al carro, guardandolo attentamente da tutte le parti, | poi | scosse il capo e disse: "Maestà, quanto una pioggia tra |
Rosario. Dramma in un atto -
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subito e la mia penna lo scrive ben volontieri. Ma è | poi | vero? Siete, sarete voi il mio amico per sempre? Sono così |
L'indomani -
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non si meritava nulla, questo è vero, ma in somma... - Era | poi | bella di molto, codesta Angelica? - domandò la Giulia, non |
Il romanzo della bambola -
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- Bella, non dico: intanto era meno bianca di te. E | poi | le piaceva troppo di girare, e per una ragazza ammodo, ciò |
Il romanzo della bambola -
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i capelli biondi piaccion di più; che so? c'è più grazia. E | poi | anche andava sempre a cavallo, tanto da far sospettare o |
Il romanzo della bambola -
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l' innamorata se ne ha, gli fate fare ogni sciocchezza, e | poi | gli dite che non volete rompervi il collo! Ma uno che si |
La caccia al lupo. La caccia alla volpe -
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occhi lucenti di voglia!... Ma appena cade nel trabocchetto | poi | non la tocca neppure, l'agnella, chè ha altro da |
La caccia al lupo. La caccia alla volpe -
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mandolino, e corse a casa. Bussò al portone, prima piano, | poi | forte, poi tempestando; ma non aprivano ancora. - Vengo!.. |
La sorte -
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e corse a casa. Bussò al portone, prima piano, poi forte, | poi | tempestando; ma non aprivano ancora. - Vengo!.. vengo... - |
La sorte -
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accompagna la sposa nelle prime, seconde, terze visite; | poi | tralascia. Non è nè pratico, nè giudizioso, nè elegante |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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Non rispondete più?... Mettete i fiori alla Madonna e | poi | fate disperare le persone!... Bella religione! Siete malata |
Malia. Commedia in tre atti in prosa -
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più figliuoli dei ricchi e a popolarlo di miserabili che | poi | finiscono male, e non sempre per cattiveria! Ah, Signore! |
Passa l'amore. Novelle -
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molti guai! Ma anche essi hanno i loro! - Egli, che | poi | non era tanto ricco, s'ingegnava alla meglio di aiutare il |
Passa l'amore. Novelle -
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di don Pietro, spalancò tanto d'occhi vedendoli arrivare e | poi | salire su insieme; e credette di aver capito male allorché |
Passa l'amore. Novelle -
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camera vostra, per pochi giorni. Le troveremo un servizio. | Poi | vi dirò.... Poi vi dirò.... Donna Ortensia - portava il |
Passa l'amore. Novelle -
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per pochi giorni. Le troveremo un servizio. Poi vi dirò.... | Poi | vi dirò.... Donna Ortensia - portava il donna perchè figlia |
Passa l'amore. Novelle -
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aveva ripetuto all'ultimo, con intonazione da rabbonirla: - | Poi | vi dirò.... Poi vi dirò.... Trisuzza, impacciata, con la |
Passa l'amore. Novelle -
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con intonazione da rabbonirla: - Poi vi dirò.... | Poi | vi dirò.... Trisuzza, impacciata, con la mantellina in |
Passa l'amore. Novelle -
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che quella ragazza.... - Prima fanno i pasticci o | poi | vengono da voscenza per.... - Ma no, ma no! Nessun |
Passa l'amore. Novelle -
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egli si arrabbiò perchè l'avevano lasciato dormire tanto: | poi | perchè sua moglie s'attardava a letto. Egli ci teneva, |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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mortale ch'era peggiore di ogni agitata disperazione. | Poi | parve ricordarsi di qualche cosa che doveva fare di premura |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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contrabasso, in fondo alla scena, accordano gli strumenti. | Poi | CATERINA eIANA.Si sentono dei picchi al portone. |
Malia. Commedia in tre atti in prosa -
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quel gran dispiacere, ma come poteva rimediarci? O prima o | poi | doveva pur ritornare a casa. Tutti brontolavano e Cencio |
In Toscana e in Sicilia -
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gli occhi fissi, senza una parola affettuosa. Quando | poi | rivide Cencio non potè nascondere un movimento di ribrezzo. |
In Toscana e in Sicilia -
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durato niente: molta apparenza e poca sostanza; l'anello | poi | era bruttissimo, semplice semplice, senza neppure una |
In Toscana e in Sicilia -
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in una malinconia ancor più profonda. Del matrimonio | poi | non ne voleva sentir parlare: non diceva di no, ma non se |
In Toscana e in Sicilia -
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i calessi cogli invitati, che venivano al pranzo e che | poi | dovevano accompagnare a casa gli sposi. Le vecchie comari |
In Toscana e in Sicilia -
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le sue mani gialle e grinzose ebbero un tremito singolare. | Poi | la guardò fissa aggrottando le sopracciglia. La giovane |
In Toscana e in Sicilia -
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le sopracciglia. La giovane divenne prima scarlatta, | poi | bianca come una morta. La mattina dopo, la sposa, appena |
In Toscana e in Sicilia -
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di roba bianca! anelli, pendenti e collane d' oro fine. | Poi | vi son anche 20 onze di danaro per la dote. Una vera |
Pane nero -
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abbia sposato prima di lei...- Sciocchezze!... E vedranno | poi | chi starà meglio... Oh! darei metà, del mio sangue per |
Malia. Commedia in tre atti in prosa -
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nel Casentino, per un po' di giorni, a raccattar castagne, | poi | lei sarebbe tornata indietro a casa e lui, Bista, avrebbe |
In Toscana e in Sicilia -
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o non hai paura, dimmi? Camilla accennò di no col capo, | poi | disse gravemente: - C'è l'angiolo. Liberata confermò: - |
Il romanzo della bambola -
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La bambina le fece segno d'accostarsi più ancora a lei, | poi | le disse, parlandole quasi all'orecchio: - L'ho visto, sai? |
Il romanzo della bambola -
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della visione luminosa, perchè la tosse le riprese, | poi | entrò in camera la signora Amalia, seccata della visita di |
Il romanzo della bambola -
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che, diceva lei, veniva a veder le loro miserie per | poi | andare a cicalarne col pizzicagnolo e col macellaro. - Se |
Il romanzo della bambola -
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- Sì, torna, Liberata, torna! Ho da dirti tante cose... | Poi | si volse dalla parte del muro, e si assopì di nuovo. Le |
Il romanzo della bambola -
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l'abito che teneva in cucina e indossarne uno migliore; e | poi | confondersi in scuse e complimenti con la visitatrice. |
Il romanzo della bambola -
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infame! - esclamava il signor Carlo, stringendo i pugni, | poi | coprendosi il viso con le palme - Destino! Camilla, senza |
Il romanzo della bambola -
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erano stati accesi intorno a Camilla, che riposava sempre; | poi | degli uomini ignoti alla Giulia entrarono e si portarono |
Il romanzo della bambola -
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si fa a Pasqua, quando ha da venire il prete a benedire. | Poi | chiuse le finestre quasi allo scuro e serrò la camera a |
Il romanzo della bambola -
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ma non amava punto la casa; per modo Cambiava, cambiava, e | poi | ci meditava su; paragonava la sua Genova ad un bosco, e sè |
Una notte d'estate -
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apparizione dei primi abitatori della penisola, unificata | poi | dal genio di Roma. Una cosa da nulla, come vedete: ma |
Una notte d'estate -
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in quartiere, le trombe suonavano la diana all'alba, e | poi | il rancio e poi tutti gli altri segnali del regolamento. |
Passa l'amore. Novelle -
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le trombe suonavano la diana all'alba, e poi il rancio e | poi | tutti gli altri segnali del regolamento. Verso le undici, |
Passa l'amore. Novelle -
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si udivano di lontano un miglio. È vero che la sera | poi | i reduci sbadigliavano alla conferenza dei cavaliere; ma |
Passa l'amore. Novelle -
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faceva mal volere dal Maestro e dai compagni... Da ora in | poi | non avrebbe osato più niente, è vero? Non lo avrebbe |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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prendi, intingivi questi biscotti. Il bambino questo | poi | non se l'aspettava davvero. Scombussolato, vinto dai |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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le più matte novità, da trappolare il prossimo vostro. Se | poi | ci fosse qualcheduno che la prendesse per buona moneta, |
Una notte d'estate -
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questa, - soggiunse il signor Ascanio, ridendo, - che non è | poi | la peggiore di tutte. E tutte son cose umane, finalmente; e |
Una notte d'estate -
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le fissava sempre in viso quello sguardo. — Sì, mamma. | Poi | chiuse gli occhi, che sembravano neri, nelle orbite |
Dramm intimi -
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come se qualche cosa vi agonizzasse dentro. | Poi | si chinò sulla figliuola, posando la guancia febbrile su |
Dramm intimi -
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vederla passare, bionda, nella mantellina di raso bianco. — | Poi | lo lunghe fantasticherie color di rosa, a quel medesimo |
Dramm intimi -
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violentemente. Le lagrime le soffocarono la voce in gola. | Poi | stese le mani a Danei, senza dir nulla, come nei bei tempi |
Dramm intimi -
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Roberto esitò, prima d'affrontare l'ultimo argomento. | Poi | mormorò, abbassando la voce: —Allora..... allora non resta |
Dramm intimi -
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nella voce. — Io ho già tutto sacrificato a mia figlia. | Poi | gli stese la mano, e soggiunse: — Sentite com'è calma? — |
Dramm intimi -
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che mi portasse fuori da quella mia arida disperazione. | Poi | non ne facevo niente. Eccomi di nuovo in riva al mare, |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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di lino in fiore, vigne, e quei prati e laghi vaporosi: | poi | col salire del sole si rischiara, si fa tutto lucido, così |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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spinto dal vecchio, mi fissò coi suoi occhi un po' vaghi; | poi | subito parve ricordarsi di qualche cosa e riconoscermi: il |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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acque sconvolte dalla bufera, il lago nero e imbronciato. E | poi | aurore, meriggi infocati nelle solitudini dei campi, |
L'indomani -
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in quello artistico che il romanziere ha creato. «E | poi | una lettura buona, che fa bene al cuore, che parla alla |
L'indomani -
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adesso glielo dirà il padrone, - disse la vecchia serva. | Poi | non potè tenersi oltre: - è un bambino che il padrone ha |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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lì accanto, lo guardò dall'alto, con fugace attenzione: | poi | andò a sedersi anche lui sulla panca, vicino a sua moglie. |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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che la moglie si fosse scossa dal suo torpore doloroso, | poi | s'irritò perchè il bambino, impazientitosi finalmente di |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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vagamente qualche cosa perchè guardò il gesto del bambino, | poi | guardò la moglie e la vide più pallida del solito; allora |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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del bambino che aveva arrovesciato sul suo grembo; | poi | domandò un panno per asciugarlo. Il marito raccontava, e |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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Ho fatto male però. Malissimo. E adesso datemi da mangiare: | poi | penseremo al da farsi. Voi avete già cenato? Avevano già |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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giù dal parroco; s'egli non vorrà accettarlo toccherà | poi | a me e non a te a provvedere. Visto che la cosa si faceva |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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lo stesso padrone si mise a ridere, vedendo il suo terrore, | poi | disse che bisognava si movesse pur lui poichè aveva delle |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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dal fumo; e il primo istinto di Davide fu di scansarglielo, | poi | invece lo mandò dispettosamente tutto da quella parte. Ma |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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ai preti o al brigadiere, o a qualche donna che il Comune | poi | non avrebbe mancato di compensare. La sua amarezza era |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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le grosse spalle rivestite di una giacca da cacciatore; | poi | sollevò la testa grossa pur essa e avvolta da una nuvola di |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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- cominciò a dire I'uomo, dapprima come parlando fra sè | poi | a poco a poco alzando la voce e in tono alquanto |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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bambina, e lo invita per la nuova festa battesimale. | Poi | cominciarono ad arrivare le visite. Dapprima fu don |
Cosima -
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fondo, nelle tasche dello zio. Egli lasciava fare, ridendo; | poi | prese entrambe le bambine fra le sue gambe e le strinse |
Cosima -
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mattina discussero l'articolo di fondo di don Margotti, e | poi | la critica acerba che si faceva alla moglie di un ministro |
Cosima -
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si diceva costasse la favolosa somma di venti mila lire. | Poi | andarono tutti, comprese le bambine che si attaccavano alla |
Cosima -
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e alla Chiesa, come si legge nelle cronache dei giornali; | poi | la sposa si assicura da dieci a dodici bei regali; poi, la |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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e si davano dei pugni in testa, senza pensare ad altro. | Poi | come Santo si accorse della sorella con tanto di pancia, |
Pane nero -
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o prima o dopo, l'avevi pure da sapere. Via, fatevi animo; | poi | poi delle donne ce ne son tante! Morto un papa se ne fa un |
In Toscana e in Sicilia -
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o dopo, l'avevi pure da sapere. Via, fatevi animo; poi | poi | delle donne ce ne son tante! Morto un papa se ne fa un |
In Toscana e in Sicilia -
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ho qualche cosa da fare. Diede ancora alcune disposizioni; | poi | uscì, dirigendosi verso la città alta. Camminava |
Documenti umani -
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stare al servizio, era troppo giovine, troppo gracile; e | poi | i suoi non avrebbero voluto di certo. - Quella era una |
In Toscana e in Sicilia -
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siepe svoltava vidi che era stato aperto un varco, richiuso | poi | con dei rami che si potevano smuovere. Qualcuno doveva |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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e scrive senza esitare: - Fiora. Guardai a lungo quel nome: | poi | tornai a guardar lei: sì, non poteva avere altro nome che |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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- ella accennò subito, voltandosi a guardare la sua terra e | poi | fissandomi di nuovo con una lieve aria di superbia come per |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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- Dov'era il platano? - le domandai. Guardò davanti a sè, | poi | mi accennò il punto più alto del terreno: dove un giorno |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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a volte spariva fra i cespugli, tanto questi erano alti, | poi | la sua testa rossa ricompariva tra le fronde come un grande |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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perchè di questo terreno voglio farne un bel podere, per | poi | sposarti, o Fiora! Fiora lesse e si mise a ridere. Quel |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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desiderio superiore alla sua volontà, si mise in ginocchio | poi | si accovacciò vicino a me. I suoi occhi attiravano i miei. |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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| Poi | il vecchio si rifece grave; mi si mise davanti con le |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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I'arrivo della bambina: mi si pregava però di non farmi | poi | veder io, con la bambina: potevo consegnarla al vecchio. E |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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qualche cosa. È il vecchio Tobia: ed io mi ritraggo, | poi | balzo fuori in mezzo alla strada con un senso di rabbia |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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del tutto. Si stette qualche momento ad aspettare insieme, | poi | io tornai verso la mia porta. La notte si faceva nebbiosa: |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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credetti fosse il vecchio, anche lui stanco di spiare: | poi | mi alzai, con un brivido nella schiena. Era qualche cosa di |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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La zia apre il quaderno alla rovescia e scrive: | poi | me lo fa leggere. È una cosa grande quella che leggo, |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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che le tremavano un poco: frenava il suo sdegno: scrisse | poi | qualche cosa, poi Ia cancellò. Io la fissavo, e mi sentivo |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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un poco: frenava il suo sdegno: scrisse poi qualche cosa, | poi | Ia cancellò. Io la fissavo, e mi sentivo duro come un |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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gli ananassi che mandavano una fragranza soave, e | poi | ogni sorta di frutta secca: susine, noci, nocciuole, |
Il romanzo della bambola -
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a dir il vero, la più grande bellezza della bimba; | poi | un ventaglio di velo color di rosa tutto lustrini |
Il romanzo della bambola -
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color di rosa tutto lustrini d'acciaio, che abbagliava; | poi | un ombrellino di raso bianco, col manico d'avorio; poi una |
Il romanzo della bambola -
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poi un ombrellino di raso bianco, col manico d'avorio; | poi | una scatola da lavoro; poi... non lo sapeva neanche lui, il |
Il romanzo della bambola -
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: dal dottor Cipolla, dai Carcò, dal notaio Miani, e | poi | da lui. — Oh! Ora si udiva benissimo, oltre il suono del |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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Camilla fu colta da un nodo di tosse più forte che mai. | Poi | si coricò, dopo aver pregato più del solito. La Giulia, |
Il romanzo della bambola -
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o la vendessero, anche la mia miserabile proprietà. | Poi | mi rivolsi all'uomo e gli domandai se non era vero ch'egli |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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vuole, pigliare un figliolo a balia non mi mette conto e | poi | c'è troppa responsabilità; ma giacche la mi' mo- glie del |
In Toscana e in Sicilia -
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bene, come a quell'altra che le avevano portato via, e finì | poi | col confonderle in modo, da credere che questa fosse quella |
In Toscana e in Sicilia -
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in un cerchio di silenzio, di rassegnazione, di lavoro. E | poi | la vita quotidiana incalzava, i giorni si facevano scuri e |
Cosima -
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lungo. Una notte si sentí, nella casa, uno strano lamento, | poi | la voce di Andrea che cercava di convincere il fratello |
Cosima -
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il suo letto c'era un uomo nero che voleva strangolarlo; | poi | toccava le pareti urlando che erano piene di tarantole e di |
Cosima -
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pareva sollevarsi, smetteva, e tentava di lavorare: ma | poi | ricadeva, come un virgulto stroncato, non ancora morto |
Cosima -
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e aveva dilapidato la sua sostanza con le donne e il vino: | poi | un vecchione con la barba di patriarca, anche lui decaduto, |
Cosima -
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è andato a raccogliere sterpi per il fuoco, e la sorveglia. | Poi | non si è quasi mai sentito niente, in questi posti. Chi |
Cosima -
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niente, in questi posti. Chi vuole che veda la signorina? E | poi | è tanto savia, quella: non c'è pericolo che abbia dato |
Cosima -
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un omaccione rosso come la volpe? e da lontano, è venuto, e | poi | ha scritto di lei sui giornali? La gente mormora. Cosima |
Cosima -
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come un fattore, che si piglia la porzione maggiore. Ma | poi | metterà giudizio.» «No, Elia, non lo spero. D'altronde, che |
Cosima -
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la sua parte. Non c'è via di uscita: bisogna soffrire. E | poi | io voglio bene ai miei figli: troppo bene gli voglio; piú |
Cosima -
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