probabile che altre eventuali eccezioni al mendelismo siano pur esse soltanto apparenti, e sembra perciò pienamente giustificato concludere che le
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ramificata. Poi le figlie, cresciute che siano, si staccano dalla madre e s’allontanano, per poi riprodursi a lor volta producendo nuove gemme.
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, superiore alla trentina. Non è escluso che, nelle varie razze, vi siano i due tipi, come è noto per alcune specie (es. Gryllotalpa, Barigozzi, 1933).
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uccelli fanno sì che questi casi siano citologicamente meno bene conosciuti dei precedenti. Ma si hanno buoni argomenti, sia citologici, che genetici
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concordanza fra il mendelismo e il movimento dei cromosomi è perfetta: basta supporre che i fattori siano localizzati nei cromosomi per intenderne chiaramente
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Le femmine sono molto raramente colpite dalla malattia: perché ciò si verifichi è necessario che esse siano figlie di padre daltonista e di madre
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Nel 1913 uno dei collaboratori del Morgan, C. B. Bridges, ottenne una brillante conferma dell’ipotesi che i geni associati al sesso siano localizzati
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: se si ammette che ambedue queste categorie di individui non siano vitali (più tardi si vide che possono svilupparsi individui con 3X, femmine sterili
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naturalisti, indicate con nomi diversi. Si deve ammettere dunque che i caratteri di una forma siano contenuti, allo stato latente, nell’altra, e attendano
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Alcuni autori hanno pensato che, invece di essere formazioni costituite sempre dallo stesso materiale, essi siano da interpretarsi come strutture le
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favorevoli per essere ben distinti e numerati. Si spiega così come, mentre nelle specie che non hanno più di 10 cromosomi i dati dei varî autori siano in
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sviluppo siano intimamente connessi.
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coppia di cromosomi siano localizzati i geni di un gruppo. Con una certa frequenza avviene la perdita di uno dei due cromosomi IV (quelli piccoli
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riduzionale sia la prima, che cioè le diadi siano costituite da cromatidi gemelli, per lo più attaccati ad una stessa fibra del fuso.
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che manca anche una certa uniformità di criterî, e che le specie distinte, per esempio, da un entomologo o da un ornitologo non siano affatto
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Ci si domanda ora qual’è l’aspetto degli ibridi F1, fertili o sterili che siano. Molti ibridi hanno un aspetto intermedio fra quelli dei genitori
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eguale a quello paterno e uno eguale a quello materno (nel caso che questi siano omozigoti). La probabilità che, su un numero limitato di discendenti, le
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sua madre. Può darsi che soltanto le uova in cui, per qualche causa ignota, viene a trovarsi il genoma equino puro, siano capaci d’essere fecondate.
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alla insufficienza dei loro risultati per decidere se soltanto il nucleo, o anche il plasma, siano latori dei caratteri ereditarî. È opportuno però
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che manca finora la prova che essi non siano determinati da un’azione del nucleo sul citoplasma dell’uovo, analogamente a quanto avviene per l’«eredità
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tali razze si siano originate. Per gli animali domestici e le piante coltivate, si sa che esistono molte razze diverse, ben caratterizzate e costanti
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può portare negli elementi germinali i caratteri che siano stati eventualmente acquistati dalla cellula donde proviene, durante la vita individuale
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capace di produrre mutazioni, sebbene anche qui le difficoltà sperimentali siano notevoli, e spesso insormontabili.
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Quale luce possono gettare queste ricerche sul processo di mutazione spontanea? Una prima ipotesi è che le mutazioni siano indotte, in natura, dalla
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meiosi e come tali individui, in genere non siano vitali. Probabilmente si possono originare per un meccanismo analogo, anche dei triplo-Il e triplo-III
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’idioplasma vi siano particolari aggregazioni di biofori, i determinanti, ciascuno dei quali rappresenta un carattere dell’organismo di cui fa parte
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possono ben dirsi teorie della sessualità ma non della determinazione del sesso), o devono ricorrere ai geni o ai cromosomi e ammettere che questi siano il
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hanno tuttavia buone ragioni per ritenere che molti dei casi di ermafroditismo e pseudo-ermafroditismo descritti nei Mammiferi e nell’uomo siano da
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controllo ormonale (cfr. capitolo seguente) ed è molto poco verosimile che lo siano quelli dei Crostacei; inoltre, il fatto che caratteri del sesso opposto
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non si alterano con la castrazione, ma, per essere ben sicuri che non siano capaci di modificarsi, occorre che la castrazione o l’iniezione di ormoni
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al sistema nervoso, possono mutare il loro destino e divenire cellule nervose. Dopo un certo stadio ciò non avviene più, e, dovunque siano trapiantate
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siano determinati per mezzo degli ormoni. È ben nota l’influenza che alcuni di essi, esercitano sulla struttura e sulle proporzioni del corpo
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dalla costituzione genetica. È probabile quindi che i processi attraverso cui quei geni esercitano la loro azione siano analoghi a quelli con cui
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caratteri siano fisiologicamente analizzabili. D’altra parte si è cercato d’indagare la fisiologia del gene o del genotipo, cioè quel complesso di cause
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punto non credo che vi siano dissensi.
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Il darwinismo, nella sua forma classica, ammette che i fattori essenziali dell’evoluzione siano la lotta per la vita e la conseguente selezione
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Tuttavia varî fatti desunti dalla paleontologia sembrano difficilmente spiegabili senza ammettere che le mutazioni siano indirizzate verso una certa
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(mutazioni ortogenetiche) inducono alcuni altri a ritenere che le mutazioni non siano interamente casuali. Soltanto ulteriori ricerche sperimentali
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E questo è innegabile: è raro infatti che caratteri utili siano determinati da un sol gene, più spesso sono il risultato della cooperazione di
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congetturali, poi col metodo sperimentale, esaminando come e in qual misura le caratteristiche individuali siano trasmesse ai discendenti, e se e come
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Ora, come ognun vede, tale affermazione si basa sul presupposto che le variazioni individuali siano trasmissibili ai discendenti Contrariamente a
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Qualcuno ha creduto di poter sostenere che i fattori dominanti siano quelli filogeneticamente più antichi (Standfuss, 1910), cioè quelli comparsi
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esprimere oggi la certezza che gli ulteriori sviluppi di questa scienza, così come si delineano dalle vie nuove che ogni giorno si aprono, siano per
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