ballo, che suonasi nel palazzo vicino. Il metro di terreno | vi | conquista dei prezzi favolosi. Andiamo piuttosto verso le |
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che il bosco di Vincennes era deserto, che le cocottes non | vi | andavano. Esse non volevano attraversare il sobborgo. Esse |
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andavano. Esse non volevano attraversare il sobborgo. Esse | vi | avevano paura. Paura degli abitanti? No, paura dì sè |
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d' aria respirabile. Entriamo: la chiave è sulla porta; non | vi | è nulla a rubare. La maggior parte del tempo, l'inquilino |
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nulla a rubare. La maggior parte del tempo, l'inquilino non | vi | è. L'inquilino non ama di essere visitato, come una bestia |
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covile, sotto pretesto di carità o di riforma. Ma noi non | vi | troveremo punto nè ammalati, nè donne. Anzitutto |
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Tali stanze o gabbie rassomigliano a cloache, l'aria | vi | è putrefatta dalle esalazioni delle sozzure accumulate sul |
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esalazioni delle sozzure accumulate sul suolo, è l'aria | vi | è stagnante, pestifera. Ordinariamente non vi sono finestre |
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è l'aria vi è stagnante, pestifera. Ordinariamente non | vi | sono finestre che diano sulla scala. La luce manca del pari |
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finestra e dove sono ammucchiati molti letti. Sicuramente, | vi | sono anche di queste. L'ultimo letto non ha nè luce nè |
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sul letto. Per coricarsi e per levarsi, bisogna che egli | vi | si rimpiatti o ne scivoli. Rendetevi conto dell'odore, se |
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Rendetevi conto dell'odore, se potete, quando pure non | vi | fossero che la stagnazione dell'aria e le respirazioni ed |
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dell'aria e le respirazioni ed espirazioni umane; ma | vi | è di più il sucidume indescrivibile, orribile. L'acqua è |
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sognare cure di pulitezza personale, e infatti essi non | vi | pensano nemmeno. I medici vi diranno, in quale stato è il |
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personale, e infatti essi non vi pensano nemmeno. I medici | vi | diranno, in quale stato è il loro corpo, quando si portano |
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di esser delicati in parole e barbari in realtà. Ciò che | vi | è di più spaventevole in queste case d'orrore sono i cessi. |
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si sentono dappertutto nella casa, le loro esalazioni | vi | prendono alla gola; è come una malattia, come una peste. Il |
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malattia, come una peste. Il puzzo, che v'ammorba il naso, | vi | fa nel medesimo tempo lagrimare. Sembra che a ciò |
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di chiusura d'alcuna sorta, ma dei buchi spalancati. Non | vi | è neppure deflusso. Per suolo dei mattoni sconnessi, delle |
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qualche volta le camerate allo scoperto, fra questi tubi | vi | sono di quelli che hanno delle fessure o delle rotture, |
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certi depositi di immondezze sono così vecchi che l'erba | vi | è cresciuta sopra. I cessi non sempre sono nemmeno in |
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In una casupola della rue Sainte-Marguerite non | vi | sono che due cessi per centododici inquilini. Compreso |
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nella nostra pomposa Parigi. " Noi, scriveva il Gaulois | vi | abbiamo descritto gli alloggi insalubri, secondo il |
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di igiene, mescolandovi i ricordi di visite che | vi | avevamo fatte; ma noi temiamo di nausearvi dicendovi tutto. |
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covili non vivono soltanto dei pregiudicati? Sapete voi che | vi | si trovano uomini buoni e donne oneste e fanciulli in gran |
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un vero provvedimento? e sapete voi che in questi abituri | vi | sono per voi stessi dei germi di peste sociale e di peste |
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del vostro superfluo, che, donata spontaneamente e a tempo, | vi | avrebbe dato il diritto di risponderle: Il nostro dovere |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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Belle Arti nella Gran Sala ai vecchi Giardini Pubblici. _ | Vi | sono molte altre Gallerie private di quadri, ecc. |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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ai Polacchi, ora ai Cisalpini e Italiani. 1127 luglio 1815 | vi | venne aperto dal governo la Pia Casa d'Industria e Ricovero |
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lasciate ch'io v'osservi che son ossa e che son nervi che | vi | occorre di slacciar. Con quegli occhi celestiali, con quel |
FIABE E LEGGENDE -
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cor. Ma però se occulte piaghe, se dolorò senza lamenti non | vi | basta di crear; né il pensier vi rende paghe che ridendo |
FIABE E LEGGENDE -
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dolorò senza lamenti non vi basta di crear; né il pensier | vi | rende paghe che ridendo assassinate, e che sempre, ove |
FIABE E LEGGENDE -
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resta un'anima a pregar; che, di notte, a voi pensando, chi | vi | ha viste alla mattina ha l'inferno al capezzal; e, alla |
FIABE E LEGGENDE -
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chi riede da lontan; se non bastano allo scopo per cui Dio | vi | ha poste in terra queste vittime di guerra già cadute o che |
FIABE E LEGGENDE -
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cadute o che cadran; se il piacer già in voi ne langue, e | vi | punge il desiderio di più pratici martir; ecco il cuore ed |
FIABE E LEGGENDE -
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di un gobbetto innamorato... Il mio sacco è preparato, non | vi | resta che a ferir! ". Le giovinette risero, e dissero fra |
FIABE E LEGGENDE -
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lo posso ai piè ". " Deh, se ne sai, raccontane! ". " come | vi | garberà ". " Vieni in giardin: la vecchia addormentata è |
FIABE E LEGGENDE -
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Cusani. È di stile barocco, architettato dal Ruggeri, che | vi | aveva finto alla base una montagna su cui posasse lo |
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si son rifatti arditi e, perversi!, hanno dimenticato che | vi | devono l’infame loro esistenza! In S. Antonio (America) |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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la chiesa della Passione | vi | è il Regio Conservatorio di Musica, il cui edificio, già |
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Carlo nell'anno 1579 con ritiro per le Cappuccine; nel 1782 | vi | subentrarono le Benedettine di Santa Radegonda, |
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con disegno del Pellegrini, e restaurata nel 1852. | Vi | sono in questo tempio pitture del Fiammenghini, del |
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| Vi | ricordate - proseguì l'illustre critico - la pagina fine e |
Oro Incenso e Mirra -
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vecchie statue sdraiate sui coperchi dei sarcofaghi. Poi | vi | sono i libri rilegati a colori vistosi, colle costole |
Oro Incenso e Mirra -
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un raccoglimento solenne, un silenzio di meditazione, che | vi | fa abbassare la voce e sospendere lo scricchiolìo delle |
Oro Incenso e Mirra -
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tombe ignorate! Quanti libri, che non si leggono più! Ma | vi | sono le tombe illustri, davanti alle quali centinaia di |
Oro Incenso e Mirra -
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gli orecchi per udirne le risposte profonde; ma | vi | sono i libri illustri, che centinaia di generazioni hanno |
Oro Incenso e Mirra -
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delle ultime si è aperta ieri, la - Vittorio Emanuele". Non | vi | è mai sembrato che le vecchie biblioteche sentano fin |
Oro Incenso e Mirra -
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Generalmente erano costrutte a navata. Gli uomini, che | vi | studiavano, dovevano essere penitenti, i libri di autori |
Oro Incenso e Mirra -
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di autori morti, tutte le opere un testamento. D'estate | vi | si sentiva un freddo d'inverno, d'inverno vi si sarà gelato |
Oro Incenso e Mirra -
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D'estate vi si sentiva un freddo d'inverno, d'inverno | vi | si sarà gelato addirittura. Una volta, sola con un |
Oro Incenso e Mirra -
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di donna gli domandai se v'erano sotto le prigioni. - E | vi | rispose? - Sorridendo che v'era la cantina. Ebbene abbiamo |
Oro Incenso e Mirra -
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capolavoro. Perchè non siamo noi più belli? Uno scienziato | vi | risponderà: perchè nella nostra educazione coltiviamo lo |
Oro Incenso e Mirra -
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nella fratellanza universale. La patria è il mondo, non | vi | è dunque più patria. Quale è la nostra religione? - La mia? |
Oro Incenso e Mirra -
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una rovina, che passa, in una rovina, che resta. Le rovine | vi | spaventano? Ma non siamo noi stessi un risultato di rovine, |
Oro Incenso e Mirra -
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su tutti i confini invitando i viaggiatori a varcarli: non | vi | è più patria, non vi sarà dunque più nazione. - Ed è per |
Oro Incenso e Mirra -
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i viaggiatori a varcarli: non vi è più patria, non | vi | sarà dunque più nazione. - Ed è per questo che non si |
Oro Incenso e Mirra -
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più capolavori? - Chi sa? Il capolavoro è un quadro: | vi | sono dunque condizioni di luce e necessità di prospettiva, |
Oro Incenso e Mirra -
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occhi si appannarono, un'ombra gli si distese sulla bocca e | vi | spense il sorriso. Quindi reclinando la testa sul petto |
Oro Incenso e Mirra -
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città possiede tutte le categorie e le varietà femminili; | vi | saranno trenta pittori, cento giornalisti, poeti e |
Oro Incenso e Mirra -
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dal fermento delle immondizie accumulate negli angiporti. | Vi | sono i martiri oscuri e gli eroi decorati, veri o falsi: |
Oro Incenso e Mirra -
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oscuri e gli eroi decorati, veri o falsi: Napoleone I | vi | passa parecchie volte nelle sue varie campagne, i Borboni |
Oro Incenso e Mirra -
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passa parecchie volte nelle sue varie campagne, i Borboni | vi | soggiornano molti anni, Svedenborg vi arriva dalla |
Oro Incenso e Mirra -
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campagne, i Borboni vi soggiornano molti anni, Svedenborg | vi | arriva dalla Scandinavia. Vi è il passeggio pubblico |
Oro Incenso e Mirra -
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molti anni, Svedenborg vi arriva dalla Scandinavia. | Vi | è il passeggio pubblico costantemente pieno di carrozze, il |
Oro Incenso e Mirra -
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migliaia di persone vivono in quella città, e la loro vita | vi | produce centinaia di drammi, migliaia di sentimenti e di |
Oro Incenso e Mirra -
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l'altra di facciata appartiene a Maitre Guerin, poi | vi | è quella del Gendre Poiret e subito dopo il palazzo degli |
Oro Incenso e Mirra -
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Camors. Via Champfleury: oggi è poco frequentata, in fondo | vi | è lo studio di Courbet il pittore. Vicolo Edmondo Duranty; |
Oro Incenso e Mirra -
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è un capolavoro. - Di costruzione non direi, ma | vi | si respira un'aria più pura, e sulla conca di questo |
Oro Incenso e Mirra -
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si scorge il grande giardino del Paradou. - Spero che non | vi | piacerà. Giammai artificio violentò maggiormente la natura: |
Oro Incenso e Mirra -
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La duchessa si arrese. - Ritorniamo - disse poi. - Non | vi | sembra che il quartiere sia bello e soprattutto grande? - |
Oro Incenso e Mirra -
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sia bello e soprattutto grande? - Senza dubbio, ma | vi | sento due brutti difetti, la monotonia dello stile e una |
Oro Incenso e Mirra -
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coscienza la volgarità di questo quartiere. Poi non tutto | vi | è compiuto: si capisce che vi abita soltanto la nuova |
Oro Incenso e Mirra -
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quartiere. Poi non tutto vi è compiuto: si capisce che | vi | abita soltanto la nuova borghesia e il popolino, nessuna |
Oro Incenso e Mirra -
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vivere e nemmeno diventare una città. - Infatti tutto | vi | è come provvisorio, la vita non vi ha conservato nulla. - |
Oro Incenso e Mirra -
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città. - Infatti tutto vi è come provvisorio, la vita non | vi | ha conservato nulla. - Vi manca persino una chiesa. - No, |
Oro Incenso e Mirra -
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è come provvisorio, la vita non vi ha conservato nulla. - | Vi | manca persino una chiesa. - No, girate quell'angolo: ecco |
Oro Incenso e Mirra -
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nella storia soltanto per questa eccellenza di pochi, che | vi | funzionano come un sale antiputrido: eroismo di pensiero, |
Oro Incenso e Mirra -
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e la nostalgia del nuovo, non estrarne una novità e | vi | perdono il senso dell'arte. La duchessa sorrise. - Torniamo |
Oro Incenso e Mirra -
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quasi ironico. - Seraphitus! - mormorò la duchessa. - Voi | vi | chinerete dall'alto del suo campanile come egli dalla cima |
Oro Incenso e Mirra -
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verginale, nella luce opaca e tenue della stanza chiusa. - | Vi | ho fatto aspettare, perdonatemi!... - disse con un sorriso |
CONTRO IL FATO -
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e basso divano. Il signor Rook protestò: - Sono io che | vi | debbo tante scuse per avervi disturbata in un'ora |
CONTRO IL FATO -
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solita di alzarmi presto, e d'altronde fui io stessa che | vi | ho invitato per quest'ora. William la guardava parlare così |
CONTRO IL FATO -
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la conversazione in un modo qualunque. - Nossignora. | Vi | sono da alcuni giorni appena. - Venivate dall'America? - |
CONTRO IL FATO -
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- Dite.... - essa incoraggiò. - Ciò che devo dirvi | vi | sembrerà molto strano, molto curioso.... - Oh! siete |
CONTRO IL FATO -
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amiche si può ben chiedere un favore.... - Certamente. - | Vi | prego, perdonatemi se vi dico subito tutto, brutalmente, in |
CONTRO IL FATO -
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un favore.... - Certamente. - Vi prego, perdonatemi se | vi | dico subito tutto, brutalmente, in un modo che forse vi |
CONTRO IL FATO -
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se vi dico subito tutto, brutalmente, in un modo che forse | vi | farà dispiacere. Io non sono uso alle circonlocuzioni, e |
CONTRO IL FATO -
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dalla vostra splendida bellezza, eppure non offendetevi, | vi | prego! le meraviglie del vostro corpo perfetto non mi hanno |
CONTRO IL FATO -
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immenso.... Sono stanco di soffrire e voglio vendicarmi: | vi | ho veduta! vi voglio amare e voglio sentirla tutta anch'io, |
CONTRO IL FATO -
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Sono stanco di soffrire e voglio vendicarmi: vi ho veduta! | vi | voglio amare e voglio sentirla tutta anch'io, una volta, la |
CONTRO IL FATO -
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m'avete trovato molto strano? Non meravigliatevi adunque. | Vi | chiedo che voi partiate con me stasera: andremo là dove so |
CONTRO IL FATO -
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di somma sorpresa. - Sì, - proseguì lui - vorrei ch'egli | vi | amasse tanto da abbandonare per voi la sua casa, sua |
CONTRO IL FATO -
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schiavo, e voi capace di rovinarlo completamente. Ecco: | vi | ho detto tutto! Certamente siete meravigliata; forse anzi |
CONTRO IL FATO -
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dimenticare; l'amore trionfa di molto tristezze, ed io | vi | avrei amato tanto.... - soggiunse piano con un sottinteso |
CONTRO IL FATO -
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Grazie; - rispose dolcemente - voi siete molto buona, ed io | vi | sarò infinitamente grato.... O Yvonne, anch'io voglio |
CONTRO IL FATO -
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O Yvonne, anch'io voglio provarlo il vostro amore, anch'io | vi | voglio mia per deporvi ai piedi tutti i tesori della terra, |
CONTRO IL FATO -
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ed è appunto perché voglio godere la vita con voi, che | vi | chiedo prima di fare l'enorme sacrificio e d'aiutarmi nella |
CONTRO IL FATO -
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mi condurrete? - chiese Yvonne esitando. - A Biarritz ora: | vi | piace Biarritz? - Non vi sono stata mai. Ed a chi dovrò |
CONTRO IL FATO -
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Yvonne esitando. - A Biarritz ora: vi piace Biarritz? - Non | vi | sono stata mai. Ed a chi dovrò piacere io? Il signor Rook |
CONTRO IL FATO -
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avervi già detto? - Partiremo presto? - Domani se non | vi | disturba. Ho molta premura. - Va bene, domani. - Intanto - |
CONTRO IL FATO -
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non permetto certo che voi abbiate a sopportarle sola. Qui | vi | sono tanti chèques chèquesper cinquecentomila lire - disse |
CONTRO IL FATO -
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sulla tavola sotto una fotografia di Yvonne - forse | vi | basteranno sino a domani. Gli occhi della giovane donna |
CONTRO IL FATO -
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del Jodani. In angolo a questa via e quella Parini | vi | è l'albergo Firenze. Trovandosi in questa località devesi |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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| Vi | meravigliate degli altarini? Vi scandalizzate della piccola |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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meravigliate degli altarini? | Vi | scandalizzate della piccola processione di donne scalze e |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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cessata la superstizione? Come potevate crederlo? Non | vi | rammentate più nulla, dunque? Nel colera del 1865 vi furono |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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Non vi rammentate più nulla, dunque? Nel colera del 1865 | vi | furono processioni e pubbliche preghiere; nel colera del |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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di vecchio dispettoso, vecchio impertinente, faccia verde ; | vi | stupiscono? Vi è il piede di sant'Anna che si mette sul |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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vecchio impertinente, faccia verde ; vi stupiscono? | Vi | è il piede di sant'Anna che si mette sul ventre delle |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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delle partorienti, che non possono procreare il figlio; | vi | è l'olio che arde nella lampada, innanzi al corpo di san |
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di Santa Maria la Nuova, che fa guarire i mali di testa; | vi | è il Crocifisso del Carmine che ha fatto sangue dalle |
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il Crocifisso del Carmine che ha fatto sangue dalle piaghe; | vi | è il bastone di san Pietro che si venera nella chiesa |
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di Sant'Aspreno, primo vescovo di Napoli, ai Mercanti; | vi | è l'acqua benedetta di San Biagio ai Librai che guarisce il |
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di San Biagio ai Librai che guarisce il mal di gola; | vi | sono le panelle, pagnottine di pane benedette di San Nicola |
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che buttate in aria, nel temporale, scampano dalle folgori. | Vi | sono centinaia di ossicini, di pezzetti di velo, di |
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si vede una trave di fuoco attraversare il cielo, sopra | vi | danza Salomè, la ballerina maledetta: la voce che si ode, |
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chi se ne occupa? I napoletani credono ancora alle sibille: | vi | è una Chiara Stella alle Cento Strade, verso il Corso |
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alle Cento Strade, verso il Corso Vittorio Emmanuele, | vi | è una siè Grazia al Vicolo Mezzocannone, famosissime; e |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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le visioni. Ve n'era uno famoso, a Marano presso Napoli: | vi | andava la gente in pellegrinaggio. Un altro giovane, era al |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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tutto. Cioè, non è tutto. Esagerate venti volte quello che | vi | ho detto: forse, non sarete nel vero. Questo guazzabuglio |
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questo culto esterno così pagano, questa idolatria, | vi | spaventano? Vi dolete di queste cose, degne dei selvaggi? E |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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culto esterno così pagano, questa idolatria, vi spaventano? | Vi | dolete di queste cose, degne dei selvaggi? E chi ha fatto |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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lentamente: "Quando avete letto la mia lettera, il nome che | vi | trovaste sotto Vi era sconosciuto?" "Sconosciuto." "Non era |
Malombra -
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avete letto la mia lettera, il nome che vi trovaste sotto | Vi | era sconosciuto?" "Sconosciuto." "Non era nella memoria |
Malombra -
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il conte "or sono diciannove anni, un giorno in cui | vi | si era punito severamente per avere spezzato un vaso di |
Malombra -
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all'uscire da uno stanzino buio, dove Vostro padre | vi | aveva tenuto chiuso per parecchie ore, vedeste un momento |
Malombra -
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dopo il castigo, nella stanza di sua madre. "Vedete che | Vi | conosco da lungo tempo. Ne dubitate? Adesso vado a dirvi |
Malombra -
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nel 1834 a Milano, in via del Monte di Pietà. Vostra madre | Vi | diede il suo latte, Vostro padre vi diede una culla |
Malombra -
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di Pietà. Vostra madre Vi diede il suo latte, Vostro padre | vi | diede una culla d'argento e una bambinaia brianzuola che |
Malombra -
|
Questo. Avevate cinque anni. La sera di un giorno in cui | vi | era stato in casa Vostra un insolito affaccendarsi di |
Malombra -
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d'operai e si eran portate montagne di dolci e di fiori, | Vi | posero a letto prima dell'ora solita. A tarda notte foste |
Malombra -
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si aperse. Vostra madre venne a chinarsi sopra di Voi, | Vi | baciò e pianse." "Signor conte!" esclamò Silla con voce |
Malombra -
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un confortante indizio di vitalità morale, perché dove non | vi | è dolore, vi è cancrena. Dunque, nel 47 accadde in casa |
Malombra -
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indizio di vitalità morale, perché dove non vi è dolore, | vi | è cancrena. Dunque, nel 47 accadde in casa Vostra qualche |
Malombra -
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parecchi giorni a Sesto, in casa C... La carrozza che | vi | ricondusse a Milano, si fermò davanti ad un'altra casa, in |
Malombra -
|
Era una casa molto diversa da quella del Monte di Pietà e | vi | avete fatto una vita molto diversa. Non più servi, non più |
Malombra -
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dei fatti della Vostra vita che non sapete Voi stesso. | Vi | è dunque venuta questa salutare follìa della gloria, che Vi |
Malombra -
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Vi è dunque venuta questa salutare follìa della gloria, che | Vi | ha preservato, con una promessa fatta di niente, dalle |
Malombra -
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il fatto che non sapete. Quel poco di oro che Vostra madre | Vi | diede perché servisse alla stampa del libro, non era punto, |
Malombra -
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servisse alla stampa del libro, non era punto, come ella | Vi | disse e Voi avete creduto, un dono de' suoi parenti; il |
Malombra -
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simile. Voi non lo sapevate. Del resto la vita è così. | Vi | è sempre nei giovani questa baldanza ridicola di credere |
Malombra -
|
"Dio! Se fosse vero, mi vituperi, m'insulti!" "Io non | vi | ho fatto venire in casa mia per vituperarvi. E poi, se |
Malombra -
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vita oltre quanto sarebbe necessario per dimostrare che | Vi | conosco bene, si è perché intendo di meglio giustificare in |
Malombra -
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vado a farvi. Dunque, nel 59 avete fatto il Vostro dovere e | Vi | siete battuto per l'Italia. Vostro padre..." "Signor |
Malombra -
|
State tranquillo. Vostro padre non era più a Milano quando | vi | siete tornato Voi. Era nel paese straniero dove intendo che |
Malombra -
|
che ha cessato di vivere due anni sono, nel maggio del 62. | Vi | trovaste solo colla Vostra letteratura. Allora foste |
Malombra -
|
non è vero? Volevano che entraste nella loro Filatura e | Vi | offrivano un lauto assegno; non è così?" "Sì, ma è forse |
Malombra -
|
ma è forse Lei che mi ha fatto eleggere?..." "Non importa, | Vi | dico. Avete rifiutata l'offerta dei Pernetti Anzati. Fatto |
Malombra -
|
occuparvi in qualche altro modo degno, ed è per questo che | Vi | ho pregato di venire da me." "La ringrazio" rispose Silla |
Malombra -
|
il conte. "Chi parla di questo? Lo so benissimo. I Pernetti | Vi | passano l'interesse di una parte della dote di Vostra madre |
Malombra -
|
"Io sono un vecchio amico della famiglia di Vostra madre, e | Vi | porto molt'affezione per la memoria di persone che mi |
Malombra -
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tenuti lontani fino ad oggi; un male che noi ripareremo. | Vi | basta quello?" "Perdoni, non mi può bastare; è |
Malombra -
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mia amicizia. In fine dei conti non è un beneficio che io | Vi | offro, è un favore che Vi domando. Io so che avete molto |
Malombra -
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conti non è un beneficio che io Vi offro, è un favore che | Vi | domando. Io so che avete molto ingegno, molta cultura, che |
Malombra -
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avete molto ingegno, molta cultura, che siete probo e che | Vi | è mancata la Vostra occupazione ordinaria. Io ho a proporvi |
Malombra -
|
autorità sopra di Voi?" "Pur troppo, signor conte, non | vi | è nessuno al mondo che abbia grande autorità sopra di me." |
Malombra -
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al mondo che abbia grande autorità sopra di me." "Io non | Vi | ho detto che questa persona sia viva." Silla provò una |
Malombra -
|
conte "adesso uscite, uscite subito, andate a pigliar aria. | Vi | faccio accompagnare dal mio segretario." Suonò e fece |
Malombra -
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cerimonie ad ogni uscio, come se al di là della soglia | vi | fosse stata una torpedine. Appena uscito dal cancello del |
Malombra -
|
Non bisogna trascurarlo. Mostrategli di vederlo volentieri, | Vi | accarezza il cuore: trattatelo male e, se un giorno ne |
Malombra -
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cuore: trattatelo male e, se un giorno ne avrete bisogno, | Vi | morderà." Silla non rispose. Era dolce a contemplare, nello |
Malombra -
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quattro figli! Sì! la tortura! Dacché nella famiglia umana, | vi | furono uomini che svestirono le forme umane per farsi |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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le forme umane per farsi impostori, cioè preti, dacché | vi | furono preti nel mondo, vi furono torture. Volendo costoro |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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impostori, cioè preti, dacché vi furono preti nel mondo, | vi | furono torture. Volendo costoro mantenere tutti gli uomini |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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pasta che voi inghiottivate era il creatore dei mondi che | vi | passava per le vie digestive, e poi e poi!!! Quando si |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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per sempre dal consorzio del resto degli uomini: massime se | vi | sia sospetto ch’egli non sia intieramente corpo ed anima |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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portarvi a via Partenope, numero diciotto: anzi tutto, egli | vi | chiederà se si tratta del teatro Partenope: e, in secondo, |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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leggere, ma voi stesso, voi, napoletano, ogni volta che | vi | trovate di fronte a un ignorante, a un analfabeta, voi |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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acuto di tanta barbarie e di tanta oscurità; e, talvolta, | vi | assale il ribrezzo di tanto oblio e di tanto abbandono, in |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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della notte, che la malinconia della deambulazione notturna | vi | procura, in quegli incontri singolari e tetri, con un |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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Ma tu sai leggere? - voi gli chiedete. Egli | vi | guarda, risponde: Signò, si sapesse leggere nun starria |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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di bene morale, mancherà senz'altro la istruzione. | Vi | è ancora fra il popolo, una istituzione strana e |
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altre donnette, operaie, serve, lavandaie, stiratrici, | vi | portano i loro figliuoli e le loro figliuole, alla mattina, |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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popolo, quella: ma la scuola non era fatta per essa E non | vi | sono scuole, a Napoli! Non ve ne sono! Ogni tanto, noi ci |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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s'imputridiscono il corpo e l'anima nelle vie fangose. Non | vi | sono scuole: mentre noi per un mese, organizziamo una |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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due o tre fortune, ricevono venticinquemila lire. Non | vi | sono scuole: e altre dame della Società Margherita e io con |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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loro un pianoforte o un fonografo o una biccicletta! Non | vi | sono scuole, a Napoli, e le maestre muoiono di fame e le |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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vanno al vizio, alla corruttela, al disonore al crimine: e | vi | stupite delle statistiche dell'onta, del delitto, a Napoli, |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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del delitto, a Napoli, quando dimenticate che non | vi | sono scuole, che invano qualche anima buona di assessore |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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lire, poichè ciò fa comodo a un assessore qualunque! Non | vi | sono scuole, a Napoli, e questi cattolici che sono al |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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nostr’età è l’avvicinamento dell’aristocrazia al popolo. | Vi | sono bensì ancora dei baroni, più o meno duri, più o meno |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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e ragguardevole per le cose rare e preziose che | vi | si contengono, fra cui una ricca libreria ed un, museo di |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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_ Il palazzo, quantunque barocco, è tuttavia grandioso: | vi | si vede una magnifica sala con stucchi dorati, ed una |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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sferza l'acque tranquille le increspa e, alzando il volo, | vi | fa cader scintille. Libellule e farfalle i fiori hanno |
FIABE E LEGGENDE -
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eran foglie di rosa. Da quell’ora (deh! amici di me non | vi | burlate perché siete felici! Essa vi attende al varco, è il |
FIABE E LEGGENDE -
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(deh! amici di me non vi burlate perché siete felici! Essa | vi | attende al varco, è il fato universale, il lotto |
FIABE E LEGGENDE -
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guerra della Repubblica Italiana. Sotto il Regno italico | vi | aveva residenza il Corpo Legislativo, il Senato ed il |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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ed il Ministero della guerra. Nel 1817 il governo austriaco | vi | poneva gli Uffici della Contabilità dello Stato, la quale |
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con quanta feroce tranquillità le avrete scritte. Non | vi | è nessuna traccia che possa far sospettare la piú lieve |
Racconti 3 -
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facilmente un povero cuore come il mio. Badate: non | vi | scrivo per confutare ad una ad una le pretese ragioni che |
Racconti 3 -
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scrivo per confutare ad una ad una le pretese ragioni che | vi | hanno spinto a questa rottura. Quindici giorni di |
Racconti 3 -
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un'imperdonabile stupidaggine tentando di dimostrarvi che | vi | siete ingannata, e che i vostri terrori di una vicina |
Racconti 3 -
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prodotte da momentaneo eccitamento del sistema nervoso. | Vi | scrivo soltanto per farvi sapere che oggi sono calmo, |
Racconti 3 -
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l'esattezza. E poi ricordo che le citazioni non | vi | piacciono; le stimate pedantesche. So che c'è stato |
Racconti 3 -
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che la vostra lettera mi ha lasciato indifferente e che | vi | sono anzi grato di non aver atteso che la mia passione |
Racconti 3 -
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osavo di manifestarvi neppure con un accenno di quale amore | vi | amavo. Cinque giorni di mortale angoscia, di sconvolgimento |
Racconti 3 -
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fosse stato meno intenso forse durerebbe ancora; ed io | vi | avrei scritto da Parigi una lettera probabilmente molto |
Racconti 3 -
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e per questo, invece che dalla capitale della Francia, | vi | scrivo da una deliziosa villetta della riviera ligure dove |
Racconti 3 -
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di presentimento di quel che stava per accadere. Ricordate? | Vi | ho manifestato in parecchie occasioni la mia istintiva |
Racconti 3 -
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far sospettar ben altro di quel che, con sapiente indugio, | vi | eravate degnata di concedermi. Poco o niente, ahimè! e che |
Racconti 3 -
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di dolci speranze, non lo nego) del mio cuore d'innamorato. | Vi | supponevo maestra nell'arte degli indugi che costituiscono, |
Racconti 3 -
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voi), si sarebbe quasi subito accorto del vostro gioco e | vi | avrebbe guastato le carte in mano. Non tutti i calcoli di |
Racconti 3 -
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che mi ha salvato dal pericolo di una incomoda relazione. | Vi | assicuro, Signora (e, se volete, posso confermarvelo con |
Racconti 3 -
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sul serio; io non mi sento infelice. E se soggiungessi che | vi | sono grato di avermi guarito un po' spietatamente, non |
Racconti 3 -
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pericolosissima, credetelo, Signora, non mentirei. Non | vi | accadrà tanto facilmente di far del bene senza volerlo. Vi |
Racconti 3 -
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vi accadrà tanto facilmente di far del bene senza volerlo. | Vi | lascio. È l'ora in cui, ogni giorno, esco a passeggiare su |
Racconti 3 -
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salsedine di aria marina prima di riprendere a lavorare. | Vi | sono immensamente grato anche di questo beneficio. Sappiate |
Racconti 3 -
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riscossero, ripetendo a fior di labbra: – I morti amori… – | Vi | fu ancora silenzio; poi Ludwig, il curioso, domandò: – |
La morte dell'amore -
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Vuol dire che voi non sapete!… Allora, sentite. | Vi | è una potenza terribile, misteriosa, fatale, che se piomba |
La morte dell'amore -
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terribile, misteriosa, fatale, che se piomba intorno a voi | vi | fa misurare d’un subito tutto l’abisso della vostra |
La morte dell'amore -
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e tutte le vostre imprecazioni. Morta!… Morta!… Morta!… E | vi | ripeterete quella parola fino a smarrirne il significato. A |
La morte dell'amore -
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quella parola fino a smarrirne il significato. A un tratto, | vi | sovverrete di quel giorno che un giorno ella vi disse: "Se |
La morte dell'amore -
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un tratto, vi sovverrete di quel giorno che un giorno ella | vi | disse: "Se morrò prima di te, vestimi di bianco, coi |
La morte dell'amore -
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vorrete recidere una ciocca dei suoi capelli, e di repente | vi | ricorderete di quella che ella stessa recise, che vi diede |
La morte dell'amore -
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vi ricorderete di quella che ella stessa recise, che | vi | diede un giorno, il giorno delle beate promesse. Voi vi |
La morte dell'amore -
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che vi diede un giorno, il giorno delle beate promesse. Voi | vi | dite: "Ho ancora molte ore per contemplarla" e quelle ore |
La morte dell'amore -
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ore per contemplarla" e quelle ore passano, volano. Allora | vi | mettete a gridare, a soffocare le vostre grida. E se un |
La morte dell'amore -
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l’amor vostro, che ne avete ottenuto il ricambio, | vi | siete detto: "È per sempre! per sempre!". Voi credete a |
La morte dell'amore -
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più disperato – e questa creatura adesso è vostra, | vi | appartiene tutta! Voi quasi nol credete; se la vedete, |
La morte dell'amore -
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sempre; ma, senza accorgervene, le antiche espressioni | vi | ritornano sotto la penna e, a poco a poco, finite col |
La morte dell'amore -
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e, a poco a poco, finite col ripetervi. Sono le parole che | vi | mancano? Che importa! Voi pensate che da tutti i vostri |
La morte dell'amore -
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per non vederli, altri invece se ne rivelano. Allora voi | vi | fate una ragione; tutte le creature umane non hanno forse i |
La morte dell'amore -
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e leggendario, voi già passate al periodo critico. Voi | vi | ammirate per la vostra penetrazione, per la vostra |
La morte dell'amore -
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per la vostra ragionevolezza. Il vostro egoismo | vi | mantiene pertanto in una illusione; vi dimostra che voi, |
La morte dell'amore -
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Il vostro egoismo vi mantiene pertanto in una illusione; | vi | dimostra che voi, dal canto vostro, non avete difetti di |
La morte dell'amore -
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una sua parola, l’accento col quale ella la pronunzia, | vi | aprono gli occhi; ella ha scoperto i vostri difetti |
La morte dell'amore -
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di men bello. Allora il vostro amor proprio s’impunta. E | vi | chiudete in un offeso riserbo, o vi vendicate dicendole |
La morte dell'amore -
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proprio s’impunta. E vi chiudete in un offeso riserbo, o | vi | vendicate dicendole apertamente i suoi torti. Adesso |
La morte dell'amore -
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d’avversione si sveglia dentro di voi; ma i legami che | vi | stringono a quell’essere sono tanto forti che non si |
La morte dell'amore -
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faccia… Quando voi pensate all’illusione dei primi giorni, | vi | chiedete: "Come mai s’è dissipata?". E non sapete |
La morte dell'amore -
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inavvertitamente. Presto s’accresce ancora, presto voi | vi | domandate una altra cosa, la cosa opposta: "Come ho fatto |
La morte dell'amore -
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Tanto profondo è l’abisso scavatosi!… Tutto questo | vi | fa paura, perché quel complesso di moti diversi ed opposti |
La morte dell'amore -
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in fondo alla vostra memoria. Il ricordo dei giorni sereni | vi | brilla: perché non potreste riafferrarli? La donna che voi |
La morte dell'amore -
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delle espressioni, che prima non avevate visti. Voi | vi | sforzate di ritrovarla come al tempo in cui nacque l’amore; |
La morte dell'amore -
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cui prima v’apparve, ed esumate tutti i vostri ricordi, e | vi | riportate continuamente col pensiero al passato. Ogni |
La morte dell'amore -
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in lei, ma nessuno di voi ha il coraggio di dirlo. Ella | vi | domanda di ripeterle le parole innamorate che le |
La morte dell'amore -
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che le prodigaste; voi le ripetete, e un’ironia amara | vi | torce le labbra. Lontano da lei, vi proponete di dirle |
La morte dell'amore -
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e un’ironia amara vi torce le labbra. Lontano da lei, | vi | proponete di dirle tutto, sinceramente, di non |
La morte dell'amore -
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non è vero? Invece, il vostro scontento s’accresce; | vi | accusate di fiacchezza, di imbecillità; avreste voglia di |
La morte dell'amore -
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portati via aderiscono ancora a lui; le sue sensazioni | vi | si localizzano ancora; egli avverte come un formicolìo, |
La morte dell'amore -
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mortificata ne è stata staccata, quando il ragionamento | vi | dice che non potrà più tornare, il vostro sentimento si |
La morte dell'amore -
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_ In San Francesco avevano i Corio i loro sepolcri, e | vi | erano raccolte le spoglie di Bernardino Corio, di Raimondo |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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venne l'edificio convertito in Ospedale militare; quindi | vi | si posero provvisoriamente gli Orfanelli. _ Il Governo |
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Foro Bonaparte devesi alla Giunta Municipale, che dal 1864 | vi | continua a fare abbellimenti, su disegno dell'ingegnere |
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con tre altari da ciascun lato, comodo presbiterio e coro. | Vi | sono buone pitture di Aurelio Luini, Carlo Urbino, del |
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Magnifica è la gran sala delle Cariatidi. _ Nel 1796 | vi | furono posti gli uffici della Repubblica Cisalpina. _ Nella |
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Cisalpina. _ Nella maggior sala il giorno 9 luglio 1797 | vi | si diede il gran pranzo patriottico ai deputati di tutti i |
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Soggiacque dopo il 1799 a varie destinazioni; finchè | vi | fu insediata il 24 giugno 1802 la sede del governo della |
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che suonasse in Italia. Fu in diverse epoche rimodernata: | vi | sono pitture di Knoller e Traballesi. _ Sulla soglia di |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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della Madonna, eseguito da Carlo Simonetta. _ Nell'interno | vi | è una statua del Simonetta stesso, e parecchie pitture di |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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di timore lo sguardo tagliente che due nerissimi occhi | vi | lanciavano saettandovi. La sua chioma, nera e pulita come |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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in luogo di mantenere la scellerata istituzione prete | vi | foste adoperati all’istruzione del popolo quegli stessi |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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meno briganti derubando e sgozzando un povero popolo che | vi | credeva amici. Voi, non solo siete briganti, ma per di più |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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per esserlo bisogna essere onesto. E... quanto ad onestà | vi | lascio metter la mano sulla coscienza... se pure ne avete |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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differenza, che il brigante spoglia, e non sempre uccide, e | vi | siete imbrattate le mani nel sangue innocente. Chiedo |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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convoglio al camposanto e sepolto il cadavere non una voce | vi | fu che in suo onore dicesse una parola di orazione funebre. |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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Platone... - Perchè? - Se mi aveste domandato per chi, | vi | avrei risposto: per noi, per tutti coloro, che ignorano il |
Oro Incenso e Mirra -
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con un sorriso. Voi siete troppo buona con lui, e | vi | dimenticate che il nostro secolo possiede ancora un uomo |
Oro Incenso e Mirra -
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voluto? Indovinate il suo nome? - E chi non indovinerebbe? | Vi | sono forse due scrittori come lui? Come mi dispiacque di |
Oro Incenso e Mirra -
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Avete ragione Renan solo poteva tradurre Platone. | Vi | ricordate la sua preghiera sull'Acropoli di Atene? Avete |
Oro Incenso e Mirra -
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la melodia che si perde nel labirinto delle variazioni. - | Vi | è del Talberg in lui. - Forse... Renan è semplice, non si |
Oro Incenso e Mirra -
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è sempre della opinione del proprio avversario. - | Vi | piace questa ultima formula del suo scetticismo? - Se tutti |
Oro Incenso e Mirra -
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scritta susciterebbe polemiche e spropositi, ma io mi | vi | ostino perchè ogni individuo non può essere perfetto che |
Oro Incenso e Mirra -
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di respirare - fatemi il suo ritratto. Avete cominciato e | vi | siete ancora distratto: volete Bonghi in compenso? Ve lo |
Oro Incenso e Mirra -
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amarezza.- voi, duchessa, che sapete tanto bene il latino, | vi | ricordate senza dubbio la definizione della bellezza data |
Oro Incenso e Mirra -
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talvolta, più raramente raffigurarla, analizzarla mai. Non | vi | è spesso sembrato che una pagina di Renan rassomigli a una |
Oro Incenso e Mirra -
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Renan ottiene di meglio: la sua prosa è una musica che | vi | fa sognare; ecco il prestigio, il fine ultimo dell'arte, |
Oro Incenso e Mirra -
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delle proprie polemiche. In tutte le opere di Renan non | vi | è forse una sola vera negazione; egli sa che un'idea ne |
Oro Incenso e Mirra -
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per glorificarsi, l'opera d'arte sarà un'opera morta. | Vi | siete mai domandata se Renan creda in Dio con una fede più |
Oro Incenso e Mirra -
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dopo averlo letto, se ci credete: non ne saprete nulla. | Vi | parrà di essere in alto, nell'azzurro, che le stelle vi |
Oro Incenso e Mirra -
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Vi parrà di essere in alto, nell'azzurro, che le stelle | vi | guardino con sorrisi di bontà, che la terra vi richiami col |
Oro Incenso e Mirra -
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le stelle vi guardino con sorrisi di bontà, che la terra | vi | richiami col sospiro dei fiori, che le nubi si aprano per |
Oro Incenso e Mirra -
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per accogliervi, che il vento si rattenga per sostenervi; | vi | sentirete l'anima più pura, il pensiero più vivido, il |
Oro Incenso e Mirra -
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domandatelo a voi stessa, e non otterrete risposta. L'arte | vi | avrà barattate l'estasi della natura, una strofa avrà avuto |
Oro Incenso e Mirra -
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strofa avrà avuto lo sfondo di una prospettiva, una pagina | vi | sarà parsa un panorama; le due creazioni si saranno valse, |
Oro Incenso e Mirra -
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si saranno valse, ma se vorrete analizzarle, la scienza non | vi | darà che dei misteri e dei cadaveri, la critica che delle |
Oro Incenso e Mirra -
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Tommasi-Crudeli, presso a poco sostengono questa tesi: ma | vi | è una obbiezione. Se il dolore deriva dalla vibrazione |
Oro Incenso e Mirra -
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ci interessa tutti, grandi e piccoli, uomini e donne. - Non | vi | farò che una obbiezione la più volgare ed insieme la più |
Oro Incenso e Mirra -
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che aveva atteso a tutta quella manovra senza capirla. - | Vi | confuto - rispose mostrandogli freddamente il gatto, che |
Oro Incenso e Mirra -
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di Boote, voi che, il dì delle Palme o il dì della Madonna, | vi | congiungeste in cielo per crear questa donna, perché |
FIABE E LEGGENDE -
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è un giardino,vi cresce il banano e la palma, la vita | vi | è delizia, lusso, sorriso e calma, e non vi son mariti né |
FIABE E LEGGENDE -
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palma, la vita vi è delizia, lusso, sorriso e calma, e non | vi | son mariti né consiglio dei Dieci; L'amor libero e santo, e |
FIABE E LEGGENDE -
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un sospiro, e una lacrima cadde. Oh anch'io piango,e | vi | ammiro, povere creature, olocausti d'amore! O lotte del |
FIABE E LEGGENDE -
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alla loro virtù un atomo di quella importanza che | vi | annettono gli uomini semplici e coscienziosi. Esse |
Racconti fantastici -
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L'ingenuità nella donna è più pericolosa della malizia. Non | vi | è uomo sì abbietto, che non vi possa esser donna più |
Racconti fantastici -
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della malizia. Non vi è uomo sì abbietto, che non | vi | possa esser donna più abbietta di lui; non vi è uomo sì |
Racconti fantastici -
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che non vi possa esser donna più abbietta di lui; non | vi | è uomo sì nobile, che non vi possa esser donna più nobile. |
Racconti fantastici -
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donna più abbietta di lui; non vi è uomo sì nobile, che non | vi | possa esser donna più nobile. A che scopo dolerci delle |
Racconti fantastici -
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accorrete, chè sono la vostra casa questi Asili, nè qui | vi | turberà il sonno la paura di essere spogliati dei pochi |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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degli Asili avrete un fratello e una sorella: essi | vi | consiglieranno al bene; vi aiuteranno a cercar lavoro; non |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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un fratello e una sorella: essi vi consiglieranno al bene; | vi | aiuteranno a cercar lavoro; non sarete più soli a |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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sarete più soli a combattere contro la miseria; il Comitato | vi | porgerà un po' di pane, un po' di minestra, se siete |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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un po' di pane, un po' di minestra, se siete affamati; | vi | rifornirà di abiti, se all'Asilo vi presentate laceri e |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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se siete affamati; vi rifornirà di abiti, se all'Asilo | vi | presentate laceri e sudici, e l'istituzione degli Asili |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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e l'istituzione degli Asili sarà per voi la Provvidenza che | vi | proteggerà e vi salverà dal male. Sabato 8 novembre 1884. |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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degli Asili sarà per voi la Provvidenza che vi proteggerà e | vi | salverà dal male. Sabato 8 novembre 1884. Nella strada è |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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campagnuola nonagenaria, la quale trovasi a Milano e | vi | dove pernottare. Per essa l'Asilo notturno è una vera |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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notturni. Centinaia e centinaia di persone ogni settimana | vi | trovano ricovero e soccorsi. Molti degli ospiti vengono |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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né saprete che avvenne nel cor di Bella Alvaro. Sol | vi | dirò che quando il freddo corpo ignaro a fior d'acqua |
FIABE E LEGGENDE -
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ometta il viaggiatore la visita al Teatro Milanese, ove | vi | si recita la Commedia in dialetto, che dipinge al vivo i |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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sono frequentatissimi dal popolo dei quartieri operai, e | vi | è permesso anche il fumare. Seguono i teatri diurni: il |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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Veglione *) L. 5 Teatro R. della Canobbiana L. 1,25 Quando | vi | si fa musica L. 2 Teatro Carcano . 1,50 Teatro Re vecchio) |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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di caffè secondari. Pure in estate, ogni giorno di festa, | vi | è musica e gran passeggio ai Giardini Pubblici Vecchi dalle |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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Porta Venezia alla Nuova. Particolarmente nei dì festivi | vi | si ammirano numerosi ed eleganti cocchi. _ Nei più caldi |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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il Tivoli, ove si eseguisce musica ogni giovedì e domenica; | vi | hanno in esso caffè, liquoristi ed altri esercenti pel |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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degli Artisti, del Durino e del Giardino. In quest'ultima | vi | sono assai splendide sale, nelle quali nel carnevale si |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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la scherma, la ginnastica o il bersaglio, ecc.?, | vi | hanno luoghi di riunione anche per ciò con ottimi maestri. |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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E in una sola nave in forma di croce latina. _ In esso | vi | sono di pregevoli pitture di Vitale Sala, di Carlo Cane, di |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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Ugolini, il quale, in costume del 400 dell'éra volgare, | vi | effigiò due santi arcivescovi, fra i molti seppelliti sotto |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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agli Ateniesi non l'Ignoto ma il vero Dio risorto. | Vi | si vede Dionigi l'areopagista, e la celebre Damaride, |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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descritto. _ Essa è di forma rettangola e semplicissima. _ | Vi | sono pregevoli dipinti del Lanino, e pitture su vetri, |
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delle grandi marionette. Io vado ogni sera a quel teatro, | vi | ero abbonato da ragazzo, fino dai tempi in cui vi si |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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teatro, vi ero abbonato da ragazzo, fino dai tempi in cui | vi | si rappresentava l'opera in musica ... Che volete ... ? |
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ci siamo accontentati di quel nuovo spettacolo ... e | vi | assicuro ... Gran Proposto ... che ci si diverte di cuore, |
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testualmente dal foglio uffiziale dei matrimoni. Oh! | vi | assicuro io, onorandissimo Gran Proposto, che quelle poche |
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vostro cuore di padre ... e poi rispondetemi ciò che esso | vi | detta. Dareste voi in moglie la figlia vostra, l'unica |
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... - Parliamoci da buoni colleghi ... - Da fratelli ... se | vi | piace ... - Come si poteva parlare ... ai nostri buoni |
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l'attivazione di quella malaugurata locomotiva dell'aria, | vi | confesso, onorevole Proposto, che mi riesce oltremodo |
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assumere su tutti delle informazioni complete ... - Non | vi | ricorda come or fanno cinque anni e pochi mesi, un giovane, |
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... - Fatti ... orribili ... atroci ... - Voi dunque ... | vi | sovvenite ... ? - In verità ... nella mia qualità di |
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sua volontà a quella degli alti dignitari dello Stato ... | Vi | ho già detto che, su questo punto, fra noi non può esistere |
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siete un sublime Questore ... ! - Capo di sorveglianza - se | vi | piace! ... - Perdonate! - la parola mi è sfuggita in un |
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in un impeto di entusiasmo ... È un lapsus linguæ che | vi | onora ... Torniamo al nostro ... uomo. - Fra la petizione e |
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onorandissimo signor prefetto ... - Gran Proposto ... se | vi | piace! ... - I lapsus linguæ son contagiosi ... Vi chieggo |
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... se vi piace! ... - I lapsus linguæ son contagiosi ... | Vi | chieggo mille perdoni! ... - In un mese ... anche l'uomo |
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le mosse per andarsene. - Per compiere il vostro piano, | vi | abbisogneranno senza dubbio dei mezzi straordinari ... Via! |
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che serve? ... Facciamo le cose a dovere ... No! io non | vi | lascio partire ... se prima ... non dichiarate ... - Ma se |
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lascio partire ... se prima ... non dichiarate ... - Ma se | vi | dico che sono inezie! Trattandosi di voi ... della vostra |
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poichè voi ... lo esigete ... - Duecentomila lussi ... Che | vi | pare, Torresani?.,. Tanto da cominciare le operazioni ... - |
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Tanto da cominciare le operazioni ... - Io direi, poichè | vi | sta tanto a cuore la buona riuscita dell'impresa, io direi |
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risulta una volontà malevola, ingannatrice, perversa che | vi | circuisce, v'insegue, vi dà la caccia come a una belva, |
Racconti 3 -
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ingannatrice, perversa che vi circuisce, v'insegue, | vi | dà la caccia come a una belva, scatenandovi dietro la muta |
Racconti 3 -
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siete sano, grasso, pasciuto; che potete mangiare quando | vi | aggrada e quel che vi aggrada; che potete dormire di notte, |
Racconti 3 -
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pasciuto; che potete mangiare quando vi aggrada e quel che | vi | aggrada; che potete dormire di notte, di giorno, in |
Racconti 3 -
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terra, secondo il gusto o il ghiribizzo del momento in cui | vi | piace di dire: - Dormiamo! Qui! Cosí! Là! Costà! - anche se |
Racconti 3 -
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Parlate bene voi che potete disporre del vostro tempo come | vi | pare; che potete ammazzarlo ... (Ah! io lo ammazzerei |
Racconti 3 -
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letto deve stare sempre a disposizione della bendata dea. | Vi | giacevo io - non posso dire: vi dormivo - da una settimana! |
Racconti 3 -
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della bendata dea. Vi giacevo io - non posso dire: | vi | dormivo - da una settimana! E chi sa che la Fortuna non sia |
Racconti 3 -
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bene, voi! Corpo satollo non crede al digiuno. Voi, lo so, | vi | sareste cavato d'impaccio facilmente, se la curiosità, il |
Racconti 3 -
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se la curiosità, il capriccio, la malvagità, o altro, | vi | avessero spinto a interrogare quella povera bella creatura |
Racconti 3 -
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povera bella creatura e penetrarne il mistero ... Forse | vi | sareste voltato appena; forse un barlume di sentimento, di |
Racconti 3 -
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voltato appena; forse un barlume di sentimento, di carità, | vi | avrebbe spinto a buttar via cinque, dieci, venti lire per |
Racconti 3 -
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pallore del suo viso ovale prendeva tal risalto! ... | Vi | viene l'acquolina in bocca? Se il destino fosse |
Racconti 3 -
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bocconi, su la sponda del letto ... Non ci avevo badato! - | Vi | sentite male? - - Lasciatemi morire!. - Bisogna aver inteso |
Racconti 3 -
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le era accaduto? ... Voi gliel'avreste detto? ... Ma sí, | vi | credo! Le cose parlano! ... I fatti parlano! Quando uno è |
Racconti 3 -
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per tutta la vita! ... Sono superstizioso, è vero? | Vi | faccio ridere? Peggio per voi! ... Datemi un sigaro! ... |
Racconti 3 -
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Piazza omonima | vi | è il bellissimo tempio di San Fedele, eretto sull'area |
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di San Fedele nel 1569. Aboliti i Gesuiti nel 1773, | vi | subentrarono i Canonici della Cappella Regia di Santa Maria |
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cosa pensasse dell'assassinio di sua moglie..... - E chi | vi | ha mai incaricato di simili ricerche? - domandò la giovane. |
Il maleficio occulto -
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scendendo fino a costoro, non v'è passato per la testa che | vi | sareste ridotto a diventare confidente di tutti i |
Il maleficio occulto -
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querimonie, della loro invidia, del loro astio?... - No, | vi | dico il vero: le persone che io interrogai erano ben lungi |
Il maleficio occulto -
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Clara, con una nuova intonazione ironica. - Quantunque ciò | vi | paia inverosimile, devo confessarlo - risposi. Mi accorsi |
Il maleficio occulto -
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e la cosa mi spiacque. Afferrai bruscamente una sedia, | vi | presi posto, e seguitai: - Confessarlo?.... Ho detto male. |
Il maleficio occulto -
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dei servi e delle serve, come voi dite; che cosa importa? | Vi | ho persuasa della verità dei miei sospetti; ecco il nodo |
Il maleficio occulto -
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ciò che dovete ammettere. Il resto è trascurabile. Or ora | vi | dicevo che il barone ha ricominciato a giuocare; provatemi |
Il maleficio occulto -
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ha ricominciato a giuocare; provatemi il contrario, se | vi | riesce. Saran confidenze di servi anche queste; ma io vi |
Il maleficio occulto -
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se vi riesce. Saran confidenze di servi anche queste; ma io | vi | reco la verità, e voi non avete nulla da opporle. - Vi |
Il maleficio occulto -
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io vi reco la verità, e voi non avete nulla da opporle. - | Vi | credevo assai più nobile - mormorò Clara. - Dite che mi |
Il maleficio occulto -
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casta. Ah no! Volevo sapere e ho saputo. Come? Questo non | vi | riguarda. - E... di grazia, - interruppe Clara con quella |
Il maleficio occulto -
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che cosa avete saputo? - Me lo domandate? - esclamai. - Non | vi | ho raccontato tutto, non abbiam passato una intera notte a |
Il maleficio occulto -
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da quel momento, voi diveniste fiduciosa..... Che cosa | vi | ha detto? - Non ho deciso niente, per ora, - rispose la |
Il maleficio occulto -
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" Il barone ha lasciato assassinare sua moglie ", e io | vi | ho creduto.... Non sentite che questo è assurdo?... Mi |
Il maleficio occulto -
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si accusa, non si mormora, non si sussurra?... Una serva | vi | ha confidato che quando udì il nome dell'assassino, il |
Il maleficio occulto -
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ingenua, della vostra confidente? Poi, quella notte, quando | vi | domandai di che cosa accusaste il barone, mi avete |
Il maleficio occulto -
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dall'ergastolo, ve lo assicuro io!... Insomma, io | vi | chiedeva delle prove, e voi non avete potuto darmene..... |
Il maleficio occulto -
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certe altitudini speculative non posso giungere. - Che cosa | vi | ha detto? - interruppi, chinandomi verso Clara. - Nulla mi |
Il maleficio occulto -
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innocenti...... - Ma quest'uomo, pochi giorni addietro, | vi | faceva orrore. - Sì, quando prestavo fede alle vostre |
Il maleficio occulto -
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di concreto, e avrete vinto: ma i vostri indizi sono falsi. | Vi | dirò di più: è falsa perfino l'accusa che gli fate d'essere |
Il maleficio occulto -
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servi: voi affermate ch'egli giuoca tuttavia, e la notizia | vi | vien dalla fonte medesima. Non nego che ciò possa essere: |
Il maleficio occulto -
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giorni; io ho avuto vergogna della mia leggerezza.... - | Vi | prego - interruppi. - Comprendo troppo i vostri scrupoli |
Il maleficio occulto -
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i vostri scrupoli per non apprezzarli. E' evidente che se | vi | lascio continuare per questa via, l'assassinio della povera |
Il maleficio occulto -
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potete affermare che tra pochi giorni egli sarà qui?..... | Vi | ha scritto? - Senza dubbio. Io non parlo coi servi e se non |
Il maleficio occulto -
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e se non mi avesse scritto, ignorerei la sua partenza. - E | vi | ha scritto che tornerà subito? Clara non rispose. - Insomma |
Il maleficio occulto -
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pace. - Va bene: lo lascerò in pace - dissi rassegnato. - | Vi | prometto che lo lascerò in pace, ora e sempre. Ma come |
Il maleficio occulto -
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Voglio chiederti se davvero tu credi il barone innocente? | Vi | risponderò quando m'avrete lasciato libero il passo, - |
Il maleficio occulto -
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d'una donna! ella esclamò con la voce quasi sibilante. - | Vi | introducete in casa altrui per frugar tra le carte e per |
Il maleficio occulto -
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oso chiedervi perdono. - Perdono? - ella disse. - Ma sì, | vi | perdono, purché mi lasciate andare, purché la finiamo. E |
Il maleficio occulto -
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di freddezza - osservai, trattenendola con un gesto. - | Vi | perdono. Che cosa volete vi dica ancora? Debbo forse |
Il maleficio occulto -
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trattenendola con un gesto. - Vi perdono. Che cosa volete | vi | dica ancora? Debbo forse ringraziarvi? - Ditemi che ci |
Il maleficio occulto -
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l'attigua pubblica via, spazio pel coro; onde l'architetto | vi | surrogò una prospettiva a rilievo di mirabile effetto; |
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anteriori, come allora si soleva. In questa cappella | vi | è anche un bel lavoro in plastica del Caradosso Foppa. _ La |
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Vasari e dal Milizia. Fu assai bene ristaurato nel 1857. | Vi | sono in questa chiesa pitture del Boltraffio, del |
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e senza ipocrisie. Voi ci troverete qualche cosa che | vi | appartiene, ch'è il frutto delle vostre passioni, e se |
Eva -
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occhi sullo spettacolo delle miserie che create, - voi che | vi | meravigliate come altri possa lasciare il cuore e l'onore |
Eva -
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o gemono dolori sconosciuti, che l'arte raccoglie e che | vi | getta in faccia. Controllato il testo immagine fino a |
Eva -
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un asilo sotto gli archi laterali dei ponti sulla Senna e | vi | dormono bagnati, sotto la sferza d'una corrente d'aria |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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essi si sono dispersi parte a Bagnolet .e parte a Pantin. | Vi | è però un luogo ch'essi frequentano volentieri a Parigi e |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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l'acqua cade a goccia a goccia su terreno così bagnato, che | vi | si cammina nel fango fino al collo del piede. Èlà presso |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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riparo dalle correnti d'aria. Quivi si fa più che dormire, | vi | si cena con de' salumi, con della acquavite, tutta roba |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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con de' salumi, con della acquavite, tutta roba rubata; | vi | si danno dei convegni amorosi; vi si tengono delle serate, |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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tutta roba rubata; vi si danno dei convegni amorosi; | vi | si tengono delle serate, delle conversazioni, vi si balla, |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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amorosi; vi si tengono delle serate, delle conversazioni, | vi | si balla, vi avvengono lotte e duelli, e non vi è stravizio |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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si tengono delle serate, delle conversazioni, vi si balla, | vi | avvengono lotte e duelli, e non vi è stravizio tanto |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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vi si balla, vi avvengono lotte e duelli, e non | vi | è stravizio tanto repugnante, di cui questi luoghi così |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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rivolti gli sguardi in quelle parti, e i vagabondi più non | vi | si recano che esitando, poichè è raro adesso che il loro |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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quando si crede che le fornaci sono occupate e che ognuno | vi | s'è addormentato, si parte senza far rumore dal posto di |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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gli fossero prestate le cure opportune. In questi covili | vi | si arrestano dei fanciulli fuggiti dalla casa paterna e già |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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delle escursioni nei luoghi in cui la marmaglia s'annida, | vi | abbiamo trovato che quanto hanno scritto il Frégier, il |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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a bollire, e la Fata agita forte col mestolo le foglie che | vi | ha gettato dentro. Il Re, la Regina e il Ministro guardano |
LE ULTIME FIABE -
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| vi | ha risposto? Non è ancora morta di fame? Sono quindici |
LE ULTIME FIABE -
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che le prove più singolari e più fantastiche. Sapete? Non | vi | è un centesimo per aprire una scuola: il Municipio può a |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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stento, pagare i suoi maestri e le sue maestre. Sapete? Non | vi | sono che quattromila lire l'anno, per ripiantare di alberi |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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si colmino i buchi perigliosi nel basolato di via Chiaia: | vi | dovete rompere il collo: i basoli costano troppo, bisogna |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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lire e qualcuno dei milioni? Chi sosterrà, ancora, che non | vi | sono quattrini per gli asili, per le scuole, per i |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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amante della beltà, della grazia, della leggerezza. Ma | vi | è un Dio, in cielo! Dato il forte prezzo a cui la Cassa di |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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quei suoli da cinque anni, dato che per costruire, là, dove | vi | è il mare, sotto, ci vuole un prezzo doppio e triplo di |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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molto meno osò di costruirvi niente. Certo, la società | vi | ha perduto e vi perde molti denari: ma questo non ci |
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osò di costruirvi niente. Certo, la società vi ha perduto e | vi | perde molti denari: ma questo non ci riguarda. Noi |
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più insieme, amico lettore, se mai il rione della Bellezza | vi | si debba compiere. Il nuovo progetto dunque in cui pare, |
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lettore, ottomila metri quadrati non sono gran che - ove | vi | sarà un giardino, e, in mezzo, pare impossibile, una |
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un giardinetto, con una fontana, dove, probabilmente, | vi | sarà uno zampillo, basso nei giorni di lavoro e alto nei |
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anime buone e distratte degli assessori e protestarono. Non | vi | sarà la passeggiata pompeiana ma un pezzetto di Pompei, col |
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sotto questi portici: s'ignora: neppure è certissimo che | vi | si costruisca il primo piano. Il rione della Bellezza, or |
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di sei piani, invece che di cinque, lo sa il Signore! | Vi | è dell'altro: la società ha il diritto di non lastricare |
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solfurea: non sarà gran che; ma è qualche altra cosa. Non | vi | pare che, per un giardino, una fontana e un porticato ciò |
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tritume: la muffa si attacca, viscida, alle mani di chi | vi | si accosta: e il libero aere ne è ammorbato. La gente |
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vita vera, tutte le profonde trasformazioni che stupiscono. | Vi | sono dei cattolici che sono italianissimi: vi sono degli |
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stupiscono. Vi sono dei cattolici che sono italianissimi: | vi | sono degli anticlericali che sono credenti, vi sono dei |
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vi sono degli anticlericali che sono credenti, | vi | sono dei clericali che sono democratici: vi sono dei |
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sono credenti, vi sono dei clericali che sono democratici: | vi | sono dei democratici che sono imperialisti: vi sono dei |
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democratici: vi sono dei democratici che sono imperialisti: | vi | sono dei liberali che restaurerebbero la pena di morte: vi |
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vi sono dei liberali che restaurerebbero la pena di morte: | vi | sono dei repubblicani autoritarii e assolutisti: vi sono |
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morte: vi sono dei repubblicani autoritarii e assolutisti: | vi | sono dei socialisti che adorano il Re: vi sono dei radicali |
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e assolutisti: vi sono dei socialisti che adorano il Re: | vi | sono dei radicali perfettamente monarchici: vi sono dei |
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il Re: vi sono dei radicali perfettamente monarchici: | vi | sono dei monarchici che dicono un male orrendo della |
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l'affare onesto , l'affare semplice, l'affare in cui non | vi | sono guadagni illeciti o strabocchevoli, da nessuna parte, |
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di affaristi, nè amici degli amici degli affaristi. | Vi | sono, fra i liberali degli onestissimi uomini? Io lo vedrò: |
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i nodi: in qualunque modo mi si tenti di ingannare, non | vi | si giungerà più. Troppo ho sofferto nell'onore e nella |
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venne da altra sede trasportato soltanto nell'anno 1864. | Vi | sono stabiliti 24 posti gratuiti a vantaggio di fanciulle |
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