Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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la faccia, amici miei) il signor Goffredo disse: - Proprio  su  questa strada li ho visti arrivare. - Ah! i fascisti? -
nero, una da levante e l'altra da ponente. Esse si posano  su  un ramo basso di querce, a pochi passi dal Reuccio, e una
Svelto, Ragù, venite a far l' esercizio militare! Da bravo;  su  il fucile! Qui, Caciotta, tirate su tre numeri sicuri per
militare! Da bravo; su il fucile! Qui, Caciotta, tirate  su  tre numeri sicuri per questo signore; svelta! Ah, oggi non
o un temo da giocarsi al lotto. Qualcuno stava ritto  su  le zampe di dietro, reggendosi a una stanghetta di legno
rozzamente tagliata a mo' di fucile; qualche altro tirava  su  un secchietto d' acqua appeso a uno spago; e tutti, dopo
Svelto, Ragù; venite a far l'esercizio militare! Da bravo;  su  il fucile! - Ma Ragù, un topo con la testa nera, che pareva
era stato inflitto il castigo, e l' animaluccio si rizzò  su  le zampine di dietro come per protestare. Poverino! -
come una matita. - Guardate quante macchie di inchiostro  su  di me! - geme il grembialino, male appoggiato sopra una
suoi Comandamenti. Mosè poi li presentò al popolo, scolpiti  su  due tavole di pietra; in una tavola erano scolpiti i primi
Altieri guida una macchina potente lanciata a cento all'ora  su  lucide rotaie. A Nino piacerebbe guidare una macchina
ne stavano acquattati, girando gli occhietti brillanti ora  su  l' uno ora su l' altro de' loro padroni; e quando un ovo
girando gli occhietti brillanti ora su l' uno ora  su  l' altro de' loro padroni; e quando un ovo intero fu posto
vi s' accostarono piano, con garbo; appoggiarono le zampine  su  l' orlo, come due persone a modo, l' uno da una parte, l'
la divisione; poi ci ha fatto ripetere la lezione di ieri  su  le regioni d' Italia; poi ci ha dato il tema del
di tutti.... - Ohe, ohe, che cos' è questa storia? - saltò  su  a dire la contessa, aggrottando le ciglia. - Scherzo,
oggi avevamo davvero la lezione di nomenclatura; e appunto  su  l'asino. - Sai bene che non si scherza con le cose di
A COLLANA F A N T A ST IC A Edizione speciale pubblicata  su  licenza di Edizioni EL, San Dorligo della Valle (Trieste)
viveva come un eremita. Solo di tanto in tanto egli veniva  su  in paese, a casa nostra, con un cestino di canna, ricoperto
al ritorno. Li comandava Luigi Rizzo. Subito egli piomba  su  la potente squadra austriaca; scivola non visto fin sotto i
apostoli, con voce più che mai solenne, disse: - Pietro,  su  te io fonderò la mia Chiesa, e nessuna forza mai la potrà
in pianta: villaggi, borgate, piccole città e grandi città.  Su  quella carta, che vedete sul muro, c'è anche il vostro
doveva grattarsi fin quasi a farsi uscire il sangue.  Su  le prime nessuno gli badò più che tanto; ma una mattina che
zolfo canforato. Povero Moschino! La contessa se lo prese  su  le ginocchia, gli mise un asciugamano sotto, e, con un paio
giacchetta, si rimboccò la manica sinistra con la paura che  su  per il braccio vi fosse una tarantola che lo mordesse.
nella manica e che con il muoversi del braccio era salita  su  su, dandogli l'impressione di un instruso pericoloso. Tutti
tre birri portavano i fucili a bandoliera, ma col calcio in  su  perché la neve non penetrasse nelle canne. Cuddu si era
sorrideva, avviluppato nella mantellina, e pestava i piedi  su  la neve, non tanto per riscaldarseli, quanto per
ora, quasi lo avesse davanti. Quell'uomo era là, ritto  su  la soglia del casolare senza tetto, col cappottone di
riprendendo a volare. Uno stormo di passerotti saltellava  su  la neve dello stradone, beccando. - Fanno colazione anch'
ciglio. Finalmente il giovane generale gli pone una mano  su  una spalla e dice al colonnello - Quindici giorni di
di quella musica singolare. Nello corse nel salone.  Su  la tastiera del piano, rimasto aperto dopo che la Rita vi
ed inquadrate, marciarono  su  Roma. In alcuni luoghi si ebbero sanguinosi conflitti, in
però starvi a sedere tutta la santa giornata, come  su  gli sgabelli di mastro Antonio; e questa idea dava i
non è venuto? - le domandò don Pietro vedendola fermare  su  la soglia. - Oh, Dio! Dove sarà andato E guardava attorno
passi è lunga e quanti passi è larga la scuola. Poi segnate  su  una striscetta di carta un trattino; misurate sulle due
E il vostro disegno rappresenta quella parte di terreno  su  cui è posata la vostra scuola. Nello stesso modo voi potete
e intanto tutti correvano al palazzo a vederla esposta  su  un bel letto, tutta vestita di bianco. La madre del
Va su, entra, e in sala, circondata da ceri, vede la zita  su  un letto, tutta vestita di bianco, con la madre
il Cavaliere. Maricchia gliela riferì e il giovane saltò  su  tutte le furie e disse: - Prima di sera, Maricchia, ti
per pigliar fiato. E gli altri topi che fecero? - saltò  su  a domandare Moschino. - Ve lo dirò domani, se state quieti:
gli cavava dal petto la lettera con le mani pelose fin  su  le dita, e gli metteva allo stesso posto la lettera da lui
e le pistole ai fianchi, scalmanato, col berretto gallonato  su  la nuca e la pipa in bocca. - D'onde vieni? - Di lassù. -
Nino ha imparato a memoria una poesia  su  Balilla e ha chiesto al maestro: - Signor maestro, che ha
che gli aveva raccontato la mamma. Il gatto era coricato  su  un fianco, con le zampe in fuori che mostravano i
— Auff, non parli mai! In quel momento il gatto saltò  su  come una molla, sguainò gli artigli e, allungando una zampa
come una molla, sguainò gli artigli e, allungando una zampa  su  Cipí, gridò: — Ci sei, eh? Quando Cipí vide scattare sulla
alla scuola, ma il cancello è ancora chiuso. Mi siedo  su  una panchina, allora. Vedo arrivare Maristella, la vedo
mestiere chi ha foraggi per tre bestie, e ne tien cinque.  Su  tre sole ci guadagnerebbe: al contrario, a farne digiunare
al contrario, a farne digiunare cinque, perde  su  tutte cinque. Neppure conosce il mestiere chi, invece di
è scoperta; la si legge sul volto e negli occhi; corre  su  pel naso di chi la dice. Un bugiardo si conosce più presto
a sè. Ma quando mai tu fossi interrogato in tribunale  su  qualche fatto che conosci, allora sei obbligato in
merceria era chiusa. Molti ragazzi, popolani la più parte,  su  gli scalini della gradinata della chiesa, si sospingevano,
con un soffione arrugginito a bandoliera e la cartucciera  su  la pancia, apriva la sfilata, reggendo con le due mani un
e ti auguro buona sorte, perché a costei piace un solo uomo  su  cento. Dio ti aiuti». «Partiamo» disse Narco, e con
le piaceva più degli uomini che le piacevano: ma solo uno  su  cento, e due su mille, e tre su diecimila. «Mio signore»
degli uomini che le piacevano: ma solo uno su cento, e due  su  mille, e tre su diecimila. «Mio signore» disse Blabante nei
le piacevano: ma solo uno su cento, e due su mille, e tre  su  diecimila. «Mio signore» disse Blabante nei pressi del
tu quello dei cento, uno dei due dei mille, uno dei tre  su  diecimila?» Narco avanzò di un passo, e recitò: «Perciò, o
Butterworth AUISCIA, PICCOLA ARABA 8 - D. Canfield STORIE  SU  ORDINAZIONE 9 - S. Saint-Clair e G. Steff IL LUPO DELLA
il resto fu dato alla Jugoslavia, uno degli Stati sorti  su  le rovine dell'Impero austriaco. Fiume fu salvata
col fazzoletto legato attorno alla testa e la gonna tirata  su  fino ai ginocchi. A ogni colpo che faceva partire, ella
bruno e quegli occhi neri, e coi capelli che le sfuggivano  su  pel collo sotto il fazzoletto; pareva un maschio!... Non
perchè Nello e Rita li trovavano certi giorni tutti riuniti  su  qualche sofà, in atto di conversare, e avevano come un
ogni segmento che passi per il centro ed abbia gli estremi  su  di essa. Quindi ciascun diametro di una circonferenza è il
pista l'atmosfera è carica di elettricità ad alta tensione,  su  questa pista dove si disputerà il campionato germanico
la betulla più prossima, dove però non trova frasche verdi  su  cui posarsi... Ecco! Ora la folla prorompe in un grido
nomi delle vetture e dei piloti. Essi sono: Kurt Baukloh  su  Canguro, Walter Eichfeld su Uccello selvatico e Rolf
piloti. Essi sono: Kurt Baukloh su Canguro, Walter Eichfeld  su  Uccello selvatico e Rolf Ramthor su Freccia d'argento.
Walter Eichfeld su Uccello selvatico e Rolf Ramthor  su  Freccia d'argento. Quest'ultima vettura è degna della
Con oltre due lunghezze di vantaggio Rolf Ramthor  su  Freccia d'argento taglia il traguardo per primo davanti
casse da sapone è terminato. Il vincitore è Rolf Ramthor  su  Freccia d'argento! Con questo è terminata anche la nostra
brutta. Per guardare fuori della finestra bisogna salire  su  di una sedia, e stare molto attenti, perché la sedia
venir incontro la Letizia, che, tenendo una mano chiusa  su  l' altra, diceva: - Indovinino che c'è qui dentro! - Le
che gli andava cercando tutta smaniosa, s' arrampicò  su  la Letizia, se ne prese delicatamente uno in bocca, e
denti, finchè non gli ebbe ripresi tutti. Allora si distese  su  loro, e cominciò ad allattarli. I bambini della Caciotta
la porta e l' imposta della finestra. Visto apparire  su  la sporgenza a piè della roccia il ragazzo che gli aveva
in una specie di grotta chiusa da un muricciolo a secco,  su  l'orlo del quale erano posati fasci di rami spinosi per
allattava due capretti che pareva si reggessero male  su  le esili gambe. - Fra venti giorni, li ammazzeremo e li
non si era addormentato sùbito  su  lo strame accanto a Pino; eppure gli sembrava di sognare di
scarsa luce rossastra sul viso abbronzato del cacciatore e  su  la barba grigiastra. Le folte sopracciglia, i capelli
suo esercito. Una grande battaglia campale fu combattuta  su  le alture di Solferino e di San Martino. I soldati di
di questa immensa distesa d'acqua. Chi si trova in mare  su  un bastimento, lontano da terra, non vede più nessuna cosa,
a nord, la più chiara è quella rivolta a sud; perchè  su  questa batte il sole, che l'asciuga, mentre quella è sempre
della masseria, a mezza costa, e i buoi che pascolavano  su  per la collina, e le mule legate alla mangiatoia a fianco
mangiatoia a fianco della grande porta di mezzo, spalancata  su  la facciata grigiastra tutta inondata di sole. Gli uomini
e lui diceva sì, e gli altri no... Cuddu si era fermato  su  la soglia della merceria, posando a terra il fagotto,
Re: — Maestà, turatemi le orecchie col cotone e versatevi  su  della cera. Così non sentirò nulla, e potrò arrivare dalla
Quando sarai lì, farai una catasta di legna, ve la metterai  su  e darai fuoco. Finchè non sia consumata, non dovrai tornare
lavati, col terrore della morte negli occhi, barcollanti  su  le gambe, e diretti verso il carcere là vicino. Quel
Nuovo re, nuova legge! E riprendeva a passeggiare  su  e giù davanti al cartellone, come una sentinella, Cuddu, in
tutti e dividerla coi compagni. Lo avevano lasciato morto  su  la spianata della chiesa della Trinità, nero come il