nascita di Gesù «Una volta nacque un bel bambino: faceva | tanto | freddo e la mamma non aveva di che coprirlo nè fuoco per |
I miei amici di Villa Castelli -
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parte che stava facendo con lei? E be', se mai ne avevo | tanto | piacere, guarda un po'! E frrzz e frrzz e frrzz. Che barba |
Quell'estate al castello -
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coi piatti e la caraffa del vino, muto e stilé. Ogni | tanto | di sotto in su guardavo la sua faccia, che era di quelle |
Quell'estate al castello -
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la mia amica mi era quasi passata la voglia di dirglielo. | Tanto | parlò lei, subito: - Te lo ricordi cosa dicevamo, prima che |
Quell'estate al castello -
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ma molto più importante. Caterina, sua compagna, non è | tanto | bella; ma è altrettanto più modesta, e virtuosa. E tutta la |
La giovinetta campagnuola -
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volta.... Perchè non venite a trovarci più spesso?... Ci fa | tanto | piacere!... Da mesi e mesi ci avete dimenticati e non |
L'uccellino azzurro -
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Ma se non siamo usciti di casa, quel giorno!... Eravamo | tanto | infreddati.... NONNA TYL No, ma avete pensato a noi.... |
L'uccellino azzurro -
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la vita è finita.... Ma però è dolce anche destarsi di | tanto | in tanto.... TYLTYL Ma allora.... non siete morti per |
L'uccellino azzurro -
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sì.... Pregare vuol dire ricordare... NONNA TYL Si starebbe | tanto | bene, se però veniste più spesso a trovarci!... Ti ricordi, |
L'uccellino azzurro -
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TYLTYL Tanto, l'Uccellino Azzurro ce l'ho già.... E poi è | tanto | tempo che non mangio la zuppa di cavoli!... Da quando sono |
L'uccellino azzurro -
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NONNO TYL Bene, bene. Te ne dò un altro, se ti fa | tanto | piacere.... (L'orologio suona la mezza). TYLTYL (con un |
L'uccellino azzurro -
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vediamo così di rado.... TYLTYL È impossibile.... La Luce è | tanto | buona.... E le ho promesso.— Andiamo, Mytyl, andiamo.... |
L'uccellino azzurro -
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MYTYL Dàmmi la mano, fratellino.... Ho tanta paura.... Ho | tanto | freddo.... CALA LA TELA. |
L'uccellino azzurro -
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suo paese tirandosi dietro il capretto. Ma il capretto ogni | tanto | voleva fermarsi a brucare un po' d'erba sul ciglio. Debbo |
I miei amici di Villa Castelli -
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si ammala; e del loro male, o di quello dei suoi, si curano | tanto | poco, che aspettano a mandare pel medico, quando è già |
La giovinetta campagnuola -
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in un bel tratto di terreno i poponi. Chissà perchè piace | tanto | ai due fanciulli la vista di quei frutti che sembran |
I miei amici di Villa Castelli -
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la testa e fece per portarla in un altro campo. Però era | tanto | pesante che gli cadde di braccio e andò in tanti pezzi. Il |
I miei amici di Villa Castelli -
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e dopo un po' ne assaggiano ancora, e poi ancora un po', | tanto | che a dirla in breve la testa di gigante è mangiata tutta. |
I miei amici di Villa Castelli -
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della Zucca fu felicissimo d'accontetarlo e mai si rallegrò | tanto | come allora pensando di aver avuto in mano la patata e |
I miei amici di Villa Castelli -
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o in ogni modo lontana anche lei. Ippolita non ne parlava | tanto | ma forse ci soffriva, anzi mi ero fatta l'idea che su |
Quell'estate al castello -
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di avermi al castello, cosí anche a me ne tornò la voglia, | tanto | che per pensarci rimasi con la testa nelle nuvole per tutta |
Quell'estate al castello -
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quel suo zio Ottavio. Ecco perché mi conosceva anche lui, e | tanto | meglio dopo tutto se gli sembravo giudiziosa, almeno da |
Quell'estate al castello -
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dopo i bei trattamenti che le aveva fatto? Era | tanto | grossa che scoppiai fuori quasi senza accorgermene: - Be', |
Quell'estate al castello -
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no? - Ero tutta sudata, ma zitta non stavo, nossignori. - È | tanto | ormai che non ne riceve. E sarebbe colpa nostra? - fece il |
Quell'estate al castello -
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simile! Con ogni mai dava uno scrollone alla borsetta, da | tanto | parlava con convinzione. Di botto mi venne un pensiero |
Quell'estate al castello -
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Era questo, allora, che c'era dentro.) - Ma la bambina è | tanto | chiusa, con noi... È cosí difficile trovare il modo giusto |
Quell'estate al castello -
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avrebbe fatto sentire ancora piú verme, se non fossi stata | tanto | occupata a crepare di curiosità. - Il fatto è, - concluse, |
Quell'estate al castello -
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un po' lí. Cosí sul momento non mi sembrava una notizia | tanto | tragica, da dover fare dei preparativi speciali prima di |
Quell'estate al castello -
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La testa sola, collo compreso. La faccia grigia, da | tanto | che era pallida. E quella faccia continuava a dire, sempre |
Quell'estate al castello -
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successivi, ora che era rotto il ghiaccio, tornò ogni | tanto | a parlarmi in confidenza dei suoi, soprattutto per dire |
Quell'estate al castello -
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Se non fosse stato cosí, cioè se lei non si fosse sentita | tanto | spalleggiata da me, forse quel che successe dopo non |
Quell'estate al castello -
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era ansioso di rivederla (Ippolita) perché conservava | tanto | un buon ricordo di lei dall'ultima volta che l'aveva vista, |
Quell'estate al castello -
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e ne inizia un altro. (Già che a me non è mai piaciuta | tanto | la giostra, era il mio fratellino Robi che ci andava |
Quell'estate al castello -
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disperata, ci voleva poco a capirlo, anche se non piangeva; | tanto | piú se non piangeva, anzi, per via del famoso groppo sul |
Quell'estate al castello -
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aria discreta) ci aveva pensato lui a metterla sottochiave, | tanto | cammino la signorina finora non poteva averlo fatto, cosí a |
Quell'estate al castello -
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niente, senza farmi un segnale, anzi facendo piano apposta, | tanto | è vero che non l'avevo sentita. Doveva aver messo di nuovo |
Quell'estate al castello -
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chiudersi lí sotto. Diceva per scherzo, ma adesso... È | tanto | infelice, adesso, che forse... - Friggevo dall'ansia peggio |
Quell'estate al castello -
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scesi, in fila indiana come io e Ippolita quella mattina di | tanto | tempo fa, o almeno sembrava tanto a ripensarci adesso. Giù, |
Quell'estate al castello -
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quella mattina di tanto tempo fa, o almeno sembrava | tanto | a ripensarci adesso. Giù, giù, giù. Scale di servizio, |
Quell'estate al castello -
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col bianco tutt'in giro - un paio per ciascuna - da | tanto | che li spalancavano. Ancora giù: altre scale, prima |
Quell'estate al castello -
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che c'era sulla tavola, senza quasi sapere quel che facevo, | tanto | ero soprappensiero. Difatti mi stava baluginando un'idea. |
Quell'estate al castello -
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intorno a zigzag, quasi toccandomi con le punte delle ali, | tanto | che mi dimenticai che in genere non mi facevano impressione |
Quell'estate al castello -
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galleria cominciò il buio e non li vidi piú. Non che fosse | tanto | consolante, non vederli e sapere che c'erano. Andai avanti, |
Quell'estate al castello -
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carne in settimana, del pane ben cotto, e un po' di vino è | tanto | di guadagnato per la salute, e pel lavoro di tutta la |
La giovinetta campagnuola -
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che aveva cominciato la settimana scorsa e che ha | tanto | cercato. Ma essa tiene in mano quel calzerotto come un |
Otto giorni in una soffitta -
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a Maria che quell'oggetto impressionante che tiene con | tanto | spavento è invece inoffensivo. - Sì, - dice Maria con |
Otto giorni in una soffitta -
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e compare Festo non lasciano più vedere che la schiena, | tanto | sono curvi sulla gora. Hanno aspettatole prime ore del |
Sempronio e Sempronella -
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giorno in un bicchiere, puzzava di marcio. Oh che! Ci vuol | tanto | a fare il letamaio lontano dal pozzo, e dietro casa? |
La giovinetta campagnuola -
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possono mantenerle pulite: e questa pulizia rigorosa è | tanto | più necessaria per quelle che non sono troppo sane. Il |
La giovinetta campagnuola -
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è quella di paglia, ma conviene che sia tagliata, perchè | tanto | più raccoglie gli escrementi, quanto più è divisa. Dove |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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a modo, non devi perderti d'animo, e dire: «È inutile, | tanto | non mi riesce»; continua, e riuscirai. Si sa che nessuno |
La giovinetta campagnuola -
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di conserve in umido, che ti costano un nulla, e ti giovano | tanto | nell'inverno. Farai quindi seccare al sole sopra tavole, o |
La giovinetta campagnuola -
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l'altra, la campagna intorno sembrava che friggesse, da | tanto | che stridevano le cicale. Il cameriere - autista (avevo |
Quell'estate al castello -
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mi avesse detto che era di gesso, o magari di cartapesta, | tanto | ero delusa. - Voglio dire che non è affatto antico. L'ha |
Quell'estate al castello -
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era altissimo, lunghissimo e larghissimo. Imponente, | tanto | per cambiare. Uffa: ero di nuovo in soggezione. Mi sentivo |
Quell'estate al castello -
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po'. Dimenticavo perfino di combattere coi fili del sufflé, | tanto | ero attenta. A un certo punto non mi riuscí di trattenermi |
Quell'estate al castello -
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come prima, e dunque a cosa gli fosse servito gridare | tanto | io proprio non lo so, se non gli era bastato nemmeno per |
Quell'estate al castello -
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una ragazza che avesse studiato e magari non era nemmeno | tanto | intelligente («quella mente acuta di Vittorina», diceva |
Quell'estate al castello -
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che nulla più abbonda che l'acqua; perchè niuna cosa è | tanto | necessaria alla vita delle piante, e degli animali, come |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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almeno la fatica d' un gran dolore. E la misera n'aveva | tanto | bisogno! Il giorno seguente, si mormorò da alcuni, e la |
Angiola Maria -
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ne hanno pochi da spendere. Quando le entrate sono poche, è | tanto | più necessario l'averle sempre sott'occhio, e il regolarle |
La giovinetta campagnuola -
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malerbe siano un po' alte, dovendole estirpare a mano: ed è | tanto | nutrimento rubato alle buone piante. Eppoi questi lavori di |
La giovinetta campagnuola -
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d'amica fidata, in amica fidata, il secreto gira, e gira | tanto | che arriva, e assai presto, alla persona cui tu intendevi |
La giovinetta campagnuola -
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di alcuni giorni da una volta all'altra. La sua azione sarà | tanto | più efficace, quanto più vecchia, e ben rimescolata, è la |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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il fucile. - Oh! - esclamò il compagno - vi meravigliate | tanto | per aver visto una lepre così piccola? Da noi sono grosse |
Sempronio e Sempronella -
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il pollo, prendendolo con le dita, e Maurizio la invidia: è | tanto | più buono così! Per il dolce alla crema è stato preso un |
Otto giorni in una soffitta -
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a girarla, poi girò di botto, gracchiando un po', ma non | tanto | forte. All'aperto era molto piú chiaro, però i colori non |
Quell'estate al castello -
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una fame da svenire. Poi c'erano le salite; lei non era | tanto | allenata e per superarle doveva soffiare. Eppure era un |
Quell'estate al castello -
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stazione, che era lí vicina. Lasciò la bici sul piazzale, | tanto | non le sarebbe servita mai piú. (Sua madre gliene poteva |
Quell'estate al castello -
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peggio ancora di quel primo giorno quando lei si era | tanto | offesa che lo zio prendesse in giro il nostro gioco della |
Quell'estate al castello -
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guardò in faccia, da lasciarmici per modo di dire i buchi, | tanto | guardava fissa. - È a Parigi, - annunciò. - La lettera era |
Quell'estate al castello -
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per il bene proprio e di chi le sta vicino. Bene che sarà | tanto | più grande quanto più essa avrà saputo inalzarsi moralmente |
L'uccellino azzurro -
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poi raccolsero i frutti, posandoli con cura, e ogni | tanto | abboccandone qualcuno. Erano così dolcigne e così profumate |
Sempronio e Sempronella -
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che or sì, or no fan male, secondo che hanno o poco, o | tanto | di veleno. La tua ignoranza nel distinguerli farebbe pagare |
La giovinetta campagnuola -
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parola delle sue. (Di un film o un libro che non le erano | tanto | piaciuti diceva: «A te ti ha fatto palpitare? a me no».) - |
Quell'estate al castello -
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prima.... La mamma forse ci aiuterebbe.... ma non ritorna | tanto | presto; ha cominciato appena ora la sua cura. - Ebbene, ce |
Otto giorni in una soffitta -
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la virtù e un premio immortale della virtù non appajono mai | tanto | una necessità per l uomo, quanto al momento ultimo della |
Angiola Maria -
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questa vita mortale, alla quale la natura lo congiunse con | tanto | amore, creò un commercio d' affetti, di misericordie e di |
Angiola Maria -
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non era avvenuta per causa sua. La buona Caterina amava | tanto | la figliuola, che non ebbe pure il pensiero di farle il più |
Angiola Maria -
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per alcuna disavventura, onde che ella ti avvenga, scorarti | tanto | perdutamente, nè in modo riceverla, come se ogni speranza |
Angiola Maria -
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mamma. - Perchè - continua Maurizio - la nostra mammina è | tanto | giovane, che pare una bambina; così dice il comandante |
Otto giorni in una soffitta -
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posto dello zio Fil. - È carina? - chiede Nicoletta. - Oh, | tanto | carina!... È la più elegante e graziosa mamma che |
Otto giorni in una soffitta -
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bambola. - Ma la mamma ne sarà molto addolorata; teneva | tanto | alla sua bambola! - Maurizio alza le spalle in aria |
Otto giorni in una soffitta -
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la povera mammina è così dispiacente, e vediamo che soffre | tanto | quando noi siamo cattivi, che cerchiamo di esser buoni. Ora |
Otto giorni in una soffitta -
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di parlarne, - dice Francesco, non molto convinto. - È | tanto | distratto! A volte non si ricorda più le cose importanti e |
Otto giorni in una soffitta -
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LA LUCE (al Cane, con accento severo) La tua condotta è | tanto | più riprovevole in quanto che hai scelto, per darci questo |
L'uccellino azzurro -
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per darci questo triste spettacolo, il momento, già, | tanto | penoso per se stesso, in cui stiamo per separarci da questi |
L'uccellino azzurro -
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non dirà nulla, vedrai.... Diremo alla mamma che sei stata | tanto | buona con noi.... LA LUCE Non è possibile, purtroppo.... A |
L'uccellino azzurro -
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fa rintronare la scala ed essa viene a vedere perchè fanno | tanto | fracasso; ma crede di aver sognato quando trova Francesco |
Otto giorni in una soffitta -
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al palo, attraverso i mille ostacoli del giuoco, e ride con | tanto | gusto nel vedere Maurizio e Alano sempre perdenti, che i |
Otto giorni in una soffitta -
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sempre perdenti, che i ragazzi non si sono mai divertiti | tanto | col loro steeple. Soltanto lunedì Francesco, a sua volta, |
Otto giorni in una soffitta -
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paura: no, di quelli che si disegnano di nascosto a scuola, | tanto | per far passare l'ora. Avevo fatto lo scheletro ricco, col |
Quell'estate al castello -
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su come una molla, giuro che mai nessuno aveva alzato | tanto | velocemente il sedere da quel sofà. - Compermesso. - Sí, |
Quell'estate al castello -
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di nascosto una lettera d'altri, ma se lei invece sí, | tanto | valeva che lo sapessi anch'io cosa c'era dentro. Toh che |
Quell'estate al castello -
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Non possa accettare neppure un pasticcino?? Devono essere | tanto | buoni, tanto freschi! Sono così bene inzuccherati, guarniti |
L'uccellino azzurro -
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neppure un pasticcino?? Devono essere tanto buoni, | tanto | freschi! Sono così bene inzuccherati, guarniti di frutta |
L'uccellino azzurro -
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lasciare a un tratto, senza offenderli, degli ospiti | tanto | cortesi?... MAURICE MAETERLINK. - L'Uccellino azzurro. 11 |
L'uccellino azzurro -
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si sa più dove rinchiuderlo. Riesce sempre a svignarsela, | tanto | che le stesse Sventure non vogliono più saperne di tenerlo |
L'uccellino azzurro -
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sole.... TYLTYL Curiosa! Non avrei mai creduto che tu fossi | tanto | ricca.... Dove la nascondevi, la tua ricchezza?... Forse in |
L'uccellino azzurro -
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occhi son pieni, di stelle. Sono, sì, i tuoi occhi, ma, | tanto | più belli.... E riconosco anche la tua, mano, con |
L'uccellino azzurro -
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non capisco, mamma.... Riconosco, sì, la tua voce; ma parli | tanto | meglio che a casa L'AMOR MATERNO A casa c'è troppo da fare |
L'uccellino azzurro -
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Non l'ho mai veduta.... Sapevo che vi voleva bene e che era | tanto | buona.... Ma perchè si nasconde?... Perchè non mostra mai |
L'uccellino azzurro -
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riconosci?... Sono la Gioia-di- comprendere.... Ti cerco da | tanto | tempo.... Siamo felici, sì, ma non possiamo veder di là dal |
L'uccellino azzurro -
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Mi riconosci?... Sono la Gioia-d'esser-giusta, che ti aveva | tanto | pregata di venire..... Siamo felici, sì, ma non possiamo |
L'uccellino azzurro -
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