Maracaibo che metteremo a ferro e fuoco..." Tacque un istante girando lo sguardo d'aquila sui volti dei filibustieri, quindi concluse brevemente: "Se
paraletteratura-ragazzi
gettò un timido bacio sulla punta delle dita, mentre Raul correva verso il passaggio e scompariva nel cunicolo. Jolanda lo seguì con lo sguardo, come
paraletteratura-ragazzi
Pagina 106
scosse. "Ehi, Nicolino... Nicolino!" E gli assestò degli schiaffetti per risvegliarlo. Nicolino aprì gli occhi e fissò lo sguardo davanti a sé con una
paraletteratura-ragazzi
Pagina 142
avrebbe dovuto trovarsi l'Olandese Volante. "Ma... ma... ma... Non c'è più!" "Come?" disse Giovanna. Guardò anche lei, girò lo sguardo intorno, ma del
paraletteratura-ragazzi
Pagina 181
saranno solo un po' più grosse..." Il capitano si chinò frugando con lo sguardo fra l'erba. Lanciò un grido di trionfo e impugnò e tirò su un lungo cordone
paraletteratura-ragazzi
Pagina 197
diventargli ubbidiente. Ma Ninì non degnò d' uno sguardo il biscotto e nemmeno d' una leccatina la crema, che pure mandava un grato odore di vainiglia. - Vuoi
paraletteratura-ragazzi
Pagina 164
, allora mi sia permesso di tenere il broncio di nuovo con Colnai perchè... Boka lo fissò come se volesse trafiggerlo con lo sguardo e disse: — Taci
paraletteratura-ragazzi
, di furore. Era pallido, lo sguardo cupo e ripetè: — Io no! Franco Ats sorrise. Disse: — Se non vieni con noi, per me fa lo stesso. Io non ho mai detto
paraletteratura-ragazzi
piedi né mani, né schiena né ventre, né volto né capelli: era un corpo di solo sguardo. «Come ti chiami? — gridava Gentile, piangendo per il dolore al
paraletteratura-ragazzi
Pagina 120
invitarlo a rivolgersi a lei: poi, mano a mano che la rivelazione si completava, abbassò lo sguardo alle proprie mani, riunite in una specie di
paraletteratura-ragazzi
Pagina 138
predicazioni, lo sguardo di Filippo restava dritto e fermo, come accade a chi ha affrontato già gli occhi attenti e gravi della propria coscienza, senza
paraletteratura-ragazzi
Pagina 163
cogliere col pennello il colore, la forma, l'amorosa figura... A stento suor Marta controllava il respiro. Lo sguardo inchiodato alternava spasimi
paraletteratura-ragazzi
Pagina 178
da una feritoia come dalla speranza, la principessa lo guardava arrivare, e col suo sguardo lo proteggeva. Erano ormai trascorsi otto mesi
paraletteratura-ragazzi
Pagina 27
finestra a strapiombo sulla muraglia dalla parte del villaggio: da li, con un solo sguardo, si dominava la conca semifertile dell'altopiano, fino al
paraletteratura-ragazzi
Pagina 3
, allargandosi sull'orizzonte come una fioritura luminosa. Scorrendo con lo sguardo il mare, si vedevano colori diversi. In certi tratti il blu, altrove
paraletteratura-ragazzi
Pagina 32
respirava profondamente. — Oh! Mio padre lo sa? — disse, senza abbassare lo sguardo. — Sí, Madurer. Sono qui, — disse il burban a bassa voce. Anche lui
paraletteratura-ragazzi
Pagina 45
Ganuan, e levò lo sguardo dal figlio, per osservare altre parti del paesaggio. — Vedo laggiú un'altra novità, — disse, — non c'era neve su quelle montagne
paraletteratura-ragazzi
Pagina 54
, — non è faticoso, lavorare con íl pennello. E la nave va cosí veloce, che fra poco basteranno tre colpi di colore... Madurer tornò con lo sguardo al
paraletteratura-ragazzi
Pagina 59
sentono da lontano nelle strade del villaggio. Forse me lo aveva fatto pensare il tuo sguardo, che mentre parlavi della sorpresa si alzava a guardare le
paraletteratura-ragazzi
Pagina 8
sguardo lungo le due file di Anziani, come per raccogliere il loro consenso a quanto diceva. Poi tornò a vagare con gli occhi dalla faccia di Gentile
paraletteratura-ragazzi
Pagina 81
, richiami di luci e ombre, scivolamenti di scafi, scantonamenti di figure. Costantinopoli avanzò, riempiendo lo sguardo, lo spazio, gonfiando il suo brusio
paraletteratura-ragazzi
Pagina 88
benedizioni, che con sapienza e generosità ci governa e ci guida... Gentile si perse nel panegirico, vagando con lo sguardo attorno al vecchio notabile
paraletteratura-ragazzi
Pagina 90
suo sguardo e gli si rinfrescassero nella memoria quando egli sfogliava il librone per cercarvi o per notarvi altre cose. Tutto il librone n'era
paraletteratura-ragazzi
Pagina 108
di coda l'uomo, teme l'uomo, ne sente la grande superiorità della mente e dello sguardo. Osservate quel domatore! li guarda sempre negli occhi: vi è
paraletteratura-ragazzi
Pagina 45
bambini del paese. Poveri erano, ma pieni d'intelligenza e di fede. Qui il Duce visse la sua fanciullezza: da quelle finestre il suo sguardo spaziava
paraletteratura-ragazzi
Pagina 9
ragazzi di San Michele. Hai, che stava osservando la fotografia del Cavaliere del Duomo di Bamberga, appesa sopra il letto, riporta lo sguardo sul viso di
paraletteratura-ragazzi
Pagina 117
luce fioca egli accarezza quasi con tenerezza il cofano rosso scarlatto dell'Airone; ma il suo ultimo sguardo è per il teschio giallo della bandiera
paraletteratura-ragazzi
Pagina 22
allo sguardo bieco del perticone, sento che è capace di tutto, perfino di un delitto, di un assassinio! - Be', facciamo metà della metà! Io ti capisco
paraletteratura-ragazzi
Pagina 49
sfasciare nuovamente quella carretta? Il suo sguardo, che indaga nervoso, va a cadere su un mucchio di fiaccole che un tempo erano servite ai crciati
paraletteratura-ragazzi
Pagina 63
vien meno: aria, aria! Ecco San Michele, ecco la casa parrocchiale! Jörg scorre con lo sguardo le targhe a fianco dei campanelli: PREVOSTO BRECKENDORF
paraletteratura-ragazzi
Pagina 79
sue parole. I ragazzi se ne stanno lì muti, con lo sguardo a terra: sono umiliati e nello stesso tempo esasperati. Ed-mastica-gomma ha rovinato tutto
paraletteratura-ragazzi
Pagina 87
arrivava fino ai piedi. Era di una bellezza pallida e forse triste, e con lo sguardo vagava oltre le cime dei pioppi, nel cielo volato di nuvole
paraletteratura-ragazzi
Pagina 12
risolvere. Si rivolse ad Argo, come per chiedergli sostegno, e ne ricevette in cambio uno sguardo di deluso scontento.
paraletteratura-ragazzi
. - Vogliamo unire le nostre solitudini, Maria Pia? - disse con uno sguardo triste da cane bastonato. L'infermiera aveva già l'acquolina alla bocca
paraletteratura-ragazzi
Pagina 100
Bagliotti-Gagginis? - si assicurò il tenente. E poiché quello gli lanciò uno sguardo altero, come a dire: «Osa forse dubitarne?», si strinse nelle
paraletteratura-ragazzi
Pagina 108
addormentato sul colpo. Il professore l'aveva seguito con lo sguardo, tra il sorpreso e l'irritato, per la scia di cattivo odore che l'uomo aveva lasciato
paraletteratura-ragazzi
Pagina 21
quasi meccanico, e i suoi occhi si scontrarono con quelli stupefatti di Virgilio Zambelli. Cosa c'era in quello sguardo? Alla donna sembrò di leggervi
paraletteratura-ragazzi
Pagina 27
pensiero detto ad alta voce. - Tornerà. Gli animali mi conoscono bene, professore, e io conosco bene loro. Il tuo cane aveva lo sguardo di quelli che
paraletteratura-ragazzi
Pagina 40
la accompagnava: «Al mondo non c'è un babbo migliore del mio». Alzò lo sguardo verso l'altare, consolato, e quasi riappacificato con il presente
paraletteratura-ragazzi
Pagina 50
l'erba brillava col verde nuovo della primavera. Ma appena uno spingeva lo sguardo più avanti, verso il cancello sempre chiuso a chiave, più in alto
paraletteratura-ragazzi
Pagina 57
. E quel che è peggio, sbeffeggiati. Il solo pensiero che lo sguardo intruso del direttore o della Maria Pia potesse ridicolizzare tutti i loro sforzi
paraletteratura-ragazzi
Pagina 80
. Cuddu si accostò quasi timoroso. - Sei tu quello delle fave? - Sissignore... Le volete? Il vecchio girò lo sguardo attorno; e, quando fu sicuro che
paraletteratura-ragazzi
Pagina 52
; - rispose nonna Bettina, dopo aver rivolto uno sguardo alla casetta con le finestre ancora tutte chiuse che s'intravedeva laggiù in fondo, tra
paraletteratura-ragazzi
sguardo verso quel punto lontano che ingrandiva sempre più. - Agnolo, Agnolo caro, - diceva al compagno seduto accanto a. lui - ce ne andremo presto
paraletteratura-ragazzi
Pagina 101
balcone da dove lo sguardo spaziava sul Canal Grande. Le regate, promosse e incoraggiate dal Governo affinchè la gioventù si rafforzasse con
paraletteratura-ragazzi
Pagina 145
salutò la fanciulla, continuando a lavorare con lena. Com'era cambiato il buon vecchio! Chi avrebbe riconosciuto in quell'uomo dallo sguardo calmo e
paraletteratura-ragazzi
Pagina 156
padre, che con lo sguardo rivolto in alto mirava il cielo sconfinato sul quale erravano nuvolette vagabonde. E laggiù, intorno all'aiuola fiorita, non
paraletteratura-ragazzi
Pagina 63
occhi di Alvise, quei cari occhi che rispondevano fiduciosi al suo sguardo. Fili d'alghe si erano impigliati tra i riccioli bruni del giovane, e il padre
paraletteratura-ragazzi
Pagina 83
marinaro non rispose subito. Girò verso il mare il viso, e nel suo chiaro sguardo sereno passò un'ombra. Aveva compreso che Zuambattista Benedetti era
paraletteratura-ragazzi
Pagina 89
una manciata d'erba e con quella saziare i crampi dello stomaco vuoto. Le lacrime fecero velo allo sguardo del giovinetto Re il quale, toltasi dal
paraletteratura-ragazzi