Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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cappello. È doveroso, per gli uomini e per i piú giovani,  nei  riguardi, rispettivamente, delle signore e dei piú anziani,
lanciate fuori del finestrino possono andar a finire  nei  finestrini successivi. Se si debbono gettare scatole o
venuta la prima volta, aveva veduto sputare da per tutto:  nei  treni, nelle gondole, nelle tranvie, nelle banche, nelle
perché è necessaria soltanto in quei casi delicati  nei  quali si tratta di aver quasi una garanzia dell'onestà e
Avevo, è vero, Manzoni dalla mia, per il fatto che  nei  Promessi sposi si trova l'indomani, e con tale alleato mi
ed occasioni: in albergo, nelle sale da pranzo e da ballo,  nei  salotti; che variano dal tono borghese della classe
iniziali, che esse non riescono afflitto a riconoscersi  nei  personaggi troppo diversi da loro, e nelle azioni e nel
qualche nostra particolare circostanza. Speciali deferenze  nei  ricevimenti: si va loro incontro quando entrano; li si
non occorre a noi decantarne lungamente i meriti.  Nei  18 volumi che si sono fin' oggi pubblicati, troviamo lavori
signore; queste, però, possono tenere il cappello se sieno  nei  posti piú in alto, sempre che non dieno fastidio ad altri
al centro e piú presso al corridoio; sopra tutto, quando,  nei  posti accanto, seggono signore: non si appoggia il capo
che per andare a salutare un'amica in un palco vicino.  Nei  palchi non si fa piú di una visita. Un signore invitato può
queste norme subiscono oggi delle profonde modificazioni -  nei  particolari, non nelle linee generali - perché, essendo le
armonioso della sua musica stellare. » Nelle conversazioni,  nei  salotti, dove si rifriggono i soliti discorsi scipiti e
Si capisce che questo insegnamento non possa trovar posto  nei  programmi ufficiali, per quanto ottima cosa sarebbe che un
alcuni, nel soffio del vento e nello stormire delle foglie,  nei  silenzi divini dei ghiacciai e nei misteri suggestivi delle
stormire delle foglie, nei silenzi divini dei ghiacciai e  nei  misteri suggestivi delle foreste; per altri, nelle vette
delle montagne e nel flusso e riflusso dell'oceano, o  nei  prati fioriti a primavera e negli spazi infiniti del cielo
serena di quella che avete voi, povere creature annegate  nei  rumori, nelle ansie, nelle ipocrisie della infernale vita
soltanto per la larga messe di profonde osservazioni fatte  nei  differenti tipi di scuole di quarantotto Stati americani -
lampadine ad olio (qualche volta ne accendeva anche tre), o  nei  mattini di primavera, nell'orticello fiorito di rose e
gusto ne aveva buone, quasi fini, e sapeva divulgarle anche  nei  paesi piú lontani della penisola. Arrivavano anche nella
dell'uomo e lavora al suo fianco nelle professioni e  nei  mestieri. « Tale uguaglianza impone alla donna nuovi doveri
popolato qua e là di stormi di piccole vele. La strada,  nei  suoi zig-zag, rasentava l'orlo della scoscesa, difesa
sogno, partire! E cento e mille altri, nelle case borghesi,  nei  tuguri, nei palazzi, sui monti e sulle pianure, nelle
E cento e mille altri, nelle case borghesi, nei tuguri,  nei  palazzi, sui monti e sulle pianure, nelle popolose città,
palazzi, sui monti e sulle pianure, nelle popolose città,  nei  centri solinghi di provincia, nei piccoli borghi perduti
nelle popolose città, nei centri solinghi di provincia,  nei  piccoli borghi perduti nella campagna, sognano ad occhi
per gli ospedali, pei campi di battaglia, per le missioni  nei  paesi più inospiti e più selvaggi : e prese dal loro sogno
centinaja di giovani, di uomini maturi, di vecchi, entrano  nei  gabinetti della scienza e si curvano a interrogare tutti i
in tutte le circostanze della vita, metterci un po'  nei  panni di chi siamo per giudicare o, peggio, per condannare.
stessa preoccupazione dolorosa; momenti tristi e cari,  nei  quali ella attingeva la forza e il coraggio di rientrare
visita, aggiustata com'era, come del resto si aggiustava  nei  giorni di festa, sebbene non uscisse fuori di casa, coi
nano le aveva rivelato la mia colpa: ma c'era meno sorpresa  nei  suoi occhi, adesso: ebbi I'impressione ch'ella, fosse
bambino lo avesse deposto lì qualche contadina che lavorava  nei  dintorni, e tirò le redini perchè il cavallo passasse a
e se si deve credere a ciò che i nostri stessi occhi vedono  nei  pressi di tutti, o quasi, gli edifizi scolastici.
giuoco era, un tempo, il trattenimento preferito  nei  circoli: ora usa giocare un po' da per tutto: si direbbe
contraria. Non ben giudicati i «giochi di beneficenza»,  nei  quali i giocatori, prima della partita, versano una certa
di mare, di resina. Mi sentivo felice, come ci si sente  nei  primi giorni tiepidi dopo il raggrinzamento invernale. Mi
pensieroso: forse vedeva l'ombra di tristezza che passava  nei  miei occhi nell'accorgermi che anche lui mi credeva
il lusso di eliminare gente, che è insopportabile persino  nei  caffè e nelle birrarie; lusso, che rende la loro unione
è precisa; ma la cosa è tanto multiforme! Specialmente  nei  paesi meridionali, in cui basta che un giovanotto e una
ogni traccia di scorze e di bucce. Gongolavano, non stavano  nei  panni, vedendo che la cosa procedeva benissimo e che niente
accolto, tra i sorrisi di donne eleganti e felici; e  nei  languidi pomeriggi estivi, immaginandolo al rezzo dei
lasciava però sempre lo sgomento di una grande aberrazione.  Nei  momenti più dolci, quando la fanciulla gli dava l'anima
doveva esserle salito dalle labbra allo sguardo; e  nei  colloqui della sera, sotto la blanda luce della lucernetta,
là. La scaletta si rizzava, ripida, parcamente illuminata  nei  gradini inferiori; buia in alto. Maria attese un richiamo,
l'assillo di una curiosità indeterminata, che svaniva poi  nei  tranquilli colloqui intorno alla lucerna, allora che il
le sembravano applicabili a tutte le donne che cedono; e  nei  momenti di maggior debolezza, il ricordo di quelle parole
stile. Solo alle volte lascia desiderare maggiore sviluppo  nei  particolari, la cui forma telegrafica può piacere sui
vi è sempre il bel caso, cioè che voi non troviate in casa,  nei  giorni consecutivi, cinque, sei, otto visite di obbligo e
di carrettiere (e non figlio come diceva donna Beatrice  nei  momenti di stizza), era un furbo di tre cotte, alla prima
lavorare col suo mestiere di sellaio, passava le giornate  nei  locali del Fascio e dei Circoli, a fumare, a sputacchiare,
scintillanti di lumi, e affollate di amici o parenti come  nei  giorni più tristi in cui venivano a chieder notizie della
dieci anni) dovrebbero esser loro a desiderare le fanciulle  nei  balli. Si sa che l'armonia viene, quasi sempre, da
dell'educazione, una esuberante dose di cortesia innata.  Nei  giovani, specialmente, perdura la sciocca mania fascista
d'albergo hanno il comportamento di dame. La volgarità  nei  gesti è avvertita come una stonatura, come una disarmonia o
finita! Quel benedettissimo olio poteva restar in cantina,  nei  coppi? Bisognava venderlo. Ma prima!... Travasarlo due, tre
e non ci pensavano più! E che discussioni, che còllere,  nei  giorni di vendita, con quei ladri dei misuratori che
tutto mi è andato bene, tutto mi va bene; se mettessi acqua  nei  lumi, credo che arderebbe come petrolio. Che colpa ci ho
di più, come neppure uno di meno. Egoista, sì, ma sincero  nei  suoi lamenti e nel suo aforismo prediletto: Non c'è
che gli avevano fatta una reputazione di mattoide  nei  cenacoli artistici; ma non lo sapeva ancora così strano,
teorie, citava degli esempii, dava dei consigli: ma nulla,  nei  suoi lineamenti, tradiva una qualunque attività cerebrale;
giunte talvolta all'orecchio, andando attorno col babbo  nei  giorni di vacanza; ma non gliene importava. Il peggio era
quando ha gente a colazione o a pranzo, ma del dessert  nei  pranzi e dell'antipasto nelle colazioni, si deve occupare
età; può ricevere delle visite quando vuole, naturalmente  nei  limiti del rispetto; può avere delle carte da visita, può
in teatro, alla passeggiata, a messa, nelle visite: va  nei  medesimi palchi, nella medesima carrozza, siede accanto a
i ricordi: non guardate gli antichi ritratti: non guardate  nei  cassetti che da tempo non avete aperti: la tentazione è
degli stabilimenti di bagni, sulle terrazze delle ville e  nei  giardini odorosi. E tutti coloro, che sono restati, in
- Ci vogliono dei babbuini come noi per lasciarci gabellare  nei  teatri, nei balli, nella penombra delle alcove chiuse,
dei babbuini come noi per lasciarci gabellare nei teatri,  nei  balli, nella penombra delle alcove chiuse, tutta la
approvando col capo ciò che dicevano gli altri, i pollici  nei  taschini, l'occhio vagante. Ma tutti insieme riempivano la
di casa per andare a prender l'acqua alla fontana: come  nei  suoi eterni studi, nelle Università piú celebri del
mirabili di quelle scritte sui libri, e portandola in giro,  nei  villaggi piú caratteristici della contrada, alle feste
della contrada, alle feste campestri, agli ovili sparsi  nei  pascoli solitari e nascosti come nidi nelle conche boscose
la primavera lo permette e se la occasione importante,  nei  giardini del Quirinale, a Roma, o in quelli della Regina dà
dragées du baptême. Alcune famiglie offrono dei confetti  nei  sacchetti e nelle scatole, come per i matrimoni; altre
aver l'aspetto dell'uomo raccolto se non nella preghiera,  nei  suoi pensieri. L'uomo sta quasi sempre in piedi, in chiesa:
le loro mogli: vi sono donne che odiano il nero  nei  vestiti, e donne che lo adorano. Tutto è relativo, ed è
quattro tavolini, all'armadio delle trombe, perchè i reduci  nei  giorni di lavoro avevano ben altro da fare che venire al
È il meno, veramente, che si possa dare a una sposa: ma  nei  matrimonii più che modesti, si può economizzare ancora il
pillole amare, hanno usato un'interminabile pazienza  nei  disgusti dell'esistenza, e un certo premio anche lo
piú, a forme diverse di attività. Ed è la importante anche  nei  rapporti sociali; perché ammettere un estraneo a questa
Le bottiglie di vino speciale non vanno messe sulla tavola:  nei  pranzi d'etichetta né pur quelle di vino comune, dovendo
ripulita subito dopo aver bevuto; non si mette il ghiaccio  nei  bicchieri; né si tengono questi a lungo fra le mani, perché
su qualche cosa di estraneo che si possa trovare  nei  cibi; non si usano gli stecchini che nei casi
si possa trovare nei cibi; non si usano gli stecchini che  nei  casi indispensabili: è sconveniente gingillarsi con lo
si starnutisce fragorosamente, o in modo da far « piovere »  nei  piatti dei vicini; non si tirano nòccioli, bucce o altro ;
né si deve allungar l'indice sul dorso della lama.  Nei  casi in cui si tiene la forchetta con la destra, ci si può
intere. I carciofi si possono mangiare con le mani; però,  nei  pranzi eleganti, non si suol portare in tavola che la parte
se ci sono, con i biscotti. Il caffè è servito a tavola  nei  pranzi di famiglia; in sala, nei pranzi eleganti: io trovo
caffè è servito a tavola nei pranzi di famiglia; in sala,  nei  pranzi eleganti: io trovo preferibile servirlo sempre in
scozzesi o a disegno turco: dopo quindici anni, li smette.  Nei  giorni di ricevimento, ella non è sempre nel salone, ma vi
in fila; il dottore si pose dietro a Sofia, per sorreggerla  nei  passi difficili. Gli altri uomini imitarono l'esempio.
certe note ingenue e alcuni tocchi sfumati come si vedono  nei  bambini. Gli alberelli gracili mettevano le prime gemme sui
tavole di legno. Guardò le palme di fiori di carta piantate  nei  loro vasettini di vetro celeste, le tovaglie delle mense,
rovesciato. Per un senso istintivo di pudore portò le mani  nei  capelli e alle vesti scomposte. L'uomo voltò la testa dalla