ignoranza altrui, temendo invece sempre di trovare chi ne sappia più di noi. In tal caso sarebbe indecoroso farsi riprendere, benchè ciò sarebbe nello
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, e la mamma distribuirà ai bimbi i piatti debitamente colmati e in modo da non versare il liquido nè sulla tavola nè per terra.
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si mandano soltanto al principio della stagione; questi non esigono una risposta scritta, nè disdette, nè impegni. Inviti per caccia e per pranzi da
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« buffet » e portano alle loro dame buoni bocconi; poi, dopo averne chiesto il permesso, se ne vanno di nuovo e provvedono a se stessi; quindi tornano
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ad invitare alla danza una signora con cui abbia già ballato una volta e il cui modo di ballare non gli corrisponda, nè è obbligato di accompagnare a
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disprezzabile. Far parte di grandi comitive, come recentemente se ne organizzano tante per i viaggi all'estero, non si adatta per tutti. Naturalmente in
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non troppo lunghi, nè troppo corti. Senza un motivo di speciale urgenza, non corriamo per strada, e salendo le scale non prendiamo più di un gradino
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risultato della pulizia del naso. E' poi superfluo di rilevare che una persona distinta non si fruga il naso o le orecchie, né colle dita nude né col
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panni umidi. Arti congelati si fratturano facilmente, perciò non stirare, nè piegare. Se è possibile, mettere il congelato in un bagno freddo
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legumi freschi. Acqua di legumi promuove la salute (vedi la teoria dei sali di Ragnar Berg!) e dà al viso un bel colorito chiaro. Se ne fa un gran uso in
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Le cause della calvizie non sono ancora indagate a fondo, in ogni caso però tanto se ne sa già, quanto si deve sapere per poterla combattere
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Una persona distinta camminando, guarda sempre diritto innanzi a sè, senza guardare le nuvole, nè abbassare lo sguardo timidamente verso terra. Se
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astanti che non ne conoscono il segreto ed è appunto necessario che pochi lo abbiano a conoscere o meglio nessuno. L'organizzatore sceglie
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viene nominato o chi la fa quando non se ne parla è condannato a mettere pegno.
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? (all'albergo, nel bosco, al cinematografo, in soffitta) e si passa. Cosa ha detto lei? (sei matto, ti ho atteso tanto, fatti la barba). Cosa ne è nato? (un
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quartina. Supposto che le parole di uno dei fogli siano state: giorno, fiore, fiera, giacca, ne vengono fuori le seguenti rime:
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direttrice del giuoco fa da postino e ne consegna uno a ciascuna giuocatrice, che vi scrive il nome di una compagna per lo indirizzo e lo rimette di bel
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, in questo piacevole esercizio di perdere l'equilibrio. Se lo perde l'uomo, poco male; la comitiva se ne farà buon sangue: ma la dama non deve perderlo
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, esclamando: - Abbiate pietà di me! - Volete un po' di pane? avete sete? Poveretto! Me ne duole; ma non ho pane, non ho vino. Il penitente continua a
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fare con degli stracci. Ad ogni modo la palla non deve essere nè troppo pesante nè troppo dura per evitare ogni possibilità di farsi del male
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In generale questo gioco appartiene al numerosissimo gruppo dei giochi a rincorrersi di cui più sopra ne abbiamo accennato qualcuno. Anche qui è bene
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differenti; noi però, qui ci siamo limitati ad accennare, e assai brevemente, ai pochissimi principali: perchè non vogliamo essere, tacciati nè di ruba-, nè
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, sibbene una frase, l'anagramma, allora, si addimanda a frase. Esempio: Parlamentario: in te parla amor; e se ne sortono più frasi, allora s'ha
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e poichè egli incontra tutte queste navi, ne vede 15.
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rimettere l'acqua nel bicchiere senza toccare il sottobicchiere, nè comunque sollevarlo od inclinarlo. A questo giuoco servono bene i fiammiferi, ma lo si può
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pubblico espressione ai nostri sentimenti. Nè il rancore, nè la gioia sono cose da mostrarsi in pubblico. Una persona distinta e beneducata conserva sempre
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la maniera per la quale i servi non si trovassero in maggioranza nè sull'una nè sull'altra riva, e neppure sulla barca. Dopo aver pensato bene e a
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e ad ogni modo senza che gli altri ne facciano caso, si osserva quale carta sia l'ultima sotto il mazzo. Si fa porre sul mazzo la carta prescelta e
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sincere. La dama di picche può solo turbare quest' unione, ed allora cadiamo nella prima predizione data per le tre dame, qualunque ne sia il loro
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delle tante imbrogliature per pescare qualche soldo ai gonzi; ed io, non ne ripeto i principi, perchè parmi sufficiente il poco che ho detto sulla
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) distribuisce tre carte ad ogni giuocatore. Ne mette una scoperta in tavola, e questa si addimanda briscola. Sopra la briscola posa il mazzo in modo che lasci
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, dopo averle mischiate e fatte alzare dal vicino di sinistra. ne dà tre a ciascun giuocatore, ed in tavola ne mette quattro scoperte. Il giuoco consiste
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quando gli spettava, si trova ad avere in mano 5 invece di 6 carte, l'avversario può concedere ch'egli ne prenda due invece di una; ma può anche
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. Tutte le carte valgono i punti che segnano eccettuato l'asso, che ne vale undici e che la vince sempre quando, però, sia dell'eguale valore; e le tre
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almeno una. Se ne lascia, può vedere le altre ed il primo è in diritto di vederle esso pure, accusando il colore col quale incomincerà a giuocare e pel
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altre carte altrettanti punti quanti ne indicano. Raccolto il punto, il primo a giuocare lo accusa, vale a dire accusa il punto che ha, e chiede al suo
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scopre la carta del mazzo da lui alzato viene considerata come la più bassa. Se un giuocatore, alzando le carte, ne scopre due, si tien conto solo
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giuocata, supponiamo 5. Allora si avrà 14 - 5 = 9 carte, di cui il compagno ne ha tre e le altre divise tra il morto e il dichiarante. Togliendo dal
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posizione che occupava al principio della partita. Quando una palla va in buca, nè si perdono, nè si acquistano punti. Nella carambola la mira principale
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nome, sebbene non egli ne fosse stato l'inventore. di America per il continente scoperto da Colombo? - L'America non fu denominata dal nome di colui che
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, spavaldi vendicatori del disprezzo pubblico, osiamo vantarci di amare una creatura vile, e sfacciatamente ne ostentiamo gli amori, quasi volessimo
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: tanto di diritto patrio da mostrare co' fatti ch'ella sa non essere schiava nè tutrice di schiavi, ma neanco tiranna nè fomentatrice di tirannidi
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terreno fruttificherà. Pacico Valussi. Coloro che dicono il più gran male de' giornali e dei giornalisti sono quelli che ne mendicarono o sperarono la
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Dante, Inferno, 5. Abbi rispetto alla sventura in tutti coloro che ne soffrono gli strali, se anche non giacciono in assoluta indigenza, se anche non
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, dopo la disfatta nella Foresta di Teutoburgo). Veni, vidi, vici. Venni, vidi, vinsi. Cesare. Videant consules ne quid detrimenti capiat res publica
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« deficit » enormi e ne minacciano l'esistenza. Anche pagando a rate, fatelo sempre puntualmente!
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ricevimenti di maggiore importanza o in feste da ballo si portano guanti bianchi « glacés ». I signori, che amano la comodità se ne liberano appena entrati
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guarderà bene di non fare colare l'acqua addosso a chi ci sta vicino, nè andare a cozzare con la punta contro i passeggeri che ci vengono incontro. In
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scarpe da sera, con tacchi alti alla francese, rendono più grazioso il piede. Non è nè decoroso nè elegante fare vedere lacci o nastri sulle scarpe
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caso ne è troppo sensibile la mancanza. Durante le cerimonie, ufficiali o private, si possono portare anche gioielli di valore non comune
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