1.43 | Statevi pur certo, che « tantum proficies quantum tibi ipsi | |
vero per cui siete stato creato e chiamato alla perfezione. | 1.43 | Che cosa è mai questa tristezza che mi accusate? Qual |
vi assista ad intendere bene e praticare queste verità. | 1.43 | Quelle parole che mi scrivete: « Avendomi Iddio privato |
si può fondare alcun giudizio temerario contro noi stessi. | 1.43 | Ieri ed oggi ho celebrato il santo sacrifizio della Messa |
io gliene suggerisca degli altri, ben volentieri lo farò. | 1.43 | Ho fatto indegnamente il memento ch' Ella desidera nella |
Le bacio la mano e La prego di benedirmi. [...OMISSIS...] | 1.43 | La venerata sua lettera del 21 luglio mi ha colmato ad un |