Poi succedette un periodo di crisi, un’onda di scetticismo. I motivi ci sono oggi ben chiari, e li esamineremo partitamente in un prossimo capitolo
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L’evoluzione è uno dei tanti fenomeni che si sono svolti sulla terra senza che l’occhio umano abbia potuto osservarli. Ed è perciò vano cercare la
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I documenti di cui dispone lo storiografo della evoluzione sono di due ordini: quelli che può ricavare dalle osservazioni dello stato attuale del
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delle fenditure branchiali. Si sa che i Pesci respirano per branchie, le quali sono situate su coppie di fessure, che fanno comunicare la faringe con l
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sociali (cioè gli insetti mirmecofili e termitofili) sono indubbiamente i discendenti di animali selvatici, che si sono adattati alla vita in comune con i
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È noto che intorno a questa ricerca si sono affaticate varie generazioni di paleontologi, con risultati più che soddisfacenti, sebbene alcuni
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Alcuni di questi gradini di evoluzione non sono comprovati da resti fossili che rappresentino gli «anelli di congiunzione» o forme di transizione
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forma schematica dalla figura 7. Alcune si sono mantenute pressoché costanti,
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attualmente esistenti, si originarono nel Cretacico, cioè circa 80-100 milioni di anni or sono. Molto antichi sono anche gli Sdentati. Tutti gli altri
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Ma a voler seguire questa condotta, si dovrebbe scrivere un trattato di paleontologia, o almeno ripetere cose che sono spiegate
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o di Echinodermi, o di Cordati, ecc., ma sono variazioni minori su alcuni temi fondamentali, i quali invece persistono fino ai nostri giorni. Come se
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, danno sempre discendenza di topolini bianchi, come la razza progenitrice, sono dunque di razza pura, od omozigoti. Dei 3/4 grigi, una parte (il 25
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ceppo familiare, sono cioè consanguinei, la probabilità che siano tutti e due eterozigoti per lo stesso gene è più alta che non negli accoppiamenti
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Te metientur inimici Tui.«Terribili sono le Tue opere, o Signore | Nella molteplicità della Tua potenza | I Tuoi nemici misurano la Tua forza».
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Quam piena est Terra possessione Tua! «O Geova, | quanto grandi sono le Tue opere! | Con quanta sapienza le hai eseguite! | Quanto piena è la Terra
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Si deve però anche tener presente che, quelli che noi consideriamo come unità, i «caratteri» per lo più non sono determinati da un singolo gene, ma
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poteva ormai dirsi quasi completa. I caratteri ereditari sono rappresentati dai geni, questi risiedono, in un ordinamento lineare preciso, nei
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categorie: geniche - e sono quelle di cui abbiamo parlato: passaggio di un singolo gene da uno ad un altro stato allelico; cromosomiche cioè variazioni
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embrioni che si originano da taluni incroci interspecifici sono mostruosi e non si sviluppano regolarmente. In molti casi addirittura non vi è possibilità
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Se si considerano le varie razze di una specie che sia distribuita su di una vasta area, si osserva che le razze vicine sono interfeconde; ma se si
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ne sono provvisti, equivale a dire che questi sono più idonei degli altri in un dato ambiente e in date circostanze. La genetica ha dunque trovato
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Casi simili sono stati scoperti anche nell’uomo. L’allele Th di un gene normale th determina particolari caratteristiche del sangue degli individui
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Vero è che, nelle condizioni abituali in cui vive una specie, quasi tutte le mutazioni che compaiono sono sfavorevoli rispetto ai caratteri
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quantitativa. Si sono chiariti in modo molto preciso alcuni meccanismi di evoluzione, e si sono ottenute in laboratorio, o nei campi sperimentali, serie di
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Figura 33. Il codice genetico, costituito da 64 combinazioni (triplette). Le quattro basi dell’RNA sono indicate con le iniziali: A, alanina; C
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I modi con cui può avvenire la sostituzione di una tripletta con un’altra, cioè la sostituzione di un nucleotide, sono stati riconosciuti dalle
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. Il passaggio dalle piante agli animali non è immediato: nel mare vi sono taluni esseri che non si saprebbero dire né animali né piante; essi aderiscono
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specie di organismi, si può determinare di quanto esse differiscono, cioè quanto le specie sono «lontane». Presumibilmente la «distanza genetica» (che si
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scoperto il fuoco, si sono organizzati in viver civile, hanno scoperto i metalli e hanno imparato a lavorarli, infine hanno raggiunto il culmine
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Gli zoologi moderni non hanno ancora raggiunto l’accordo completo sui particolari della classificazione dell’ordine Primates. Tuttavia non vi sono
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Tutti i resti di questi uomini più antichi sono accompagnati da rozzi manufatti di selci scheggiate (armi, raschiatoi) poi da ossa lavorate, nonché
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Si sono potuti così seguire, con una certa approssimazione, i primi passi dell’evoluzione dell’uomo, che si svolge attraverso le vicende geologiche
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nome di Australopithecus hafariensis. Parecchie ossa sono state composte in uno scheletro quasi completo (ad eccezione del cranio, rappresentato da
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Vari resti fossili sono stati descritti, e le loro relazioni con il ramo degli Ominidi, o con quello dei Pongidi, sono state variamente attribuite
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Su queste lacune non è il caso di drammatizzare, come molti fanno. Si è visto che, nel giro di poco più di un secolo, si sono venuti raccogliendo
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Quali sono le caratteristiche che hanno reso l’uomo così diverso dagli animali? La caratteristica più tipica e importante degli Ominidi deve essere
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Le principali opere di Darwin sono elencate nei capitoli V e VI. La prima traduzione italiana dell'Origine delle specie, di Giovanni Canestrini e L
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La biologia, che ha a che fare con i fenomeni vitali, immensamente più complessi di quelli che sono di dominio delle scienze fisiche e chimiche, è
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trova una grande differenza di conformazione fra gli individui che sono stati sottomessi ad una abitudine e quelli che sono stati costretti ad abitudini
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Sono qui chiaramente espressi i due principi fondamentali della teoria lamarckiana, conosciuti con i nomi di «uso e non uso degli organi» e
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hanno scheletro interno, sono provvisti di colonna vertebrale, hanno sistema nervoso in posizione dorsale, il cuore ventrale; gli Insetti, i Crostacei, i
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già esposti nel Rapport del 1810 sono i seguenti: fiducia nei fatti, nelle osservazioni accurate e precise; le speculazioni ipotetiche, le
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di animali e di piante, dunque, non sono fisse, stabili, non si perpetuano sempre eguali a se stesse, ma si modificano lentamente, nel corso dei
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Egli stesso, un anno prima di morire, così si esprimeva, con quella obiettività di giudizio e quella modestia che sono così caratteristiche della sua
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Vediamo dunque quali sono gli sviluppi del pensiero di Darwin sull’evoluzione. Egli aveva affermato sostanzialmente: primo, che le specie non sono
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- rispetto a date condizioni - sopravvivono, mentre quelli che lo sono meno, sono in netto svantaggio. I primi cioè hanno maggiore probabilità di
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Le conseguenze della interpretazione darwiniana sono formidabili, in tutti i campi del sapere, e anche nella sociologia. Cosa di cui Darwin
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cioè vengono trasmesse ai discendenti, e, perdurando le condizioni che determinano l’intensificazione di quei caratteri che sono stati acquisiti, l
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Le cause di questo atteggiamento sono molteplici. Conviene accennare almeno alle principali, perché in Italia lo scetticismo nei riguardi della
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essi sono stretti osservanti.
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