Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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sfogati gorgheggi ? Avete mai notato che sentendo parlare  nella  stanza dove si trovano, essi alzano la voce quasi volessero
per il suo vasto e profondo concetto. Il Bovio dice,  nella  prefazione, che Leviatano doveva essere la prima parte di
duraturo successo - meritatissimo del resto - al Leviatano,  nella  speranza che l'illustre filosofo partenopeo consegni al
Giovinetto bene educato è quello che meno ha da imparare  nella  vita civile; perché egli ha conosciuto in casa le norme
appunto per la sua buona educazione, è meglio giudicato  nella  scuola, nelle famiglie amiche e dagli stessi compagni.
per fermarne l'ora, i più diabolici progetti passavano  nella  mia mente. Sarei andato a rubare, sarei andato a chiedere i
alla moglie di lui: tutto, fuorchè lasciar entrare il nano  nella  mia terra. D'un tratto vidi la zia alzarsi anche lei,
con la mia creatura in braccio. Non c'era più posto per me  nella  vita. E andai di nuovo verso il mare.... Ma appena fuori
devo confessarlo? La morte stessa della bambina mi aiutava  nella  speranza di vivere. Dio me l'aveva tolta per misericordia,
dalla Serao alla Neera, ecc., ecc. Quanto vi ha di meglio  nella  produzione moderna dei nostri più brillanti romanzieri,
soppresso sulla scena, che il coraggioso Giannotta salvasse  nella  stampa il suo «Leviatano», il dramma tanto lodato e tanto
sana educazione. A dare, perché la buona semente si getta  nella  famiglia; a far dare, perché una educazione completa non si
far dare, perché una educazione completa non si riceve che  nella  scuola. Per modificare, raddrizzare, correggere, occorre
eventuali manchevolezze d'indole. Il che avviene soltanto  nella  scuola, in quella prima minuscola società, dove il ragazzo
parente carissimo che gli ha fatto da padre, o un superiore  nella  sua carriera, o un maestro nella sua professione, a cui si
da padre, o un superiore nella sua carriera, o un maestro  nella  sua professione, a cui si vuol legare con maggiori vincoli,
si rinforza - diventa un consiglio, una guida, un sostegno  nella  vita. Mettiamoci un poco di poesia, in questa vita! Meglio
di tremila, il giorno del matrimonio e un amico di più  nella  esistenza. Si fa a meno di chiamare duca o principe, il
ballo, si mandano almeno un mese prima: tanto più, se si è  nella  grande stagione dei ricevimenti e delle feste. Le signore
inutile dire quale prudenza e quanta finezza è necessaria,  nella  distribuzione degli inviti: non bisogna dimenticar nessuno:
fine e veramente signorile. Chiudiamo la parentesi.  Nella  scelta, dopo aver invitato tutte le notabilità, più o meno
storia triste, ma vera, uno dei romanzi umani che leggiamo  nella  vita d'ogni giorno. I fatti si succedono naturali ed i
Ragioniere Bertini v'è lo studio d'altri tipi abbandonati  nella  società moderna: la vedova esperta del mondo, che predica
- sieno dei piú importanti. Quale, dunque, il suo contegno  nella  casa? Bisogna che cominci dall'evitare ogni piú piccola
Lui! Beninteso che non deve esagerare nel senso contrario:  nella  donna sono apprezzabilissime le doti del risparmio,
deve essere una nota di cui si faccia pompa in casa,  nella  famiglia. Dopo tutto, la « felicità del focolare » è
pur se, per quieto vivere, celato, e suscita rancori  nella  parentela. Riguardi particolarissimi per la suocera, per
e compatirla; inducendola, col proprio squisito saper fare,  nella  convinzione che non soltanto la « sopraggiunta » non ha
vinceranno la gelosia materna; e, senza mettere il figlio  nella  dolorosa alternativa di scegliere fra la madre e la moglie,
ricordando che, in loro, ogni soddisfazione, ogni vittoria  nella  vita sarà associata al ricordo della educazione materna.
e talora inesorabile, che spetta particolarmente all'uomo  nella  formazione del carattere. Giacché, purtroppo, vi sono delle
loro slanci di tenerezza e di abnegazione. Infine, porti  nella  vita domestica intelligenza quanto basta: ma molta
Tutto questo costituisce la « signorilità femminile »  nella  casa: signorilità, aggiungo, che non viene sminuita dal
straordinarie. Erano passati tre giorni da che si trovavano  nella  vigna, tutti e tre eguali, limpidi, sereni. Ella s'era
archeologico, con una raccolta persino di pietre cercate  nella  brughiera, che sembravano tartarughe, conchiglie, ossa
senti che i due taciturni parlavano fra di loro. Stavano  nella  prima delle stanzette, e la madre cucinava qualche cosa nel
resto il discorso era semplice; ma il suo tono amichevole,  nella  voce di quei due, un po' lamentoso nella padrona,
tono amichevole, nella voce di quei due, un po' lamentoso  nella  padrona, confortante in quella del servo, sorprese la
peggio, poiché il disgraziato Santus in pochi mesi cadrebbe  nella  miseria, e anche il tuo signorino Andrea si giocherebbe la
darà consolazioni: vedrà.» Ma la madre, mentre rimuginava  nella  padella le patate che lentamente si arrossavano e
sincera, piena di sorpresa e di gratitudine, gli vibrava  nella  voce: probabilmente nessuno, da molto tempo, gli aveva
che anche lui aveva peccato e sofferto, ma era rientrato  nella  giusta via, perché aggiunse: «Le strade del Signore sono
a Milano, sa bene con quanta larghezza nell'alta società,  nella  grande borghesia, si pratichi questa forma di convivenza
verso l'Italia centrale, e, sovra tutto, come si giunge  nella  gran regione meridionale, questo uso così bello e simpatico
sparisce. Fra noi, a Napoli, non esiste, quasi. Un tempo,  nella  grande vita mondana napoletana, quando venti case
insieme a lui! Ella si stringeva nel suo cantuccio, chiusa  nella  pelliccia, col velo sul viso. — Bice sarà tanto contenta! —
— ella ascoltava col sorriso distratto, sprofondata  nella  poltrona accanto al fuoco che lumeggiava d' azzurro i
azzurro i capelli neri, col fine profilo opaco inquadrato  nella  luce al pari di un cammeo. Una sera che Bice si era
sino al cuore, come una fitta. Allorquando fu sola  nella  sua stanza, si buttò ginocchioni davanti al crocifisso, col
aveva tolto quell'uomo! Una sera avvenne un gran trambusto  nella  casa; cocchieri e servitori spediti in furia; medici che
medici che arrivavano frettolosi, ed entravano difilato  nella  camera di Bice. Ad intervalli succedeva un gran silenzio.
— No ! — rispose, con la febbre negli occhi. Poscia corse  nella  camera della figlia, convulsa. Bice era supina sul letto,
Voi me l'avete uccisa! voi! Venne il giorno del battesimo,  nella  chiesa tutta scintillante di lumi. La contessa aveva poi
E s'era arrabbiato contro l'asino che non poteva entrare  nella  stalla lì accanto, perchè le bisaccia ripiene di grano
accaduto, e non senza un po' di terrore di trovarsi sole  nella  misteriosa casa del Drago. — Su, su, — egli brontolò
troppo umani della storia, per cercare i suoi soggetti  nella  fantastica leggenda, è ancora schiavo del reale: i suoi
costosa, ma che, invece, giuoca sulle corse di primavera,  nella  propria città, tutto il denaro che avrebbe seminato sulla
due mesi e restate quindici giorni, tornando in città,  nella  pienezza dell'estate, senza quattrini. Voi volevate
sapete quale sarebbe? Quella di rimanere in città,  nella  propria casa, in solitudine beata, al fresco, nell'ombra,
Giulia si trovava da alcune ore  nella  soffitta umida e fredda, dove appena un raggio di sole
sono destinate al più grande successo.. FILIPPO FILIPPI,  nella  Perseveranza.
continua la pubblicazione della sua Biblioteca Popolare,  nella  quale sono raccolti molti lavori caduti nell'oblio solo
 nella  stagione dei bagni e un bel romanzo sulla piattaforma dello
di quella nota strettamente personale che ciascuno mette  nella  propria scrittura. Ecco la ragione per cui chi debba fare
gratitudine del pubblico intelligente e tanta benemerenza  nella  letteratura contemporanea. Il volume fa parte di quella
fra i migliori cultori del romanzo italiano.» M. MARIANI,  nella  Cronaca Rossa di Milano (22 Aprile 1888).
e otto, suonavano sinistramente mentre la folla tumultuava  nella  Piazza Grande, e il Bracco sbraitava: - Ai casotti! Ai
donne, ragazzi! E dalle finestre del Municipio volavano giù  nella  strada seggiole, tavolini, divani, scrivanie per fare il
col direttore o col proprietario. Di tutto ciò che trovasi  nella  camera servirsi come di cose di proprietà; purtroppo, c'è
da denti il bicchiere per l'acqua. Non si gettano  nella  vaschetta dell'acqua pezzi di carta o altre cosine che
caso, sia preferibile la pensione privata all'albergo.  Nella  sala di lettura, non si accumulano davanti giornali e
della «Medusa straniera: tale è la fiducia che nutriamo  nella  nostra nuova narrativa. E si intenda per nuova non soltanto
 Nella  camera, tappezzata di un color grigio perla, il letto
non faceva macchia; appoggiato alla tappezzeria, si perdeva  nella  vaporosità della tinta perlacea, sulla quale una lampada,
di gaggie — razzolino pesto, appassito rapidamente  nella  pressione del busto contro il seno, serbante ancora il
l'avrebbe dimenticata in braccio di altre donne, confusa  nella  folla dei ricordi. Chi sa se volgendosi più tardi al suo
burla, se la memoria delle di lei carezze dovesse unirsi,  nella  ingombra mente di lui, col nome di un'altra donna!
marito inconsciente. Riposava, il marito, col volto sereno,  nella  beatitudine di un sonno profondo. Ella girò gli occhi
sospesa, scacciando i pensieri, chiudendo forte gli occhi  nella  speranza che il sonno avrebbe vinto. Suonarono frattanto le
di poter dormire anche lei, così, serenamente, la mano  nella  mano, le teste avvicinate, nella affettuosità fredda del
così, serenamente, la mano nella mano, le teste avvicinate,  nella  affettuosità fredda del talamo. Una commozione fatta di
da sentirsi perfino innocenti, avevano benedetto Iddio  nella  soavità del creato; e con inconscia empietà vollero entrare
l'egoismo dolce e sereno di trovarsi ancor viva,  nella  sua camera, nel suo letto, nella dignità inattaccabile di
di trovarsi ancor viva, nella sua camera, nel suo letto,  nella  dignità inattaccabile di moglie e di madre. Albeggiava
varia ed eletta produzione del bravo scrittore che eccelle  nella  novellistica e che oramai ha saputo prendere uno dei
anni in poi si finisce di esser bimbe, si è giovanette. E  nella  svegliata intelligenza muliebre delle giovanette stesse,
intelligenza muliebre delle giovanette stesse, come  nella  esperienza materna, come nella sagacia di zie, di sorelle
giovanette stesse, come nella esperienza materna, come  nella  sagacia di zie, di sorelle grandi, bisogna porre molto
rientrò  nella  cucina e aspettò che la serva finisse di cuocere il latte
alla destra di Dio, fedele ancora ai suoi padroni,  nella  schiera dei Patriarchi. Da venti anni era al servizio della
morto dopo pochi mesi dalla nascita, ma lasciando il posto  nella  culla ad un altro. Primitiva era anche questa culla, come
se l'altro fratello invece ritarda e forse dorme ancora  nella  loro camera all'ultimo piano che ha due finestre, una sulla
di proteggere quel sonno, presa da una tenerezza materna  nella  quale fondevasi la malinconia di un pensiero occulto. Certo
somigliava ad una fuga. E intanto che si vestiva, adagio,  nella  penombra della camera; prendeva intiero possesso della sua
rimboccatura. Era però strano ch'ella si trovasse chiusa  nella  stessa camera con un uomo che due mesi prima non conosceva
luna dalla finestra apertal... Ah! come picchierei la testa  nella  parete! Sono stato peggio che colpevole. Sono stato uno
il signor Antonio è  nella  stanza al pianterreno, seduto allo scrittoio, e sbriga la
che non conosceva l'italiano si erano perfettamente intesi  nella  lingua di Cicerone. Al contrario dell'altro prete di
padre finiva le sue lettere: egli sedette a gambe aperte,  nella  stanza da pranzo, tirando su la sottana sui pantaloni neri
come comandava Gesú: anzi, la manina di lei s'introdusse  nella  spaccatura di quella specie di bisaccia, e ne trasse un
sua piena di fascini e d'incanti, e che ci fa rivivere  nella  bella serenità della prosa manzoniana, che i retori della
nostra isola di Sardegna e sul momento critico della Spagna  nella  guerra ultima con l'America. Il Rossi è un giornalista ma è
il baciamano. La più « risoluta » par quella di Banjaluka,  nella  Bosnia, la quale vuole abolito il tradizionale omaggio,
certamente non poche né piccole difficoltà; perché,  nella  Bosnia, par diffuso piú che da per tutto l'uso del
ben curioso coi rondò preziosissimi recitati da Antonino  nella  camera di Santus. Erano gridi di passione, profonda e
ha saputo incastonare quest'altro brillante preziosissimo,  nella  sua meravigliosa collana dei Semprevivi. G. E. Nuccio. Il
quello cui pochi hanno accennato appena, e che infine è  nella  coscienza di molti. Neera, Gerolamo Rovetta, Antonio
la loro, per cosí dire, espressione esteriore. E poiché,  nella  vita dei popoli, vi sono epoche differenti, determinate da
come esso già era quando l'Europa tutta sfangava ancóra  nella  barbarie. Questo Codice si propone appunto di incoraggiare,
altro troppo - e non troppo italianamente - innovatore;  nella  maggior parte, mentre si pretende di insegnare le belle
essere la rappresentazione reale e complessiva della vita,  nella  quale ciascuno di noi passa appunto per tutte le età, e può
perché ne parlerò di proposito nel capitolo su «La cortesia  nella  scuola» - che io credo che la gioia sia uno degli elementi
- al mondo. Per un popolo siffatto, è un dovere vivere  nella  gioia!
Oh la finezza geniale della Sonatina per orsi...!  Nella  sua piccola mole il volume é ricco d'interesse ed è sano
sopra tutto una coscienza limpida e profonda come un'acqua  nella  quale si vede ogni filo di luce e di ombra, per guidarsi da
si vede ogni filo di luce e di ombra, per guidarsi da sola  nella  strada della verità. Il castigo per il suo capriccio con
un inverno che doveva durare a lungo. Una notte si sentí,  nella  casa, uno strano lamento, poi la voce di Andrea che cercava
irrimediabilmente inutile a se stesso e dannoso agli altri.  Nella  casa delle fanciulle ci fu una relativa tranquillità: ma
oggetto o qualche pacco nascosto sotto lo scialle: andava  nella  casetta dei figli, a portar loro da mangiare e da vestirsi.
ma il torchio, collocato in una specie di nicchia scavata  nella  parete, erano gli uomini che lo manovravano, con una
tutti si scostavano per fargli posto; camminava anche lui  nella  fatale scia dei miserabili compagnoni raccolti intorno al
la possibilità di cominciare la propria giornata col bagno,  nella  vasca o a doccia - quest'ultimo è preferibile per i giovani
fuor di casa almeno una volta per settimana, specialmente  nella  stagione calda ; non meno di una volta al mese, se
oramai, non lo sa? - che le signore portano il pettinino  nella  borsetta - meno male se in busta, e a una certa distanza
dal fumo delle sigarette. Il pettine, con la spazzola,  nella  loro unica busta: guardarsi dal lasciare dei capelli sul
della toeletta o, comunque, in vista. Né si lascia mai,  nella  vaschetta o nella catinella, l'acqua di cui ci siamo
o, comunque, in vista. Né si lascia mai, nella vaschetta o  nella  catinella, l'acqua di cui ci siamo serviti. Non si esce di
messo il maggior ordine possibile, per quanto affrettato,  nella  persona. Una donna - signora o signorina - non va in giro
mentre si è ancora a letto. Per la prima colazione, si va  nella  saletta comune. I coniugi debbono - nel reciproco interesse
con la sinistra. Il cucchiaino si lascia nel piattino, non  nella  tazza. Certamente nessuno verrà a far visita nelle prime
o trascurare l'importantissimo elemento nuovo penetrato  nella  sua vita. Sentirà tutta la responsabilità del capo di casa,
premura, dell'amore. Quanto alla parte ch'egli deve avere  nella  educazione basterà ricordare che, come la madre deve esser
evitando qualciasi condiscendenza che, deplorevole  nella  madre, sarebbe deplorevolissima nel padre. Quanto
e il Rousseau, aveva finito per travasare tutta l'autorità  nella  libertà, e praticamente aveva esaltato il gusto romantico
del fanciullo senza legge: il che si vede principalmente  nella  letteratura infantile che aveva scoperto « il monello »,
tranquillamente l'erba fresca. Che pace, che tranquillità  nella  valle! Le tàccole e i falchetti volavano, gracidavano,
per entrare nel Santuario da quella porta o piuttosto buca.  Nella  seconda grotta, vastissima e nera, le quattro candele
Anche Dio spesso ci dà la felicità a usura: tutto è a usura  nella  vita: basta sapere anche noi sfruttare bene l'anima e le
al Costanzi innanzi ad un pubblico... castigatore. E  nella  popolarissima collezione dei Semprevivi trovo un Leviatano
ritorna in mente l'attimo di ebbrezza - oh, come diverso! -  nella  vigna in fiore. Chi è che picchia alla porta del mio cuore?