amico di Jef dal primo momento che ci siamo incontrati2, | 10 | anni fa, dieci anni di amicizia fraterna, o di stima |
Manifesti, scritti, interviste -
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americana del tempo e mutuando dall’architettura giapponese | 10 | la convenienza e l’adeguamento alla vita e ai bisogni |
Le due vie -
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occhi, dalla cattedra presidenziale della Royal Academy, il | 10 | dicembre 1790, sir Johsua Reynolds legava agli scolari |
Da Bramante a Canova -
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di Baldessari (Folding Hat), Beuys (Filz-TV), Buren (45 x | 10 | sec.), De Dominicis (Tentativo di volo), Dibbets (4 |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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di Mu, comunemente attribuiti a Romanino o a Calisto | 10 | sebbene già il Cavalcaselle avesse riconosciuto ch'essi |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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Marisa Volpi ha dedicato all’americano su l’«Avanti!» del | 10 | aprile scorso. Ricordo che nel ’54 la Volpi scrisse su Ben |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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papa viene chiamato a fare ordine in curia da figura | 10 | Paolo III. Suo è il Consilium de emendanda Ecclesia, prima |
L'arte di guardare l'arte -
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così come è enunciato da Leibniz. Osserva infatti | 10 | che si sarebbe tentati di criticare l’assimilazione del |
Le due vie -
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questi due grandi artisti fu FRANCESCO NENCI d’Anghiari (n. | 10 | aprile 1781, m. in Siena il 4 marzo 1850). Ammaestrato in |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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Lasinio padre e figliuolo. — CARLO LASINIO di Trevigi (n. | 10 | febbraio 1759, m. in Pisa 15 marzo 1838) fu nell’intaglio a |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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un linguaggio, e l’opera d’arte un messaggio, Lévi-Strauss | 10 | è costretto a ritrovare anche nell’arte la doppia |
Le due vie -
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— MARIANO Falcini di Campi, terra su quel di Firenze, (n. | 10 | maggio 1804), merita singolare ricordo, tanto è studioso |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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quelle desolate Maremme. — LORENZO NENCINI fiorentino (n. | 10 | gennaio 1806) è anch’esso scultore di qualche merito. Si |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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