pure, al | pensiero | di come i nostri padri han potuto rendere fertili le zone |
Il Mezzogiorno e la politica italiana -
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minuta della vita svolge una attività di sensi e di | pensiero | esuberante. L'individuo aderge nella sua forza di |
La questione meridionale -
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con pericolo di deviazioni inutili, lo sviluppo del | pensiero | sociologico imponevano la maggior possibile limitazione |
La stampa quotidiana e la cultura generale -
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staccare il nostro paese dalla vitalità cattolica, come | pensiero | vissuto e come indirizzo politico; fu perfino appoggiato |
Introduzione alla sez. "Riforma statale e indirizzi politici (1920-1922) -
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che assumono l'impronta dei tempi e che hanno una vita di | pensiero | e di azione che entra nel dibattito dell'ambiente sociale |
Note sul clero meridionale -
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mantenere a forza un dissidio sempre più manifesto fra il | pensiero | contemporaneo e il «messaggio» cristiano. |
Gesù contemporaneo -
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di una riforma, che i popolari sostengono contro il | pensiero | prevalente del centralismo statale. |
Introduzione alla sez. "Riforma statale e indirizzi politici (1920-1922) -
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il | pensiero | di molti, sotto diverse vedute, a discuterci; e il bisogno |
La nostra politica -
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che assumono l'impronta dei tempi e che hanno una vita di | pensiero | e di azione che entra nel dibattito dell'ambiente sociale |
Rerum novarum -
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all'abbiezione del crescere nella miseria, del tremare al | pensiero | del domani, del soffrire la fame, tutti questi dolori che |
La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi -
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fu sotto Leone XIII, frutto caratteristico del | pensiero | e della politica di questo papa umanisteggiante, un |
Che cosa fu il modernismo? -
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sua, come un atto di sincerità; poiché, a proposito del suo | pensiero | politico, delle accuse gli sono state mosse da varie parti, |
Prefazione -
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e artistiche, ma come storia vivente e centro fatale del | pensiero | del mondo. |
I problemi del dopoguerra -
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della sua stessa influenza e ne sviluppa una convergenza di | pensiero | e di attitudini culturali, artistiche e spirituali, che |
Introduzione alla sez. "Riforma statale e indirizzi politici (1920-1922) -
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è il lato più grave della questione, la crisi interna del | pensiero | cattolico. |
La crisi religiosa in Francia (Lettere al "Corriere della Sera") -
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che bisogna correggere. Su questo argomento il nostro | pensiero | è stato sempre chiaro, rettilineo, convincente; e non ho |
La regione -
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nella vita del cristiano il | pensiero | della morte non muta il criterio del vivere; egli può |
La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi -
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tutte le nazioni civili a base liberale e democratica e nel | pensiero | prevalente della filosofia del diritto pubblico; e quelle |
I problemi del dopoguerra -
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di fronte al clero, in ciò che riguarda lo sviluppo del | pensiero | o della vita religiosa. L'altra dottrina, la quale risale |
Per l'autonomia politica dei cattolici. Democratici e Cristiani -
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e divengono, sotto l'impulso dello Spirito stesso, il | pensiero | e l'azione cristiana: così che ai laici spetterebbe non |
Per l'autonomia politica dei cattolici. Democratici e Cristiani -
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solo una parte passiva, ma anche attiva, manifestazione di | pensiero | e di attività, benché sottomessa al governo ed al controllo |
Per l'autonomia politica dei cattolici. Democratici e Cristiani -
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fatti nel seno prima che essi nascessero, all'anima e al | pensiero | inconsciente dell'autore, alla larga platea sociale che |
La stampa quotidiana e la cultura generale -
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nella coscienza civile, punto di contatto fra il comune | pensiero | del popolo e la interna concezione dell'artista e |
La stampa quotidiana e la cultura generale -
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d'un partito: esso è la via regia delle agitazioni di | pensiero | e di programma delle quali vivono oggi i partiti politici. |
La stampa quotidiana e la cultura generale -
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fra i popoli latini, ed in Francia soprattutto, dove il | pensiero | popolare è così nervoso e volubile. Presso di noi un |
La stampa quotidiana e la cultura generale -
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| pensiero | dell'uomo sociale di oggi è quello del giornale che egli |
La stampa quotidiana e la cultura generale -
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Le redazioni dei giornali sono delle grandi officine di | pensiero | o di vita sociale: il mondo giornalistico è la quintessenza |
La stampa quotidiana e la cultura generale -
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poteva essere in parte l'elemento di unificazione del | pensiero | degli italiani nel dopo guerra, come quella che dava il |
Crisi economica e crisi politica -
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sventura, il compagno. In tutto quel popolo di operai il | pensiero | della morte appariva divelto — anche esso! — da ogni |
La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi -
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pagine dei giornali esprimersi le lotte con le quali il | pensiero | e l'ingegno umano partecipavano al processo della vita, |
La stampa quotidiana e la cultura generale -
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iniziativa che lascia naturalmente dietro di sé solchi di | pensiero | agitatore e rinnovatore. |
La stampa quotidiana e la cultura generale -
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teoretica. Ma invece dà lo scorcio della vita vissuta, del | pensiero | elaborato, della visione, come, nel fermento della lotta e |
Introduzione alla sez. "Riforma statale e indirizzi politici (1920-1922) -
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della forza fisica e delle cause esteriori quello del | pensiero | e delle forze intellettuali e morali di coesione e di |
La stampa quotidiana e la cultura generale -
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e fattiva; manca il consenso su di un programma concreto di | pensiero | e di azione, che crei il dinamismo delle forze, mentre gli |
Crisi economica e crisi politica -
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della storia vivente, per oltre due millenni, centro del | pensiero | vivo nel mondo, questa umile Italia, con forze finanziarie |
I problemi del dopoguerra -
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riferendo, naturalmente, peggiora. Così, ad esempio, il | pensiero | critico o la dimostrazione scientifica che nelle pagine del |
La stampa quotidiana e la cultura generale -
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Il ritorno alle masse, la formazione lenta e agitata di un | pensiero | e di un programma positivo; gli avvenimenti esterni, |
La nostra politica -
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sforzo dei cari si raccoglie ancora nel distrarre dal | pensiero | di sé la coscienza del moribondo: e forse intorno a lui le |
La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi -
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del progresso civile. Unione di tutti nell'affermazione del | pensiero | religioso contro non lo Stato laico, malo Stato areligioso |
La nostra politica -
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la riforma spezzò l'unità di coscienza e di | pensiero | dcl popolo europeo, tolse ogni possibilità di unione |
Introduzione alla sez. "Riforma statale e indirizzi politici (1920-1922) -
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o dei maestri elementari, mentre nelle più alte sfere del | pensiero | si riaccende un vivo interesse per tutto quello che sa di |
La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi -
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astratta, recisa dal flusso ordinario della vita del vostro | pensiero | e dei vostri affetti, rappresentante nell'attività dello |
La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi -
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ad essi in qualche modo, per le molteplici vie del | pensiero | e del sentimento, la fede e quasi la vita nostra spirituale |
Per l'autonomia politica dei cattolici. Democratici e Cristiani -
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a parte ciò, occorre anzitutto rilevare che il movimento di | pensiero | e di cultura non è stato pari a quello dell'azione. |
Il primo anno di vita del Partito Popolare Italiano -
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e i suoi indirizzi politici. Gli atti più espressivi del | pensiero | collettivo del partito sono gli «appelli» riportati in |
Introduzione alla sez. "Riforma statale e indirizzi politici (1920-1922) -
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variabilità di stati di coscienza, nella varia corrente del | pensiero | e degli affetti, sia legge della vita del nostro spirito; |
La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi -
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la stampa è l'apportatrice e l'indice della vitalità del | pensiero | delle opere umane, come anche dei progressi anche religiosi |
Giornalismo ed educazione nei seminari -
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i tedeschi), propria del giornale: ed essa, animando il | pensiero | medesimo degli scrittori, si insinua per tutto, |
La stampa quotidiana e la cultura generale -
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io vi parlava, voi sarete facilmente corsi col | pensiero | a certe vite religiose rigide, chiuse, disdegnanti la |
La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi -
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