procinto di partire?" "Fra mezz'ora m'imbarcherò. Parto per | ubbidire | agli ordini paterni; ma, Dio volendo, farò ritorno non più |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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la propria indipendenza : nei confronti del potere senza | ubbidire | ad altri demoni che le proprie idee e ossessioni. Alla |
La Stampa -
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manico adesso l'ho io ..... Quando penso che mi avete fatto | ubbidire | come un agnellino, e che ne porto ancora le conseguenze |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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rispettare Cesare anche se era Nerone; che si doveva | ubbidire | alle autorità e sottostare anche a ingiuste sentenze; |
I sogni dell'anarchico -
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Per comandare bisogna potersi far ubbidire, per farsi | ubbidire | da certuni bisogna metter loro i manichini, ed io li |
Racconti, leggende e ricordi della vita italiana (1856-1857) -
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stridula intimò: — Soldato! Alt! A quest'ordine bisognava | ubbidire | perchè Vais era tenente. Il biondino fremeva di rabbia, ma |
I ragazzi della via Pal -
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sempre le regole di buona cavalleria, e al minore di | ubbidire | in tutto e per tutto al fratello come suo signore e |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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il maggior guadagno, essi s'impensierirono di dover | ubbidire | al nuovo signore e incominciarono a dire che i devoti |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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al maestro; e vedrete che i vostri figli impareranno a | ubbidire | e a rispettare; perchè i ragazzi stimano solo quello che |
Il galateo del campagnuolo -
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Eliogabalo. E là, dove un popolo non sa acconciarsi ad | ubbidire | alle leggi civili,e giocoforza che esso cada |
Galateo morale -
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servizio di quel Vescovo nelle opere caritatevoli. Ora per | ubbidire | alla voce di Dio, fu deliberato di mandare voi, Fratello |
Epistolario ascetico Vol.II -
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al Padre Ministro che debbono precedere coll' esempio nell' | ubbidire | semplicemente a' propri Superiori, e di poi lo dico a tutti |
Epistolario ascetico Vol.II -
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al Superiore); ma presti con viva fede e con certezza di | ubbidire | a Dio, una ubbidienza intera, pronta, semplice ed umile. |
Epistolario ascetico Vol.II -
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altro ragionare si persuaderà pienissimamente che il cieco | ubbidire | è un atto di virtù squisitissima e di sommo merito presso |
Epistolario ascetico Vol.II -
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ciò che hanno fatto tutti essi, nessuno eccettuato, cioè l' | ubbidire | ciecamente, non sia ragionevole, e giusto, e santissimo; e |
Epistolario ascetico Vol.II -
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Religioni e Congregazioni. Sicchè vi è tanta ragione di | ubbidire | ciecamente ai Superiori, quanto ragion vi è di credere |
Epistolario ascetico Vol.II -
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inganna sempre ed indubitatamente ogni qualvolta non vuole | ubbidire | ciecamente alla volontà divina, che Dio manifesta per la |
Epistolario ascetico Vol.II -
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sola ubbidienza); allora si vede manifestissimamente che l' | ubbidire | a quell' irragionevole comando era cosa ragionevolissima, |
Epistolario ascetico Vol.II -
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sua imitazione, chi non vede che vi è sempre una ragione di | ubbidire | a qualsivoglia comando, e che questa ragione è l' ultima di |
Epistolario ascetico Vol.II -
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i soli necessariissimi alla giornata; pure egli mi è forza | ubbidire | alla prepotenza che mi usò la sua « Introduzione ». Ma |
Epistolario ascetico Vol.II -
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Superiori; mi rende dolcissimo e sommamente meritorio l' | ubbidire | in questi casi appunto, nei quali le ragioni secondarie mi |
Epistolario ascetico Vol.II -
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direi certamente cosa ch' ella non sappia: e tuttavia per | ubbidire | a quanto m' ingiunge nella cara sua non tralascerò di |
Epistolario ascetico Vol.II -
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ti offre la famiglia, quando non siano cibi vietati, e per | ubbidire | all'uomo tu non debba disobbedire a Dio nella sua Chiesa. |
L'angelo in famiglia -
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D'onde la necessità assoluta di sottostare a una regola, di | ubbidire | a una disciplina, di conformarsi, cioè, a tutto quello che |
Il codice della cortesia italiana -
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tempo per cercar questo e per cercar quell'altro, e di | ubbidire | prontamente ai segnali. Al refettorio: che si vada a tavola |
Il codice della cortesia italiana -
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la vela e andiamo a vedere. Il fiociniere s'affrettò ad | ubbidire | e la slitta, trasportata dal proprio slancio, andò a |
I PESCATORI DI BALENE -
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fare un viaggio in mare, approdare dove si vuole, non | ubbidire | a nessuna volontà che non sia quella del tempo! Compiango |
CAINO E ABELE -
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dovuto sacrificarmi a lei, far tacere ogni mio sentimento; | ubbidire | a occhi chiusi. Avrei sofferto io soltanto. A quest'ora, |
PROFUMO -
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legge che aveva sempre seguita e alla quale avrebbe voluto | ubbidire | anche adesso! La carrozza percorreva il Corso al trotto. |
CAINO E ABELE -
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quel dolce affetto per Clemenza, sarebbe partito subito per | ubbidire | alla volontà del nonno; ma la separazione gli riusciva |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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il nuovo Vicario avesse certi gusti, e fremevano di dover | ubbidire | a un uomo che era schiavo di un gattaccio spelacchiato. |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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avermi più vicina, dolce amor mio! Il pover'uomo dovette | ubbidire | e andare a casa della vecchia. Il giorno seguente e quelli |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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gli amici, e non deve essere il primo lui. Vezzosa dovette | ubbidire | e andare in camera sua, ma non si spogliò finché non udì il |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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dell'anima nostra, è ora diventata una specie di scienza. | Ubbidire | a un cieco sentimento, non è sempre senza pericolo e senza |
Vita intima -
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di essere già nelle tenebre dell'inferno e che quella di | ubbidire | in tutto e per tutto la Befana fosse la sua eterna |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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esalare l'anima per la perdizione eterna. Era abbandonarsi, | ubbidire | alla maggiore, alla più forte delle leggi, alla legge di |
Versione elettronica di testi relativi al periodo 800 - 900 Donna Folgore -
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La zia mi sgridò, affermando, che al vicario bisognava | ubbidire | senza replica. Salii piangendo nella mia stanza, ove |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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modo nel suo seno. Caro mio figlio, vada dunque tutto, ma | ubbidire | sempre, sinceramente, con fervore, con amore, di tutto |
Epistolario ascetico Vol.III -
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No, mio caro Arnoldo, non tarderò un momento solo ad | ubbidire | ai divini comandi. Ma i tempi e i momenti sono nella |
Epistolario ascetico Vol.III -
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il Signore da cui provengono. Avendomeli Essa mandati per | ubbidire | al suo Direttore, il quale pure mi prega di dire il mio |
Epistolario ascetico Vol.III -
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è preso sotto la protezione di Dio stesso, a cui intende | ubbidire | ed ubbidisce nel superiore, perocchè colui che fa tutto per |
Epistolario ascetico Vol.III -
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e costante disposizione di sottomettermi in tutto, e di | ubbidire | in tutto ai miei superiori. Perdoni, Rev.mo Padre, se La ho |
Epistolario ascetico Vol.III -
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in pari tempo che i sudditi, nel caso che nascano, possano | ubbidire | contemporaneamente ai due contrarii comandi, questo è così |
Questioni politico religiose -
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gli si lascia facoltà, e maggiore gli si dà occasione di | ubbidire | alle passioni e di sfogarsi ne' vizi: que' governi, di |
Questioni politico religiose -
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là una vite da buttar via. Ma io sono il padrone: mi faccio | ubbidire | anche dal grano, e mi volto alla luce per dire: domani |
Bestie -
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superiori ed inferiori. Gli inferiori, stretti per voto d' | ubbidire | ai loro superiori, debbono essere preparati alla intera |
Epistolario ascetico Vol.I -
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che il superiore ha giudicato che convenga riceverli per | ubbidire | a Dio, la cui volontà nelle circostanze esterne si |
Epistolario ascetico Vol.I -
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un merito più grande, e sareste più sicuri di servire ed | ubbidire | a sua divina Maestà. Di queste massime desidero vedervi |
Epistolario ascetico Vol.I -
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suoni, uditi e scambiati, dei grandi vantaggi, e farsi | ubbidire | dalle persone, cioè prestar soccorso: ond' è, ch' egli pone |
Principio supremo della metodica -
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consolante, che egli « ubbidisce al dovere morale prima di | ubbidire | alla forza »ubbidisce a quello prima di conoscer questa. |
Principio supremo della metodica -
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ammaestramenti e de' comandi, nè la tendenza a credere e ad | ubbidire | rinforzata dall' amore del sapere dedottone e dai vantaggi |
Principio supremo della metodica -
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