all'asino, s'erano subito rimesse a sedere, la maggiore | sul | muricciolo, la minore per terra ; e ripetevano insieme |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
|
poi, saltellanti, tornarono al loro posto, la maggiore | sul | muricciolo, la minore per terra: questa spettinata, scalza, |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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Narcisa! - esclamò egli colle mani giunte, inginocchiandosi | sul | tappeto, come se avesse voluto adorarla: - oh! ch'io possa |
Una peccatrice -
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e divorante nella sua molle seduzione; e posò il suo viso | sul | volto di lui, mischiando i ricci dei suoi capelli ai |
Una peccatrice -
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questi squisiti diletti... Avevo tanto sofferto!...Adagiami | sul | canapè... e suonami qualche cosa sul pianoforte... Provo |
Una peccatrice -
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sofferto!...Adagiami sul canapè... e suonami qualche cosa | sul | pianoforte... Provo delle sfumature sì care... dei sogni |
Una peccatrice -
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ad offuscarlo) ascoltata da quella donna coricata | sul | divano, che giungeva le mani; della quale i tratti, |
Una peccatrice -
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stringendovela con una furibonda tenerezza; e lo coricò | sul | divano. In tutto quel tempo le mani convulse di lei |
Una peccatrice -
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senza perder tempo in domande inutili, corse a lei, distesa | sul | divano, e le prese il polso. Le pulsazioni erano deboli, |
Una peccatrice -
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di vomito, che rimase senza effetto; e ricadde pesantemente | sul | canapè mormorando: - Oh! la vista!... Dio mio! la vista!... |
Una peccatrice -
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lei fra le sue braccia, un minuto dopo la lasciò ricadere | sul | cuscino, resa di una cadaverica pesantezza; e rimase muto, |
Una peccatrice -
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che questi non poteva dargli mentre aveva chinato la testa | sul | petto, come se avesse voluto dire: troppo tardi! La |
Una peccatrice -
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- m'ami?!... m'ami tu?!!!... E si rovesciò assieme a lui | sul | canapè vincendo, con uno sforzo disperato, miracoloso, la |
Una peccatrice -
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fu lunga, penosa, orrenda. A pena il medico, colla mano | sul | petto di lei a numerare i battiti del cuore, potè |
Una peccatrice -
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un cappellaccio unto, bisunto alle falde, gli si affondava | sul | viso ossuto d'un giallastro terrognolo. Egli girò più volte |
Il romanzo della bambola -
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gli occhi piccoli e vivi per la stanza, e andò a stendere | sul | letto una mano che somigliava quella d'una scimmia, tanto |
Il romanzo della bambola -
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nel sacco non faccio affari? Le persiane sbatacchiarono | sul | muro esterno, e il sole rientrò a schiarare la camera della |
Il romanzo della bambola -
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tra la folla della gente e le file de' veicoli, traballando | sul | selciato, come un ubbriaco. E la Giulia, senza guardar |
Il romanzo della bambola -
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destare il marito ubbriacatosi la sera innanzi e rovesciato | sul | letto. Ella preparò l'abito di gala di Vanni e si mise ad |
La sorte -
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con la torcia. - A voi, prendete! - e il primo soldo cascò | sul | vassoio. - San Placido ve ne rimeriti! Le campane |
La sorte -
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per la processione!.. E ad ogni offerta che cascava | sul | vassoio: - San Placido ve ne rimeriti! Napoleone, finito di |
La sorte -
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lati, intuonò la marcia reale; i mortaletti presero fuoco | sul | sacrato; le campane suonarono a stormo, e in mezzo a quel |
La sorte -
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e ne faceva colar l'olio. Don Delfo era andato a buttarsi | sul | letto, tastandosi il polso, palpandosi lo stomaco, ma non |
La sorte -
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le parti. - Quel sauro ha la mosca! - osservava don Delfo, | sul | palchetto delle autorità, vedendo Ribottazzo farsi da |
La sorte -
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Allo sparo d'un mortaletto, la folla si ritirò indietro | sul | viale, lasciando la pista libera. Un altro segnale, e due |
La sorte -
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mentre i carabinieri, coi pennacchi che nuotavano | sul | mar delle teste, tentavano di accorrere. - A me!.. Largo!.. |
La sorte -
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perchè ogni giorno vedevo uno di quei passeri o tutt'e due | sul | comignoletto della cupola dove solevano da anni sfogarsi a |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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deliziosamente. Quello che allevavo era cascato dal nido | sul | tetto della casa sottoposta, e io l'avevo fatto prendere e |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
|
e una mattina, povera verlia ! la trovai stecchita | sul | fondo della gabbia. Era piume e ossa; non pesava due grammi |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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e leggerezza quasi vaporosa; uno sciallo nero, fermato | sul | petto da uno spillone d'oro; ed un cappellino grigio ornato |
Una peccatrice -
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volta quello sguardo limpido, chiaro, noncurante, si fissò | sul | giovane che la guardava a lungo; e ciascuna volta il cuore |
Una peccatrice -
|
sua piccola testa che sembrava inchinarsi come un giunco | sul | collo sottile e ben modellato; era partita... Che voleva |
Una peccatrice -
|
Porta Garibaldi. La notte era magnifica, Pietro sedette | sul | sedile di pietra circolare che limita la gran piazza. - È |
Una peccatrice -
|
le mie tesi, ed ero una gran bestia a prenderla tanto | sul | criminale; infine ne vengono approvati tanti più asini di |
Una peccatrice -
|
Pietro non rispose, tenendo sempre fissi gli occhi | sul | verone. Ella si toglieva soltanto a lunghi intervalli da |
Una peccatrice -
|
dell'incognita si rivolse verso il banco di pietra | sul | quale erano seduti i due amici. - Ti guarda! disse Raimondo |
Una peccatrice -
|
O guarda i passeri che saltellano fra le frondi. Credi | sul | serio ch'io ne sia innamorato? - Ne parli tanto!... - |
Una peccatrice -
|
prima venuta insomma... che sa recare con grazia il velo | sul | cappellino e sollevare con disinvoltura lo strascico della |
Una peccatrice -
|
lo sguardo del suo amico che ancora restava fissato | sul | verone. - Vuoi venire, o no? - Un momento... restiamo altri |
Una peccatrice -
|
- Non amo gli inglesi colla loro metodicità regolata | sul | quadrante di un orologio... Hai detto d'andarcene... - Hai |
Una peccatrice -
|
di uscire dal giardino, si volse a guardare il verone, | sul | quale non poteva più vedere che la tenda abbassata. - Bella |
Una peccatrice -
|
annerite dal fumo, un graticcio di un metro quadrato circa, | sul | quale stavano quasi sempre, esposte al fumo che le |
Cosima -
|
che dava sull'orto e da uno sportello mobile dell'uscio | sul | cortile. Nell'angolo vicino alla finestra sorgeva il forno |
Cosima -
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l'azzurro dei monti. La porta invece, come si è detto, dava | sul | cortile triangolare, piuttosto lungo e occupato quasi a |
Cosima -
|
ceppi, accanto al muro laterale della casa, ancora grezzo e | sul | quale, al primo piano, si apriva una sola finestra (le |
Cosima -
|
o un funzionario come converrebbe a lei. La bambina | sul | portone, sa queste cose, e considera i suoi vicini di casa |
Cosima -
|
cattedrale, lo interrompono. Passano le rondini a volo, | sul | cielo azzurro denso, un po' basso come nei paesaggi di |
Cosima -
|
| sul | marciapiede, che dal lato meridionale domina la spianata |
Il marito dell'amica -
|
dei suoi stivalini a punta aguzza, a tacco alto, stretti | sul | piede da una fila serrata di bottoncini di vecchio argento, |
Il marito dell'amica -
|
sottane per far posto ai bagagli. Il servitore si accomodò | sul | seggio del vetturino. - Via Monforte, l'ultima casa.... Ed |
Il marito dell'amica -
|
cinque minuti e sono da te. Sparve lasciando dietro a sè, | sul | tappeto, un guanto e la pezzuola profumata di verbena. In |
Il marito dell'amica -
|
La sua testa bruna, accuratamente pettinata, spiccava | sul | fondo della tappezzeria, mettendo una nota forte in quella |
Il marito dell'amica -
|
fonte di mollezza nel verde tenero dove morivano le rose, | sul | divanuccio a spalliera dorata, dai contorni morbidi, nella |
Il marito dell'amica -
|
Ed ora, sì, ora c'era del pericolo. Sofia si raggomitolb | sul | divanuccio, abbandonando la testina sul guanciale. Si |
Il marito dell'amica -
|
si raggomitolb sul divanuccio, abbandonando la testina | sul | guanciale. Si trovava nella stessa situazione di un |
Il marito dell'amica -
|
spavento: poiché ricordava le voci misteriose che correvano | sul | conto di lui, ed era sicura che il tesoro provenisse da una |
Cosima -
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da una rapina. Ma egli richiuse il pugno, tornò a piegarsi | sul | vuoto del camino, rimise a posto ogni cosa, riaprí la |
Cosima -
|
a posto ogni cosa, riaprí la finestrina, andò a sedersi | sul | giaciglio, piegò la testa pensieroso. La vespa da lui |
Cosima -
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avvicinarsi a Feliciano che studiava coi gomiti appoggiati | sul | tavolino e la testa sui pugni. - Insomma, te ne lavi le |
Passa l'amore. Novelle -
|
La camera era in disordine; il letto non ancora rifatto. | Sul | canterale, su le seggiole, sul tavolino davanti la |
Passa l'amore. Novelle -
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il letto non ancora rifatto. Sul canterale, su le seggiole, | sul | tavolino davanti la finestra, una confusione di oggetti |
Passa l'amore. Novelle -
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camera, si mise in testa il berretto da viaggio, si buttò | sul | braccio un plaid, prese in mano la valigetta sempre pronta |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
|
Si precipitò, spaventato, dietro il babbo, lo raggiunse | sul | pianerottolo, gridando : — No, babbo, non andar via! Non lo |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
|
e la mamma trattenevano Lulù che si rotolava per terra | sul | pianerottolo, continuando a gridare : — Non lo farò più ! |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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incrinato: o meglio, era come quando il gelo si scioglie | sul | prato e qualche filo d'erba pare che nasca dalla neve. Bona |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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collina. Uno stupore di sogno regnava nell'aria tiepida; | sul | cielo turchino le nuvole s'erano fermate e pareva |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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era nel suo pieno rigoglio, gonfio, lucido di felicità. | Sul | ciglione sopra il muro alcuni vecchi tronchi, con solo |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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bianche e prosciolte sotto il merletto nero delle maniche. | Sul | merletto nero e sulle bianche braccia scintillavano i |
Donna Paola -
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sottilissimi. Irritato, Fulvio batteva col cucchiaino | sul | piattello del gelato: - Andatevene - mormorò a un tratto, |
Donna Paola -
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delicato suono di mandolino entrò dalle finestre che davano | sul | mare: le risa tacquero, tutti tesero gli orecchi. Il suono |
Donna Paola -
|
e la brigata, come attratta, si affollò alla porta che dava | sul | terrazzo. Nero era il mare, nella notte nera: altissime, |
Donna Paola -
|
il mare, nella notte nera: altissime, tremolavano le stelle | sul | cielo nero. Attraverso l'oscurità del mare una barchetta |
Donna Paola -
|
sentite... - disse lui con voce soffocata. Ma ella non uscì | sul | terrazzo. Qualche signora parlava di andar via; ma per |
Donna Paola -
|
disse Paola dolcemente a Fulvio, che se ne stava solo solo | sul | terrazzo. - No, se non mi sentite - disse lui, tenendosi il |
Donna Paola -
|
rammentò dell'altro suo ospite che stava solo, nell'ombra, | sul | terrazzo, fra la nerezza del cielo e quella del mare. - |
Donna Paola -
|
si buttò fra le braccia del babbo, che se la strinse forte | sul | cuore. - Babbo, quanto costa? - chiese la bambina, che, |
Il romanzo della bambola -
|
fosse coricata insieme a lei e posasse la testolina bionda | sul | suo guanciale. Perciò la spogliò con ogni cura; e scelta |
Il romanzo della bambola -
|
Mamma! La Marietta mise un grido, e rizzatasi a seder | sul | letto, si chinó tutta su la sua nuova amica. - T'amo! - |
Il romanzo della bambola -
|
giovane, poichè deve esercitare un certo prestigio morale | sul | cresimando, e la poca differenza di età, impedisce che si |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
|
poca differenza di età, impedisce che si prenda influenza | sul | figlioccio. Come la madrina, il padrino di cresima deve |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
|
piccolo volo di prova. Puntualità assoluta, trovandosi | sul | campo d'aviazione un po' prima dell'ora fissata per la |
Il codice della cortesia italiana -
|
accaduto qualche cosa di grosso fra moglie e marito, perchè | sul | far del giorno una vicina si era vista comparire dinanzi |
In Toscana e in Sicilia -
|
di Sara era già stato tirato fuori, e stava disteso | sul | selciato, grondante, vischioso, coi capelli aggrovigliati |
In Toscana e in Sicilia -
|
e cominciò ad esaminare il cadavere, e andava osservando | sul | collo dell'infelice certe lividure sospette. Alfio |
In Toscana e in Sicilia -
|
in cima al paese, suonava per scongiurare la malanotte, e | sul | poggio del Castello c' era un gran brulichio di comari, |
Pane nero -
|
dita, al drago, gli mostravano l'abitino della Madonna | sul | petto nudo, e gli sputavano in faccia, tirando giù la croce |
Pane nero -
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valle, fra due grossi pietroni che gli si arrampicavano | sul | tetto. Di faccia, la costa, ritta in piedi, cominciava a |
Pane nero -
|
coda. In quella passò una civetta, e si mise a stridere | sul | casolare. - Lontano sia! - mormorò Carmenio facendosi la |
Pane nero -
|
buco, che guardavano dentro, nel focolare, gelati e neri. | Sul | suo stramazzo, in un angolo, era buttato un giubbone, lungo |
Pane nero -
|
di fiori, così che somigliava ad una serra. La camera dava | sul | giardino; le finestre erano chiuse, perché la viaggiatrice |
Il marito dell'amica -
|
atrocemente; perchè ogni cadenza le si ripercoteva | sul | cuore, come un martello, straziandola - e peggio, peggio |
Il marito dell'amica -
|
istante. Ella giaceva immobile, rigida come statua di marmo | sul | coperchio di una tomba. Aveva gli occhi sbarrati |
Il marito dell'amica -
|
colloqui coi morti, una specie di freddezza gli rimaneva | sul | volto e nelle parole sempre misurate. Al suo temperamento |
Il marito dell'amica -
|
più tetri, il silenzio più sepolcrale. Si abbandonava | sul | davanzale della finestra, coll'occhio perduto nel vuoto |
Il marito dell'amica -
|
anelando dietro i passi di lui; invidiava il selciato | sul | quale egli posava il piede, l'aria che gli agitava i |
Il marito dell'amica -
|
il paesaggio, il muro, l'insetto, il granello di polvere | sul | quale cadeva lo sguardo di lui dolce e freddo. Una smania |
Il marito dell'amica -
|
non aveva perduto i suoi veli, e la vergine si arrestava | sul | limite del passo vietato. Pure ne sentiva gli acri |
Il marito dell'amica -
|
l'ampia capacità di un vecchio vaso di terraglia, posato | sul | caminetto, nascondeva una lettera. Quelle di Emanuele erano |
Il marito dell'amica -
|
con tutte e due le mani, prese il guanciale e se lo pose | sul | volto, premendo, non trovandosi abbastanza nascosta nelle |
Il marito dell'amica -
|
- Voi siete pazzo, amico - disse lei, appoggiando il gomito | sul | parapetto e guardando il mare, sotto. - No, o se vi piace, |
Donna Paola -
|
se non venite via con me. Ma voi verrete. Siete venuta | sul | terrazzo, verrete via con me. Andiamo. E le prese la mano, |
Donna Paola -
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tacque. Fulvio si era buttato con le braccia e col capo | sul | parapetto, soffocando i singhiozzi. Ella aveva chinato la |
Donna Paola -
|
soffocando i singhiozzi. Ella aveva chinato la testa | sul | petto, come se pensasse profondamente. Una carrozza passò |
Donna Paola -
|
s' intesero. E quietamente, dolcemente, come se fosse | sul | punto di morire, ella disse: - Madonna benedetta, vi |
Donna Paola -
|
i giudizi negativi, espressi o sottintesi, della società | sul | proprio contegno. Giovinetto bene educato è quello che meno |
Il codice della cortesia italiana -
|
facesse un figliuolo. E quando si accoccolava infine | sul | ciglione, col fiato ai denti, cacciandosi colle due mani i |
Pane nero -
|
di fichidindia, nelle macchie della viottola, fra i sassi, | sul | tetto dei casolari, verde come la speranza; e Santo, |
Pane nero -
|
colle sue nebbie, marito e moglie, seduti un' altra volta | sul | ciglione a vedere il campo che ingialliva a vista d'occhio, |
Pane nero -
|
stette su quella sedia, nell'attitudine di un picchio | sul | ramo, parlottando a voce bassa colla sua bella vicina, |
Il marito dell'amica -
|
mostrare il panciotto d'ultimo taglio, teso a perfezione | sul | torace apollineo. Sofia, dal canto suo, tutta gaia in una |
Il marito dell'amica -
|
toeletta color d'avorio, con una profusione di serenelle | sul | cappellino e sul seno, era felice di quel corteggiamento in |
Il marito dell'amica -
|
d'avorio, con una profusione di serenelle sul cappellino e | sul | seno, era felice di quel corteggiamento in piena folla che |
Il marito dell'amica -
|
Le signore più eleganti avevano un mazzolino di fiori | sul | seno, a sinistra, e tratto tratto lo accomodavano con le |
Il marito dell'amica -
|
Emanuele - poiché si trova già da cinque o sei giorni | sul | lago, nella villa di Ormani. - È contento il marito? - |
Il marito dell'amica -
|
molto civette... La salutò, baciandola sulle guancie, e poi | sul | punto di allontanarsi: - Ah! mi dimenticavo; domani è il |
Il marito dell'amica -
|
facevano scintillare come un ame tista, poi cadde a piombo | sul | viale, dove fu presto confusa nell'umida e grigia |
Il marito dell'amica -
|
e gli aveva fatto con l' inchiostro due magnifici baffi | sul | muso. Quel ragazzo dormiva così bene che non s'era |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
|
ma non sapere completamente come stavano le cose: aprì | sul | tavolino un avanzo di registro dove venivano segnati gli |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
|
strappò il foglio dal registro, lo piegò e se lo mise | sul | petto sotto Ia maglia: allora ricordai che egli non sapeva |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
|
divorando cogli occhi la dolce figura di donna spiccante | sul | fondo bianco del panneggiamento che guarniva un angolo |
Documenti umani -
|
guardava attorno, girava per la stanza, passando una mano | sul | raso dei divani, delle poltrone, degli sgabelli, odorando |
Documenti umani -
|
gli specchi, i ventagli artisticamente disposti intorno | sul | fondo rosso ciriegia della tappezzeria. Tutto quello che le |
Documenti umani -
|
ma era sempre pensierosa, preoccupata. Un giorno rientrando | sul | tardi a casa, la vidi seduta nel cortiletto senza far |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
|
le si posavano sulle falde del vestito, sull'omero, | sul | ginocchio: ella non se ne accorgeva. Al mio avvicinarsi |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
|
che si sfoglia, con le sue nuvole rosse e gialle che cadono | sul | mare e dietro i monti; e la sabbia levigata, appianata dal |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
|
dalle amiche della mamma, per cui fu successivamente | sul | punto di diventare la signora De-Martini, con un vedovo, |
L'indomani -
|
non potesse piacerle Anselmo Bianchi quantunque non più | sul | fiore degli anni, sano tuttavia, con una villa quasi |
L'indomani -
|
quando si stava persuadendo Marta che i capi scarichi | sul | genere del Valdranchi diventano, alla lunga, i migliori |
L'indomani -
|
che odorava deliziosamente; dopo essersi accordati | sul | merito della commedia e sugli abiti della prima attrice, |
L'indomani -
|
la sua testa si rifletteva in attitudine scorata, china | sul | busto, con quelle mani strette al cuore che le doleva. |
Il marito dell'amica -
|
e anche questo le faceva ribrezzo; le allontanò, fregandole | sul | vestito, pensando nuovamente al tempo passato, quando le |
Il marito dell'amica -
|
disgusto, con un bisogno immenso di dimenticare, si gettò | sul | letto e dormì di un sonno pesante che assomigliava ad un |
Il marito dell'amica -
|
ostacoli in una momentanea assenza della volontà. C'era | sul | tavolino il volume di Puschin, col suo nastrino verde |
Il marito dell'amica -
|
grande stanchezza. - E poi - continuò Sofia, ritta a sedere | sul | letto - domani o dopo arriva il piccino. Lo devi pur |
Il marito dell'amica -
|
palpitante. Le coperte in disordine, trascinavano | sul | tappeto un lembo di frangia; una boccetta di essenze, mezzo |
Il marito dell'amica -
|
dall'asciugamani che si faceva scorrere rapidamente | sul | collo. Poi si incipriò, mise un po' di rosso sulle labbra, |
Il marito dell'amica -
|
individuo! I nomi sono scritti sovra un cartoncino, posato | sul | tovagliolo. Ogni posto, oltre la batteria di argenteria, di |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
|
li sbottonano e ne rovesciano la parte che covre la mano, | sul | polso; il braccio resta coperto. Inutile dire che questi |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
|
a firmare una cambiale ed a lasciar accendere un'ipoteca | sul | tuo terreno? Io ero disposto a tutto, anche a lasciare |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
|
e mano mano me li restituiva, pensieroso. Pareva studiasse | sul | serio il modo di aiutarmi, senza però farsene merito: |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
|
si può far contenta con venti lire! Ho portato il paletot | sul | braccio, tutto il tempo. C' è un povero storpio che suona |
Dramm intimi -
|
lasciato partire. Quella sera che mi posaste la fronte | sul | petto, nel viale dei platani a Villa d'Este! Perchè non |
Dramm intimi -
|
età, la quale recava con tutta disinvoltura gli occhiali | sul | naso, appartenente anch'essa alla più alta società, e che |
Una peccatrice -
|
degli occhi il suo sguardo, e che passava le notti | sul | marciapiede dirimpetto alla sua casa, in quel giovane che |
Una peccatrice -
|
di lei, mentre una leggiera convulsione faceva tremare | sul | suo labbro superiore i baffi castagni. La signora R***, che |
Una peccatrice -
|
in teatro a tal ora, era in un palchetto di seconda fila | sul | proscenio: Il sipario non era ancora alzato e la sala era |
Una peccatrice -
|
recava in mano un magnifico mazzo di viole bianche che posò | sul | parapetto insieme all'occhialetto. Il dramma fu recitato in |
Una peccatrice -
|
delle ispirazioni del suo genio, e che avea visto rivolto | sul | giovane sottotenente. La folla chiamò invano replicate |
Una peccatrice -
|
per fare ordinare la carrozza dal jokey che aspettava | sul | corridoio. - Molto bello, in verità; e anche assai |
Una peccatrice -
|
sottotenente, poichè non sapeva se dovesse prendere la cosa | sul | serio, sebbene l'espressione affatto nuova della contessa |
Una peccatrice -
|
Sopra la piccola città, che era già a seicento metri | sul | livello del mare, sulla cima dell'Orthobene, sovrastante |
Cosima -
|
della caverna, e riceveva luce solo dalla porticina aperta | sul | bosco, Cosima quell'anno, poiché la zia Paola l'aveva |
Cosima -
|
e rumorose. E le sorelle di Cosima si rivoltarono, | sul | principio, nel vedere che il giaciglio, in comune con la |
Cosima -
|
ribellarsi, ma anche divertirsi, cominciarono a rotolarsi | sul | giaciglio, scovarono la parrucca dello zio Ignazio, che |
Cosima -
|
trogloditici, con quella porticina coperta dalla tenda | sul | verdone del bosco, quei sedili di pietra grezza, |
Cosima -
|
torcie. Anche alcune sedie e un tavolo erano stati portati | sul | carro; e il tavolo avrebbe dovuto servire per i pasti e per |
Cosima -
|
cappello di paglia nell'altra. Cosima, che vigilava sempre | sul | sentiero dall'alto di una roccia, lo vede salire un po' |
Cosima -
|
il gaio volto ridanciano di chi aveva scritti quei versi | sul | taccuino, dopo una cena di capodanno, a occhi lustri e cuor |
Voci della notte -
|
della sua vita; il letto rigido, lo specchio trascurato, | sul | canterano un pettine inforcato nella spazzola; due ciabatte |
Voci della notte -
|
continuando a parlare: apriva le mani e scuoteva la testa | sul | collo come per dire che lei non aveva nessuna colpa e non |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
|
carcere; ero pronto a tutto. L'uomo aveva rimesso la mano | sul | bastone e seguiva anche lui con gli occhi la mano della |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
|
di compatimento e di derisione; ma dovette scorgere | sul | mio viso qualche cosa dî mutato, di grave, perchè anche lei |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
|
domani. Cauta, come se l'ometto fosse ancora lì, si chinò | sul | tavolino e scrisse sul quaderno. "Hai fatto bene a |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
|
l'ometto fosse ancora lì, si chinò sul tavolino e scrisse | sul | quaderno. "Hai fatto bene a promettere: ma come manterrai? |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
|
a dirle il marchese una sera -Donna Cecilia si marita! - | Sul | serio? - chiese lei, curiosamente. - Sul seriissimo. Dopo |
La sorte -
|
si marita! - Sul serio? - chiese lei, curiosamente. - | Sul | seriissimo. Dopo quarant'anni di senno, ha perduto il lume |
La sorte -
|
le citazioni dei creditori continuavano ad ammonticchiarsi | sul | tavolo di don Giacomo, che pensava ad una novella per |
La sorte -
|
Ai bei colpi, alle vincite replicate, gli sguardi smorti | sul | viso scarnito le si accendevano, le braccia magre si |
La sorte -
|
che gli faceva socchiudere gli occhi e abbandonare la testa | sul | petto. Il vecchio contadino, che era stato antico fittaiolo |
Passa l'amore. Novelle -
|
uno sforzo per rizzarsi ed evitar di riceverli, ma ricadde | sul | sasso, appoggiandosi con le spalle al muro, mentre essi |
Passa l'amore. Novelle -
|
che esse sono « di tutti »; quindi, non recriminare | sul | soverchio affollamento, sul modo in cui qualcuno è vestito: |
Il codice della cortesia italiana -
|
»; quindi, non recriminare sul soverchio affollamento, | sul | modo in cui qualcuno è vestito: né fare gli schizzinosi se |
Il codice della cortesia italiana -
|
rientrò piano piano, e trattenendo il respiro, si chinò | sul | bambino che voltato verso il muro recitava la preghiera con |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
|
Poche mattine appresso, Checchino allo svegliarsi trovò | sul | capezzale un giocattolo che somigliava un po' a quello da |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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venne lui pure, serio, impettito, con un soprabito grigio | sul | braccio. - Non ha un aspetto molto gaio tuo marito - |
Il marito dell'amica -
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otto circa. Le signore incominciarono subito a estasiarsi | sul | panorama. Quelle milanesi eleganti intuonarono in coro |
Il marito dell'amica -
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chiuso in un abbattimento che gli si rifletteva | sul | volto e gli allontanava la compagnia, tanto come egli |
Il marito dell'amica -
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alla pace riconquistata, tin fondo di malinconia. Fuori, | sul | prato, trillava la vocetta acuta di Sofia in mezzo al |
Il marito dell'amica -
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natura incontaminata. A un tratto le apparve un uomo, ritto | sul | tronco di un albero rovesciato. Per un senso istintivo di |
Il marito dell'amica -
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mano. Maria credette che non potesse da solo rimettersi | sul | sentiero e fu pronta a tendergli la destra. Egli la baciò |
Il marito dell'amica -
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forsennata lo prese nelle braccia, trascinandoselo | sul | petto, retrocedendo con quel corpo sempre stretto contro il |
Il marito dell'amica -
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a fare sacrifizi non lievi per rifornirsi del necessario | sul | posto. |
Il codice della cortesia italiana -
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s'abbandonava, sdraiata, senza tenersi da nessuna parte, | sul | cavallo a galoppo. Pareva una farfalla portata dal vento |
Il romanzo della bambola -
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così fortunata! A un certo momento, un pruno che si trovava | sul | prato s'attaccò alle sue gonnelline di sotto, |
Il romanzo della bambola -
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che il volere il finestrino chiuso ha la prevalenza | sul | volerlo aperto. Quando il finestrino è chiuso, i posti |
Il codice della cortesia italiana -
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dolce, delle frutta ; ed evitando di far cadere della roba | sul | pavimento. È bene, però, aver con sé la posata e il |
Il codice della cortesia italiana -
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braccio fuori dalla coltre per prendere il bicchier d'acqua | sul | comodino. Prima ella si chiamava Oldofredi, adesso era |
L'indomani -
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dalla città era passata in un borgo; poteva mettere piume | sul | cappello e diamanti alle orecchie; in casa della mamma |
L'indomani -
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Egli veniva quasi tutti i giorni a trovarla, ora montato | sul | trespolo della poesia, ora diguazzando nella prosa |
L'indomani -
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volgari, sensuali, tagliata a mezzo da un naso carnoso, | sul | quale gli occhiali avevano lasciato il solco, e illuminata |
L'indomani -
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una cosa così comune, così facile, una cosa che trovereste | sul | canto d'ogni via, se noi non ce ne fossimo fatto un |
L'indomani -
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bisogno di pungersi le dita! Donna Mena abbassava la testa | sul | cucito, per non fargli attaccar lite, e si metteva a |
La sorte -
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fuori un'intera giornata, preferendo di spasseggiarsela | sul | corso, squadrando la gente, come un barone, e se incontrava |
La sorte -
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la gente, come un barone, e se incontrava Raffaele | sul | brecchi del barone vero, vi montava su volentieri: non era |
La sorte -
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- diceva, assestando le dodici chicchere di porcellana | sul | canterano di noce lucido - e questa grazia di Dio nessuno |
La sorte -
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voce grossa, facendosi brutto e dando un pugno tanto forte | sul | canterano che le chicchere si misero a ballare. Poi le |
La sorte -
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levavano gli occhi d'addosso. Don Antonino stava buttato | sul | letto, rosicchiando due fave arrosto; e appena intese che |
La sorte -
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tra loro durante quel tempo del loro esilio dal mondo; e | sul | carretto dello spazzaturaio, quando la Giulia, da una mano |
Il romanzo della bambola -
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come succede a volte, concentrare tutto il suo acume | sul | frontispizio, defraudando l'opera di quell'esame |
L'indomani -
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di fischi, di contumelie e di patate che si rovesciavano | sul | palcoscenico; ma non voleva dire: la gente ci voleva bene, |
Il romanzo della bambola -
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dalle lunghe letture dei voluminosi processi accatastati | sul | grande tavolo da lavoro, aveva dato ordine che nessuno |
Documenti umani -
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e passò rapidamente nella sua stanza da studio. Prese | sul | tavolo un piccolo tagliacarte a foggia di scimitarra, e |
Documenti umani -
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nebbia, mentre sollevava uno sguardo al cielo occidentale, | sul | cui fondo rosato si ergeva gloriosamente la cupola di Santa |
Documenti umani -
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di mille rischi e di mille sacrifizii , egli era stato | sul | punto di andarlo a rivelare a chi più interessava di |
Documenti umani -
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