. "Tu non hai mai frequentato scuole di guerra!" "Non fa nulla..." rispose Giovanna. "In Italia mi ero iscritta alla scuola di guerra per
paraletteratura-ragazzi
Pagina 106
quando la contessa Sernici gli ebbe affidata la topina accomodata sopra un lettuccio di bambagia, un vecchio panierino di scuola. E intanto la contessa
paraletteratura-ragazzi
Pagina 164
vedevano fare a Rita e a Nello. - Che avete fatto oggi a scuola, ragazzi? - domandava intanto la contessa a' suoi figliuoli. - Un po' di tutto, mamma
paraletteratura-ragazzi
Pagina 36
frustati, Nello e la Rita s' avviarono nella sala da studio a fare i cómpiti per la scuola. La Letizia, sapendo che la padrona non disdiceva mai gli ordini
paraletteratura-ragazzi
Pagina 45
, grosse come mosconi, che strillavano in coro senza chetarsi. Figurarsi la gioia di Rita e di Nello, quando, tornati dalla scuola, si videro venir
paraletteratura-ragazzi
Pagina 48
, quando i tuoi compagni di scuola ti domanderanno perchè non hai più la tua carrozza, e i tuoi be' vestitini eleganti e.... - La voce del conte
paraletteratura-ragazzi
Pagina 87
, ma anche gli altri: la fama della guerra si era diffusa in tutta la scuola e perfino i grandi di quarta e quinta s'interessavano alla cosa. Le
paraletteratura-ragazzi
contrattempo. Il grande corridoio della scuola si affollò: anche le altre classi si riversavano fuori e un gran vocìo e calpestìo, risuonarono nella galleria
paraletteratura-ragazzi
accendendo i fanali. All'uscita della scuola, Boka disse ai compagni: — Prima di attaccare, dobbiamo provare di essere coraggiosi quanto loro. Io prenderò con
paraletteratura-ragazzi
scegliere Gentile per questa missione: accade infatti che, come forse sapete, io stia in pieno lavoro alla Scuola Grande: e ad un punto tale che
paraletteratura-ragazzi
Pagina 81
di scuola: ti confesserò le mie ignoranze, i miei stupori e i miei dubbi, che ti gioveranno forse, se te ne ricorderai, nelle tue letture avvenire
paraletteratura-ragazzi
Pagina 117
lingua con quel tanto che te ne gnano: la scuola non ti può che mettere sulla via d'impararla: al modo particolare che ha ciascuno di noi di sentire
paraletteratura-ragazzi
Pagina 17
andava a scuola, dove a nessun professore era mai riuscito di cavargli più di quindici righe su qualunque soggetto di componimento, egli era venuto
paraletteratura-ragazzi
Pagina 31
per toscani pretti sputati, e di quelli che hanno la parola più pronta e sicura. Ah no, cara cugina. Codesta non è una scuola di conversazione
paraletteratura-ragazzi
Pagina 43
piemontesi e lombardi, stabilite in Firenze capitale, nelle quali i bambini, che in casa parlavano italiano, portavano ogni giorno dalla scuola una
paraletteratura-ragazzi
Pagina 69
scuola, il mio Vasco. Ad ogni modo ecco qui un po' di pane e aringhe: quello che ho. Era commovente quell'ospitalità. E il signor Goffredo permise che i
paraletteratura-ragazzi
Pagina 114
nerborute, perchè il vecchio carpentiere, papà, ogni mattina gli fa fare della ginnastica. Torna dalla scuola, con un atlante geografico sotto il braccio. I
paraletteratura-ragazzi
Pagina 117
alla fine riuscivate a capirvi, perchè nella scuola imparate e parlate una lingua comune a tutti gli italiani: la lingua italiana. Questa è la lingua
paraletteratura-ragazzi
Pagina 360
LETTURE. SORGE IL SOLE Pag. 5 COMPAGNI DI SCUOLA 11 LA CASA DEL DUCE 9 A Scuola (versi) – MARINO MORETTI 12 PORTA PIA 13 I calcoli di Cherubino 15
paraletteratura-ragazzi
Pagina 417
gettato nel circo a combattere contro le belve, leoni, tigri, leopardi e maestri di scuola... Non è vero! il nostro maestro è molto buono - dissero
paraletteratura-ragazzi
Pagina 45
ragazzi della strada. Ma la madre è già nella cameretta d lui e gli impone di chiudere la finestra. Oggi non si va neppure a scuola, perchè la neve
paraletteratura-ragazzi
Pagina 56
di zucchero che sembravano veri. Tutti si fermavano a guardarlo, grandi e piccoli, e specialmente i nostri amici, i compagni di scuola di Valeria
paraletteratura-ragazzi
Pagina 84
- Quello non cambia. È avanti, che bisogna guardare. - Forse... gli altri. Ma io... - Tu vai a scuola, immagino. - Ci andavo, si. - Quindi dovrai
paraletteratura-ragazzi
l'educazione, comincia e finisce sui banchi della scuola. Il mirare quindi, come io feci, ad educare nel fanciullo simultaneamente il coltivatore e l'uomo, è
paraletteratura-ragazzi
la stalla, seguiva il babbo nei campi, cercando di impratichirsi nei lavori di campagna. Nella scuola poi era la delizia del maestro. Rispettoso
paraletteratura-ragazzi
Pagina 10
corre all'impazzata, come fai tu quando esci dalla scuola. Le vacche lattaie trovano anch'esse giovamento nell'uscita giornaliera. Vedi come guadagnano
paraletteratura-ragazzi
Pagina 119
11. Ama il prossimo come te stesso. Il tuo affetto non si deve limitare alla famiglia. Fuori di essa tu hai altri fratelli. I compagni di scuola, i
paraletteratura-ragazzi
Pagina 14
me ne avanza ancora da mettere a interesse e a pagare vecchi debiti. «Come è possibile ciò? «Metto danaro a interesse, mandando a scuola i miei
paraletteratura-ragazzi
Pagina 26
! Renzo ha una casetta bene arredata, non lascia mancar nulla alla famiglia, manda alla scuola i figlioli sempre puliti, è contento della sua condizione
paraletteratura-ragazzi
Pagina 42
altri, il peccato di gola. Se nella scuola, sovra una carta murale, fossero disegnate, e colorate al vero, tutte le specie e varietà di funghi, tu
paraletteratura-ragazzi
Pagina 90
pappagallo disse: — Buon giorno, padrone! Si vedevano lí tutte le vostre compagne di scuola vestite come Principesse, con grandi diademi in testa
paraletteratura-ragazzi
cingallegrino maggiore che già andava a scuola. Quanto a intelligenza, tutti i maestri lo affermavano, non c'era niente da dire, ma era svogliato
paraletteratura-ragazzi
Pagina 30
TUTTE UGUALI Anna ha ottenuto dalla mamma il permesso di invitare a merenda le sue compagne di scuola, il pomeriggio del sabato grasso. Una buona
paraletteratura-ragazzi
Pagina 104
LA BANDIERA Lucia ha un amico di cui è molto orgogliosa. L' amicizia è nata così. Durante la guerra, Lucia aveva portato a scuola un paio di e aveva
paraletteratura-ragazzi
Pagina 156
IL PALOMBARO Maurizio non ha tregua un minuto, oggi a scuola. Lo zio Eugenio, arrivato ieri, gli ha promesso di venirlo a prendere all'uscita. Zio
paraletteratura-ragazzi
Pagina 188
a Mario » 183 L'ombra (poesia) - L. PEVARELLO » 184 La mamma a scuola » 185 Di qui non si passa » 186 Il palombaro » 188 I soldatini di Anna » 190 Un
paraletteratura-ragazzi
Pagina 261
lire? - Poi, via via che capisce, si commuove. - Noi l'abbiamo a scuola la radio - prorompono, eccitati i gemelli. - Per Antonio c'è la Radio Sociale
paraletteratura-ragazzi
Pagina 31
. - Era forse Pierino Majo, il lupacchiotto? - No; chi è dunque Pierino Majo? - Sta a sentire, Nino. Siamo in un paese all'uscita di scuola. Il nome non
paraletteratura-ragazzi
Pagina 50
IL CIECO I ragazzi all'uscita di scuola si sfrenano. Mamme, sorelle, zie, domestiche venute a prendere i loro scolarini, hanno un bel da fare per
paraletteratura-ragazzi
Pagina 88
Trenta o trentacinque anni addietro era in Pistoja una scuola di signorine, della quale si onorerebbero anche adesso le più nobili città italiane. La
paraletteratura-ragazzi
. Il maschio andava a scuola, e non poteva guadagnare; studiava tuttavia di proposito, e dava fondata speranza che a suo tempo avrebbe ajutato la mamma
paraletteratura-ragazzi
Pagina 131
quella scuola: la imperatrice delle Russie per due volte la invitò alla sua corte. Ma la valente donna a tutte queste magnifiche offerte preferì la
paraletteratura-ragazzi
Pagina 167
alla scuola di lui. Nel secolo passato poi, a Bologna, nella famiglia Sirani, vi furono tre sorelle, Elisabetta, Anna e Barbera, che non solo nella
paraletteratura-ragazzi
Pagina 178
, quantunque di natura non trista, essendo entrato in una scuola, in quella appunto, in cui il maestro si faceva a punire uno degli scolari, ingiungendogli di
paraletteratura-ragazzi
Pagina 258
vuole? io non ho mai letto altro che in scuola... Mi vergogno. "Il vergognarsi di comparire in pubblico fa segno di modestia e di animo gentile; ma qui
paraletteratura-ragazzi
Pagina 42
; continuandogli parecchie di esse con la persona che soleva accompagnarle e ricondurle da scuola.
paraletteratura-ragazzi
Pagina 72
passò molto tempo che i due suoi figlioletti tornarono tutti festosi da scuola. Allora Cornelia, abbracciatili e baciatili amorosamente, gli presentò
paraletteratura-ragazzi
Pagina 77
e persone ed animali: per la qual cosa, presa a ben volere dal famoso Bernardino Campi, alla sua scuola prima, e poi alla scuola di Bernardino detto
paraletteratura-ragazzi
Pagina 87
un po' d'istruzione. - Il fabbro si lasciò convincere dalle parole della moglie e tolse il Principino di bottega a tirare il mantice, lo mise a scuola
paraletteratura-ragazzi
Quest'anno sono in quinta. Però è il mio primo anno di scuola in Italia. La maestra ci ha spiegato che bisogna combattere i pregiudizi, che poi sono
paraletteratura-ragazzi