Sia A il punto luminoso, i raggi o pennelli divergenti, che partono da esso, incontrano lo specchio in b c, e vengono riflessi regolarmente verso l
Fotografia
Pagina 058
Suppongasi che P Q R sia un triangolo, posto avanti ad una larga lente da vedute l m avente un diaframma in fronte in H.
Fotografia
Pagina 096
, e sia r il raggio della sfera interna, che sarà la quantità incognita.
Fotografia
Pagina 119
3° Invece di riempire l’interno della lente con acqua, supponiamo che la cavità centrale sia occupata da una sfera di vetro crown, l’esteriore scorza
Fotografia
Pagina 120
Sia un oggettivo, la lunghezza del cui foco sia 26 pollici, e si paragoni con altro oggettivo avente solo 11 pollici di lunghezza focale. Supponendo
Fotografia
Pagina 127
attenzione all’immagine che l’oggettivo produce. Bisognerà che questa sia esente da anelli colorati nei contorni degli oggetti rappresentati, che le
Fotografia
Pagina 131
perchè l’immagine è troppo poco illuminata, e la sua nitidezza lascia molto a desiderare, e ciò avviene sia per la divergenza dei raggi luminosi, sia per
Fotografia
Pagina 133
Con una camera oscura, che sia capace di produrre la dimensione sopra indicata, l'operatore può operare a casa e fuori, per i ritratti, e per le
Fotografia
Pagina 142
una lente, la cui lunghezza focale sia di circa 23 centimetri.
Fotografia
Pagina 165
L’idrogeno in combinazione coll’ossigeno forma l’acqua. Da ciò si può già argomentare di quale importanza sia questo corpo semplice pel chimico. Esso
Fotografia
Pagina 199
contatto con corpi più avidi di ossigeno di quello che sia l’idrogeno. Una corrente elettrica può egualmente decomporre l’acqua nei suoi due
Fotografia
Pagina 202
Ciò fatto, si prova colla carta di curcuma se questa soluzione a titolo conosciuto sia più, oppure se sia meno concentrata della soluzione da
Fotografia
Pagina 220
2° L’acido muriatico predetto, lasciato per lungo tempo esposto all’aria libera sino a che si sia volatilizzato in parte. La sua formola è HCl + 12HO
Fotografia
Pagina 241
quindici giorni una tinta di limone più o meno bruna, nel quale stato vuolsi che sia di un effetto migliore che non quando venne preparata di fresco.
Fotografia
Pagina 250
Sia una soluzione di titolo determinato, ossia una soluzione a tenore conosciuto del corpo che si vuole determinare. Una tale soluzione si può
Fotografia
Pagina 282
Per ipotesi, la soluzione a tenore determinato, di cui una parte si pose nel tubo A, sia quella che è maggiormente concentrata. In tale circostanza
Fotografia
Pagina 283
3ª Azione della gomma e del zuccaro. — Il modo di agire del zuccaro e della gomma nell'albumina fotografica non sembra che sia in modo alcuno quello
Fotografia
Pagina 297
ancor meno alta a servire in questa operazione, sia perchè il vetro si caricherebbe di elettricità che attira la polvere, sia perchè la lana contiene
Fotografia
Pagina 302
necessario che essi siano appaiati, che la loro azione sullo strato impressionato sia simultanea. Altri riduttori possono servire, p. e. l’acido
Fotografia
Pagina 319
, il tempo della posa si doveva prolungare almeno del doppio di quello che sia necessario col metodo descritto qui sopra.
Fotografia
Pagina 324
sia in un sito riparato dalla polvere, e se non hai tempo di aspettare, falla seccare sopra una lampada accesa.
Fotografia
Pagina 328
Suppongasi che l’acido nitrico che si ha sia solo del grado 40° all’areometro, ovvero sia della densità di 1,35, un tale acido ha la composizione 7HO
Fotografia
Pagina 341
bene avere una piccola provvista di questo collodio denso, di cui si conosca il contenuto, che sia p. e. preparato con
Fotografia
Pagina 347
Quando al collodio si vuole aggiungere la massima quantità di alcool si deve osservare che questo sia della massima concentrazione, cioè che sia al
Fotografia
Pagina 348
agita il vaso contenente questo miscuglio, e quando la soluzione è fatta, lascialo in riposo per quattro o cinque giorni, ossia sino a che esso sia
Fotografia
Pagina 349
5a Azione dell’alcool e dell’etere sul collodio fotografico. — Parlando del collodio semplice abbiamo veduto quale sia l’azione che esercitano questi
Fotografia
Pagina 353
L’azione del tempo è naturalmente connessa con altre forze (ammettendo che il tempo sia egli stesso una forza, come lo è nel nostro caso), così il
Fotografia
Pagina 358
, che il gabinetto oscuro entro cui si fa l’operazione del sensibilizzare sia reso il più oscuro che sia possibile, e che la luce esterna non possa
Fotografia
Pagina 373
La lastra collodionata non si deve lasciare seccare prima di immergerla nel bagno sensibilizzatore, ma basta che il collodio si sia rappigliato
Fotografia
Pagina 373
Affinchè il ritratto possa fare il migliore effetto artistico, si deve fare attenzione che un lato del corpo sia sensibilmente più illuminato dell
Fotografia
Pagina 378
Per ottenere una immagine della massima nitidezza il fotografo dovrà diminuire il diaframma in modo, che esso sia minore di 1/40 della lunghezza
Fotografia
Pagina 382
Supponiamo che il vetro smerigliato sia enormemente largo, infinito, che la retta AB incontri questo vetro in A e CD in C. Se si immagina calata da O
Fotografia
Pagina 390
filtrare, ma bisogna che la soluzione dell’acido pirogallico sia perfetta, perciò essa si deve preparare almeno una mezz’ora prima di farne uso a
Fotografia
Pagina 396
La lastra collodionata sensibile, appena che sia stata impressionata nella camera oscura, si deve riportare immediatamente nel gabinetto illuminato
Fotografia
Pagina 400
La soluzione di iposolfito bisogna che sia molto concentrata per sciogliere in breve tempo tutto il sale d’argento non alterato, non annerito dalla
Fotografia
Pagina 407
soluzione fissatrice, e questa si lascia sullo strato sino a che esso abbia perduto il suo aspetto biancastro, opaco, e sia diventato perfettamente
Fotografia
Pagina 409
riuscite bene, anche quando l’operatore sia di comune vaglia. Osservazione.
Fotografia
Pagina 418
Prendi carta preparata con cloruro di sodio e nitrato d’argento, e ponila al sole finchè sia diventata nera; ora fa una soluzione di ioduro di
Fotografia
Pagina 425
liquido sia scomparsa dalla superficie della carta.
Fotografia
Pagina 436
1ª Alterabilità della carta sensibile. — Dopo quattro o cinque giorni la carta resa sensibile nel modo precedente, quantunque sia conservata
Fotografia
Pagina 437
che sia più possibile il correggerlo.
Fotografia
Pagina 445
L’immagine fotografica positiva non si deve togliere dal torchietto a copiare, non si deve sottrarre dall’influenza luminosa sinchè non sia divenuta
Fotografia
Pagina 446
L’esperienza insegnerà in poco tempo al principiante quale sia l'intensità, a cui conviene portar l’immagine, qual conto si debba tenere dell’azione
Fotografia
Pagina 446
, più artistico di quello che il solo iposolfito fissatore sia capace di comunicarle.
Fotografia
Pagina 449
sostanza acida, la quale, qualunque sia la sua natura, è certamente capace di esistere per lungo tempo nel liquido senza produrre in esso una
Fotografia
Pagina 453
’iposolfito. Il modo di agire di questa soluzione sulla prova è piuttosto complicato, per cui è difficile il dire sino a qual punto il coloramento sia
Fotografia
Pagina 456
differenza riguardo all’indebolimento delle tinte, sia che l’impressione sia stata fatta dalla lenta e continuata azione di una debole luce diffusa, o dalla
Fotografia
Pagina 462
Lo spessore dello strato di gelatina conviene che sia il più sottile possibile, affinchè l’essiccamento possa terminarsi più presto, ed affinchè in
Fotografia
Pagina 471
contenga la più piccola impurità, e sia affatto limpida.
Fotografia
Pagina 482
del metodo ideato da Niepce de Saint-Victor per incidere sull’acciaio. Vuolsi da taluni che questo metodo sia preferibile a quello dello scopritore
Fotografia
Pagina 495