i capelli arruffati, i denti o gli orecchi o il collo o le mani non eccessivamente puliti, le unghie coll'orlo a lutto, o la forfora sulle spalle, o
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diventa il salotto: se è, invece, un trattenimento accessorio, si prepara una saletta accanto a quella in cui si conversa o si balla. Quindi, alcuni
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; in genere, dalle linee del viso e, si potrebbe dire, di tutta la persona. Verticali le linee del viso; il capo piegato in avanti o da un lato; lo
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scene poco decorose. Appena una vettura tranviaria o un autobus si arresta, ecco accalcarsi, né sempre dalla parte prescritta, una folla impaziente
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. Si chiama il cameriere con un cenno discreto della mano, non picchiando sul tavolino, o cozzando i bicchieri, o battendo le mani; né lo si chiama da
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di non disturbarsi a vicenda. Inopportuna e inutile ogni recriminazione sull'eventuale biglietto d'ingresso o sul prezzo del medesimo; si depositano
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che, a nessuno, e in nessun caso, è lecito sorpassare. Quindi, non si lanciano coriandoli o altro sul viso, tanto meno con violenza; non s'insiste
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Non si aspetta per entrare - e l'ho già detto altrove - che lo spettacolo, o i singoli atti sieno cominciati. Ma né pure ci si va molto prima
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Se si hanno preferenze per i posti - e, generalmente, i preferiti son quelli d'angolo - o prenotare il proprio, o arrivare alla stazione con un po
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; camicetta o maglietta bianca, chiusa al collo, calze di filo bianco, scarpe bianche di tela o di daino, senza tacco, con le suole di gomma o di corda; il
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giornali locali, o personalmente: in quest'ultimo caso, bisogna anche tener presenti le associazioni a cui il defunto apparteneva. piú signorile
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da non aver da chiedere o da non aver da prestare. Le cose che si posson chiedere a prestito sono innumerevoli, da una somma di denaro a un libro; e
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presenti. Non facendolo, si rischia di dover, da un momento all'altro, arrossire e troncare a mezzo un discorso; o, peggio ancora, di doversi
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altri: dalle donne specialmente. Quanti riescono poco simpatici soltanto a sentirli parlare, perché hanno o un tono aspro di voce, o un tono
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Si dice che sono abolite; ma, in verità, sono piú in uso che mai. Un bene, o un male? La mia convinzione al riguardo è che esse sono l'olio
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Sono una cosa molto delicata. E siccome, tranne casi eccezionali, nessuno è strettamente tenuto ad invitare, o farli bene o farne a meno. Il primo
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Un Codice della Cortesia non può ora prescindere dalla radio; perché, o che l'abbiate in casa, o che la troviate nelle case degli amici, impone essa
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la signora o il signore non è in casa. Né si ricorre al telefono per ringraziare, o per invitare; salvo che si tratti di cose o di occasioni a cui non
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personale che ciascuno mette nella propria scrittura. Ecco la ragione per cui chi debba fare un invito, o chieder un favore, o ringraziare, o comunque
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Un viso lungo così! Muta, quasi San Sebastiano v'abbia tolta la parola! Ecco che avete. E non è da oggi, ma da tre o quattro giorni. Non vi si può
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O che vendo per conto mio? Porto attorno tutto quel che mi affidano... Ci Ho una bella crocetta d'oro... quasi nuova: sei tarì.
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O zia Filomena, oggi che è la Santa Pasqua, e fanno pace suocera e nuora, abbiamo da abbracciarci e baciarci anche noi?
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O poveretta me! Cosa mi vieni a dire! ... Non può essere; ti sbagli; compar Alfio si sbaglia anche lui!... Poi ci sono tanti che hanno il berretto
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O compare Turiddu, perché mi trattate in tal modo? Non mi vedete in faccia? Non vedete che piglio morte e passione?
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vostro marito? O madre.
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Quando Cencio tornò in paese, passando davanti alla casa della Gegia, ebbe come uno stordimento. Sognava o era desto? Dinanzi all'uscio della misera
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! Lo ripenso continuamente, senza posa, intanto che lavoro, intanto che faccio scuola, intanto che mangio o che parlo o che taccio, che passeggio o che
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mangiare la giuncata o la ricotta calda, o semplicemente una zuppa di pane e latte. Fossero rimasti tranquilli, non sarebbe stato niente. Ma volevano
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opportuno perché l'arte o la scienza possa essere alla portata di tutti, e sopratutto perchè alla nevrosi ed alla noia venga in soccorso la
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Zuccaro ci scrive da Torino: Non è ancor cessata l'eco degli ultimi sei o sette volumi publicati dal cav. Niccolò Giannotta - il coraggioso
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Si cambii casa il ventinove di settembre, come a Milano, o il quattro maggio, come a Napoli, e a qualunque mese, come a Roma, la prima questione
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non si è cresimato - deve occuparsi lui di combinare il giorno e l'ora della cresima, in una chiesa, o in una cappella privata, da qualche monsignore
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dall'aver tenuto al fonte un bimbo o una bimba: ciò dipende, in generale, perchè la cresimanda ha già una certa età e può ricambiare, subito, di tenerezza e
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donne, invece degli uomini? È da tempo che nelle cronache mondane di Francia, noi vediamo, spesso, spessissimo, una zia, una cugina, una cognata o magari
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' invito sempre fatto a nome dei genitori della sposa, o di chi funziona, in mancanza loro: si manda un bel cartoncino stampato, con le indicazioni ben
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Il fidanzamento ufficiale di un giovane con una signorina, è sempre preceduto da preliminari ufficiosi, per cui il giovane stesso, o un suo
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gentili, nel giorno: costano così poco, i fiori! Alcune signore profumano i loro saloni o salotti col vaporizzatore, contenente qualche essenza favorita
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novembre a maggio, quanti mercoledì di un'amica si possono seguire, se non due o tre, in tutto? Difatti, calcolati i viaggi, le assenze, le emicranie
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e di mezza cerimonia, vuol dire che avete un buon cuoco pieno di fantasia o una buona cuoca, piena di abilità: e che avete, di accordo con loro
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. Nessun pranzo intimo o di mezza cerimonia, in cui appaiano le ostriche, la cui cattiva reputazione, è diventata invincibile; si dà sempre il potage, ma è
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, alla table à the, al buffet. Se non vi sono, fra gli invitati, o sovrani o principe del sangue, basta che i padroni di casa stiano nella seconda
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Ho già detto una volta che per la fine del mese doveva sloggiare. Il mese è finito, sì o no?
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Quando Gesù fu tradito fu legato e fu svestito con le verghe flagellato, le sue carni insanguinate. O gran Vergine Maria, la pena vostra è anche la
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Re da burla incoronato Ecce Homo ingiuriato: che dolore in fronte prova! Furon spine come chiodi. O gran vergine Maria, la pena vostra è anche mia!
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E intanto la gente vi legge la vita: che siete tutti quanti senza cuore o senza testa, madre e figliuole; che questa è una gabbia di matti...
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dopo aver scosso il capo, quasi a scacciarne la tristezza, e tornando a mostrarsi gaia o sorridente.
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Beve, poi si inette a tagliare il regolotto di legno col coltello da tasca, soffiando o fischiettando, tutto intento al suo lavoro, legando il
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si accosta a lei, guardandola fisso negli occhi, e le dice piano, con voce calda o penetrante.
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girandolando di qua o di là, come un fantasma, adagio adagio, strascicando le ciocie fradicie, frugacchiando in ogni angolo col fucile in mano. La
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Senti, Fleri, se hai bisogno di prendertela con qualcuno, o per qualche cosa, ci vediamo al Circolo ogni sera. Colle carte in mano si fa presto ad
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