scrivendo ad | un | amico mentre egli stava componendo la sua prolusione disse: |
La fatica -
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in tutto questa affermazione, perchè ne trovai | un | certo numero le quali mi dissero che a loro invece |
La fatica -
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sali dell'orina, l'aumento della temperatura del corpo ed | un | bisogno maggiore di nutrimento. Ed è un fatto conosciuto da |
La fatica -
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del corpo ed un bisogno maggiore di nutrimento. Ed è | un | fatto conosciuto da tutti che gli artisti e gli scienziati, |
La fatica -
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fatta per l'appetito, dobbiamo pure fare per il sonno; cioè | un | lavoro moderato, che ci affatichi senza però stancarci, ci |
La fatica -
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invece produce l'insonnia. Dopo una giornata passata in | un | lavoro intenso, se alla sera ci mettiamo ancora a tavolino, |
La fatica -
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con svogliatezza , che anche la memoria non ci serve bene. | Un | mio amico poeta, mi raccontava che non trova più le rime |
La fatica -
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Tutti alle volte proviamo una certa difficoltà a seguitare | un | ragionamento; tutti sentiamo un tal quale torpore della |
La fatica -
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difficoltà a seguitare un ragionamento; tutti sentiamo | un | tal quale torpore della intelligenza, un che di vago e di |
La fatica -
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tutti sentiamo un tal quale torpore della intelligenza, | un | che di vago e di indefinito che ci avverte della stanchezza |
La fatica -
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Così è del cervello, chè, quando siamo stanchi di | un | lungo lavoro, ci costa una grande fatica il riprenderlo. Un |
La fatica -
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un lungo lavoro, ci costa una grande fatica il riprenderlo. | Un | mio amico che fece un corso sulla poesia drammatica, mi |
La fatica -
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una grande fatica il riprenderlo. Un mio amico che fece | un | corso sulla poesia drammatica, mi raccontava che spesso |
La fatica -
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e che talora dopo di aver scorso qualche pagina di | un | autore spagnuolo, rimaneva come inceppato e trattenuto |
La fatica -
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inceppato e trattenuto nella lettura, se prendeva in mano | un | autore tedesco od inglese. Il male di capo che succede ad |
La fatica -
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autore tedesco od inglese. Il male di capo che succede ad | un | intenso lavoro cerebrale, corrisponde all' indolenzimento |
La fatica -
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e alla molestia che proviamo nei muscoli del braccio, dopo | un | primo esercizio del giuocare al pallone. Vedremo più tardi |
La fatica -
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del giuocare al pallone. Vedremo più tardi che basta | un | leggero edema e un piccolo disturbo nella circolazione |
La fatica -
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al pallone. Vedremo più tardi che basta un leggero edema e | un | piccolo disturbo nella circolazione linfatica, per produrre |
La fatica -
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degli occhi precede la fatica del cervello, e non reggo ad | un | lavoro intenso al tavolino che quattro o cinque giorni di |
La fatica -
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Ho caldo alla testa e in varie parti del corpo sento come | un | leggero formicolio e delle vampe fugaci di caldo e freddo |
La fatica -
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rimettermi bene. I muscoli in varie parti del corpo sento | un | po' indolenziti, la mano si affatica facilmente nello |
La fatica -
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e bisognava preparar le robe con comodo, e intendersi | un | po' tra amici e conoscenti intorno al da farsi. L'affare |
Sull'Oceano -
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le diffidenze, poichè quella generosità del Governo (era | un | Governo!) dava a sospettare che vi si celasse qualche |
Sull'Oceano -
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tranello, e che l'accettarla, fra l'altre cose, fosse | un | vincolare fin d'allora la propria libertà riguardo alla |
Sull'Oceano -
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anche preso una risoluzione, come si va a chiedere | un | parere a un uomo di legge, e dopo essersi fatti dare molti |
Sull'Oceano -
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preso una risoluzione, come si va a chiedere un parere a | un | uomo di legge, e dopo essersi fatti dare molti ragguagli, |
Sull'Oceano -
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avevan saputo che il governo tradiva. E con questi, era | un | affollarsi d'altri emigranti che venivano a chiedere |
Sull'Oceano -
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amici d'America: chi una bottiglia di vino particolare, chi | un | caciocavallo, chi un salame, o un chilogramma di paste di |
Sull'Oceano -
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una bottiglia di vino particolare, chi un caciocavallo, chi | un | salame, o un chilogramma di paste di Genova e di Napoli, un |
Sull'Oceano -
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di vino particolare, chi un caciocavallo, chi un salame, o | un | chilogramma di paste di Genova e di Napoli, un litro |
Sull'Oceano -
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un salame, o un chilogramma di paste di Genova e di Napoli, | un | litro d'olio, una scatola di fichi secchi, perfino una |
Sull'Oceano -
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E venivano a domandare se fosse soggetto a dazio | un | piffero, una zampogna, un merlo, una cassapanca piena di |
Sull'Oceano -
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se fosse soggetto a dazio un piffero, una zampogna, | un | merlo, una cassapanca piena di padelle e di pentole usate. |
Sull'Oceano -
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visita dell'arrivo, e che questi Ii facesse cacciare in | un | lazzaretto; gli altri tormentati dal dubbio che non |
Sull'Oceano -
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a bordo in tempo, secondo l'intesa, il figliuolo o | un | parente prossimo, che doveva far garanzia dei loro mezzi di |
Sull'Oceano -
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parlato di molteplici gioie prodotte dalla sodisfazione di | un | affetto che si indirizza a noi o ad altri, ma che ha però |
Fisiologia del piacere -
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ad altri, ma che ha però sempre per oggetto di riflessione | un | essere vivo, o una creatura immaginaria. Ma vi sono |
Fisiologia del piacere -
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nei campi della metafisica, dove l'uomo, per spiegare | un | fatto che esiste, si fabbrica teorie che non esistono, e, |
Fisiologia del piacere -
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sentiamo ciò che è giusto e ciò che è buono, e proviamo | un | bisogno di agire giustamente e di fare il bene. Ogni volta |
Fisiologia del piacere -
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volta che noi facciamo un'opera buona o giusta, proviamo | un | piacere, il quale viene poi ravvivato dalla compiacenza |
Fisiologia del piacere -
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è sodisfatto in tutta la sua semplicità quando facciamo | un | atto di giustizia, senza che questo ci costi alcun |
Fisiologia del piacere -
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di amor proprio, ma vi è semplice e pura sodisfazione di | un | sentimento che ha i propri bisogni come tutti gli altri. Un |
Fisiologia del piacere -
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un sentimento che ha i propri bisogni come tutti gli altri. | Un | giudice assolve l'innocente accusato senza compiere, il più |
Fisiologia del piacere -
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il più delle volte, il minimo sacrificio, ma prova | un | vivo piacere. È rarissimo però che la gioia sia prodotta |
Fisiologia del piacere -
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dell'amor del prossimo. Se per via ci incontriamo in | un | passeggero assalito da ladri, e con nostro pericolo lo |
Fisiologia del piacere -
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uggia ricascò sul cassero più soffocante di prima. Per | un | momento, nondimeno, ci distrasse un'avventura comica |
Sull'Oceano -
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ripugnanza istintiva per l'acqua salsa, era andato a fare | un | bagno; ed entrato nella tinozza, s'era lasciato salir |
Sull'Oceano -
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il fatto è che non riuscì ad altro che a sprigionare | un | getto più forte, una vera colonna d'acqua impetuosa, la |
Sull'Oceano -
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chè il bastimento calava a fondo. Ma questo non fu che | un | lampo che fece appena sorridere cinque o sei passeggieri. |
Sull'Oceano -
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smettere, perchè sua moglie, coricata in cuccetta, soffriva | un | mal di nervi terribile: la ragazza chiuse il pianoforte con |
Sull'Oceano -
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mal di nervi terribile: la ragazza chiuse il pianoforte con | un | colpo secco, e se n'andò. L'agente mi disse che la signora |
Sull'Oceano -
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piangeva. Una discussione acre nacque improvvisamente in | un | angolo tra un argentino e il marsigliese, dicendo il primo, |
Sull'Oceano -
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discussione acre nacque improvvisamente in un angolo tra | un | argentino e il marsigliese, dicendo il primo, con ragione, |
Sull'Oceano -
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comparsa del comandante, che cercava qualcuno intorno con | un | brutto sguardo, li quietò. II salone ricadde in un silenzio |
Sull'Oceano -
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con un brutto sguardo, li quietò. II salone ricadde in | un | silenzio di cripta. |
Sull'Oceano -
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re, che comanda milioni di uomini, e che si vede tolto da | un | sovrano vicino un palmo di terreno, alza il grido di |
Fisiologia del piacere -
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milioni di uomini, e che si vede tolto da un sovrano vicino | un | palmo di terreno, alza il grido di guerra, e, |
Fisiologia del piacere -
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di terreno, alza il grido di guerra, e, riconquistando con | un | mare di sangue i propri diritti, esclama in aria di |
Fisiologia del piacere -
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che condannano alla perdita della libertà chi commette | un | errore materiale nell'uso dei pronomi possessivi; infine |
Fisiologia del piacere -
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possono infrangere le leggi della natura, nè arrestar di | un | sol passo il moto del mondo morale. Se alcuni selvaggi non |
Fisiologia del piacere -
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il gallo, che difende il suo serraglio dalle pretese di | un | rivale, non sente il mio ed il tuo, sebbene non ne |
Fisiologia del piacere -
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e possiamo, in faccia a tutti, considerare nostro | un | oggetto qualunque. Allora noi mentalmente improntiamo |
Fisiologia del piacere -
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qualunque. Allora noi mentalmente improntiamo sull'oggetto | un | suggello invisibile, che lo rende caro e interessante ai |
Fisiologia del piacere -
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caro e interessante ai nostri occhi. Pare che si marchi | un | carattere del nostro individuo sulla cosa che è nostra. Noi |
Fisiologia del piacere -
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di noi confrontare la sensazione che ci produce la vista di | un | oggetto che non è nostro, con quella di uno che ci |
Fisiologia del piacere -
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e la sensazione è quasi tiepida, essendo complicata da | un | affetto che l'accompagna. Il piacere più semplice che ci è |
Fisiologia del piacere -
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sono le più pallide, perchè non sono state precedute da | un | desiderio, e noi eravamo possessori prima ancora di essere |
Fisiologia del piacere -
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lunghi anni di impazienti ricerche, diventa possessore di | un | raro libricciattolo, che mancava alla sua biblioteca, prova |
Fisiologia del piacere -
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più grande del ricco proprietario che riceve la notizia di | un | abbondante raccolto. Altre volte le compiacenze dell'amor |
Fisiologia del piacere -
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piacere più completo del possesso si gusta nel contemplare | un | piccolo oggetto che noi possiamo tenere fra mani e che |
Fisiologia del piacere -
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In questo caso pare che il pronome possessivo salga di | un | grado, e che il sentimento della proprietà venga sodisfatto |
Fisiologia del piacere -
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maniera più conforme alla sua intima natura morale. Quando | un | oggetto è troppo grande perchè noi possiamo muoverlo e |
Fisiologia del piacere -
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nostro. Il ricco fanciullo che riceve in dono da suo padre | un | vasto campo da tennis, si rallegra, ma esprime in modo |
Fisiologia del piacere -
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in modo calmo la sua gioia; mentre, se è regalato di | un | elegante nonnulla minuscolo, ride e salta festoso, e dopo |
Fisiologia del piacere -
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nostri dei beni immobili, perchè quando questi possono dare | un | piacere maggiore, esso non deriva dal puro sentimento della |
Fisiologia del piacere -
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Chi non intendesse la differenza, si immagini di possedere | un | cammeo e una vigna, e confronti le due varietà di piacere. |
Fisiologia del piacere -
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la noia sul piroscafo più plumbea di prima, accompagnata da | un | caldo fortissimo, e accresciuta dallo spettacolo d'un mare |
Sull'Oceano -
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Tutto il piroscafo parve per molte ore immerso in | un | letargo profondo, e m'è ancora rincrescevole il ricordo di |
Sull'Oceano -
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- Andiamo a veder ammazzare? - Come? Chi ammazzano? - | Un | bove: egli lo sapeva sempre il giorno prima, e andava a |
Sull'Oceano -
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e del sonno! Dicono che il tempo è moneta, ed io avrei dato | un | secolo di quelle ore per cinque centesimi. E mare, e mare, |
Sull'Oceano -
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lassù mi si presentava alla fantasia piccolissimo, come | un | laghetto azzurro soffocato tra i monti, e lontano al di là |
Sull'Oceano -
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mi venne a scuotere Ruy Blas; il quale, guardandomi con | un | occhio pesto che voleva far indovinare una notte di |
Sull'Oceano -
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campanella che ci chiamava a tavola, dove speravo di veder | un | quadro più gaio. |
Sull'Oceano -
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fedeltà mirabile le variazioni del mare. Come parlando con | un | personaggio potente, al quale domandiamo un favore, e che |
Sull'Oceano -
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parlando con un personaggio potente, al quale domandiamo | un | favore, e che ci può nuocere, il nostro viso riflette |
Sull'Oceano -
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vecchio e stanco, ringiovaniva in pochi minuti, corso da | un | fremito di vita che lo mutava tutto, e poi si racquetava, |
Sull'Oceano -
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formiche che gli passava sul corpo, e pareva che meditasse | un | brutto tiro: poi ricadeva in una indifferenza sprezzante, o |
Sull'Oceano -
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come se quelle mille e seicento persone avessero avuto | un | solo sistema nervoso. Alle dieci tutti sdraiati, |
Sull'Oceano -
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raggio che dorava la prua, tutti in piedi, tutti in moto, e | un | mormorio, un'allegrezza di festa, di cui essi medesimi |
Sull'Oceano -
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noi facevamo come loro. Pensavamo spesso, guardandoli, con | un | bel sereno: - Povera e buona gente! Son nostri, infine. Che |
Sull'Oceano -
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per la loro natura. I fanciulli e le donne ridono di | un | riso metallico ed elastico, mentre i catarrosi e i |
Fisiologia del piacere -
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ed elastico, mentre i catarrosi e i corpulenti hanno | un | riso grasso e pastoso. Le persone di spirito hanno per lo |
Fisiologia del piacere -
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grasso e pastoso. Le persone di spirito hanno per lo più | un | riso scintillante e acuto, mentre le donne voluttuose hanno |
Fisiologia del piacere -
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riso scintillante e acuto, mentre le donne voluttuose hanno | un | riso vellutato che fa fremere. In generale, gli ingenui e i |
Fisiologia del piacere -
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entriamo facilmente, e al minimo invito, a far parte di | un | concerto di riso. Più d'una volta la scarica suscitata da |
Fisiologia del piacere -
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facilmente, sia che non ci riesca possibile di frenare ad | un | tratto la corrente nervosa. In ogni modo pare che una buona |
Fisiologia del piacere -
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cerebrale per facilitarne i movimenti. Qualche volta | un | riso provocato ad arte interrompe una triste meditazione, |
Fisiologia del piacere -
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si riannodano i tristi pensieri, e ci si avvia per | un | sentiero più lieto. L'accelerare il respiro a bocca |
Fisiologia del piacere -
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lieto. L'accelerare il respiro a bocca socchiusa può essere | un | sintomo di piacere, e, in generale, esprime una |
Fisiologia del piacere -
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esprime una straordinaria voluttà, o la sovrabbondanza di | un | soave sentimento. Esso ristabilisce lentamente |
Fisiologia del piacere -
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dai tratti del viso il grado di piacere che prova | un | dato individuo. Così alcuni non ridono quasi mai, senza che |
Fisiologia del piacere -
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la rende facilissima al pianto e al riso, e i crepuscoli di | un | dolore che tramonta si confondono spesso in lei coi primi |
Fisiologia del piacere -
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tramonta si confondono spesso in lei coi primi albori di | un | piacere che nasce. L'età della fanciullezza ci dispone ad |
Fisiologia del piacere -
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i piaceri della sodisfazione, mentre nessuno può meglio di | un | vecchio indicare con un intelligente sorriso le calme gioie |
Fisiologia del piacere -
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mentre nessuno può meglio di un vecchio indicare con | un | intelligente sorriso le calme gioie dell'intelletto e la |
Fisiologia del piacere -
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invece comincia appena a scaricarsi della sua gioia con | un | freddo sorriso. |
Fisiologia del piacere -
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quando vi si associano anche alcuni caratteri fisici. | Un | piacere molto elementare ci è dato da un corpo che si |
Fisiologia del piacere -
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caratteri fisici. Un piacere molto elementare ci è dato da | un | corpo che si muove. In questo caso l'oggetto che osserviamo |
Fisiologia del piacere -
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circondano, e noi, seguendolo con l'occhio, esercitiamo in | un | modo speciale il senso della vista, ricevendo ad ogni |
Fisiologia del piacere -
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ad ogni istante sensazioni che si rinnovano di continuo. | Un | movimento appena sensibile ci interessa, perchè dobbiamo |
Fisiologia del piacere -
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appena sensibile ci interessa, perchè dobbiamo esercitare | un | certo sforzo onde riconoscerlo. Un moto rapidissimo invece |
Fisiologia del piacere -
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dobbiamo esercitare un certo sforzo onde riconoscerlo. | Un | moto rapidissimo invece non riesce piacevole che quando |
Fisiologia del piacere -
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dal violento esercizio del senso al completo riposo produce | un | piacere di contrasto; mentre se il moto continuasse troppo |
Fisiologia del piacere -
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il più indifferente ci arreca piacere quando compare ad | un | tratto e poi sparisce per ricomparire di nuovo. Così con un |
Fisiologia del piacere -
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un tratto e poi sparisce per ricomparire di nuovo. Così con | un | moto uniforme, ma che ora si rallenta ed ora si accelera, |
Fisiologia del piacere -
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o l'associarsi di una moltitudine di movimenti può produrre | un | certo piacere, come avviene quando entriamo in una filatura |
Fisiologia del piacere -
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quasi sempre complicati dalle idee che in noi ci ridesta. | Un | moto lento e monotono può bastare a ispirare la malinconia, |
Fisiologia del piacere -
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piaceri anche indipendentemente dal suo colore. Essa è | un | elemento essenziale alla vita, e noi ne sentiamo il bisogno |
Fisiologia del piacere -
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dell'aria e del cibo. Nella sensazione piacevole che prova | un | uomo sano di corpo e di mente quando si sveglia alla luce |
Fisiologia del piacere -
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di mente quando si sveglia alla luce del giorno, entra come | un | elemento principale la gioia di rivedere il sole. Le |
Fisiologia del piacere -
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diffusa. Nel primo caso, noi non possiamo tollerarla che a | un | certo grado, e più volte ci dilettiamo anzi d'una luce |
Fisiologia del piacere -
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si vede il cielo squarciato dal guizzar del lampo, o | un | razzo che, solcando l'aria, lascia cadere la sua pioggia |
Fisiologia del piacere -
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che si hanno dalle ombre, le quali possono essere di | un | effetto sorprendente anche senza il concorso dei colori. La |
Fisiologia del piacere -
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anche senza il concorso dei colori. La semplice ombra di | un | corpo ci interessa per il confronto che facciamo fra due |
Fisiologia del piacere -
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ci offre una figura che, senza il brio dei colori e sopra | un | piano, rappresenta un'immagine vaga e bizzarra. Il |
Fisiologia del piacere -
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| un | gazzettino vivente com'era quell'agente bancario, non |
Sull'Oceano -
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impacciati davanti alla gente, si proponeva di stuzzicarli | un | poco. Appena seduto, domandò allo sposo, che gli era seduto |
Sull'Oceano -
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però mono onore alla cucina del Galileo. Il prete lungo era | un | napoletano, stabilito da circa trent'anni nell'Argentina, |
Sull'Oceano -
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da circa trent'anni nell'Argentina, dove ritornava dopo | un | breve viaggio in Italia, fatto, diceva (ma era dubbio), per |
Sull'Oceano -
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tant'è vero che si vantava francamente d'aver messo insieme | un | buon gruzzolo, e non parlava d'altro che di pesos e di |
Sull'Oceano -
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e non parlava d'altro che di pesos e di patacones, con | un | certo giro inquietante delìa mano a ventarola, e con un |
Sull'Oceano -
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con un certo giro inquietante delìa mano a ventarola, e con | un | accento di Basso porto, che trent'anni di parlata spagnuola |
Sull'Oceano -
|
Del tenore sapeva poco: doveva avere una bella voce, ma | un | po' di gatto scorticato: del resto, il solito pavone in |
Sull'Oceano -
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corpo: fin dal primo giorno andava mostrando ai passeggieri | un | giornale logoro, con un articoletto di cronaca teatrale, in |
Sull'Oceano -
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andava mostrando ai passeggieri un giornale logoro, con | un | articoletto di cronaca teatrale, in cui erano sottolineate |
Sull'Oceano -
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ma si poteva anche ingannare. Credeva che stesse preparando | un | concerto vocale e istrumentale per la sera del passaggio |
Sull'Oceano -
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anni prima. Una amabilissima creatura, buona come il pane, | un | cervello di passero, bella e ignorante come una dalia, una |
Sull'Oceano -
|
di trent'anni, a cui la condizione degli uomini soli in | un | lungo viaggio di mare ispirava un sentimento di pietà |
Sull'Oceano -
|
degli uomini soli in un lungo viaggio di mare ispirava | un | sentimento di pietà amorosa e coraggiosa. In dieci anni, |
Sull'Oceano -
|
avanti, fra l'altre, le era seguita un'avventura comica con | un | deputato argentino, il quale si trovava appunto con noi, |
Sull'Oceano -
|
appunto con noi, per caso, sul Galileo. Costui, che era | un | signore faceto e amabile, ma assestato e intollerantissimo |
Sull'Oceano -
|
e intollerantissimo del disordine nelle cose sue, occupava | un | camerino sopra coperta. Ora mentre egli giocava nel salone |
Sull'Oceano -
|
E il gioco era riuscito bene parecchie volte. Ma | un | giorno, essendosi arrischiata sola la svizzerella a fare |
Sull'Oceano -
|
essendo molte, il lavoro di riordinamento era durato | un | pezzo, e levatasi in quel frattempo una burrasca per |
Sull'Oceano -
|
Io mi voltai a guardar lui, in fondo alla tavola: era | un | bruno tra i trentotto e i quaranta, di profilo energico, |
Sull'Oceano -
|
domicilio. Quanto al marito professore, disse l'agente, era | un | bel capo: appassionato, sebbene avesse una faccia più |
Sull'Oceano -
|
in quel momento io stavo osservando, accanto all'argentino, | un | signore biondo slavato, con due favoriti che parevan due |
Sull'Oceano -
|
a nessuno. Domandai all'agente se sapeva chi fosse. Oh! | un | bel caso. Si sospettava che fosse un ladro fuggitivo. Ne |
Sull'Oceano -
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sapeva chi fosse. Oh! un bel caso. Si sospettava che fosse | un | ladro fuggitivo. Ne correva la voce sul Galileo. Era un |
Sull'Oceano -
|
un ladro fuggitivo. Ne correva la voce sul Galileo. Era | un | francese. Non si sapeva quale dei passeggieri, leggendo il |
Sull'Oceano -
|
e certi connotati che dava il giornale parigino di | un | cassiere di non so quale casa bancaria di Lione, scappato |
Sull'Oceano -
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bancaria di Lione, scappato tre giorni prima, lasciando | un | vuoto di macchina pneumatica. Egli avrebbe fatto delle |
Sull'Oceano -
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sulla quarantina, piccoletta, con due occhi freddi, e | un | perpetuo sorriso forzato sulle labbra sottili; non brutta, |
Sull'Oceano -
|
fra i quali ci doveva essere un'avversione profonda, e | un | mistero. Quello che conosceva meglio di tutti era il |
Sull'Oceano -
|
dell'equipaggio: vere litanie d'improperi, condotte con | un | crescendo di effetto irresistibile; e altero della vigorìa |
Sull'Oceano -
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- era il suo intercalare. Voleva il bastimento casto come | un | monastero, e credeva d'ottenerlo. All'occasione dava delle |
Sull'Oceano -
|
legati nè dal codice nè dalla chiesa, erano addormentati in | un | camerino di coperta, egli aveva fatto inchiodare una |
Sull'Oceano -
|
da Buenos Ayres a Genova un'intera compagnia lirica, e | un | corpo di ballo di cento e venti gambe; a tener a segno le |
Sull'Oceano -
|
del scì non aveva impedito che il Galileo si convertisse in | un | paradiso maomettano, filante dodici miglia all'ora. In |
Sull'Oceano -
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del nemico, era rigoroso al punto da non tollerare nemmeno | un | corteggiamento discreto. Ma si vantava di far stare tutti a |
Sull'Oceano -
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di saper dir tutto a tutti senza offendere. Quando | un | passeggiere si stringeva troppo intorno a una signora, egli |
Sull'Oceano -
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Porcaie a bordo no ne vêuggio. - Del rimanente, | un | galantuomo. Il vecchio maestoso che gli stava accanto - |
Sull'Oceano -
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vecchio maestoso che gli stava accanto - l'Hamerling -, era | un | chileno, un gran signore, chiamato a bordo quello che fa |
Sull'Oceano -
|
che gli stava accanto - l'Hamerling -, era un chileno, | un | gran signore, chiamato a bordo quello che fa forare una |
Sull'Oceano -
|
conosceva, per il momento, il mio vicino. Ma andava spiando | un | giovane toscano sbarbatello e azzimato, seduto a tavola |
Sull'Oceano -
|
ogni momento delle escursioni a prua, fiutando l'aria come | un | poledro stallino, la sera in special modo, con molto |
Sull'Oceano -
|
cassero, lo vidi sul castello centrale, che discorreva con | un | prete delle seconde classi. Ma queste, quasi spopolate, non |
Sull'Oceano -
|
tutta vestita a lutto, che formava in mezzo al piroscafo | un | gruppo nero e triste, immobile per ore intere. Solamente i |
Sull'Oceano -
|
in cui ogni sospiro diventava sonoro, e si sentiva da | un | capo all'altro dei corridoi. Nel camerino dietro al mio |
Sull'Oceano -
|
il mugnaio, che ogni tanto cambiava di posizione, mettendo | un | gemito, e sclamando: - Ah! povra Italia! - che doveva |
Sull'Oceano -
|
sole dell'equatore. Di fronte a me, chiacchieravano senza | un | riguardo al mondo l'avvocato e il tenore, e intesi che |
Sull'Oceano -
|
ciascuno sull'uscio del suo camerino: - Cuando se produce | un | movimiento de baja en el precio del oro sellado.... - |
Sull'Oceano -
|
sopiti, e il sogno, se si può chiamar sogno ancora, piglia | un | andamento ad altalena vertiginoso, trasportandoci senza |
Sull'Oceano -
|
lucidità di visione e una brutalità, di disinganni che è | un | supplizio. E quante volte poi, a casa, anche anni dopo, si |
Sull'Oceano -
|
in quel silenzio dello scafo si sentiva più netto che mai: | un | bisbiglio continuo ed eguale per lunghi tratti, il quale |
Sull'Oceano -
|
e poi, páffete! uno schiaffo rabbioso, e poi un'altra volta | un | mormorìo di preghiera, come se il mostro chiedesse di |
Sull'Oceano -
|
che si diffidi di lui, e riperduta la pazienza ad | un | tratto, torna a schernire, a minacciare, a pestar la porta |
Sull'Oceano -
|
torna a schernire, a minacciare, a pestar la porta come | un | padrone sdegnato. E a quella parlantina infaticabile |
Sull'Oceano -
|
dell'acqua, il lume sospeso: a momenti giurereste che c'è | un | altro che dorme accanto a voi, che una persona gira nel |
Sull'Oceano -
|
coperta, passi precipitosi come di gente che accorra a | un | pericolo, strepiti incomprensibili, che nella quiete della |
Sull'Oceano -
|
nella quiete della notte paiono enormi, e fan sospettare | un | disastro: udite dei passeggieri che escon dal camerino, |
Sull'Oceano -
|
occhi, ricominciate a sognare, vi risvegliate di sobbalzo a | un | rumore assordante e terribile: questa volta qualche cosa è |
Sull'Oceano -
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è seguito uno scoppio! s'è fracassata Ia poppa! Niente, | un | piovasco. Ah! finalmente si potrà dormire. Ma a traverso al |
Sull'Oceano -
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si potrà dormire. Ma a traverso al finestrino appare | un | leggiero chiarore cinereo. Spunta l'alba. Maledizione! |
Sull'Oceano -
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primitiva delle feste è certo consistita in | un | fausto avvenimento che, avendo prodotto piacere in un |
Fisiologia del piacere -
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in un fausto avvenimento che, avendo prodotto piacere in | un | individuo, gli ha fatto sentire il bisogno di espandere la |
Fisiologia del piacere -
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ha fatto sentire il bisogno di espandere la sua gioia in | un | campo più vasto, facendola partecipare agli altri. Forse il |
Fisiologia del piacere -
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e sarà stata più splendida per l'esperienza e perchè | un | altro essere vi partecipava. Quando vi furono due famiglie, |
Fisiologia del piacere -
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Quando vi furono due famiglie, la festa si sarà elevata di | un | grado, e i convitati si saranno assisi attorno allo stesso |
Fisiologia del piacere -
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della civiltà o della corruzione. Esse si chiudono in | un | cerchio ristretto, ma possono essere deliziose quando |
Fisiologia del piacere -
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delle nazioni, possono far partecipare loro piaceri ad | un | popolo intero, imponendolo anche con un decreto. Grandi e |
Fisiologia del piacere -
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loro piaceri ad un popolo intero, imponendolo anche con | un | decreto. Grandi e piccoli si invitano poi alle feste |
Fisiologia del piacere -
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della natnra, nei più minuti particolari. Göthe scrisse | un | libro celebre di morfologia sulla metamorfosi delle piante, |
La fatica -
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e l'ingegno filosofico, che di quel grande poeta fece | un | precursore delle idee di Darwin. L'opera sua più laboriosa |
La fatica -
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avevano viaggiato, tanto più sentivo in me la mancanza di | un | fondamento alle mie conoscenze, e mi persuadevo che solo da |
La fatica -
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fondamento alle mie conoscenze, e mi persuadevo che solo da | un | viaggio in Italia avrei potuto sperare qualche |
La fatica -
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quando è notte di fissare la fiamma di una candela o di | un | cerino. Tutti ci siamo accorti che rimane una immagine |
La fatica -
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ci siamo accorti che rimane una immagine nell'occhio come | un | cerchio, che nel principio è chiaro e scolorato nel centro, |
La fatica -
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ma che presto diventa rosso intorno ai bordi. "Dura però | un | certo tempo prima che il colore porpora, dalla parte |
La fatica -
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rimane chiaro a lungo. Ma appena l' intero cerchio prende | un | colore di porpora, incomincia il bordo a diventare azzurro, |
La fatica -
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egli si esprime: "Chi passa dalla lace chiara del giorno in | un | luogo oscuro, nel primo momento non distingue nulla, e solo |
La fatica -
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la visione distinta prima di quelli deboli. I primi in | un | minuto, mentre che i deboli impiegano fino ad otto minuti |
La fatica -
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così anche le immagini colorate lo fanno. Si tenga | un | piccolo pezzo di carta intensamente colorata, oppure un |
La fatica -
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un piccolo pezzo di carta intensamente colorata, oppure | un | pezzo di seta dinanzi ad una superficie bianca, e lo si |
La fatica -
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l'occhio, si vedrà comparire immediatamente uno spettro di | un | altro colore sul fondo bianco, al posto dell'oggetto che |
La fatica -
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tutto; mentre che le persone non istruite credono che sia | un | difetto fugace dell'occhio, oppure, come se fossero i |
La fatica -
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posto. "Essendo entrato, racconta il Göthe, verso sera n | un | albergo, venne nella stanza una bella ragazza col volto di |
La fatica -
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albergo, venne nella stanza una bella ragazza col volto di | un | bianco splendente, con dei capelli neri ed un giubbetto |
La fatica -
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col volto di un bianco splendente, con dei capelli neri ed | un | giubbetto rosso scarlatto. Io la guardai fissa nella luce |
La fatica -
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dove era, mi si dipinse sulla parete bianca della camera, | un | volto nero, circondato da una piccola aureola chiara: e la |
La fatica -
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una piccola aureola chiara: e la figura interna vestita di | un | bel verde marino".Opera citata. pag. 19. |
La fatica -
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che lo faceva parere anche più scarno, aveva l'aspetto | un | morto disteso dentro una cassa, a cui fosse stata levata |
Sull'Oceano -
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dentro una cassa, a cui fosse stata levata un'asse da | un | lato. All'apparire della signorina, che doveva aver già |
Sull'Oceano -
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il pianto nei bambini e nei malati sfiniti. E disse, con | un | nodo nella gola: - A'm rincress per me'fieu! M'accorsi che |
Sull'Oceano -
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il foglio che conosceva, e lo piegò con grande riguardo in | un | bel portafoglio di bulgaro, che richiuse e rimise in tasca. |
Sull'Oceano -
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e con compiacenza tutti quei movimenti, e mormorò con | un | fil di voce: - A l'è trop grassiosa, trop grassiosa.... - |
Sull'Oceano -
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fino all'uscio: poi lasciò ricadere il capo sul cuscino con | un | atto di profondo abbandono, come se non dovesse rialzarlo |
Sull'Oceano -
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alla botte uno specchietto rotondo, e tendendo in alto | un | asciugamani che li riparava dal sole. La testa d'uno dei |
Sull'Oceano -
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mani del contadino, e la zucca dell'altro stava curva sotto | un | resto di pettine fitto, maneggiato dalla mamma, più |
Sull'Oceano -
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più rotondeggiante che mai; mentre la ragazzina lavava | un | fazzoletto dentro a un tegamino, posto sopra una valigia |
Sull'Oceano -
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che mai; mentre la ragazzina lavava un fazzoletto dentro a | un | tegamino, posto sopra una valigia scorticata, che faceva da |
Sull'Oceano -
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per la prima volta vidi la ragazza sorridere. Ma fu come | un | lampo. Fece cenno di no col capo, - che non credeva, - e si |
Sull'Oceano -
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di no col capo, - che non credeva, - e si levò di tasca | un | fazzoletto da collo di lana rossa, che mise in mano alla |
Sull'Oceano -
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sopra il foglio affumato il quale ricopre la superficie di | un | cilindro che gira rapidamente. La prima volta che la |
La fatica -
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la prima elevazione che trovasi in basso. Fermiamoci | un | istante ad esaminare questa prima scossa. La linea sinuosa |
La fatica -
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scossa. La linea sinuosa che vedesi sotto, fu scritta da | un | diapason che faceva 100 vibrazioni al minuto secondo. |
La fatica -
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poco diversi il tracciato che scriverebbe il muscolo di | un | uomo. L'eccitamento elettrico dura un tempo così breve che |
La fatica -
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il muscolo di un uomo. L'eccitamento elettrico dura | un | tempo così breve che non si può misurare: il muscolo però |
La fatica -
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il muscolo però non si contrae subito, passa circa | un | centesimo di secondo prima che si metta in movimento. |
La fatica -
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è disposto per modo che mentre il cilindro compie | un | giro , tutta la gamba della rana, viene portata, col suo |
La fatica -
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tutta la gamba della rana, viene portata, col suo sostegno | un | millimetro circa più in alto. Per mezzo di un dente |
La fatica -
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suo sostegno un millimetro circa più in alto. Per mezzo di | un | dente metallico piantato nel cilindro che porta la carta |
La fatica -
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tollerarli, e perdonare ai loro autori, perchè essi provano | un | vero stimolo insopprimibile, un bisogno invincibile di |
Fisiologia del piacere -
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autori, perchè essi provano un vero stimolo insopprimibile, | un | bisogno invincibile di abbandonarsi a questi innocenti |
Fisiologia del piacere -
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innocente, il dispetto è un'azione immorale, ci procura | un | piacere che derive da un dispiacere altrui. Se la nostra |
Fisiologia del piacere -
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è un'azione immorale, ci procura un piacere che derive da | un | dispiacere altrui. Se la nostra vittima non s'accorge del |
Fisiologia del piacere -
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del mondo, si arresta nel suo cammino per rompere | un | coccio di argilla, per mozzare alle pianticelle dei prati i |
Fisiologia del piacere -
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i rami d'un arbusto. Se la distruttività cresce di | un | grado, gli esseri inanimati non ci bastano, e allora |
Fisiologia del piacere -
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distruggere o di uccidere si accresce con furore. Se ne ha | un | esempio in un giovane di delicato sentire e di miti |
Fisiologia del piacere -
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di uccidere si accresce con furore. Se ne ha un esempio in | un | giovane di delicato sentire e di miti costumi, obbligato |
Fisiologia del piacere -
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ancora che in mezzo a quel furore era stato assalito da | un | accesso di libidine. Questo fatto ha una grande importanza, |
Fisiologia del piacere -
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e la facoltà di generare, devono aver nel cervello | un | rapporto anatomico o fisiologico. La storia, d'altronde, ci |
Fisiologia del piacere -
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sorgano fumi che accecano la mente, cambiando l'uomo in | un | bruto che fa paura e ribrezzo. |
Fisiologia del piacere -
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scricchiolio, si sentivano tutti i più leggieri rumori da | un | camerino all'altro, come in quei pericolosi alberghi a |
Sull'Oceano -
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voce soffocata della signora che parlava rapidamente, con | un | tuono aspro e monotono, come se facesse una lunga |
Sull'Oceano -
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silenzio assoluto non le tiri addosso di peggio. Ma tutt'a | un | tratto si riscosse, e mise fuori un'onda di parole |
Sull'Oceano -
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furibonde, oltraggianti, disparate, troncate da | un | gemito di cane arrabbiato, che mi fece fremere.... S'era |
Sull'Oceano -
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fece fremere.... S'era addentato le mani. Essa rise. Stetti | un | momento in ascolto, aspettando il rumore d'una ceffata o il |
Sull'Oceano -
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di lui, ma umile e supplichevole, che pronunciò più volte | un | nome, "Attilio'", la voce di un uomo che si confessa vinto, |
Sull'Oceano -
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che pronunciò più volte un nome, "Attilio'", la voce di | un | uomo che si confessa vinto, che domanda grazia, che |
Sull'Oceano -
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una cosa sola gli sia concessa. Attilio doveva essere | un | figliuolo, e suo padre uno di quegli uomini, spesso anche |
Sull'Oceano -
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Mentre stavo ansioso, aspettando il colpo, s'affacciò | un | uomo al mio camerino, e al chiarore incerto del lume a |
Sull'Oceano -
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con me. Il suo camerino era diventato inabitabile.... da | un | uomo. Egli aveva infilato un pastrano, e da mezz'ora girava |
Sull'Oceano -
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diventato inabitabile.... da un uomo. Egli aveva infilato | un | pastrano, e da mezz'ora girava in pantofole per i corridoi, |
Sull'Oceano -
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dei giochi di ginnastica da camera, con salti e rotoloni; | un | monte di monellerie che non si sarebbero immaginate mai a |
Sull'Oceano -
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vendicato; li voleva perseguitare da poppa a prua come | un | aguzzino, senza lasciarli rifiatare un minuto, e farli |
Sull'Oceano -
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da poppa a prua come un aguzzino, senza lasciarli rifiatare | un | minuto, e farli diventar pavonazzi a ogni boccone, alla |
Sull'Oceano -
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aveva visto sparire in fondo al corridoio traversale | un | fantasma bianco, e riconosciuto la signora svizzera; ma non |
Sull'Oceano -
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tutti raccolti nel camerino del gaucho, di dove usciva | un | tintinnìo di calici, nè dal toscano, che da due sere andava |
Sull'Oceano -
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che da due sere andava a prua, dove pareva che avesse | un | rigiro. Sospettava del discendente degli Incas; ma aveva |
Sull'Oceano -
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e s'era fissato in testa che il marsigliese avesse iniziato | un | torso di studi sulla razza etiopica. E anche la cameriera |
Sull'Oceano -
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gli era parso che quella sera girasse per i corridoi con | un | becco concupiscevole, che gli destava dei sospetti. |
Sull'Oceano -
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la direzione. Oh! una passioncella senza conseguenze, | un | foco occulto: era tenuta a catena: tutto sarebbe finito in |
Sull'Oceano -
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tenuta a catena: tutto sarebbe finito in una lettera e in | un | colpo di forbici.... Ma qualche cosa c'era, e avrebbe |
Sull'Oceano -
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a prua. - Basta, - concluse, - vado su in riposteria a bere | un | bicchiere di birra, e poi rivengo giù a vedere se si son |
Sull'Oceano -
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e intanto raccogliere le forze per continuare; e si prova | un | grande stento a trovare un nome od una data comune, che ci |
La fatica -
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forze per continuare; e si prova un grande stento a trovare | un | nome od una data comune, che ci meravigliamo non ci venga |
La fatica -
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abbiamo affaticato una regione limitata del cervello con | un | lavoro monotono. E ciò accade soltanto quando siamo forti, |
La fatica -
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sì, ma il lavoro procedeva abbastanza bene. Quando capitò | un | mio amico, un professore tedesco, venuto in Italia col |
La fatica -
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procedeva abbastanza bene. Quando capitò un mio amico, | un | professore tedesco, venuto in Italia col proposito di |
La fatica -
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semplici e facili. Per parte mia dovevo stentare | un | po' a capirlo e correggerlo, del resto nulla. Ma quanto ho |
La fatica -
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Dopo mezz' ora, gli proposi d'uscire e così mi ritirai | un | momento nella mia camera per riposarmi. Io speravo che |
La fatica -
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a casa come disfatto e ho dovuto mettermi disteso su di | un | canapè e far chiudere le imposte; ero così stanco che mi |
La fatica -
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le imposte; ero così stanco che mi parve di soffrire | un | principio di vertigine. La fatica quando è molto forte, sia |
La fatica -
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fatica quando è molto forte, sia che ci siamo stancati in | un | lavoro intellettuale od in un lavoro muscolare, produce un |
La fatica -
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sia che ci siamo stancati in un lavoro intellettuale od in | un | lavoro muscolare, produce un cambiamento nel nostro umore e |
La fatica -
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un lavoro intellettuale od in un lavoro muscolare, produce | un | cambiamento nel nostro umore e diventiamo più irritabili, |
La fatica -
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periodo della eccitazione, si trasforma poco per volta in | un | esaurimento che ci rende insensibili, che ci procura una |
La fatica -
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è descritto questo fenomeno: "L'excès du travail produit | un | hébétement tout doux, une tension de la tête qui ne lui |
La fatica -
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une distraction incroyable des petites piqûres de la vie, | un | désintéressement de l'existence réelle,une indifference des |
La fatica -
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les lettres d'affaires très pressées, sont remisées dans | un | tiroir, sans les ouvrir." |
La fatica -
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i quali non arrivano quasi mai a tale forza da procurarci | un | piacere col solo diminuire o cessare. Gli strazi che si |
Fisiologia del piacere -
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parte a costituire il dolore. Se con la sicurezza viene a | un | tratto a riposare nella calma una mente sbattuta a lungo |
Fisiologia del piacere -
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calma una mente sbattuta a lungo dal dubbio, ne può nascere | un | piacere immenso, che è negativo, e deriva quasi soltanto |
Fisiologia del piacere -
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alcuna piaga da medicare. L'amore per la verità è | un | sentimento, il quale può esser vivissimo in un uomo |
Fisiologia del piacere -
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la verità è un sentimento, il quale può esser vivissimo in | un | uomo mediocre che non avrà mai la fortuna di scoprirne una |
Fisiologia del piacere -
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della facoltà mentale mal sodisfatta, e ne può nascere | un | dolore di una certa intensità. In questi casi, se a un |
Fisiologia del piacere -
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un dolore di una certa intensità. In questi casi, se a | un | tratto la difficoltà si appiana o si vince, si può provare |
Fisiologia del piacere -
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tratto la difficoltà si appiana o si vince, si può provare | un | vivo piacere, che è del tutto negativo. Quando da lungo |
Fisiologia del piacere -
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stato diviso per parecchio tempo, e il chirurgo, tornato da | un | lungo viaggio, riprende con viva gioia il bisturi, con cui |
Fisiologia del piacere -
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lettere, delle arti o delle scienze provano in questi casi | un | piacere che, probabilmente, non avrebbero goduto senza il |
Fisiologia del piacere -
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non si può passare al più piccolo grado di piacere senza | un | vero spasimo di voluttà; mentre, quando si è in calma, lo |
Fisiologia del piacere -
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o più ottusi al piacere, e la gioia ci preserva fino ad | un | certo punto dal dolore. Così chi è tormentato dal dolor di |
Fisiologia del piacere -
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allo spettacolo più meraviglioso della natura, mentre prova | un | vero piacere quando lo spasimo che lo tormenta si rende |
Fisiologia del piacere -
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ogni giorno, vi ha pur quella, se l'amore alle bestie sia | un | sintomo di buon cuore o di egoismo. Alcuni sostengono che |
Fisiologia del piacere -
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Alcuni sostengono che chi ama con trasporto il suo cane ha | un | cuore sensibile e generoso; mentre altri, rammentando con |
Fisiologia del piacere -
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cuore sensibile e generoso; mentre altri, rammentando con | un | sogghigno il canarino e il gatto della vecchia cattiva e |
Fisiologia del piacere -
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della gratitudine, si dedicano con passione a prediligere | un | cane, un gatto o un canarino, e giungono ad amarli fino al |
Fisiologia del piacere -
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si dedicano con passione a prediligere un cane, | un | gatto o un canarino, e giungono ad amarli fino al delirio. |
Fisiologia del piacere -
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si dedicano con passione a prediligere un cane, un gatto o | un | canarino, e giungono ad amarli fino al delirio. A questa |
Fisiologia del piacere -
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e accarezzano il gatto sulle loro ginocchia, ucciderebbero | un | povero topo con furore, e vedrebbero impassibili cadere un |
Fisiologia del piacere -
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un povero topo con furore, e vedrebbero impassibili cadere | un | bue sotto la mazza, perchè essi possono essere anche |
Fisiologia del piacere -
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altri che provano piaceri misti, amando con predilezione | un | solo animale e odiando a morte molte altre povere bestie |
Fisiologia del piacere -
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di due labbra fresche e rosee, che scherzano col becco di | un | canarino. In tutti gli altri casi il bacio è morboso. La |
Fisiologia del piacere -
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ribrezzo o paura. L'uomo che riesce ad amare con trasporto | un | rospo o un lupo, prova piaceri morbosi, perchè egli non può |
Fisiologia del piacere -
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paura. L'uomo che riesce ad amare con trasporto un rospo o | un | lupo, prova piaceri morbosi, perchè egli non può |
Fisiologia del piacere -
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una salamandra, e il filosofo può contemplare con delirio | un | lumacone; ma l'uomo fatto colla pasta ordinaria non può |
Fisiologia del piacere -
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sapercene dare la ragione, molte volte, al solo vedere | un | individuo, noi proviamo o un senso di repulsione o |
Fisiologia del piacere -
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molte volte, al solo vedere un individuo, noi proviamo o | un | senso di repulsione o un'indifferenza assoluta, o più |
Fisiologia del piacere -
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di repulsione o un'indifferenza assoluta, o più spesso | un | piacere vivo e particolare, e siamo trascinati da una forza |
Fisiologia del piacere -
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sempre in noi allo stato di potenza, può ridestarsi ad | un | tratto, procurarci una gioia, e poi ritornare nella solita |
Fisiologia del piacere -
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natura, il nostro orecchio è ferito dalla invocazione di | un | uomo che chiede l'elemosina. Allora il sentimento sociale, |
Fisiologia del piacere -
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sul suo volto la riconoscenza e la gioia, che ci procurano | un | piacere. Subito dopo la scintilla di gioia si è spenta, e |
Fisiologia del piacere -
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e poniamo ancora mano alla borsa, incominciamo a fare | un | passo verso una consuetudine, e la scintilla di gioia che |
Fisiologia del piacere -
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lui con compiacenza. D'altra parte, se il mendicante non è | un | semplice mercante che vende lacrime e lamenti per averne |
Fisiologia del piacere -
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per averne senza fatica il pane della vita, s'egli ha | un | cuore che sente, e s'egli riesce a distinguere, nel palpare |
Fisiologia del piacere -
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a noi con piacere, e vedendoci arrivare ci distinguerà con | un | sorriso che noi potremo saper leggere e interpetrare. Per |
Fisiologia del piacere -
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nel suo cuore l'immagine dell'amico, sente i palpiti di | un | altro cuore a cui rimanda i fremiti del suo. Chi vuole che |
Fisiologia del piacere -
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altri, forse più diligenti osservatori, ci insegnano che | un | amico è complemento dell'altro, e che le facoltà di |
Fisiologia del piacere -
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entrambi sommate insieme formano un'unica natura complessa, | un | tutto più o meno armonico. Basta però la più superficiale |
Fisiologia del piacere -
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il sentimento dell'amicizia devono convenire, almeno fino a | un | certo punto, nell'età e nelle proporzioni del sentimento e |
Fisiologia del piacere -
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lingue diverse, si battono diversi sentieri, si vive sotto | un | diverso cielo. Fra gl'individui d'età troppo disparata |
Fisiologia del piacere -
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il vecchio al giovane, il fanciullo all'adulto, si commette | un | errore di logica. Il sentimento più vivo può riunire questi |
Fisiologia del piacere -
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si confonde per non costituire che una sola temperatura, | un | solo clima, nel quale vivono due esseri. Anche quando uno |
Fisiologia del piacere -
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la soverchia distanza morale o intellettuale può frapporre | un | ostacolo insormontabile a ravvicinare due in modo da farne |
Fisiologia del piacere -
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affascinante del genio può a poco a poco avvicinare a sè | un | uomo che si trovava lontano e perduto nella folla; mentre |
Fisiologia del piacere -
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altre volte la tiepida e profumata emanazione, che spira da | un | cuore sublimemente delicato, ravvicina a sè il cinico che |
Fisiologia del piacere -
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all'equatore ne discorrevano tutti. Ma qui bisogna rifarsi | un | poco indietro per spiegare bene quale senso facesse il mare |
Sull'Oceano -
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smisuratamente, come segue all'occhio di chi salga da | un | poggio sopra una montagna. Ma non solo per questa ragione. |
Sull'Oceano -
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mente del popolo all'idea dei grandi mari va ancora unito | un | resto delle immaginazioni favolose dell'antichità e dei |
Sull'Oceano -
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dei tempi di mezzo: se non più i mostri alati, i kraken di | un | miglio di circuito e i pesci cantanti, molti s'aspettano di |
Sull'Oceano -
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due settimane di navigazione, scrollan le spalle dicendo: | un | mare come un altro. - Quanto a provar curiosità, e a |
Sull'Oceano -
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di navigazione, scrollan le spalle dicendo: un mare come | un | altro. - Quanto a provar curiosità, e a pigliar piacere |
Sull'Oceano -
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di bocca in bocca e di classe in classe, avevano | un | eco uno o due giorni dopo, come segue degli avvenimenti |
Sull'Oceano -
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filava a tutta velocità per sfuggire alla costa, dov'era | un | popolo di selvaggi terribili, che davan la caccia ai |
Sull'Oceano -
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allo stesso equatore, alcuni andavano predicendo da giorni | un | calore di fornace che avrebbe liquefatto le candele e la |
Sull'Oceano -
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liquefatto le candele e la ceralacca delle lettere, e | un | sole ardente al punto, che a più d'uno avrebbe dato volta |
Sull'Oceano -
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a decine. Ma il più singolare era che quel viaggio da | un | emisfero all'altro, il quale avrebbe dovuto persuader tutti |
Sull'Oceano -
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tutti della rotondità della terra, forniva invece a molti | un | argomento in contrario, che li riconfermava |
Sull'Oceano -
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più incurabile delle stupidità, che è quella, come disse | un | grand'uomo, che s'è contratta sui libri) andava spiegando |
Sull'Oceano -
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che s'è contratta sui libri) andava spiegando l'equatore a | un | crocchio d'emigranti con una fraseologia scioccamente |
Sull'Oceano -
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a godere. Ma ciò che li preoccupava soprattutto da | un | po' di giorni era l'aver inteso dire che di Ià |
Sull'Oceano -
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l'arco dell'intelligenza, e poi ci rinunziavano, facendo | un | atto di rassegnazione. L'ultimo sentimento dei più era un |
Sull'Oceano -
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un atto di rassegnazione. L'ultimo sentimento dei più era | un | vago sospetto che tutte quelle maraviglie fossero un monte |
Sull'Oceano -
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era un vago sospetto che tutte quelle maraviglie fossero | un | monte di pastocchie spacciate dai signori per fare i |
Sull'Oceano -
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fossero puri sforzi di fantasia, e che tutto rimanesse | un | gran mistero per tutti. Una gran parte avrebbero creduto |
Sull'Oceano -
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il luogo dove nasce il sole. E sconfortava il pensare che | un | migliaio forse di quei mille e seicento cittadini d'uno dei |
Sull'Oceano -
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che per mantenere la contrazione dei muscoli non occorre | un | contatto continuo della fibra muscolare coll' ossigeno |
La fatica -
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per esportare questa sostanza nociva dal sangue, con | un | movimento più intenso della respirazione. L’affanno non |
La fatica -
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il carbone ma invece alla ventilazione che si produce in | un | teatro per allontanare l'aria corrotta per eliminare |
La fatica -
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eliminare l'acido carbonico che non deve accumularsi oltre | un | certo limite. Ma anche questa seconda dottrina non basta. |
La fatica -
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a quella del sangue, e ne esce riscaldata. Mettendo | un | cane al sole, si accelera talmente il respiro, che qualche |
La fatica -
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è fatto dai nervi sensibili che stanno nella pelle. "Se per | un | motivo qualunque, dice Richet, questo apparecchio |
La fatica -
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Questo apparecchio, che sta nei centri nervosi, è | un | apparecchio di precauzione che normalmente non deve |
La fatica -
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questi sono insufficienti od impediti a funzionare." Se | un | cane faceva per esempio 16 respirazioni al minuto, |
La fatica -
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elettrizzando i centri nervosi in modo che si produca | un | aumento della sua temperatura, farà 340 respirazioni al |
La fatica -
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al minuto quando avrà, la temperatura di 42°, 8. È | un | alimento enorme, perchè il cane respira più di 22 volte più |
La fatica -
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congegno del raffreddamento per la respirazione, perchè | un | animale messo in un ambiente molto caldo non si mette |
La fatica -
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per la respirazione, perchè un animale messo in | un | ambiente molto caldo non si mette subito a respirare con |
La fatica -
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Così l'uomo che ama se stesso, o guarda affettuosamente | un | oggetto che gli è caro, prova un piacere a cui non concorre |
Fisiologia del piacere -
|
o guarda affettuosamente un oggetto che gli è caro, prova | un | piacere a cui non concorre il sentimento di un altro uomo. |
Fisiologia del piacere -
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caro, prova un piacere a cui non concorre il sentimento di | un | altro uomo. Alcune gioie di questa prima classe però |
Fisiologia del piacere -
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dedicando il nostro affetto a una persona lontana o ad | un | essere immaginario. I piaceri della seconda classe sono i |
Fisiologia del piacere -
|
senza colore, senza vita; mentre, se viene in contatto con | un | altro affetto, pare che frema di gioia, ed associandosi ad |
Fisiologia del piacere -
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pare che frema di gioia, ed associandosi ad esso formi | un | concerto armonico di delirio, che ritornando ai due cuori |
Fisiologia del piacere -
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e non mostra i tesori della sua potenza, che quando trova | un | corpo che l'assorba o rifletta. Essa attraversa spazi |
Fisiologia del piacere -
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freddi ed oscuri; ma se trova soltanto la punta di | un | ago, vi si sofferma, risplende e diffonde a raggi la vita |
Fisiologia del piacere -
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a sè tenerezze e soavità, senza poter mai fremere per | un | affetto che venga ad essi dal di fuori. La luce che loro |
Fisiologia del piacere -
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luce che emana dal cuore degli altri, e non ne riflettono | un | solo raggio. Simili ai pianeti, essi si riscaldano e si |
Fisiologia del piacere -
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e si illuminano ai soli del sentimento senza diffondere | un | minimo riflesso. L'eterna storia dell'egoismo e del cuore |
Fisiologia del piacere -
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o intellettuali; o nel vedere esercitato il sentimento da | un | altro. In questo modo un solo affetto può produrre quattro |
Fisiologia del piacere -
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vedere esercitato il sentimento da un altro. In questo modo | un | solo affetto può produrre quattro piaceri di forma diversa, |
Fisiologia del piacere -
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che tutti portano il segno della identica origine. Eccone | un | esempio. La sapienza di saper fare il bene ci rallegra, e |
Fisiologia del piacere -
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nostro affetto in uno sguardo compassionevole, noi proviamo | un | piacere più complesso, nel quale si associa anche il |
Fisiologia del piacere -
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più complesso, nel quale si associa anche il riflesso di | un | altro cuore che palpita con noi. Se siamo presenti ad |
Fisiologia del piacere -
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noi asciughiamo una lagrima, consolando o soccorrendo | un | nostro fratello, noi ci sentiamo completamente soddisfatti, |
Fisiologia del piacere -
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compiacersi di sentirsi malvagio, e tanto meno può gustare | un | piacere compiendo un'azione cattiva. Questo fatto |
Fisiologia del piacere -
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alla vita morale dell'uomo, ma una vera malattia, | un | vero aborto che ci appare incompleto e mostruoso ne' suoi |
Fisiologia del piacere -
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sentimenti dell'io a quelli del tu, studiando di seguire | un | ordine del tutto naturale. |
Fisiologia del piacere -
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La ruota del mulino è spinta dall'acqua che cade lungo | un | pendio; e la causa lontana di questo moto è il calore del |
La fatica -
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ed in fiumi. L'orologio della torre è messo in movimento da | un | peso: quello che abbiamo in tasca da una molla. L'energia |
La fatica -
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nostro braccio, quando esso vince una resistenza e compie | un | lavoro? Che cosa è che si consuma nel cervello che pensa? |
La fatica -
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Il calore non è una nuova sostanza che si aggiunga ad | un | corpo, ma deriva da un movimento che imprimiamo alle |
La fatica -
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nuova sostanza che si aggiunga ad un corpo, ma deriva da | un | movimento che imprimiamo alle molecole del corpo medesimo. |
La fatica -
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alle molecole del corpo medesimo. Vediamo ogni momento che | un | zolfanello si accende nel fregarlo; e le nostre mani si |
La fatica -
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la pelle si riscalda al punto che l'epidermide manda | un | odore di osso bruciato, che i toscani chiamano odore di |
La fatica -
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inventata dall'uomo secondo Reuleaux, sarebbe quella di | un | pezzo di legno acuminato ad una estremità, che incastrato |
La fatica -
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acuminato ad una estremità, che incastrato nella cavità di | un | altro pezzo di legno messo in terra, si fa girare tra le |
La fatica -
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di legno messo in terra, si fa girare tra le due mani come | un | frullino tenendolo verticale, fino a che non suscita il |
La fatica -
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lavoro che parve consumato in quest' atto, si trasforma in | un | lavoro che venne detto potenziale. Appena scatta, la molla |
La fatica -
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fatto prima per comprimerla. Così è di una pietra, o di | un | macigno che a forza di argani i muratori tirano fino sul |
La fatica -
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a forza di argani i muratori tirano fino sul cornicione di | un | palazzo: a misura che il macigno sale in su, può sembrare |
La fatica -
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per sollevarlo. La luce alla pari del calore dipende da | un | movimento delle molecole dei corpi. I fisici ammettono che |
La fatica -
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onde che ha veduto diffondersi intorno alla superficie di | un | lago tranquillo, quando viene agitata in un qualche punto. |
La fatica -
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superficie di un lago tranquillo, quando viene agitata in | un | qualche punto. Per comprendere la natura del calore e della |
La fatica -
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rammentarci quanto abbiamo veduto nella fucina del fabbro. | Un | ferro riscaldato diviene prima bruno poi rosso, e |
La fatica -
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prima bruno poi rosso, e scaldandolo ancora prenderà | un | color bianco splendente. Quando le molecole hanno raggiunto |
La fatica -
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Hertz di Bonn mostrò, nel 1890, che anche l'elettricità è | un | moto ondulatorio che segue le leggi della luce; ed aprì un |
La fatica -
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un moto ondulatorio che segue le leggi della luce; ed aprì | un | nuovo orizzonte nel dominio della fisica. L' esempio più |
La fatica -
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è ancora sempre quello dei fabbri che fanno arroventare | un | chiodo, battendolo rapidamente con grandi colpi |
La fatica -
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di calore che è necessario per riscaldare da 0° ad 1° | un | chilogrammo di acqua. Si chiama chilogrammetro il lavoro |
La fatica -
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Si chiama chilogrammetro il lavoro necessario per elevare | un | chilogrammo ad un metro di altezza. L'equivalente meccanico |
La fatica -
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il lavoro necessario per elevare un chilogrammo ad | un | metro di altezza. L'equivalente meccanico del calore è di |
La fatica -
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chilogrammetri; cioè il calore sufficiente per elevare di | un | grado centigrado la temperatura di un chilogrammo d'acqua, |
La fatica -
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per elevare di un grado centigrado la temperatura di | un | chilogrammo d'acqua, corrisponde ad un lavoro necessario |
La fatica -
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la temperatura di un chilogrammo d'acqua, corrisponde ad | un | lavoro necessario per sollevare 425 chilogrammi ad un metro |
La fatica -
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ad un lavoro necessario per sollevare 425 chilogrammi ad | un | metro di altezza e viceversa. Dopo che i fisici impararono |
La fatica -
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La molla che abbiamo tesa comprimendola, può dopo eseguire | un | certo lavoro, ma essa si rilascia e diviene inerte quando |
La fatica -
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sul cornicione della casa, e di là cadendo può eseguire | un | lavoro, ma quando è giunto al suolo, è esaurita la sua |
La fatica -
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la potenzialità di una forza della natura, per produrre | un | lavoro, sempre compare un' attività nuova equivalente. Non |
La fatica -
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le esperienze dimostrano in modo concorde che si guadagna | un | equivalente corrispondente di calore, oppure della forza |
La fatica -
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quella bellezza immensa e virginea dell'acqua e dell'aria, | un | bastimento grande, che pareva immobile, con tutte le vele |
Sull'Oceano -
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pareva immobile, con tutte le vele aperte e candide, come | un | gigantesco cigno dall'ali tese, che ci guardasse. Apro, e |
Sull'Oceano -
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che ci guardasse. Apro, e mi vien nella fronte e nel petto | un | soffio delizioso d'aria marina, che mi ricorre per le vene, |
Sull'Oceano -
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come l'alito d'un mondo ringiovanito. Il bastimento era | un | veliere svedese che veniva probabilmente dal Capo di Buona |
Sull'Oceano -
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e l'aria divenne greve e calda, come se avessimo fatto | un | salto dalla primavera nell'estate. Eravamo entrati in |
Sull'Oceano -
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era svariatissima, e prometteva bene. E non era soltanto | un | grosso villaggio, come m'osservava il Commissario; ma un |
Sull'Oceano -
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un grosso villaggio, come m'osservava il Commissario; ma | un | piccolo Stato. Nella terza classe c'era il popolo, la |
Sull'Oceano -
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non sapendo che far altro per ammazzare la, noia, fondavano | un | giornale quotidiano. Ne vedrà e ne sentirà di tutti i |
Sull'Oceano -
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evidentemente apocrife d'un padre o d'uno zio, come | un | modo indiretto di domandar protezione, lasciando capire che |
Sull'Oceano -
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- E fin dal primo giorno aveva trovato nel suo ufficio | un | bigliettino scarabocchiato col lapis, senza nome; una |
Sull'Oceano -
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dalle molte commozioni dei giorni antecedenti, o per | un | particolare influsso fisiologico dell'atmosfera marina, |
Sull'Oceano -
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alla tenerezza, nata dal sentimento della solitudine, era | un | fatto, mi disse il Commissario, che la "popolazione" del |
Sull'Oceano -
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settimane. E conchiuse sorridendo: - Se io sapessi scrivere | un | libro! |
Sull'Oceano -
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segno di deformità. Si può assomigliare il ridicolo a | un | solletico dell'intelletto e del sentimento, il quale |
Fisiologia del piacere -
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rapido di due affetti o di due idee, o dal cozzo di | un | sentimento e d'un pensiero. Nella stessa maniera, però, con |
Fisiologia del piacere -
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solletico, or prorompe, come una bomba, da un'immagine o da | un | oggetto indifferente, mentre altre volte sonnecchia sulle |
Fisiologia del piacere -
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del bello, del buono o del vero che abbiamo in noi. | Un | cozzo più forte delle immagini produrrebbe un dolore, |
Fisiologia del piacere -
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in noi. Un cozzo più forte delle immagini produrrebbe | un | dolore, mentre essa offende. Vi sono alcuni casi nei quali, |
Fisiologia del piacere -
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senza contrasto e senza deformità, il vellicamento di | un | solo affetto basta a farci ridere. Quando noi, ad esempio, |
Fisiologia del piacere -
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Quando noi, ad esempio, ci proponiamo di fare una celia a | un | nostro amico, al pensiero di quanto capiterà ci mettiamo a |
Fisiologia del piacere -
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sodisfazione il sentimento del male, e produciamo ancora | un | solletico. Può darsi che l'idea dell'amico corbellato si |
Fisiologia del piacere -
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però, quanto più si avvicinano al tatto. Il ridicolo è | un | ente morale che nasce da un esercizio tutto particolare |
Fisiologia del piacere -
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al tatto. Il ridicolo è un ente morale che nasce da | un | esercizio tutto particolare della mente e del sentimento, |
Fisiologia del piacere -
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e la novità della sensazione sono elementi che ravvivano in | un | modo straordinario il ridicolo, e talvolta bastano quasi da |
Fisiologia del piacere -
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ai loro nervi, mentre se hanno spirito, creano veramente | un | ridicolo nuovo che può esser tale per tutti e che può |
Fisiologia del piacere -
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educare e condannare. Il ridicolo può bastare ad uccidere | un | individuo, un vizio, una casta; esso stronca ed abbatte |
Fisiologia del piacere -
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Il ridicolo può bastare ad uccidere un individuo, | un | vizio, una casta; esso stronca ed abbatte come un colpo di |
Fisiologia del piacere -
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un vizio, una casta; esso stronca ed abbatte come | un | colpo di fulmine, d'un tratto, anche ciò che pare più serio |
Fisiologia del piacere -
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quando si fonda sul dolore altrui. Chi ride vedendo cadere | un | galantuomo, o si compiace di tutte le piccolo sventure che |
Fisiologia del piacere -
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grandi per l'associazione del ridicolo, prova certamente | un | piacere colpevole. L'azione del ridicolo però è qualche |
Fisiologia del piacere -
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broncio. Qualche volta noi non siamo colpevoli di provare | un | piacere che nasce da un ridicolo doloroso; ma lo diventiamo |
Fisiologia del piacere -
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noi non siamo colpevoli di provare un piacere che nasce da | un | ridicolo doloroso; ma lo diventiamo nell'esprimerlo. Un |
Fisiologia del piacere -
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da un ridicolo doloroso; ma lo diventiamo nell'esprimerlo. | Un | povero diavolo può essere così malconcio dalla natura, la |
Fisiologia del piacere -
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così malconcio dalla natura, la quale ne ha voluto fare | un | mostro, che noi non possiamo difenderci dal trovarlo |
Fisiologia del piacere -
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dato | un | rapido sguardo alle sostanze velenose che si producono |
La fatica -
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malati. Così va allargandosi il concetto della fatica. È | un | processo che vedremo divenire sempre più complicato a |
La fatica -
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S. M. il Re e la Regina, 29 maggio 1887., che il sangue di | un | animale affaticato è velenoso, perchè iniettandolo ad un |
La fatica -
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di un animale affaticato è velenoso, perchè iniettandolo ad | un | altro animale, produce in esso i fenomeni caratteristici |
La fatica -
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nel 1890, è anche assai dimostrativa. Possiamo addormentare | un | cane colla morfina e dopo iniettargli nelle vene il sangue |
La fatica -
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colla morfina e dopo iniettargli nelle vene il sangue di | un | altro cane qualunque, e non si modifica punto nè il respiro |
La fatica -
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Ma se invece eccitiamo fortemente il sistema nervoso di | un | altro cane per mezzo di una corrente elettrica, e |
La fatica -
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sara più normale. Iniettando questo sangue nelle vene di | un | cane addormentato, esso produce l'affanno del respiro, e il |
La fatica -
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ed il battito del cuore. Il concetto che la fatica sia come | un | avvelenamento, dovuto ai prodotti che derivano dalle |
La fatica -
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complessa e controversa che io non mi cimento certo a fare | un | cenno dello stato in cui trovasi attualmente. Mi limiterò a |
La fatica -
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uno che non sia abituato agli alcoolici, beve la sera | un | bicchiere di vino o di birra, si sarà accorto che al |
La fatica -
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di vino o di birra, si sarà accorto che al mattino ha | un | pò male di capo; è probabile che questo sia un |
La fatica -
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mattino ha un pò male di capo; è probabile che questo sia | un | avvelenamento per leucomaine e sostanze nocive, che si |
La fatica -
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nello stomaco e nel sistema digerente. Il male di testa, è | un | fenomeno comune nello strapazzo del cervello; nel maggior |
La fatica -
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delle persone divenute incapaci a pensare e meditare sopra | un | dato argomento od un affare e che possono invece trovar |
La fatica -
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incapaci a pensare e meditare sopra un dato argomento od | un | affare e che possono invece trovar sollievo nel pensare ad |
La fatica -
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scompare è accompagnata da una stanchezza del muscoli, da | un | eccitabilità, nervosa esagerata, da mancanza di energia, e |
La fatica -
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fanno cento chilometri di seguito; alcuni si ubbriacano per | un | bicchiere di vino, ed una tazza di caffè o di thè non li |
La fatica -
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e non vanno neppure in conversazione, perchè se devono fare | un | discorso un po' lungo sentono un grande malessere, |
La fatica -
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neppure in conversazione, perchè se devono fare un discorso | un | po' lungo sentono un grande malessere, palpitazione e una |
La fatica -
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perchè se devono fare un discorso un po' lungo sentono | un | grande malessere, palpitazione e una pesantezza del capo ed |
La fatica -
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prostrazione di forze per qualunque lavoro del cervello | un | po' continuato. Conobbi dei giovani che riuscirono a |
La fatica -
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Università. Altri divengono più tardi incapaci al lavoro. | Un | mio allievo, giovane d'ingegno svegliatissimo, aveva |
La fatica -
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sè. Seppi che soffriva spesso mal di capo, che s’era fatto | un | po' triste, ma che però continuava ad essere assiduo |
La fatica -
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ma che però continuava ad essere assiduo all'ospedale. | Un | giorno lo incontrai ed egli mi raccontò disperato la |
La fatica -
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si stancava pure alla lettura di poche pagine. Che non era | un | difetto degli occhi che aveva sanissimi, ma una debolezza |
La fatica -
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intellettuale si manifesta nell' età avanzata. Chiesi ad | un | mio maestro fatto vecchio, se il lavoro del cervello gli |
La fatica -
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anche di notte, ma se io prendo in mano qualche trattato o | un | giornale di scienza, gli occhi mi diventano rossi, e mi |
La fatica -
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a quella bella e buona ragazza s'era venuto formando | un | cerchio d'antipatie e di rancori che non le davan più pace. |
Sull'Oceano -
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spasimanti non guardati o ributtati con uno sguardo o con | un | atto di disgusto, le eran diventati nemici, e quel suo |
Sull'Oceano -
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fino all'odio. Dicevano che era "stupida come una scarpa", | un | pezzo di carne, senza sangue, tutta mani e piedi, imbottita |
Sull'Oceano -
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di cui non le poteva sfuggire il significato. Era | un | vero fiore in mezzo a un letamaio. L'avrebbero insultata a |
Sull'Oceano -
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sfuggire il significato. Era un vero fiore in mezzo a | un | letamaio. L'avrebbero insultata a faccia aperta, le |
Sull'Oceano -
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concluso e l'affare fatto; ma poi aveva smesso tutt'a | un | tratto, senza che si sapesse perchè. Il solo rimasto |
Sull'Oceano -
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borsa di cuoio alla cintura, che pareva preso alla pania; - | un | modenese, scrivano di professione, - solo, - del quale |
Sull'Oceano -
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patologico non era primitivo, e derivava soltanto da | un | errore di quantità o di forma. L'affetto era buono nella |
Fisiologia del piacere -
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non finiscono qui, e moltissime derivano dallo sviluppo di | un | elemento morboso d'indole specifica, o da un sentimento |
Fisiologia del piacere -
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sviluppo di un elemento morboso d'indole specifica, o da | un | sentimento colpevole primitivo. L'odio è uno dei sentimenti |
Fisiologia del piacere -
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più semplici nella sua essenza, ma che, disponendo di | un | immenso arsenale di abiti e di costumi, riveste le forme |
Fisiologia del piacere -
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ad ogni individuo. La stessa offesa, che arrecata ad | un | tale non lo porta che ad un momento di collera innocente, |
Fisiologia del piacere -
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stessa offesa, che arrecata ad un tale non lo porta che ad | un | momento di collera innocente, accende in un altro la fiamma |
Fisiologia del piacere -
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lo porta che ad un momento di collera innocente, accende in | un | altro la fiamma di un odio implacabile e profondo, o lo |
Fisiologia del piacere -
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di collera innocente, accende in un altro la fiamma di | un | odio implacabile e profondo, o lo ispira alla più crudele |
Fisiologia del piacere -
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altro che una scintilla di odio, quando venga ridestata in | un | uomo onesto non lo spinge che a battere i piedi, a |
Fisiologia del piacere -
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necessaria a spegnere la forza straordinaria accumulata in | un | cuore che si consuma nell'odio più veemente, e i delitti |
Fisiologia del piacere -
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immenso che separa il fanciullo che gode nel tormentare | un | povero insetto, e l'assassino che prova un'atroce voluttà |
Fisiologia del piacere -
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meno pochissimi eletti, tutti gli uomini hanno nel cuore | un | germe di odio, che, atrofizzato e isterilito dai nobili |
Fisiologia del piacere -
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ognuno, le riceve e riposa. Appena però l'affetto arriva ad | un | certo grado, noi proviamo un vero bisogno di aprire agli |
Fisiologia del piacere -
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però l'affetto arriva ad un certo grado, noi proviamo | un | vero bisogno di aprire agli altri i tesori del nostro |
Fisiologia del piacere -
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sodisfare i loro bisogni e a procurar loro in qualche modo | un | piacere. Questo bisogno forma da solo tutta la filosofia |
Fisiologia del piacere -
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e patologiche. Il primo atto di sorpresa piacevole che fece | un | uomo incontrando nella foresta un altro uomo, fu il primo |
Fisiologia del piacere -
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piacevole che fece un uomo incontrando nella foresta | un | altro uomo, fu il primo saluto; nello stesso modo che la |
Fisiologia del piacere -
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senza ferirsi, e questi per l'atto cortese lo ringraziò con | un | sorriso: fu questo il primo e il più semplice scambio di |
Fisiologia del piacere -
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dimostrano l'affetto che pel nostro prossimo proviamo. È | un | servigio reso da uomo ad uomo, senza riguardo a sesso, a |
Fisiologia del piacere -
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e a tutte le forme della filantropia, in cui poi si smembrò | un | unico sentimento presso i popoli più civili. Questa forma |
Fisiologia del piacere -
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Il saluto in tutte le sue forme più o meno cortesi è sempre | un | modo breve, col quale dimostriamo il piacere di vedere una |
Fisiologia del piacere -
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La forma più semplice di questa espressione di gioia è | un | segno fatto con qualunque parte del corpo, ma per lo più |
Fisiologia del piacere -
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valore morale. Il saluto si esprime anche tacitamente con | un | leggero chinare del capo e un increspare lieve del labbro |
Fisiologia del piacere -
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esprime anche tacitamente con un leggero chinare del capo e | un | increspare lieve del labbro al sorriso. Il togliersi dal |
Fisiologia del piacere -
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al sorriso. Il togliersi dal capo il cappello, residuo di | un | uso cavalleresco del passato, è ora sostituito dal tendere |
Fisiologia del piacere -
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volte con una solo parola fusero insieme i loro cuori in | un | ineffabile delirio d'affetti; quasi due torrenti impetuosi |
Fisiologia del piacere -
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si calmarono, scorrendo lenti nel pacifico fondo di | un | lago! Quante volte quattr'occhi umani, che pur non si erano |
Fisiologia del piacere -
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fissi gli uni sugli altri, leggendo a vicenda in mezzo a | un | velo di lacrime la storia del cuore e rimandandosi torrenti |
Fisiologia del piacere -
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e viene confortato dalle parole dell'altro: egli riceve | un | vero soccorso morale, un'elemosina di parole che viene |
Fisiologia del piacere -
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possono essere molto diverse di natura e di intensità. | Un | egoista che, senza soffrire col compagno, pronuncia a fior |
Fisiologia del piacere -
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una parola sola o una stretta di mano meglio alleviano | un | profondo dolore e rendono amici due uomini che non si erano |
Fisiologia del piacere -
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specchio che riflette, la fantasia si può rassomigliare ad | un | artista. Essa ha sempre in mano una tavolozza ricca dei |
Fisiologia del piacere -
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non può tollerare il color bigio della verità, e sente | un | assoluto bisogno di coprirlo di uno strato di colori |
Fisiologia del piacere -
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il mondo passa davanti ai loro occhi come attraverso ad | un | caleidoscopio. Ma contemporaneamente ogni oggetto, per |
Fisiologia del piacere -
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petalo appassito di una rosa la maga della mente sa trarre | un | torrente di delizie per il cuore, un volume di soavi |
Fisiologia del piacere -
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della mente sa trarre un torrente di delizie per il cuore, | un | volume di soavi ispirazioni; come da un chiodo irrugginito |
Fisiologia del piacere -
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per il cuore, un volume di soavi ispirazioni; come da | un | chiodo irrugginito sa con un tocco di verga far scaturire |
Fisiologia del piacere -
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di soavi ispirazioni; come da un chiodo irrugginito sa con | un | tocco di verga far scaturire una storia da rabbrividire o |
Fisiologia del piacere -
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di inutile per la fantasia. Essa trova sempre una miniera o | un | tesoro in ogni oggetto, e sopra un granello d'arena |
Fisiologia del piacere -
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sempre una miniera o un tesoro in ogni oggetto, e sopra | un | granello d'arena fabbrica una piramide o un palazzo, che |
Fisiologia del piacere -
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e sopra un granello d'arena fabbrica una piramide o | un | palazzo, che non saprebbero accontentarsi di avere per base |
Fisiologia del piacere -
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palazzo, che non saprebbero accontentarsi di avere per base | un | mondo. La fantasia è concessa agli uomini in una misura |
Fisiologia del piacere -
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si possono paragonare a quelli che in piccolo ci procura | un | caleidoscopio. Essa sa combinare, coi frammenti delle |
Fisiologia del piacere -
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e bizzarri; ed ora si provano le vertigini dinanzi a | un | quadro dove tutti gli elementi del mondo morale si trovano |
Fisiologia del piacere -
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del mondo morale si trovano confusi in modo da formare | un | caos indefinibile, sublime. Le gioie più elevate della |
Fisiologia del piacere -
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collettiva dell'universo, e la vita non è che il lampo di | un | microcosmo organizzato. |
Fisiologia del piacere -
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quaglia quando vola fa | un | rumore speciale; frulla, dicono i Toscani; e questa |
La fatica -
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machine animale e Le vol des oiseaux rimarranno per sempre | un | modello insuperabile di scienza popolare. Nessuno è |
La fatica -
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in essi i due muscoli pettorali rappresentano da soli | un | sesto dell'intero peso del corpo. Ma non poteva essere |
La fatica -
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una parte della forza dei muscoli viene impiegata a trovare | un | punto di appoggio, e a fare una pressione per poter dopo |
La fatica -
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osservarono nell' ippodromo di Parigi dànno solo 13m79 per | un | percorso di quattro chilometri. Ma bisogna rammentarsi che |
La fatica -
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6 o 7 minuti e dope essere stato preparato lungamente ad | un | simile esercizio. I colombi vanno due volte più in fretta; |
La fatica -
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essi fanno trenta metri al minuto secondo. Per viaggi | un | po' considerevoli la velocità dei piccioni è di 60 a 70 |
La fatica -
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paragonò la forza dei facchini di Londra con la forza di | un | cavallo, e conchiuse che l'uomo più forte. Plateau ha |
La fatica -
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rendus, T. LXI p. 1155, e T. LXIII, p. 1133. e vide che | un | insetto, come lo scarafaggio comune, può tirare un peso |
La fatica -
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vide che un insetto, come lo scarafaggio comune, può tirare | un | peso quattordici volte quello del suo corpo: alcuni insetti |
La fatica -
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cavallo due o tre appena. Secondo Plateau quando vi sono in | un | medesimo gruppo di insetti due specie che differiscono per |
La fatica -
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hanno una energia muscolare maggiore. Una formica porta | un | peso ventitrè volte maggiore del suo corpo. In nessun |
La fatica -
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rivolto la loro attenzione, per conoscere quante volte | un | muscolo è capace di contrarsi e di rilasciarsi in un minuto |
La fatica -
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volte un muscolo è capace di contrarsi e di rilasciarsi in | un | minuto secondo. Il suono acutissimo che mandano le zanzare |
La fatica -
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le note musicali. Così sappiamo che le api comuni producono | un | suono come il la, ossia 440 vibrazioni al secondo. Poi vi |
La fatica -
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Nel Bombus terrestris il maschio, che è piccolo, produce | un | ronzio in la, mentre la femmina, che è più grossa, produce |
La fatica -
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et l'istinct chez les animaux, 1890; pag. 68. La mosca dà, | un | fa, ossia eseguisce 335 battiti per secondo. Marey ottenne |
La fatica -
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tenuta a questo modo fino al punto che le ali toccassero | un | cilindro affumicato che girava rapidissimamente. In questo |
La fatica -
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Conoscendo la velocità colla quale gira la carta, perchè | un | diapason vibrante venne dopo avvicinato al cilindro, si |
La fatica -
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volte le ali. Le api, che furono meglio studiate, ci dànno | un | esempio convincentissimo che esse cambiano andatura come l' |
La fatica -
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che va in cerca di miele sui fiori, nel suo volo produce | un | la, e quando la sera arriva stanca all'alveare, il ronzìo |
La fatica -
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la sera arriva stanca all'alveare, il ronzìo che manda fa | un | suono più basso, cioè un sol; come noi che dopo una lunga |
La fatica -
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il ronzìo che manda fa un suono più basso, cioè | un | sol; come noi che dopo una lunga marca camminiamo con passi |
La fatica -
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in America non mi destava più alcuna commozione. Era | un | altro fenomeno morale simile a quello che avevo provato nei |
Sull'Oceano -
|
partito, il pensiero della terra nuova non mi dava più che | un | senso di noia, accompagnato dalla preoccupazione meschina |
Sull'Oceano -
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e dalla molestia d'un brucior di gola che m'aveva lasciato | un | sigaro cattivo. E mi faceva perfino dispetto l'agitazione |
Sull'Oceano -
|
m'andai a sedere nel camerino del Commissario, e vi rimasi | un | pezzo a rileggere un vecchio numero del Caffaro, |
Sull'Oceano -
|
camerino del Commissario, e vi rimasi un pezzo a rileggere | un | vecchio numero del Caffaro, maledicendo, tra una colonna e |
Sull'Oceano -
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mi rizzò l'indice dell'altra davanti al viso, come | un | cero. Non capii. Voleva dirmi che la macchina del Galileo |
Sull'Oceano -
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capii. Voleva dirmi che la macchina del Galileo era costata | un | milione. Lo ringraziai, scansando il dito, e mi ritrovai |
Sull'Oceano -
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e che questa doveva essere una supposizione che aveva fatta | un | passeggiero sopra il contenuto del suo borsone misterioso. |
Sull'Oceano -
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informazioni. A quelle parole, la voce di lei si raddolcì | un | poco, e mi parve che incominciasse un racconto, con |
Sull'Oceano -
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di lei si raddolcì un poco, e mi parve che incominciasse | un | racconto, con un'intonazione sentimentale, che s'alzava |
Sull'Oceano -
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sua autobiografia, una delle solite: una famiglia distinta; | un | parente che scriveva nei giornali, e che avrebbe messi |
Sull'Oceano -
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disgrazie, ingiustizia della sorte, una vita illibata.... A | un | tratto, la crisi inevitabile: uno scoppio di pianto. Allora |
Sull'Oceano -
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la confortava. E intanto si era formato davanti all'uscio | un | gruppo di donne e d'uomini della terza classe, fra i quali |
Sull'Oceano -
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a traverso al divano, con le mani sui fianchi, soffocato da | un | accesso d'ilarità, e spossato dallo sforzo che aveva fatto |
Sull'Oceano -
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fischio e miagolìo arrabbiato dei cordami pareva quetato | un | poco, e l'urto dell'onda, se non scemato di forza, meno |
Sull'Oceano -
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se non scemato di forza, meno frequente. Considerai come | un | buon segno il risentire tutto il corpo indolenzito dagli |
Sull'Oceano -
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per non ammaccarmi il cranio contro una parete, spiccai | un | salto e m'afferrai agli spigoli dell'uscio, per guardar |
Sull'Oceano -
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sentire se l'angoscia del pericolo comune avesse rallentato | un | poco fra i miei vicini la corda tesa dell'odio; e rimasi un |
Sull'Oceano -
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un poco fra i miei vicini la corda tesa dell'odio; e rimasi | un | momento sbalordito, udendo una respirazione rotta e dei |
Sull'Oceano -
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degli argentini. Di faccia, sentii la voce del tenore, | un | tentativo di gorgheggio, interrotto bruscamente da un colpo |
Sull'Oceano -
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un tentativo di gorgheggio, interrotto bruscamente da | un | colpo sordo, che mi parve d'una capata. Poi per un pezzo |
Sull'Oceano -
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da un colpo sordo, che mi parve d'una capata. Poi per | un | pezzo non sentii più voci umane. Lo strepito del bastimento |
Sull'Oceano -
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mare era ancora assordante, e il rullìo tale da stramazzare | un | quadrupede. Ma si poteva tentare una sortita. Aggrappandomi |
Sull'Oceano -
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s'aprivano e si chiudevano di continuo, si vedeva dentro | un | indescrivibile arruffìo di valigie, di cuscini, di panni, |
Sull'Oceano -
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bestemmiando. - Cos'è stato? - domandai. Rispose attaccando | un | moccolo. Poi spiegò: morto di fame, s'era arrampicato fin |
Sull'Oceano -
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fin su alla dispensa, per pigliar due fette di prosciutto, | un | rostin, una cosa da nulla, insomma, e nel meglio un salto |
Sull'Oceano -
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un rostin, una cosa da nulla, insomma, e nel meglio | un | salto del piroscafo l'aveva gettato con la fronte contro |
Sull'Oceano -
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arricciate, e di mine piccole iridi brillanti a traverso a | un | polverio finissimo di gocciole, su cui si levavano qua e là |
Sull'Oceano -
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quasi fino all'altezza dell'opera morta, e svanire ad | un | tratto, come una minaccia che si risolvesse in ischerzo, e |
Sull'Oceano -
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mare era orribile; ma lui | un | originale divertentissimo. Avevo fatto la sua conoscenza |
Sull'Oceano -
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volte, la sera. Era sui trentacinque, ma d'aspetto giovane: | un | viso di primo lavorante sarto, con due baffetti biondi |
Sull'Oceano -
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e in politica usava d'un artifizio curioso. Tutt'a | un | tratto, senza alcun appiglio con la conversazione, |
Sull'Oceano -
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torso d'una meditazione muta; ma niente: non era altro che | un | nome che gli veniva su, come una bolla d'aria. Oppure, |
Sull'Oceano -
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come una bolla d'aria. Oppure, cadendo il discorso sopra | un | personaggio storico, su Napoleone I, per esempio: - Ah - |
Sull'Oceano -
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del cielo! - come se avesse intorno a quell'argomento | un | gran tesoro di idee proprie, immutabili, sulle quali non |
Sull'Oceano -
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- La prima volta disse la Bibbia; ma poi se ne scordò, e | un | altro giorno disse invece: I misteri del popolo di Eugenio |
Sull'Oceano -
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mai altro in mano che Gli amori dell'imperatrice Eugenia. | Un | ultimo tratto. Diceva d'essere stato volontario con |
Sull'Oceano -
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remota, appartenenti quasi all'età delle favole. In fondo, | un | umore gioviale. Non s'inaspriva che parlando di un certo |
Sull'Oceano -
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fondo, un umore gioviale. Non s'inaspriva che parlando di | un | certo impresario di Bologna, che pareva fosse l'odio della |
Sull'Oceano -
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mandorle e dell'uva secca, carezzandoli sulle guance. A | un | certo punto, un emigrante avendole messo il piede sullo |
Sull'Oceano -
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secca, carezzandoli sulle guance. A un certo punto, | un | emigrante avendole messo il piede sullo strascico, per |
Sull'Oceano -
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inavvertenza, le si staccò il vestito sul fianco, e scoprì | un | palmo di sottana bianca. Mentre si raggiustava, le si |
Sull'Oceano -
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questo capitolo potrebbe farsi | un | libro. Il mostrare il meccanismo del lavoro intellettuale, |
La fatica -
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creare qualche cosa di nuovo e di buono, formerebbero certo | un | libro utilissimo, che io credo non sia stato ancora |
La fatica -
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perchè non si credono abbastanza forti. Questi in | un | libro come quello che ho accennato, potrebbero trovare un |
La fatica -
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un libro come quello che ho accennato, potrebbero trovare | un | consiglio ed anche forse un aiuto, non fosse altro vedendo |
La fatica -
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accennato, potrebbero trovare un consiglio ed anche forse | un | aiuto, non fosse altro vedendo che altri più deboli e poco |
La fatica -
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per giorno fino alla fine della sua esistenza. Tornato da | un | viaggio di circumnavigazione, andò cosi rapidamente |
La fatica -
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di abbandonare Londra, per vivere nella solitudine di | un | piccolo villaggio. Carlo Darwin ci lasciò dei documenti |
La fatica -
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- Paris, 1888."La scuola come mezzo di educazione fu per me | un | semplice zero. Io fui incapace durante tutta la vita di |
La fatica -
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tanto notevoli in qualcuno degli uomini intelligenti. Sono | un | critico mediocre. La facoltà che permette di seguire una |
La fatica -
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ricordarmi più di qualche giorno, una semplice data o | un | verso di poesia. "Ho tanto spirito d'invenzione, di senso |
La fatica -
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d'invenzione, di senso comune, e di giudizio, quanto ne ha | un | avvocato od un medico di forza comune, a quanto io credo, |
La fatica -
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di senso comune, e di giudizio, quanto ne ha un avvocato od | un | medico di forza comune, a quanto io credo, ma non di più". |
La fatica -
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medico di forza comune, a quanto io credo, ma non di più". | Un | uomo che si credeva in così scarsa misura fornito dei doni |
La fatica -
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che per le mie voluminose opere consacravo molto tempo ad | un | ordinamento generale della materia. Facevo prima un abbozzo |
La fatica -
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ad un ordinamento generale della materia. Facevo prima | un | abbozzo grossolano in due o tre pagine; alcune parole ed |
La fatica -
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extenso. Siccome ho sempre lavorato sopra più soggetti ad | un | tempo, devo ricordare che avevo organizzato da trenta a |
La fatica -
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in questi gli appunti staccati o le note. Ho comperato | un | grande numero di libri, e alla fine di ciascuno aggiunsi |
La fatica -
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il mio lavoro; se il libro non era mio ne facevo | un | sunto. Ed avevo un cassetto pieno di questi estratti." |
La fatica -
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se il libro non era mio ne facevo un sunto. Ed avevo | un | cassetto pieno di questi estratti." Appena ritornato dal |
La fatica -
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faceva leggere le lettere e qualche pagina dei giornali, di | un | romanzo o di viaggi. Alle dieci e mezzo ritornava nel suo |
La fatica -
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studio; dove lavorava fino a mezzo giorno o mezzogiorno e | un | quarto." A questo momento egli considerava come finito il |
La fatica -
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senza badare se era sole o se pioveva. Suo figlio ricorda | un | motto di Darwin che egli ripeteva spesso, cioè che noi |
La fatica -
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tempo per la differenza, che egli sentiva tra il lavoro di | un | quarto d'ora e quello di dieci minuti. La maggior parte |
La fatica -
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delle sue forze; spesso, dettandomi, s'arrestava tutto di | un | tratto e diceva : credo che bisogna che io mi fermi". |
La fatica -
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che io mi fermi". Darwin durante quarant'anni non ebbe mai | un | giorno di buona salute come gli altri uomini. Il segreto |
La fatica -
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a riflettere (come diceva lui) per degli anni interi sopra | un | problema inesplicato; e di esser nato colla forza di non |
La fatica -
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immortale per la novità dei suoi concetti elevatissimi, per | un | ideale sublime, come non era uscito mai dalla mente dei |
La fatica -
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sono varie le sensazioni del caldo e del freddo. Così | un | bagno freddo rintuzza i desideri erotici, mentre un bagno |
Fisiologia del piacere -
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Così un bagno freddo rintuzza i desideri erotici, mentre | un | bagno caldo li esalta mantenendo o ridestando l'erezione |
Fisiologia del piacere -
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la proprietà di durare a lungo e di crescere anzi fino ad | un | certo punto nell'atto di gustarli. Così il piacere di |
Fisiologia del piacere -
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di gustarli. Così il piacere di cacciarsi d'estate in | un | letto fresco di bucato cessa subito, perchè il calore che |
Fisiologia del piacere -
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delle stagioni ci fa vivere in quattro diversi climi in | un | anno solo. Le idiosincrasie individuali per questi piaceri |
Fisiologia del piacere -
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minuta di una doccia fredda, o gettandosi nelle acque di | un | fiume, e non si sentono pieni di vigore che nell'inverno; |
Fisiologia del piacere -
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soffregano allegramente le mani nel veder cadere la neve in | un | rigido mattino di gennaio, mentre nell'estate sanno provare |
Fisiologia del piacere -
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sanno provare la voluttà di starsene distesi a terra in | un | bagno di sole. Anche lo stato elettrico dell'atmosfera |
Fisiologia del piacere -
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alle cose è | un | sentimento di prima persona che incomincia ad avvicinarsi a |
Fisiologia del piacere -
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che incomincia ad avvicinarsi a quelli del tu, formando | un | passaggio molto naturale dall'egoismo all'altruismo. |
Fisiologia del piacere -
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morale, e quindi dalla sodisfazione più o meno diretta di | un | sentimento o di una facoltà della mente. Un corpo, più |
Fisiologia del piacere -
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meno diretta di un sentimento o di una facoltà della mente. | Un | corpo, più interessante per i suoi caratteri fisici, può |
Fisiologia del piacere -
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e del cuore. Se noi possiamo desiderare vivamente | un | oggetto e proviamo un'immensa gioia nel possederlo, |
Fisiologia del piacere -
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una moneta d'oro che ci è stata regalata, e nel contemplare | un | umile soldo che ha appartenuto ad una persona cara e che |
Fisiologia del piacere -
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appartenuto ad una persona cara e che noi custodiamo come | un | affettuoso ricordo. Nel primo caso, l'intensità del piacere |
Fisiologia del piacere -
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dell'oggetto è tutto morale, e il povero soldino è per noi | un | vero tesoro, perchè riflette nel nostro cuore l'immagine |
Fisiologia del piacere -
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piaceri possono confondersi insieme, e noi possiamo amare | un | oggetto perchè è nostro e perchè ci ridesta una cara |
Fisiologia del piacere -
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ridesta una cara memoria. Il più delle volte, contemplando | un | oggetto, noi non ci fermiamo sui suoi caratteri fisici, ma |
Fisiologia del piacere -
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della gioia. Una delle cause più semplici che ci rende caro | un | oggetto è l'averlo sempre veduto e l'averlo avuto vicino |
Fisiologia del piacere -
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per qualunque accidente noi dobbiamo privarcene, troviamo a | un | tratto di amarla, e commossi quasi fino alle lagrime, |
Fisiologia del piacere -
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le antiche memorie. Da quel momento la sedia diventa | un | amico, che amiamo sempre più, quanto più pensiamo ad essa. |
Fisiologia del piacere -
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essa. Se nel corso di lunghi anni noi abbiamo sempre veduto | un | oggetto vicino a noi, senza che esso ci ridestasse una sol |
Fisiologia del piacere -
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vivo affetto e diventarci carissima. In generale, perchè | un | oggetto mantenga l'impronta di un sentimento, conviene che |
Fisiologia del piacere -
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In generale, perchè un oggetto mantenga l'impronta di | un | sentimento, conviene che l'immagine morale sia molto viva, |
Fisiologia del piacere -
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e si gode, si medita e si ama; là si passa per lo meno | un | terzo dei nostri giorni: eppure il letto è uno degli |
Fisiologia del piacere -
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per cui le immagini morali possono bensì mandarci | un | raggio di luce vivissima, ma è subito spento nell'oscurità |
Fisiologia del piacere -
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dette memorie. Le ciocche di capelli, le lettere, i nastri, | un | fiore appassito, ci richiamano i palpiti dell'amore; |
Fisiologia del piacere -
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sugli oggetti, e l'affetto può, in questi casi, salire ad | un | grado straordinario, procurandoci le gioie più intense. |
Fisiologia del piacere -
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oggetti, possono renderceli cari e procurarci piacere. | Un | pugno di terra preso dal campo del cimitero, dove dorme la |
Fisiologia del piacere -
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per noi una vera reliquia, come si può amare con intensità | un | fazzoletto bagnato di sangue prezioso. Anche la mente può |
Fisiologia del piacere -
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si compiace del lavoro, l'affetto alla scienza, il quale è | un | vero sentimento. In una parola, si può dire che tutti gli |
Fisiologia del piacere -
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può dire che tutti gli oggetti che si amano sono animati da | un | sentimento che vi si nasconde, quasi fosse un calorico |
Fisiologia del piacere -
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animati da un sentimento che vi si nasconde, quasi fosse | un | calorico latente che noi possiamo sprigionare e render |
Fisiologia del piacere -
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più spiccata nelle persone molto eccitabili. Che poi sia | un | fenomeno che producesi indipendente dall'azione nervosa si |
La fatica -
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anche più facilmente dei muscoli estensori. Se si affatica | un | muscolo, e poi si impedisce la circolazione del sangue in |
La fatica -
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quale presentasi fisiologicamente, è il principio di | un | fenomeno patologico. Qualche volta si osserva nei malati di |
La fatica -
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persone sane, dobbiamo considerare la contrattura come | un | fenomeno anormale e quasi patologico, come un sintomo |
La fatica -
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come un fenomeno anormale e quasi patologico, come | un | sintomo caratteristico di un’alterazione, che subisce il |
La fatica -
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di un’alterazione, che subisce il muscolo per | un | eccitamento troppo forte; per conseguenza come una specie |
La fatica -
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come molto probabile che le prime contrazioni che eseguisce | un | muscolo bene riposato, abbiano una natura differente dalle |
La fatica -
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una natura differente dalle contrazioni che eseguisce | un | muscolo affaticato. La fisiologia del muscolo in riposo è |
La fatica -
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ammettere che nel muscolo che incomincia a lavorare, dopo | un | lungo riposo, si produca subito una manifestazione di |
La fatica -
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| Un | oggetto da noi mai veduto giunge ad eccitare la nostra |
Fisiologia del piacere -
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di piacere, esercitando o, direi meglio, interessando in | un | modo speciale il senso della vista. Un corpo unico e |
Fisiologia del piacere -
|
interessando in un modo speciale il senso della vista. | Un | corpo unico e isolato in mezzo a un grande spazio vuoto |
Fisiologia del piacere -
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il senso della vista. Un corpo unico e isolato in mezzo a | un | grande spazio vuoto attira la nostra attenzione e ci |
Fisiologia del piacere -
|
vuoto attira la nostra attenzione e ci interessa; così come | un | numero infinito di oggetti che si presentano nello stesso |
Fisiologia del piacere -
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confondere con quelli, nei quali il numero non forma che | un | elemento secondario ed istrumentale. Noi siamo abituati a |
Fisiologia del piacere -
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di possedere due membra più delle altre. La dimensione di | un | corpo può arrecarci piacere, quando sia estremamente grande |
Fisiologia del piacere -
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la prima volta, si recano sulla spiaggia del mare, provano | un | piacere infinito, nel quale entra anche la impressione per |
Fisiologia del piacere -
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segnati, da una parte, dal microscopio che ci mostra | un | infusorio della larghezza di un decimillesimo di |
Fisiologia del piacere -
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microscopio che ci mostra un infusorio della larghezza di | un | decimillesimo di millimetro, e, dall'altra, dal telescopio |
Fisiologia del piacere -
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di soli, dinanzi ai quali la nostra terra figura come | un | granello minutissimo di sabbia. A parità di circostanze, un |
Fisiologia del piacere -
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un granello minutissimo di sabbia. A parità di circostanze, | un | oggetto vicino ci invita all'osservazione e al desiderio di |
Fisiologia del piacere -
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al desiderio di toccarlo, al bisogno di possederlo; mentre | un | corpo immensamente lontano c'inspira ammirazione e stupore. |
Fisiologia del piacere -
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corpo immensamente lontano c'inspira ammirazione e stupore. | Un | oggetto vicino si guarda, un oggetto lontano si contempla; |
Fisiologia del piacere -
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ammirazione e stupore. Un oggetto vicino si guarda, | un | oggetto lontano si contempla; il primo c'interessa, parola |
Fisiologia del piacere -
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all'altro. L'ordine segnato da numeri dispari produce già | un | piacere più complesso, e per il quale sono necessari almeno |
Fisiologia del piacere -
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uno stesso corpo. Nella simmetria però il numero non è che | un | elemento secondario delle proporzioni geometriche; e |
Fisiologia del piacere -
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vari oggetti siano isolati fra loro e disposti in | un | ordine qualunque, noi tendiamo a riunirli per mezzo di |
Fisiologia del piacere -
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Senza saperlo, in questo modo, noi giudichiamo simmetrico | un | corpo o un sistema d'oggetti, quando le linee lo |
Fisiologia del piacere -
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in questo modo, noi giudichiamo simmetrico un corpo o | un | sistema d'oggetti, quando le linee lo definiscono e formano |
Fisiologia del piacere -
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simmetria sono complicati da elementi intellettuali di | un | ordine superiore; per cui gli oggetti sono chiamati belli, |
Fisiologia del piacere -
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si abbiano infiniti piaceri dalla simmetria, esiste anche | un | bello irregolare, un'estetica del disordine; ciò che prova |
Fisiologia del piacere -
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contrattura si produce tutte le volte che si vuole eseguire | un | movimento volontario. È una malattia ereditaria, e Thomsen |
La fatica -
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debba salire una scala: il primo gradino gli costerà | un | grande sforzo, e dovrà attaccarsi ai braccioli ed aiutarsi |
La fatica -
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scala, egli li salirà presto come il comune degli uomini. | Un | coscritto che fu chiamato sotto le armi in Germania, era |
La fatica -
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bene questa malattia, credevano che egli simulasse | un | difetto ed egli tirò innanzi tutto l' anno di volontariato. |
La fatica -
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una estrema difficoltà a fare il primo giro, perchè sentiva | un | dolore grande nella polpa delle gambe, ma che dopo, gli |
La fatica -
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nei muscoli ogni volta che questi ammalati eseguiscono | un | movimento volontario non si manifesta solo nelle gambe, ma |
La fatica -
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dànno questi fenomeni morbosi, ma sono meno evidenti. Dopo | un | lungo silenzio le prime parole che pronunciano riescono |
La fatica -
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mangiare non possono aprir bene la bocca. Ho qui a Torino | un | mio conoscente che soffre in leggero grado la malattia di |
La fatica -
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si possa considerare, anche nelle persone sane, come | un | fenomeno patologico, non dobbiamo credere che il muscolo |
La fatica -
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meno atto al suo ufficio. Si tratta in questo caso di | un | inconveniente che la natura (se così è lecito esprimermi) |
La fatica -
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della vita, quando una contrazione molto forte può salvare | un | individuo, la contrattura diviene necessaria, perchè aiuta |
La fatica -
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esprimere le infinite varietà delle sensazioni. Il gusto è | un | piacere mediocre, vivace ed alquanto sensuale che, nel |
Fisiologia del piacere -
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ha sempre in sè qualche cosa di plastico che ci rappresenta | un | contatto fisico, una vera sensazione tattile, fisica o |
Fisiologia del piacere -
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della sua essenza quando, ad esempio, vedendo smascherato | un | impostore, diciamo: «Ci ho proprio un gusto matto!» Ciò |
Fisiologia del piacere -
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vedendo smascherato un impostore, diciamo: «Ci ho proprio | un | gusto matto!» Ciò nondimeno, parlando del senso estetico, |
Fisiologia del piacere -
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parlando del senso estetico, la espressione «buon gusto» ha | un | significato di raffinato sentimento del bello. Il godimento |
Fisiologia del piacere -
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si può adattare a tutte le sensazioni piacevoli: esprime | un | piacere calmo e prolungato, che è alquanto sensuale. Esso |
Fisiologia del piacere -
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che è alquanto sensuale. Esso rappresenta di solito | un | concetto che raccoglie in sè tante sensazioni, e mal si |
Fisiologia del piacere -
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in sè tante sensazioni, e mal si adatta a significare | un | solo piacere. È una parola incerta e neutra per eccellenza. |
Fisiologia del piacere -
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e il proprio interesse. Il diletto è una parola che esprime | un | solo elemento di una sensazione piacevole. Si adopera più |
Fisiologia del piacere -
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molto estesi, e si può difficilmente definire. La letizia è | un | piacere di una vivacità calma e prolungata, che serve |
Fisiologia del piacere -
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che rappresenta. Essa esprime nel suo più largo senso | un | piacere intimo, composto da una sensazione primitiva e da |
Fisiologia del piacere -
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piacere intimo, composto da una sensazione primitiva e da | un | riflesso della coscienza, la quale se ne rallegra. L'uomo |
Fisiologia del piacere -
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il raggiungimento di uno scopo e la cessazione di | un | desiderio. L'uomo sodisfatto deve aver desiderato a lungo, |
Fisiologia del piacere -
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a lungo, e si trova perciò contento di aver calmato | un | bisogno. La sua gioia è calma, perchè è nata dal |
Fisiologia del piacere -
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La sua gioia è calma, perchè è nata dal ristabilimento di | un | equilibrio. Questa parola è nel suo posto più naturale |
Fisiologia del piacere -
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i piaceri negativi dell'amor proprio offeso. Il conforto è | un | piacere che si prova in mezzo al dolore, e che serve a |
Fisiologia del piacere -
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una gioia morale negativa, e ci rappresenta il conflitto di | un | piacere che lotta con un dolore, e ristabilisce in parte |
Fisiologia del piacere -
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e ci rappresenta il conflitto di un piacere che lotta con | un | dolore, e ristabilisce in parte l'equilibrio. La |
Fisiologia del piacere -
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e ristabilisce in parte l'equilibrio. La consolazione è | un | conforto in dose maggiore, per cui il dolore viene tolto |
Fisiologia del piacere -
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nè conforti, nè consolazioni. Non si può consolare | un | dolore puramente fisico, ma curare e lenire con l'arte |
Fisiologia del piacere -
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esprimono uno stato generale del cuore, in cui noi proviamo | un | piacere prolungato e vivace, e segnano, in ordine naturale, |
Fisiologia del piacere -
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piacere prolungato e vivace, e segnano, in ordine naturale, | un | grado più elevato della sodisfazione. L'uomo contento |
Fisiologia del piacere -
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è una legge naturale che emana uniforme e calma da | un | vivo focolare. Il buon umore è il passaggio dalla |
Fisiologia del piacere -
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piacere vestito in abito da primavera che danza vivace in | un | prato di fiori. Si potrebbe dire che è la contentezza |
Fisiologia del piacere -
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è per se stessa brillante e fugace, e non costituisce che | un | punto luminoso, non mai un'emanazione continua di luce. È |
Fisiologia del piacere -
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punto luminoso, non mai un'emanazione continua di luce. È | un | fuoco rosso di bengala che non può brillare nella sua |
Fisiologia del piacere -
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del mondo trasportati nel regno dei cieli. Il tripudio è | un | giubilo tempestoso, disordinato e, direi quasi convulsivo, |
Fisiologia del piacere -
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le masse; è il piacere allo stato di ebbrezza. La delizia è | un | piacere molto complesso, che in sè comprende gli elementi |
Fisiologia del piacere -
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Oserei dire che è la forma più ideale e delicata di | un | piacere sensuale, o l'immagine più plastica e materiale |
Fisiologia del piacere -
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e materiale delle gioie del sentimento. La voluttà è | un | piacere sensuale che fa spasimare la fibra sensibile agli |
Fisiologia del piacere -
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| Un | altro vaporino s'era avvicinato in quel frattempo, sul |
Sull'Oceano -
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occhi rossi. La povera malata, vestita di nero, bianca come | un | cadavere, teneva la testa appoggiata sulla spalliera e le |
Sull'Oceano -
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Quando passò, tutti si scopersero, ed essa rispose con | un | movimento soave delle labbra, senza parola. I marinai si |
Sull'Oceano -
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di non guardare l'acqua. Quando furono in fondo alla scala, | un | marinaio del vaporino aiutò gli altri due, e, senza scosse, |
Sull'Oceano -
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di essi avevan ricevuto conforti e benefizi: non s'intese | un | grido, ma un mormorìo lungo di saluti, in cui parve che |
Sull'Oceano -
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ricevuto conforti e benefizi: non s'intese un grido, ma | un | mormorìo lungo di saluti, in cui parve che traboccasse |
Sull'Oceano -
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- E sventolavano i cappelli e le pezzuole. Essa rispose con | un | saluto stanco della mano, e poi, con la mano stessa, |
Sull'Oceano -
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e Ia sua figura spiccava ancora distintissima a poppa, come | un | fior nero in mezzo a un mazzo di vari colori confusi. |
Sull'Oceano -
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ancora distintissima a poppa, come un fior nero in mezzo a | un | mazzo di vari colori confusi. Quando non apparve più che |
Sull'Oceano -
|
le sue labbra tremarono, il suo petto si gonfiò, e tutt'a | un | tratto un singhiozzo gli scoppiò dal cuore, uno solo, |
Sull'Oceano -
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tremarono, il suo petto si gonfiò, e tutt'a un tratto | un | singhiozzo gli scoppiò dal cuore, uno solo, netto, |
Sull'Oceano -
|
come il grido d'un uomo a cui tutta l'anima si sollevi come | un | cavallone dell'oceano. Poi si coprì il viso con le mani. |
Sull'Oceano -
|
il suo soldato, il quale le si rigettava sul seno dopo | un | lungo oblìo, come a una madre, domandandole perdono, e |
Sull'Oceano -
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parapetto, con le braccia incrociate, come inchiodato là da | un | pensiero nuovo e profondo che assorbisse tutta l'anima sua, |
Sull'Oceano -
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tutta l'anima sua, ed era là ancora quando, ritto sopra | un | nuovo vaporino in mezzo a un gruppo d'amici, io vedevo il |
Sull'Oceano -
|
là ancora quando, ritto sopra un nuovo vaporino in mezzo a | un | gruppo d'amici, io vedevo il colossale Galileo a poco a |
Sull'Oceano -
|
di ventidue giorni, mi pareva davvero d'essere vissuto in | un | mondo a parte, il quale, riproducendo in piccolo gli |
Sull'Oceano -
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e il cuore mi battè nel dirgli addio, come se fosse | un | lembo natante del mio paese che m'avesse portato fin là. |
Sull'Oceano -
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mio paese che m'avesse portato fin là. Esso non era più che | un | tratto nero sull'orizzonte del fiume smisurato, ma si |
Sull'Oceano -
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sventolava sotto il primo raggio del sole d'America, come | un | ultimo saluto dell'Italia che raccomandasse alla nuova |
Sull'Oceano -
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