Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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nelle cose sue vita e colore. Attraverso alle pagine dei  suoi  libri palpita l'anima dell'uomo e dello scrittore, il
famiglia di Enza, lo rendevano cupo e nervoso. A volte i  suoi  occhi erano venati di rosso, e la voce aspra, le parole
figlio, da una bella ragazza del popolo, e che giocasse coi  suoi  amici scapestrati. Invano il signor Antonio cercava di
una tazza di cristallo, un vaso di porcellana. Continuava i  suoi  studi, all'Università di Cagliari, mentre Antonino aveva
donna litigiosa, che per motivi da nulla intentava causa ai  suoi  vicini e confinanti di terra e di domicilio, e si faceva
siede certamente alla destra di Dio, fedele ancora ai  suoi  padroni, nella schiera dei Patriarchi. Da venti anni era al
ne incaricava; e al tempo della vendemmia pigiava l'uva coi  suoi  forti piedi nudi rivestiti d'una pelle che sembrava
conosce il mistero e lo accetta come una cosa naturale. I  suoi  sensi sono calmi, quasi freddi: la fantasia misurata. Non
era un buon ragazzo, ma molto vanesio; i  suoi  compagni di scuola lo chiamavano il filosofo, perchè
con la giacchetta e i pantaloni lunghi, come tant' altri  suoi  compagni minori di anni di lui, babbo e mamma sorridevano e
e coglieva tutte le scuse per attardarsi con le ragazze. I  suoi  discorsi le interessavano: per lo piú egli riportava le
tratto sollevò il viso e sorrise alla donna mostrando i  suoi  otto dentini lucidi: poi tornò a piegarsi e rise forte,
la donna sentì come due pietre sciogliersi entro i  suoi  occhi: lagrime quasi di voluttà le scesero, fermandosi sui
ad odorare al gatto; il gatto odora, ma non si commuove. I  suoi  occhi verdi come due foglie si sollevano con indolenza a
del fecondissimo Iarro, nome caro ai lettori italiani, pei  suoi  romanzi e per le sue novelle: stile brillante, arguto,
parlavo di lei a mia moglie, enumerandole le dolcezze dei  suoi  baci, le furie delle sue strette, i languori dei suoi
dei suoi baci, le furie delle sue strette, i languori dei  suoi  sguardi? io, che al pensiero di lei mi mettevo a tremare da
Non mi importava di perdere l'ingegno, non m'importavano i  suoi  tradimenti, come dovevo dirlo?... E, infine, chi erano
si adorna di un magnifico paio di solitarii, infila i  suoi  anelli più belli e, sollevata sui suoi guanciali guerniti
solitarii, infila i suoi anelli più belli e, sollevata sui  suoi  guanciali guerniti di trine, riceve i saluti e gli augurii
tanto per lo sposo, assolutamente per lo sposo, come per i  suoi  testimoni e i suoi parenti, e questa moda, dedicata alla
assolutamente per lo sposo, come per i suoi testimoni e i  suoi  parenti, e questa moda, dedicata alla memoria di un re che
negli otto giorni. I genitori di una signorina, o i  suoi  parenti, a colui che fu loro presentato e che ha portato le
più il cielo che impallidisce quando l'azzurro dei  suoi  occhi lo fissano? Che tutte le anime dovrebbero gravitare
ma almeno quanto bastava, per rimandare lo sgomberatore e i  suoi  manovali con Dio. - Che idee! - brontolò il signor Ascanio,
come aveva detto, per una volta tanto stette saldo nei  suoi  propositi. Non cambiò più di casa; c'è ancora, in quel suo
lettura di quella che offre loro il cav. Giannotta, con i  suoi  minuscoli, civettuoli volumetti dei «Semprevivi». I
il vecchio andava a rimettere i  suoi  arnesi, ella mi accennò di sedermi. Sedetti. Non so perchè
volse, colle braccia sulla tavola, e mi guardò: e subito i  suoi  occhi mi sembrarono diversi. Di sognanti s'erano fatti
a me vidi il viso della donna che s'era fatto pallido e i  suoi  occhi, divenuti quasi neri, che mi guardavano attraverso un
amerà follemente il primo essere, che incontreranno i  suoi  occhi, quale che sia questo essere, bello o brutto,
la bionda si risveglia, come trasognata: e innanzi ai  suoi  occhi appare Bottom, un calzolajo, un grosso bestione, che
della bellezza, della seduzione; e tutta la foresta con i  suoi  fiori, i suoi profumi, le sue musiche arcane, s' inchina a
della seduzione; e tutta la foresta con i suoi fiori, i  suoi  profumi, le sue musiche arcane, s' inchina a colui che
fantasia! Per essa, il povero lavoratore che passerà i  suoi  anni fra la fatica e gli stenti, lasciando di travagliare
villa della duchessa aveva un aspetto assai pittoresco coi  suoi  padiglioni, le sue torricelle e i suoi tetti acuminati.
assai pittoresco coi suoi padiglioni, le sue torricelle e i  suoi  tetti acuminati. Intanto che il cavallo si avanzava al
Egli aveva molto sentito parlare di lei, dell'austerità dei  suoi  costumi, del sacrificio di tutta la sua vita, e non si era
fatto il sacrifizio di tutta sè stessa; aveva sperato che i  suoi  baci, le sue carezze, le sue cure, le sue premure, la sua
nelle sue viscere!... Tutto era stato inutile! Tutti i  suoi  sforzi erano stati invano sprecati! L'amor suo non era
che l'aveva circondata fin dalla nascita, a curare i  suoi  vecchi zii malaticci, a coltivare i suoi fiori, ad educare
a curare i suoi vecchi zii malaticci, a coltivare i  suoi  fiori, ad educare il suo spirito alla disciplina di studii
che ne dice, qual è la sua opinione, quali sono i  suoi  gusti, qual è il suo capriccio, avanti, si spieghi,
un buon marito, colà; può darsi che tua moglie guarisca i  suoi  nervi, sempre vacillanti; può darsi che tuo figlio si
pieno, illimitato come se lo era immaginato lei? Se i  suoi  baci succedevano ad altri baci, se non poteva trovare nuove
aveva di più la franchezza del suo carattere e l'onestà de'  suoi  principii. Egli amava Marta nel solo modo che gli era
gli pare che non sia ancora in eta di parlare, sebbene i  suoi  occhi abbiano qualche cosa di strano, fissi e coscienti;
ha voluto questa volta far passare un'ora di buon umore ai  suoi  lettori. In questo racconto piene di verve, pieno di
che gli si offriva; per dare una buona spolverata a'  suoi  libri, per riordinarli, per classificarli, per avvedersi di
in ginocchio portando le mani alla testa e scompigliando i  suoi  capelli grigiastri. - Perdono, Costanza; perdonami, sono un
Poi si trascinava fino a lei e si buttava per terra ai  suoi  piedi. Ella tentava di opporsi, ma nulla resisteva alla
le cose più minute, le cose più comuni acquistavano ai  suoi  occhi un valore straordinario; il thè che ella preparava e
contenta di tirar giú il canestro dei servi e rosicchia coi  suoi  forti denti il pane duro e una crosta di formaggio. Nanna
egli monta anche senza sella sui puledri indomiti, e i  suoi  urli per aizzarli gareggiano coi loro nitriti.
questa fine di secolo insomma, insegnando ai  suoi  ribelli che la vittoria è nel cannone, e, cadendo, immolato
la testa. Passeggiava, il signor Ascanio, passeggiava per i  suoi  stanzoni, colla superba felicità di chi è venuto finalmente
Le due donne, l'una circondata e adulata pel potere dei  suoi  vezzi, l'altra pel prestigio del suo nome, sedevano l'una
da cigno, quasi le perle e i fiori che s'intrecciavano ai  suoi  capelli, e il volume di questi fossero troppo pesanti per
cavaliere, sfiorandogli un'ultima volta il viso cui  suoi  capelli; colle guance accese, il petto anelante, gli occhi
Narcisa rivide quel giovanetto che passava le notti sotto i  suoi  veroni; lo rivide nel protagonista di quel dramma, con
lo rivide nel protagonista di quel dramma, con tutti i  suoi  fremiti d'amore e i suoi disinganni disperati; ella sentì
di quel dramma, con tutti i suoi fremiti d'amore e i  suoi  disinganni disperati; ella sentì che quel dramma parlava di
Narcisa! avea assistito al suo trionfo, avea palpitato dei  suoi  sentimenti, gli avea gettato quel mazzetto che avea fatto
che le sorrideva in quel modo!... Tutt'a un tratto i  suoi  diti incontrarono l'anello che era legato al mazzo; un
altre maledizioni riuscirono a scuotere l'innocente: solo i  suoi  occhi pensierosi fissavano un po' inquieti l'uomo irritato:
bambini sani, polposo e voluttuoso con le sue pieghe e i  suoi  pomi di carne: era quasi un corpo maturo, nella sua
andare dal parroco. Ma egli era geloso del parroco, e dei  suoi  pretini che volevano governare da soli il paese, e in certo
piedi con le sue case basse, le sue stradette ripide, i  suoi  orticelli umidi, triste anche nel sonno. Ma la strada non
in mano, pareva la custode di un luogo di leggende. I  suoi  occhietti neri lucenti come quelli di un uccello distinsero
meglio alla luce del fanale. Pareva non prestasse fede ai  suoi  occhi: non domandava spiegazioni, però, e una volta
una vita che lo separa tutto il giorno da me: vuol fare i  suoi  affari; vuol guadagnare molto, - per chi poi non lo so, -
anzi ti confiderò una cosa, che egli consegna a me tutti i  suoi  denari, e se gli chiedo un favore me lo concede subito. Ma
mare: dominava, nascondeva tutto il mondo davanti a me; e i  suoi  occhi chiari, alti, come il cielo, attiravano i miei,
che non gli costavano nessuno sforzo, che erano naturali ai  suoi  occhi ben tagliati, dal colorito intenso, che facevano
la stessa gioia di quando, in carrozzella, aveva scorti i  suoi  amici. Decisamente, pensò, egli li ama molto. Un'altra idea
Avrebbe detto fra se stessa: Ecco Alberto, ha la faccia de'  suoi  giorni buoni: oppure: non ha la faccia de' suoi giorni
faccia de' suoi giorni buoni: oppure: non ha la faccia de'  suoi  giorni buoni. - Me le danno, sai, le trentamila lire? -
e allora più che mai vide la intimità di Alberto co'  suoi  amici, quella grande porzione di vita da cui era esclusa,
abbandono, questa donna mi ama!... me l'ha detto coi  suoi  labbri posati sui miei!... Questa donna io l'ho posseduta;
sotto il mio letto; ha passeggiato al mio braccio;... e i  suoi  labbri hanno chiuso i miei occhi la sera, per riaprirmeli
sai tu cos'è questa donna?... È l'amore con tutti i  suoi  palpiti più arcani e misteriosi; è la voluttà con tutti i
palpiti più arcani e misteriosi; è la voluttà con tutti i  suoi  sussulti più ardenti; è il delirio con tutti i suoi sogni
tutti i suoi sussulti più ardenti; è il delirio con tutti i  suoi  sogni più febbrili. Io non arriverò mai a farti immaginare
straordinariamente il bagliore che la febbre dava ai  suoi  occhi, i quali sembravano più grandi; cogli abiti
se stesso, e finalmente un riso amarissimo errò sui  suoi  labbri violacei. ll cameriere gli recò quanto avea
- gli disse colla voce dura dell'imperio che esercitava sui  suoi  compagni quando gli fu faccia a faccia, covrendolo quasi
gli toglieva il prestigio d'invincibilità nell'opinione dei  suoi  compagni, ed il giovane alto, sottile, pallidissimo, colle
era uno strano effetto della collera, con cui aggiustava i  suoi  colpi e parava quelli che gli venivano. Tutt'a un tratto
del caduto, quantunque difeso anche dal piccol numero dei  suoi  ammiratori; un altro combattimento, in più grandi
impassibile sin'allora a quanto era avvenuto, dietro il  suoi  banco della prima camera, accorreva dimostrando nel gesto e
che rendeva dapprincipio attoniti, e faceva ridere dappoi i  suoi  compagni di stravizzo. Egli logorava la giovinezza del suo
foglia verde a metà nascosti fra i riflessi cenerognoli de'  suoi  capelli neri, che vi si inannellavano attorno sulla fronte
la testa orribile a vedersi col suo pallore cadaverico sui  suoi  lineamenti dimagriti, collo scintillare dei suoi occhi
sui suoi lineamenti dimagriti, collo scintillare dei  suoi  occhi infuocati fra i peli che gli cadevano dal cappuccio
verso quell'abisso che poteva inghiottire la sua vita coi  suoi  vortici spumeggianti; e ciascuna volta egli sentì una forza
biondi che covrivano una bocca fine e mai sorridente, dai  suoi  celestiali occhi azzurri, simili a un cielo terso e freddo,
Emilia verificava se nella sua borsetta vi fossero tutti i  suoi  gioielli, ne trovava uno mancante... Terzi, impassibile,
Ferdinando Terzi, guardandola un minuto secondo con quei  suoi  occhi taglienti, acuti, sprezzanti, disse: - Che sciocca!
quello che più mi agitava, in fondo, era l'accorgermi che i  suoi  sentimenti a mio riguardo erano mutati: i suoi occhi mi
che i suoi sentimenti a mio riguardo erano mutati: i  suoi  occhi mi guardavano con un'espressione nuova, furtivi,
madre, e Andrea è fuori in campagna, e Santus dorme uno dei  suoi  soliti terribili sonni, ella si slancia nel mondo delle sue
Cosima si stacca con dolore ed orgoglio dalla famiglia dei  suoi  personaggi, e la manda per il vasto mondo. Il plico del
non pagava per niente: aveva accettato, Camicia, malgrado i  suoi  sospetti su Patalano. per non toccare il peculietto della
stato piovoso: Castellammare aveva visto partire presto i  suoi  villeggianti, lo Stabia Hall era deserto e fra le vere
lire - rispose distrattamente il fioraio, ripreso dai  suoi  affari, vedendo di aver a contrattare con un piccolo
di seduzione muliebre, una lieve forma affascinante nei  suoi  veli bianchi, nello scintillìo dei suoi busti tessuti di
affascinante nei suoi veli bianchi, nello scintillìo dei  suoi  busti tessuti di oro e di argento, come il corpo di una
vivente una esistenza di lusso e di piaceri, strappata ai  suoi  palazzi, alle sue ville, ai suoi amori in piena giovinezza,
e di piaceri, strappata ai suoi palazzi, alle sue ville, ai  suoi  amori in piena giovinezza, in piena beltà, Carmela Minino
vestita, stringeva nella mano un ombrello così vecchio, i  suoi  guanti neri erano così bianchi su tutte le cuciture, che il
fare o nel ricevere visite, una signora deve indossare i  suoi  vestiti piú... discreti, né deve per prima stendere la
di gelosia, e domandò, anzi, diciamo meglio, prese i  suoi  passaporti. E se, liberato di quella catena, non fece il
Lavoro, a Ventaroli, nella casa paterna, le raccomandò ai  suoi  parenti e ripartì per Napoli. Nè troverete Ventaroli sulla
che ha pochissimi denari e che deve contare uno per uno i  suoi  soldi, ella aveva osservato che valeva meglio, per lei,
ogni apparenza di lusinga, trascurata per la povertà nei  suoi  vestiti, Carmela passava così abbandonata e, talvolta,
fissando le nuvole del bigio cielo di novembre con quei  suoi  occhi superbi e freddi di un azzurro così duro che
e l'aspettava, taciturno, superbo, guardando le corifee coi  suoi  altieri occhi che attiravano e respingevano, crollando le
più misteriose regioni della sua anima, che dimenticò i  suoi  costanti proponimenti di economia e prese un biglietto di
popolo napoletano. Carmela Minino taceva: e oppressa dai  suoi  pensieri di miseria e di abbandono, oppressa dall'ambiente,
del cimitero, un flutto di gente si avviava, portando i  suoi  pacchetti di cerei, le sue corone di canutiglie, di
il suo aspetto d'immenso e florido giardino signorile: e i  suoi  cespuglietti di fiori vivaci che circondano le tombe e le
che ombreggiamo le sue cappellette, le sue chiesette, i  suoi  più grandi monumenti, gli conservano, in ogni stagione
raccolto, non triste; mentre in quel giorno, coi  suoi  viali neri di gente, con tutte le porte delle sue cappelle,
tutte le porte delle sue cappelle, delle sue chiese, dei  suoi  grandi monumenti aperte da cui escivan chiarore di cerei,
era venuto presto colà e tutto era stato disposto secondo i  suoi  ordini, sotto i suoi occhi, e tutti quei fiori li aveva
e tutto era stato disposto secondo i suoi ordini, sotto i  suoi  occhi, e tutti quei fiori li aveva portati lui, ed egli
suo giudice, domanda misericordia esciva dalle labbra dei  suoi  coadiutori, invece di pregare, Carmela Minino vide innanzi
e non toccava terra nelle sue gonne simili a una nuvola e i  suoi  piccoli piedi calzati di seta rosa non toccavan terra e
gioielli, i cuori, le fortune, eran fatti per lei, perchè i  suoi  piedini calzati dalle fini scarpette di raso rosa vi
che il Signore aveva perdonato ad Amina Boschetti tutti i  suoi  peccati. La corifea rientrò in Napoli verso le cinque.
e intanto, ogni volta che ella gl'impediva di continuare i  suoi  discorsi, egli conservava il suo sorriso fatuo, di
impenitente, famoso donnaiuolo: un uomo che aveva già i  suoi  cinquantacinque anni, ma che portava la sua barba bianca
in tanto m'interrogasse con gli occhi. Doveva aver fatto i  suoi  calcoli, lei, e sapere che la creatura a quell'ora era
E io restai: anche perchè la balia mi osservava; e i  suoi  occhi così lucidi che non lasciavano distinguerne il
ma non le davano più fastidio perchè erano quelle dei  suoi  propri cavalli. Tutta la giornata le bastava appena per
Tutta la giornata le bastava appena per occuparsi dei  suoi  affari, che richiedevano una vigilanza continua; la sera,
il mare stesso non è che una strisciolina verdastra ai  suoi  piedi: la sua testa arriva a coprire e oscurare il sole: se
entrare seguito e quasi spinto dal vecchio, mi fissò coi  suoi  occhi un po' vaghi; poi subito parve ricordarsi di qualche
due pali, che appunto serviva al vecchio per asciugare i  suoi  stracci, poi rientrò nella casetta e cominciò a preparare
scoperta di una giovine dama sepolta dal marito con tutti i  suoi  gioielli e un'anfora piena di monete d'oro. Forse si poteva
edonistica, ma la vita reale, di tutti i giorni, con i  suoi  culmini e i suoi avvallamenti, con i suoi trionfi e con le
ma la vita reale, di tutti i giorni, con i suoi culmini e i  suoi  avvallamenti, con i suoi trionfi e con le sue immancabili
i giorni, con i suoi culmini e i suoi avvallamenti, con i  suoi  trionfi e con le sue immancabili delusioni. Né potrebbe
non dava segno di capire, nè, per quanto facessero, i  suoi  compagni riuscirono a toglierlo di là: vi restò tutta la
terra, a un signore che l'avrebbe mantenuta con tutti i  suoi  agi, con tutti i comodi di servitù e di medici? — e a me
era più larga, più silenziosa e deserta. Là ritrovò tutti i  suoi  vecchi amici; i grilli, le rane, le cicale. C'era un pioppo
che metteva delle scintille fosforescenti in fondo ai  suoi  occhi; nè ci volle gran tempo perchè nel silenzio dei
dal padre, traendone, è vero, molto profitto per sé e per i  suoi  divertimenti; ma leggeva, anche, e in certo modo era al
vita beata del piccolo proprietario sempre a cavallo per i  suoi  campi ad aizzare il lavoro dei servi e a divertirsi poi con
di casa per andare a prender l'acqua alla fontana: come nei  suoi  eterni studi, nelle Università piú celebri del Continente,
politici, di artisti e di letterati, come fossero tutti  suoi  intimi amici. Sulla figura di Gabriele d'Annunzio, allora
impacciato, aveva quella sera un contegno strano; urtava i  suoi  invitati, pestava gli abiti alle signore, non rispondeva
Andate via... Egli non parlava. Nel buio cadevano fitti i  suoi  baci, accompagnati da un rantolo ansioso. Allora Maria si
non balla più? - le chiese la Guidobelli, scrutandola co'  suoi  occhietti impertinenti. Maria, rispose di no, e per
Sofia più allegra di tutte. Pensava che ad onta dei  suoi  rapidi pentimenti, Sofia finirebbe col cedere al dottore od
labbra un sogghigno di amara ironia. per sè stessa, per i  suoi  inutili martiri, per il suo sacrificio incompreso. E

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