita, ai
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, primo comma, numero 10, della legge 22 aprile 1941, n. 633, non opera nei soli confronti di coloro che, anteriormente alla predetta data, hanno intrapreso
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10. Il ricorrente, o il suo mandatario se vi sia, che ne faccia domanda in tempo utile e comunque almeno due giorni prima della discussione ha
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/2002 di stabilire che anche il 10% può essere superato nel caso in cui si verificassero offerte uguali. Il lavoro pone il problema se il taglio delle
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2001, costituiscono onere detraibile agli effetti e nei limiti di cui all'art. 15, lett. f), del T.U.I.R.. La formulazione dell'art. 10, comma 1, lett. e
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Risulta chiaro dal dettato legislativo dell'art. 10 comma 6, del d.lg. n. 504/1992, come in sede fallimentare vi sia un collegamento ontologico tra
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soggette ad IVA, a titolo di esenzione, ai sensi del disposto di cui all'art. 10 del d.p.r. n. 633/1972, e dunque tassate in misura fissa ai fini del
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contraria ai principi sanciti dall'art. 10, n. 19, del d.p.r. n. 633/1972, l'interpretazione che considera esenti da IVA le prestazioni di cura e diagnosi
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Aliquota del 10 per cento per le schede telefoniche utilizzabili solo da posti pubblici
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L'aliquota IVA ridotta del 10 per cento può essere applicata alla vendita di schede telefoniche prepagate se le stesse sono utilizzabili
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le rendite, per le annualità precedenti l'entrata in vigore della legge n. 342/2000, nel caso di atti impositivi notificati fino al 10 dicembre 2000
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Il contributo analizza il nuovo istituto introdotto dall'art. 10-bis della l. n. 241/90, come modificata dalla l. n. 15/05, riguardante la
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, noleggiare ciclomotori, motocicli, autovetture e autoveicoli è ammessa in detrazione nella misura del 15 per cento, anziché del 10 per cento attuale. La
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successiva alienazione o assegnazione dell'immobile. Per tutto il 2006 trova, infine, applicazione l'aliquota IVA agevolata del 10 per cento sulle prestazioni
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illustra in dettaglio i contenuti. Questi sono i testi normativi esaminati: d.lg. 10 febbraio 2005, n. 30 (nomi di dominio); d.l. 14 marzo 2005, n. 35
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). Sviluppare le organizzazioni con la prevenzione: la storia di una sfida in 10 puntate (Luca Amovilli e Luca Fernando Ruini). Il clima organizzativo
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in data 10 novembre 1999
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articoli da 5 a 10 bis, mentre il successivo articolo 11 contiene le disposizioni comuni applicabili alla generalità dei soggetti passivi e l'articolo 11
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Apparecchi da trattenimento: la rivoluzione ha compiuto 10 anni. L'azione e i compiti del Comune in un settore "complesso"
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L'A. passa in rassegna i seguenti atti normativi: D.lg. 10 febbraio 2005, n. 30, "Codice della proprietà industriale, a norma dell'art. 15 della
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di prestito sovvenzionato; CGCE 10 marzo 2005 causa C-196/02 in tema di parità di trattamento dei lavoratori; CGCE 10 marzo 2005 causa C-235/03 in
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vettore marittimo in caso di responsabilità determinata da dolo o colpa grave sua o dei suoi dipendenti o preposti; C. Cost. 10 maggio 2005, n. 191 in
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dell'amministrazione per ritardo; Cons. Stato sez. V 10 maggio 2005, n. 2337 in tema di lottizzazione; Cons. Stato sez. V 17 maggio 2005, n. 2461 in tema di
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giudiziaria; Cass. sez. un. pen. 10 giugno 2005 in tema di adozione di una pluralità di ordinanze per fatti diversi connessi e misure cautelari personali; Cass
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