io, - rispose timidamente Cardello - Come? Tu! Come? - Di | mano | in mano che Cardello preso animo, gli raccontava un po' |
CARDELLO -
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rispose timidamente Cardello - Come? Tu! Come? - Di mano in | mano | che Cardello preso animo, gli raccontava un po' |
CARDELLO -
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in America farebbero a gara per strapparcelo di | mano | a furia di centinaia di mila lire! - Cardello scoppiò in un |
CARDELLO -
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il rivestimento dei lati e della vôlta con solidi massi, di | mano | in mano che si procedeva innanzi. Il Piemontese ripeteva |
CARDELLO -
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dei lati e della vôlta con solidi massi, di mano in | mano | che si procedeva innanzi. Il Piemontese ripeteva spesso a |
CARDELLO -
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diceva il Piemontese e che richiedeva abile lestezza di | mano | ... E vedeva le stoviglie che partivano pei paesi attorno, |
CARDELLO -
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del vulcano, dalle fauci del conte, un urlo uscì... Di | mano | sfugge il ferro a Lionello che china il capo e cade. Pur, |
FIABE E LEGGENDE -
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impresa doverosa ma triste: altrettanto lo è riprendere in | mano | un autore che ci ha detto qualcosa e che oggi non la dice |
La ricerca delle radici -
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breve silenzio, accostandosi alla figlia e stringendole la | mano | con tenerezza. - Rispondi sinceramente al tuo vecchio |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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nell’animo contristato dell’amico lo prese dolcemente per | mano | e gli disse: «Vieni» e Muzio lo seguì senza proferire |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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di guardia al palazzo facevasi innanzi, stringeva la | mano | ad Attilio e conduceva i due verso una porticina laterale |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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continuò il militare, «che Sua Eminenza voglia stendere la | mano | potente non solo sul padre, ma anche sulla figlia, la perla |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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di precedermi. Il primo pensiero, fu quello di metter | mano | al pugnale. Ma mi trattenni e, strappando la sua mano dal |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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mano al pugnale. Ma mi trattenni e, strappando la sua | mano | dal mio petto, gli aggiustai sul muso tale un pugno che |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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E lì uno scoppio di risa ed un affettuoso bacio sulla | mano | della sua cara dal coraggioso sovrano della foresta. |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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fortemente per assicurarsi che viveva ancora, passatasi la | mano | sulla fronte. "Chiedete voi conto d’una giovane della |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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ed io vi assicuro Capitano che mi corse per istinto la | mano | sul ferro e divenni sitibondo del sangue della megera. Non |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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i mattoni che si vedono con materiale non secco". Dato | mano | ad una spranga di ferro del letto cominciai a smuovere il |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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La pettinavo come solevo far tutte le mattine, pigliando in | mano | quella bella massa di capelli, che pare un bandolo di lino, |
Demetrio Pianelli -
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quando è seduta. La stavo pettinando, quando mi rimase in | mano | una ciocchetta di quei capelli. E proprio in quella mi |
Demetrio Pianelli -
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e guarda che cosa trovo ... ." La Carolina cacciò la | mano | in una delle grandi tasche del suo grembialone, svolse un |
Demetrio Pianelli -
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Anita. Bòtte non te ne dà. Le metti questi capelli in | mano | e stai a sentire ciò che ella ti dirà — va bene?" Paolino |
Demetrio Pianelli -
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parossismo. L'inquirente, dopo breve attesa, raccolse dalla | mano | del Presidente il quesito finale già formulato e riveduto |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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al banco di risurrezione. L'Albani stringeva nelle sue la | mano | di Fidelia. Il Gran Proposto piangeva desolato ai piedi |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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La sua voce era debole, ma lo sguardo lampeggiava. Aveva in | mano | la bibbia e ne cadevano rose. - Stammi attento, amico mio, |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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Ranzelli e Andrea Gerace. La signora Marulli, stretta la | mano | alla signora Villa che andava via facendosi accompagnare |
GIACINTA -
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scene! E cosí dicendo, Giacinta lo aveva preso per una | mano | e gli scuoteva un po' il braccio. - Ho forse torto? Andrea |
GIACINTA -
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piú? - Ma io t'amo tanto! Giacinta, commossa, abbandonò la | mano | in quelle di Andrea. - Già, ad una spiegazione dovevamo |
GIACINTA -
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ma senza resistenza lasciai che traesse a sé la mia | mano | che egli baciava fervidamente. Voi saprete, continuava |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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con voce sicura mi diceva addio e lasciando andare la mia | mano | che aveva tenuta nella sua, si allontanava... Io era |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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presso al mare, solo, vestito sul letto, col capo e con una | mano | fasciata. Una volta erano avventure che facevano piacere. |
Il cappello del prete -
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- Son partite subito. - Dimmi ancora: perché ho fasciata la | mano | e la testa? che c'è? sangue? - Vostra eccellenza è caduta |
Il cappello del prete -
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piú potente delle cose e della ragione? Era ancora la | mano | invisibile che scendeva lunga lunga fin negli abissi |
Il cappello del prete -
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e canuta che si reggeva su un bastone. Si chinò, prese in | mano | il bambino e disse: - Oh che carne tenerina! Ne faccio due |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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si era buttata al piedi della Fata e tentava di levarle di | mano | il bambino. - Eccomi pronta, buona Fata. E si denudava le |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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un gigante. Basterà che si metta in bocca il pollice della | mano | destra e che vi soffi forte come in un cannello. Mezz'ora |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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la Fata lo aveva fatto crescere soffiando il pollice della | mano | destra quasi fosse stato un cavallino. Invece, a poco a |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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fatta beffe di lei. Si era messa in bocca il pollice della | mano | destra del bambino e aveva tentato di rigonfiarlo, ma non |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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ci fu verso d'indurlo a mettersi in bocca il pollice della | mano | destra per accertarsi che la Fata non li avesse ingannati. |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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Vo a vedere questi ladri! Si mise in bocca il pollice della | mano | destra, e cominciò a soffiare. In meno di un minuto era |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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come l'Orco! Radichetta intanto, messosi il pollice della | mano | destra tra le labbra soffiava lentamente, soffiava, |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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fin dove nessuno di noi potrebbe arrivare, ficcherai la | mano | da una finestra, da un balcone e farai repulisti di quel |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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gigante. Radichetta si mise tra le labbra il pollice della | mano | destra e cominciò a soffiare, a soffiare, a soffiare. In |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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più alto del più alto torrione del castello. - Prèndici in | mano | a uno a uno, mèttici sul tetto e lascia fare a noi. |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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e lascia fare a noi. Radichetta ne afferrò tre con una | mano | e tre con l'altra, e li posò sull'orlo del tetto, davanti a |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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che aveva voluto essere l'elemosiniere, ficcò la | mano | in un sacco: - Tenete buon uomo; non penerete più. E |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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vestita di stracci, secca allampanata, con due bambini per | mano | più cenciosi e più allampanati di lei. Radichetta ficcò la |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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più cenciosi e più allampanati di lei. Radichetta ficcò la | mano | in un sacco: - Tenete, poverina; questo per te, e |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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sé Radichetta; - vi concio io. E messosi il pollice della | mano | destra tra le labbra, cominciò a soffiare, a soffiare, a |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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il guardaboschi si presentò, tenendo il suo cappello in | mano | e portando sulla spalla una volpe impagliata, piena di |
STORIE ALLEGRE -
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private, ma vuolsi superiormente eccitate, si diede | mano | nel 1812 alla costruzione del severo Portico isolato che |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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comunicazione coll'interno di Milano, andandosi a dar | mano | ai lavori per l' apertura di una nuova Porta, che si |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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Don Aquilante, con una gamba accavalciata all'altra, una | mano | davanti agli occhi e il mento chinato sul petto, assorto in |
Il Marchese di Roccaverdina -
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Per voscenza è stato come se le avessero troncato la | mano | destra. Compare Rocco era un altro padrone!» Rabbuiatosi in |
Il Marchese di Roccaverdina -
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il vecchio contadino si asciugava gli occhi col dorso d'una | mano | mezza anchilosata dal rude lavoro dei campi. Intravedendo, |
Il Marchese di Roccaverdina -
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Era vostro marito; ma era anche il mio fattore, la mia | mano | destra, come diceva or ora compare Santi; ed io l'ho pianto |
Il Marchese di Roccaverdina -
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a bassa voce: «Il marchese ha ragione. Ormai tutto è in | mano | della giustizia. Per quel che lo riguarda, non dubitate, |
Il Marchese di Roccaverdina -
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Il vecchio stette un po' a riflettere, portò la | mano | destra al petto, quasi si accingesse a pronunziare un |
Il Marchese di Roccaverdina -
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Ella si alzò con fatica, andò verso di lui, lo prese per | mano | e, condottolo due passi innanzi, lo fece sedere nel |
Senso -
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arrovesciata sul sofà, teneva sempre con le due mani la | mano | del prete, il quale tremava dalla testa ai piedi. Il sole |
Senso -
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demonio, sorrise maliziosamente, ponendosi l'indice della | mano | destra sulla punta del naso. |
Senso -
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Per quella sera egli non proferse altre parole. Prese per | mano | la figlia, e, accompagnandola fin presso la stanza delle |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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muro e vide la figura di una donna, ritta in piedi, colla | mano | sul paletto dell'uscio. - Sei tu? o Madonna, aspetta che |
Giacomo l'idealista -
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fracido di pioggia, le impedí di gridare mettendole una | mano | sulla bocca: - Taci, dormono: entra. Sei proprio tu? - Sí, |
Giacomo l'idealista -
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ti scalderà lo stomaco. Essa prese il bicchierino colla | mano | traballante e tracannò il liquore con avidità, come se |
Giacomo l'idealista -
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meno ogni motivo di gioia, si rannuvolò, strinse nella | mano | convulsa una treccia e rimase immobile, cogli occhi fissi |
Giacomo l'idealista -
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languido delle labbra, che cercavano ancora un sorriso. Di | mano | in mano che la luce si diffondeva nella stanza e i pensieri |
Giacomo l'idealista -
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delle labbra, che cercavano ancora un sorriso. Di mano in | mano | che la luce si diffondeva nella stanza e i pensieri della |
Giacomo l'idealista -
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di Aronne, di Erminio, di Gualdo ... La ragazzina lasciò la | mano | di Mario, e corse dal babbo. Chi avrebbe potuto mascherar |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
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la accolsero con diffidenza e incredulità. Se io ero in | mano | ai russi, non potevo essere in Polonia, e se ero in Polonia |
La stampa terza pagina 1986 -
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essere in Polonia, e se ero in Polonia non potevo essere in | mano | ai russi: del resto, loro stessi avevano difficoltà a |
La stampa terza pagina 1986 -
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uno cioè delle frange più pregiudicate e svelte di | mano | dei nostri compagni combattenti. Era un siciliano, e stanco |
La stampa terza pagina 1986 -
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rassicurato se venissi a sapere che l' arma si trova in | mano | agli indios dell' Amazzonia, in disperata difesa della loro |
La stampa terza pagina 1986 -
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elegantissima! ... Ella chiuse l'uscio, mi prese per una | mano | e mi condusse davanti a la scrivania. - Segga; mi aiuti. - |
IL BENEFATTORE -
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applausi ... - Oh, Signora! E questa volta, le presi una | mano | e la strinsi forte fra le mie tremanti di commozione. |
IL BENEFATTORE -
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bravo ! ... - Ma se nessuno ha fiatato! - (E un bacio alla | mano | che stringevo più forte). Ma se nessuno ha capito niente! |
IL BENEFATTORE -
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macra e gialla. Son gli stocchi che guizzano come in | mano | a ribelli, son gli arazzi che sembrano ali di pipistrelli; |
FIABE E LEGGENDE -
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girarono con moto rapidissimi. Egli stringeva nella | mano | una ampolletta di argento, la quale a giudicarne dal |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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noi dobbiamo fare a gara nel sostenerci ... nel prestarci | mano | ... nel renderci scambievoli servigi ... dobbiam stringere |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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esattezza ... Il Torresani si levò in piedi e portò la | mano | al cuore esprimendo la più rispettosa divozione. Poi, |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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Il bravo e solerte funzionario si trovava dunque in | mano | un processo ipotetico, con un morto non constatato, e un |
Il cappello del prete -
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con tono affettuoso. - Sarà l'ultima prova. Passò una | mano | sotto il collo della belva e vi trovò una piccola carta |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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arrotolata e sospesa ad un sottile filo di seta. L'aprì con | mano | tremante, gettandovi sopra gli occhi. V'erano dei segni |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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ogni albero stava appiattato un indiano con una carabina in | mano | e il laccio stretto attorno al corpo. - Siamo ben guardati, |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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Suyodhana fu quello che si oppose. Negapatnan era caduto in | mano | degli inglesi e bisognava salvarlo. Tu avevi dato tante |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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ore. Si accostò al letto, provò a prendere e a stringere la | mano | dell'infermo: si chinò sul cuscino, e ammorbidendo la voce |
ARABELLA -
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su piedestalli di superbia!..." E come se una misteriosa | mano | facesse scattare una sveglia, che da quarant'anni non |
ARABELLA -
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di Arabella, ch'egli giudicava strumento e vittima in | mano | di suo padre, non sapendo dove andare e che cosa fare della |
ARABELLA -
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e di Arabella, le vedeva cozzar tra loro, alzava una | mano | per separarle, mormorando parole che arrestavano i |
ARABELLA -
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e trionfarono di vedere un ladro e un birbone punito dalla | mano | di Dio, molti altri, e tra questi l'Angiolina, rimasero |
ARABELLA -
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parenti poveri. Finalmente si seppe che Arabella aveva in | mano | una carta e che, parlando in segreto con don Felice, aveva |
ARABELLA -
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nell'ombra densa dei mobili, che il malato alzasse una | mano | e chiamasse. Si mosse, si accostò, abbassò la testa e |
ARABELLA -
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Egli mosse con un supremo sforzo la testa, e afferrata la | mano | della nuora, la strinse con un fuggevole vigore, mandando |
ARABELLA -
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Una magnificenza! E la signora Villa faceva passare in | mano | dell'Elisa o della sua mamma, i diversi capi di biancheria, |
GIACINTA -
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- E quella Giacinta che sembrava cosí savia! - Se lasci | mano | libera alla Teresa, domani te n'avvredai, come diceva |
GIACINTA -
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La Tigre della Malesia si slancia fra i suoi uomini. Nella | mano | destra stringe come una morsa la scimitarra che scintilla |
I PIRATI DELLA MALESIA -
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Andate! Il capitano fece un leggero saluto con la | mano | e discese nell'imbarcazione, la quale prese subito il |
I PIRATI DELLA MALESIA -
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Il maharatto era armato fino ai denti. Aveva ancora in | mano | la scimitarra e la sua cintura era zeppa di pistole e di |
I PIRATI DELLA MALESIA -
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una poltroncina stava la pazza, occupata a strappare, con | mano | nervosa, i petali ad una rosa di Cina, tolta poco prima da |
I PIRATI DELLA MALESIA -
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in disparte, senza neppur badare alla conversazione: e la | mano | pelosa del Villa che, esitante, teneva sospeso sulla |
GIACINTA -
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come di fiamma sul viso. Andrea le strinse la | mano | e si fermò un po' a discorrere col Merli e col Gessi che, |
GIACINTA -
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tutto d'un pezzo, tenendole la mano; poi, stringendo la | mano | anche al Gessi e al Merli, sorrideva, impacciato dal |
GIACINTA -
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biondi, stropicciandomi la fronte, quasi il calore della | mano | dovesse farvi scaturire le idee. Una malaugurata |
Racconti 2 -
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Né in cielo, né in terra?" Ah! Il pensiero di riprendere in | mano | la novella mi faceva sudar freddo. Temevo che non dovessero |
Racconti 2 -
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tifoidea sopraggiunta uccisero Ernesta!" tracciai con | mano | convulsa la parola: "Fine!" Fui liberato, per sempre! Ed |
Racconti 2 -
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congedarmi. Don Luigi non cercò di trattenermi: prese la la | mano | ch'io gli porsi rispettosamente, mi tirò a sè, mi abbracciò |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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di non essere tornato indietro a stringer la sua | mano | aggrinzita dal lavoro! Allora non credevo di non averla a |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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credevo di non averla a riveder più. Addio! con un cenno di | mano | si piglia commiato per tutta l'eternità! Si faceva tardi; |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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quasi subito a sbadigliare. Dapprincipio metteva una | mano | davanti alla bocca, per contegno; poi abbandonava il capo |
LE ULTIME FIABE -
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sghignazzavano, facevano capriole, si prendevano per | mano | e giravano giravano attorno al Re, che, còlto alla |
LE ULTIME FIABE -
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negli occhi il Primo Ministro, che fece un gesto con la | mano | per indicare: È uscita di cervello. - Mi seggo, Maestà! |
LE ULTIME FIABE -
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Re sentì un vuoto nel suo cuore, e nel suo cervello; ma di | mano | in mano ch'egli riprendeva la vita attiva provava un gran |
LE ULTIME FIABE -
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un vuoto nel suo cuore, e nel suo cervello; ma di mano in | mano | ch'egli riprendeva la vita attiva provava un gran sollievo, |
LE ULTIME FIABE -
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qua. Il signor Pietro Kyllea diede una forte scossa di | mano | al notaio e guardò in viso quella ventina di persone che |
IL BENEFATTORE -
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sapeva tutto: i prezzi dei terreni, delle derrate, della | mano | d'opera; che cosa non sapeva? E giocava a tarocchi da |
IL BENEFATTORE -
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da nane siepi di bosso, stroncava i ramoscelli a portata di | mano | e li lanciava per a- ria. "Oggi sei cattiva fin con le |
PROFUMO -
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latino storpiato. Ma Eugenia stava per lasciarsi cascar di | mano | le ultime rose colte; non aveva pensato alla Madonna, e ne |
PROFUMO -
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ridendo. "Ah, queste cartacce! Rovinano la gente. Lei ha la | mano | pesante per la ricchezza mobile; lo dicono tutti." |
PROFUMO -
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"Non ve l'ho scritto io, signorina." Giulia passava la | mano | sul dorso dei volumi, contandoli lestamente: dieci ... |
PROFUMO -
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civettona! Eccolo là!" soggiunse, tirando Eugenia per una | mano | e costringendola a guarda- re dalla finestra. "Sì, sì! |
PROFUMO -
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strillando quasi la strozzassero. Giulia accennò con la | mano | a Eugenia e ad Angelica perché venissero a veder Pina, e |
PROFUMO -
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vedere il gesto villano di Pina, che agitava in alto la | mano | con l'in- dice e il mignolo più ritti che mai. "Volete |
PROFUMO -
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una cavità poco profonda che riproduceva la forma di una | mano | sinistra. C' era un cavo e una spina: la inserimmo nella |
Vizio di forma -
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dire che il gioco,o il passatempo,consisteva nel mettere la | mano | sinistra nella cavità:sul vassoio sarebbe apparso quanto le |
Vizio di forma -
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così, lei si sarebbe fatta monaca piuttosto che mettere la | mano | nell' incavo. Altri dissero altre cose, nacque un po' di |
Vizio di forma -
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sempre sentito arancione, fin da bambino. Ce lo passammo di | mano | in mano: aveva una consistenza soda ed elastica, ed era |
Vizio di forma -
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il suo creava simboli in grandezza naturale. Anna mise la | mano | sulla lastra nera. Tutti guardavamo il vassoio, ma sul |
Vizio di forma -
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dal nulla, inventava: trovava, come un poeta. Misi la | mano | sulla piastra ed attesi senza diffidenza. Sul vassoio |
Vizio di forma -
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tetti dei casolari e delle villette sparse sulle alture. Di | mano | in mano che si andava in su, il fango scompariva per |
Senso -
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casolari e delle villette sparse sulle alture. Di mano in | mano | che si andava in su, il fango scompariva per lasciare posto |
Senso -
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se sua figlia non gli grattava la testa. Con una | mano | ella grattava, e con l'altra tentava di cavargli l'anello |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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l'Orco mezz'addormentato. La figlia, impaurita, ritirò la | mano | e lasciò stare. Verso sera, l'Orco si preparava a uscire |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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dentro c'è il tesoro. Ma non vi si entra; bisogna avere in | mano | l'anello, per non esser mangiato vivo da questi mostri. |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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dinanzi una bellissima donna tutta vestita di bianco con in | mano | una verga d'oro. - Ah, buona signora, aiutatemi voi! I miei |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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d'oro e cominciò a toccare ad uno ad uno i bambini; e di | mano | in mano che li andava toccando, accadeva un portento. |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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e cominciò a toccare ad uno ad uno i bambini; e di mano in | mano | che li andava toccando, accadeva un portento. Questi |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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nel bengalow? - Erano sedici o diciotto. Ma ... Afferrò una | mano | del thug e la strinse fortemente. - Odi? - chiese, |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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dietro un cespuglio, erano in piedi colle carabine in | mano | e mandavano grida di spavento. Dinanzi a loro, ad un |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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cacciatore di serpenti rapido come un lampo gli afferrò la | mano | e gli torse il polso con tale violenza che le ossa |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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disposizione. - Tremal-Naik se lo passò in un dito della | mano | destra. - Hai altro da dirmi? - gli chiese. - Che noi |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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Le bambine sono piccole. Quelle avanti vanno strette per | mano | a coppie, le ultime più grandicelle staccate e camminando |
Vietato ai minori -
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sempre vestito così) nella cornice di un parlatorio che a | mano | a mano si confonde con quello del convento, e la madre |
Vietato ai minori -
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vestito così) nella cornice di un parlatorio che a mano a | mano | si confonde con quello del convento, e la madre sembra |
Vietato ai minori -
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di cui si suole dire che hanno il vino allegro. Aveva in | mano | un fascicolo e parlava animatamente con l' albergatore. Ci |
Lilit -
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almeno quanto l' alcool. Il fascicolo che aveva in | mano | era un numero della "Gazzetta Ufficiale" datato di qualche |
Lilit -
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Oltre a tutto, il testo noi non lo conoscevamo neppure. A | mano | a mano che la vicenda si faceva fastidiosa per il |
Lilit -
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a tutto, il testo noi non lo conoscevamo neppure. A mano a | mano | che la vicenda si faceva fastidiosa per il maresciallo, |
Lilit -
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i rapporti, i giudizi dell' uno sull' altro! Qui la sua | mano | è sicura, l' abilità e l' eleganza magistrali: ci dona una |
L'altrui mestiere -
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dei mondi possibili, quale sarà se i tecnici avranno | mano | libera: un mondo pianificato in tutte le sue pieghe (anche |
L'altrui mestiere -
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- Avanti, avanti... - L'altro lo seguì nello scuro. - Una | mano | alle nari, tienti coll'altra al muro, e non temere; è |
FIABE E LEGGENDE -
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