Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: va

Numero di risultati: 208 in 5 pagine

  • Pagina 2 di 5

Il codice della cortesia italiana

184170
Giuseppe Bortone 12 occorrenze
  • 1947
  • Società Editrice Internazionale
  • Torino
  • verismo
  • UNICT
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. Le signore si scambiano la visita fra loro. Va in visita chi arriva o parte, anche se è di grado piú elevato. Quest'ultima prescrizione non vale per le

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Pagina 136

, l'opinione lusinghiera che abbiamo di amici e di conoscenti trova la sua giustificazione iniziale in un saluto. Un atto, quindi, che non va compiuto con

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Pagina 162

o meno indifferenti. Se si va nelle biblioteche pubbliche, specialmente per consultazioni, esser forniti piú che si può dei dati necessari, per non

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Pagina 191

troppo con una stessa persona; sopra tutto, si tengono, come si suol dire, le mani a posto. E chi ci va come spettatore bisogna già che sia disposto a

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Pagina 193

che l'albergo, o la pensione, va scelto - tanto meglio se in precedenza - secondo le possibilità economiche: ciò, per evitare di pretendere in uno di

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Pagina 215

finito. Si va al gioco vestiti da passeggio, per mettersi in tenuta nell'apposita cabina. Quando ciò non sia possibile, le donne ci vanno con un

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Pagina 223

parzialità, si domanda perché non riesce a lui, se cosí vuol dirsi, simpatico. E allora, forse, trova che egli va a scuola poco pulito o poco ordinato

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Pagina 249

squisita « sapienza militare ». Le ultime guerre, ci hanno insegnato che il soldato , va sempre, sí, dove il superiore gli comanda d'andare; ma va

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Pagina 284

, perché scambia la benevolenza con l'amicizia. Va sviluppata e coltivata soltanto l'amicizia di persone scelte col massimo discernimento fra quelle che

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Pagina 45

vostra domestica che va a nozze un elegante sovrammobile. Potrebb'esser quasi offensivo il regalo di un astuccio con un - quanto si voglia nuovo

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Pagina 56

delicatamente fra le labbra, senza esser bagnata. La cenere va fatta cadere negli speciali piattini; dove si lasciano e si schiacciano le cicche, non

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Pagina 85

capelluto va lavato almeno una volta la settimana, specialmente se di adoperano fissatori grassi. Se si fa a meno di questi, tanto meglio: non è eleganza

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Pagina 89

Passa l'amore. Novelle

241234
Luigi Capuana 2 occorrenze
  • 1908
  • Fratelli Treves editori
  • Milano
  • verismo
  • UNICT
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Gesù Cristo che non ti ha dato altro! Guarda mio fratello. Non ha niente, e fa il signore. È guardia campestre; e va a cavallo da mattina a sera. Che

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Pagina 213

che va sbraitando di voler succhiarsene il sangue. - Parole di collera! Appena quei due saranno marito e moglie, lo Storto gli vorrà, bene più che a un

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Pagina 42

Cosima

243765
Grazia Deledda 1 occorrenze
  • 1947
  • Arnoldo Mondadori Editore
  • Milano
  • verismo
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contadino che va a seminare il grano in luoghi lontani. Aveva studiato ciò che in quel tempo si chiamava Rettorica, e preso il diploma di procuratore. A

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Pagina 62

Documenti umani

244623
Federico De Roberto 1 occorrenze
  • 1889
  • Fratelli Treves Editore
  • Milano
  • verismo
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porta aerea del campanile, da cui si va nella cupola, è sempre aperta, giorno e notte.... Il terrore dei sogni: dei soli lividi, senza raggi

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Pagina 232

Il romanzo della bambola

245667
Contessa Lara 1 occorrenze
  • 1896
  • Ulrico Hoepli editore libraio
  • Milano
  • Verismo
  • UNICT
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già, per fortuna, il nome non vuol dir nulla, come nè pure la nascita: l'uomo va giudicato dalle azioni. - Meno male! - pensò la Giulia, a cui

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Pagina 95

L'indomani

246076
Neera 1 occorrenze
  • 1889
  • Libreria editrice Galli
  • Milano
  • Verismo
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! ma intanto si sentiva stordita, come uno che va a tentoni con gli occhi bendati, urtando contro oggetti nuovi e indefiniti, udendo la voce dei

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Pagina VIII

Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli

246640
Luigi Capuana 2 occorrenze
  • 1895
  • Enrico Voghera editore
  • Roma
  • Verismo
  • UNICT
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giuocare alla visita, si o no ? La tuba tocca a me; tu sei in casa. GINO. Prima però il cavaliere torna dall'ufficio. Egli va sempre in tuba al suo

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male! — Vedrai come si va di corsa! Più del vento. — Madonna santissima! Parlavano con voce bassa e tremante, tenendosi con le mani bene afferrati al

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La ballerina (in due volumi) Volume Secondo

247704
Matilde Serao 1 occorrenze
  • 1899
  • Cav. Niccolò Giannotta, Editore
  • Catania
  • Verismo
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novelle: stile brillante, arguto, acuto, che invita alla lettura e che va significando le cose con moltissima semplicità, quella semplicità che è un dono

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Pagina VI

Saper vivere. Norme di buona creanza

248479
Matilde Serao 27 occorrenze
  • 1923
  • Fratelli Treves Editore
  • Milano
  • Verismo
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proprio stato e con la condizione della casa ove è il battesimo. Per lo più, la madrina va alla chiesa in toilette ricca, di seta, di broccato, di velluto

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Pagina 114

ragazze. Come si va nelle classi più alte, non si fa la prima comunione di ragazzi e ragazze prima di nove o dieci anni, non si cresimano ragazzi e

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Pagina 119

, per le famiglie che non danno dote alle figliuole. Gli è che si può non dare un soldo alla fanciulla da marito, quando va a nozze ma un buon corredo

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Pagina 12

debbono pensare. Organizzata, così, la festa mistica, il padrino di cresima va a prendere, in carrozza, in un bell'equipaggio, possibilmente, il fanciullo o

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Pagina 120

quel sacramento, che è molto importante. Nel giorno della cresima, la madrina va essa, con una bella carrozza, a prendere la figlioccia, per portarla

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Pagina 123

, può arrischiare la toque rotonda, ma ricca, carica di piume: oltre i trent'anni, sempre il grande cappello sontuoso: veletta mai. La signora che va

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Pagina 126

: se si è in lutto, si spezza il lutto. Già, quando si è in gran lutto, non si va a Corte: e il lutto stretto o il mezzo lutto, si può spezzare per un

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Pagina 131

gioielli: a Corte non si va con vestiti di ripiego. Anche le signorine debbono avere una toilette nuova e fresca. Gli uomini portano assolutamente la

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Pagina 136

fosse; fa la sua toilette, sfoglia i suoi libri, va e viene attraverso il vagone, senza chiedere mai il permesso. In albergo, la persona male educata

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Pagina 144

due piatti, perchè, dopo ogni pranzo, si è sempre ballato, perchè..., perchè così è! Vi è gente, che non va a Nizza, fra il marzo e l'aprile, perchè

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Pagina 160

mantelli, il baule nuovo, il giorno della partenza, quello del ritorno, va bene, va bene, quel che la signora moglie chiede, si tenterà di fare come

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Pagina 162

letto, per la siesta, ma come ci si va di notte, spogliandosi, cioè, e sentendo tutto il refrigerio della tela fresca e fine. Rinviare tutti i bagni

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Pagina 165

rivedere: parenti e amici a cui si tiene molto, di riguardo e a cui si va a far visita: parenti e amici che tengono, essi, molto, a voi e voi, molto

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Pagina 173

a tale regola assoluta, vale a dire quando si va a un grande matrimonio, in chiesa. In chiesa non si parla mai forte, con la propria vicina; non si

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Pagina 207

si mescola ai gruppi, va via presto. A quell'età, la giovanetta va raramente a teatro, salvo a quello di musica; in qualche concerto; in nessun ballo

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Pagina 232

non si va ancora nel mondo, ufficialmente: ma si possono già frequentare molto concerti, teatri di musica, qualche serata bianca al teatro di prosa

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Pagina 234

accompagna chi va via, sin al secondo salotto. Facendo visita, con la madre o con altri, ella fa un poco la parte muta, salvo se trova altre signorine. In

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Pagina 237

semplice, molto grazioso e molto commovente, l'uso antico, ahi, va scomparendo da tutte le classi, anche le più modeste! Ognuno, pure se non ne ha i

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Pagina 31

da scegliere varia dalle dieci e mezzo alle undici del mattino: gli invitati, quasi tutti, verranno sempre mezz'ora più tardi. Se si va, quindi, alla

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Pagina 36

portarle due carte, piegate per metà, portarle personalmente e lasciarle al portinaio. Non si va a fare una visita, in casa, se non si invitati. Per Io più

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Pagina 48

una grossa catena, da cui pendano elegantissimi gingilli, va d'accordo con il tea - gown: non parlo degli anelli, o uno o due, ma molti belli. E così

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Pagina 56

del cioccolatte, invece del the: tutto il servizio deve essere intonato come tazze, argenterie, biancheria, come dolci. Quando si va verso l'aprile

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Pagina 59

padrona di casa: la folla si disperde in sette giorni: chi non ha potuto esser libero, per far visita il martedì, va il mercoledì e chi il venerdì, il

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Pagina 64

importa: e se si va via dieci minuti dopo aver preso il caffè, nessuno va in collera. La padrona di casa che dà una colazione, può sbizzarrirsi in

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Pagina 79

debole o mediocre, si salva per la ricchezza del suo dessert, il clou di una colazione è negli antipasti. Una signora, ordinariamente, non va in cucina

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Pagina 80

dopo le frutta, senza dimenticare che, col gelato, va unito sempre un piatto di pasticceria. Pei vini: uno bianco per la zuppa e il pesce, due rossi

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Pagina 83

cortile, la scala, e i saloni, va bene: ma saper invitare, saper comporre la propria festa, in modo che gli invitati formino una folla armonica, dove

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Pagina 92

Una notte d'estate

249482
Anton Giulio Barrili 1 occorrenze
  • 1897
  • Enrico Voghera editore
  • Roma
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il dolce biglietto; e, si va, anche con poca voglia, o nessuna; solamente perchè c'è il tale, o il tal altro; e il tale, o il tal altro, lo vediamo

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Pagina 95

Dramm intimi

250042
Giovanni Verga 1 occorrenze
  • 1884
  • Casa Editrice A. Sommaruga e C.
  • Roma
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. Nel salotto, il va e vieni degli intimi era stato più affaccendato ed ansioso. Nella sala accanto, dietro la tenda dell'uscio, si udivano i Medici a

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