Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: ma

Numero di risultati: 709 in 15 pagine

  • Pagina 2 di 15
vero? Hai detto sì?  Ma  avete fatto male i vostri conti.... tutti e due!....
paura! Non ti mangia. Scherzo. È un po' leso di cervello  ma  non cattivo.
 Ma  come? Uno non crea una famiglia se, morendo, deve poi
ne è passato del tempo...  ma  dinanzi alla mamma mi sento ancora come quando portavo
io faccio come il campanaro, che chiama la gente in chiesa,  ma  lui se ne sta fuori.
senza avvedervene, pel mio amico Fleri.... Mi seccava,  ma  non volevo seccarvi....
sono andati... Hanno dovuto ricorrere agli imprestiti...  Ma  domani? Quando avrà chiuso gli occhi?...
 Ma  si dice anche: A chi ti toglie il pane, taglia le mani... A
ognuno diceva la sua... Tutti i più sapientoni!  Ma  nessuno indovinava!... Spunta finalmente un contadino, un
che tutti si misero a ridere nel vedere la sua presunzione.  Ma  senza dar loro retta, egli si fece avanti, girò intorno al
si vedeva ad occhio nudo!...  Ma  non mi sentivo di cadergli fra le braccia. Proprio non mi
qualche cosa ho potuto risparmiare... Sono poche lire;  ma  non ho altro... Aspettate
gentile mesta novella dal titolo fantastico di Dama Bianca  ma  dal contenuto altrettanto umano, profondendo intorno ad una
salernitano tutto un tesoro di poetica sentimentalità  ma  anche di sano senso della vita; sano senso che si compendia
 Ma  come? Non volete capire neanche adesso? Che notizie volete
suggerisce subito e la mia penna lo scrive ben volontieri.  Ma  è poi vero? Siete, sarete voi il mio amico per sempre? Sono
dirvi tutto quello che sento. Forse faccio male ad amarvi,  ma  Dio mi è testimonio che sono sincera e credo voi pure
 Ma  in fondo la coscienza mi tumultuava. E bevevo per farla
è il tempo che ogni mala bestia va intorno a far delle sue.  Ma  stavolta ci lascia la pelle, te lo dice compare Lollo !...
Ora che non c' è più nessun ostacolo, da nessuna parte?...  Ma  ditelo finalmente che volete bene a un' altro!
Credevo di non avere più lagrime,  ma  soltanto nello scrivere il tuo nome adorato esse mi
cuore, dal midollo delle ossa. Non so bene da dove vengano,  ma  con esse tutto il mio corpo si sfibra; e mi pare che non
esse tutto il mio corpo si sfibra; e mi pare che non acqua,  ma  sangue cada da' miei poveri occhi. Tu non lo credi,
le mie faccende. Fammi lume, laggiù, dietro il letto....  Ma  che diavolo hai che tremi tutta? Non ti basta l'animo
dobbiamo e vogliamo dirlo...  Ma  voi lo sapete meglio di noi com'è la mamma... che da tanti
 Ma  a consolare l'umiliazione sdegnosa di Cosima arrivarono le
puerili e sgrammaticati i versi, - non piú dei suoi -  ma  incoraggiò la propria vanità col credere che la musica
e della fisarmonica e quella dell'organo della cattedrale:  ma  quello che piú la lusingava e la cullava in una risonanza
 Ma  che impedimenti mi andate contando?... C' è la vostra
nega, perché gli faccio compassione;  ma  d'amore non mi ama più!... Ora che sono in questo stato ...
quando lo sapranno m'ammazzano colle sue mani stesse!  Ma  di ciò non m'importa. Se Turiddu non volesse bene a
v'abbia tolta la parola! Ecco che avete. E non è da oggi,  ma  da tre o quattro giorni. Non vi si può dir nulla!
 Ma  sì, che ve ne importa? Ecco come fate.... una frustata nel
L'ho taciuto sinora per l'orrore della mia mostruosità.  Ma  dentro, lo spasimo mio essueme mille forme, io sento due
si rinnovella, dalla tortura le mie fibre si disseccano,  ma  si rinvigoriscono dall'incitamento; la forza dei miei nervi
il mio segreto non per sollievo, perchè non ne spero,  ma  perchè si sappia la verità del caso mio. Sentite. Non è
perchè non sono pazza. Per me non ci vuole il medico,  ma  il prete. Deve venire il prete con il libro santo dei
l'aiuto del Signore su me. Poichè io non sono pazza,  ma  qualcuno si è impossessato di me: io non sono pazza, ma
ma qualcuno si è impossessato di me: io non sono pazza,  ma  qualcuno è entrato in me, vive con me. Dentro l'anima mia
 Ma  ora? In questo momento? Quando sconta a lacrime di sangue
di confuso, una scena alla quale aveva assistito da poco  ma  non ricordava dove, come, perchè. Ah, ecco, il sogno, il
di un turbamento ch'era fatto ancora di dolore ardente  ma  anche di amore, la investivano tutta, così, di tanto in
più neppure piangere per non perderlo con le sue lagrime,  ma  se lo sentiva diverso, scorrerle dentro le vene, caldo,
bambino rimase a letto con la febbre: non si lamentava più,  ma  rifiutava il cibo, finchè a Bona venne l'idea di farglielo
Albina, trasognata. - Tutto è mistero in questa creatura.  Ma  il dottore al quale le serve raccontano il fatto, spiega
protestasse o piangesse: la padrona non protestò nè pianse,  ma  si astenne dal chiamare il bambino con quel nome. Del resto
non insisteva presso Bona perchè ella tenesse il bambino,  ma  ogni volta le chiedeva una tazza di caffè e lo voleva da
lato del camino, protendeva il viso quasi ansioso  ma  come illuminato da un sorriso interno: non osava parlare nè
parlare nè toccare il bambino, in presenza della padrona,  ma  pareva l'odorasse.
non ti abbandono, se tu non mi metti colle spalle al muro.  Ma  te l'ho detto: voglio essere padrone di fare quel che mi
bastava stendere solo la mano per prenderla, se io volevo.  Ma  io non volevo. Ero un uomo adesso, maturato dal dolore:
Ero un uomo adesso, maturato dal dolore: tutto potevo fare,  ma  non commettere più una colpa d'amore. Eppure mi arrabbiavo
questa mia onestà: e la rabbia aumentava il mio desiderio,  ma  la mia volontà lo vinceva. Eppoi, perchè mi avevano
mi rimescolò il sangue. Feci per alzarmi ed andarmene;  ma  la donna sollevò di nuovo gli occhi e accorgendosi della
mi aveva detto nulla. Non mi aveva detto nulla, il padre:  ma  ripensai al discorso suo con la zia. Che cosa volevano da
che mi tormenta, perchè oramai ci sono abituata; ho tutto,  ma  mi manca la miglior cosa. Mio padre, poveretto, è buono, è
cosa. Mio padre, poveretto, è buono, è come un fanciullo,  ma  la sua compagnia non mi può bastare; eppoi lui ha anche il
sola, ho paura della vecchiaia. Mio marito non è cattivo;  ma  anche lui ha bisogno di una vita che lo separa tutto il
benestanti, grazie a Dio, che non hanno bisogno del nostro.  Ma  mio marito è fatto così: non che sia interessato, in fondo:
denari, e se gli chiedo un favore me lo concede subito.  Ma  è un uomo melanconico, non I'ho mai veduto ridere, e parla
di adottarne uno, e mio marito non disapprova la mia idea;  ma  non è facile prendere un bambino altrui: ci sono tanti
quanto delicata, assorbiranno ancora tutta la sua attività,  ma  non fino al punto di fargli dimenticare o trascurare
di casa, e farà prevalere la sua volontà illuminata e sana;  ma  non tirannicamente. Si può giungere allo stesso punto
farà mancare in casa di quel che è necessario od opportuno;  ma  senza colpevoli condiscendenze, sopra tutto dal punto di
perché si appianino gli eventuali dislivelli di educazione;  ma  sapientemente; cioè, evitando gli scatti d'ira, l'acrimonia
ogni piú lieve atto d'indisciplina o di ribellione,  ma  anche ogni atto di scortesia, evitando qualciasi
nel padre. Quanto all'avvenire dei figli, li illumini,  ma  non ne coarti la volontà o l'inclinazione, se esse sono
può esser loro consentito fare una « presentazione »,  ma  null'altro! Questo delle « raccomandazioni » è un argomento
noi non manca nulla...  Ma  quella disgraziata sorella nostra!... Povera Rosalia!...
perché oggi é Pasqua, un soldo l'uno! Ne piglio dodici;  ma  uno me lo darai di giunta, in regalo. Mettile insieme alle
non si è fermato sul successo di quel primo lavoro,  ma  che ha voluto far qualche cosa di più seriamente pensato.
più seriamente pensato. «L'argomento è una storia triste,  ma  vera, uno dei romanzi umani che leggiamo nella vita d'ogni
l'ebbe davvero le notizie, da Cencio, mentre vangava. -  Ma  dunque, eh? L'avete avuta la brutta nuova? Bista alzò il
lui lasciando cadere la vanga. - No, io non l'ho vista;  ma  in paese se ne parlava come di cosa certa. Al disgraziato
- Oh! Se credevo questo, non vi avrei detto niente;  ma  già, o prima o dopo, l'avevi pure da sapere. Via, fatevi
donne ce ne son tante! Morto un papa se ne fa un altro!  Ma  il giovanotto non dava segno di capire, nè, per quanto
Io misero per forza sopra un carro per portarlo a Grosseto,  ma  oramai era troppo tardi e a mezza strada spirò.
non potrei più riprendermi questo cuore che è vostro,  ma  voi rispondete al mio affetto? La vostra lettera era
voi, che meritate ben più dell'amore di una povera maestra,  ma  vi dò tutto quello che ho, tutto, tutto, o mio sogno!
dovrà tenere bene aperti gli occhi...Il lupo cangia il pelo  ma  non il vizio. Non parlo per dir male... Cola ha un cuore di
po' manesco; non soffre che una mosca gli sì posi sul naso;  ma  chiassone! Oh! Con lui. bisogna stare allegri per forza.
bottoni, qualche cosa di molto grazioso, bene tagliato,  ma  senza lusso; può portare dei grandi cappelli di feltro, con
piume, i fiori, sono esclusi. Qualche gioiellino gentile,  ma  senza gran valore: una catenella d'oro al collo, a cui è
Nei giorni di ricevimento, ella non è sempre nel salone,  ma  vi apparisce e sparisce; serve il the, se non vi è una
Tutto in lei deve essere semplice, gentile, grazioso,  ma  non lezioso, ma non civettuolo: se ha molta gaiezza, bene,
deve essere semplice, gentile, grazioso, ma non lezioso,  ma  non civettuolo: se ha molta gaiezza, bene, ma deve
non lezioso, ma non civettuolo: se ha molta gaiezza, bene,  ma  deve moderarla: se ha dello spirito, lo lasci maturare, è
con qualche arte coltivata particolarmente, imparando ciò,  ma  non facendone sfoggio, se non più tardi, abbastanza più
E corse dalla moglie trafelato. Poveri erano sempre stati,  ma  onorati. La Rossa allibì anch' essa, e corse dalla cognata
cognata tutta sottosopra, che non poteva spiccicar parola.  Ma  quando tornò a casa da suo marito, era tutt'altra, serena e
firmata oggi, giorno dell'Immacolata, giorno segnato...  Ma  chi se ne può rallegrare?...
e vedersi poi cambiare pel primo che la vuole!...  Ma  lasciami stare. Che vuoi?
 Ma  ero un altro uomo oramai; non che sperassi davvero di
di pagare il debito, o avessi altre speranze concrete,  ma  perchè la speranza in sè stessa era rinata in me. Sentivo
confesso che no, non ho speranza di pagare il mio debito,  ma  che il marito può tenere o vendere il mio terreno, se
II mio pensiero era di consegnare la lettera al vecchio:  ma  d'un tratto mi fermo turbato; la porticina del corridoio è
presenza. Le misi davanti la lettera e mossi per andarmene.  Ma  a un suo cenno sedetti all'altro lato della tavola, mentre
amministrare la giustizia bastano i giudici e i tribunali.  Ma  almeno noi altri poveri burattini che, sui teatri, facciamo
Meglio finir cosi all'oscuro, sepolta sotto la polvere  ma  compresa e amata da un amico, anzichè passar nella vita, al
al gran sole d'oro, coperta di stoffe di seta a ricami,  ma  in mezzo all'indifferenza, tra la folla ma senza un essere
seta a ricami, ma in mezzo all'indifferenza, tra la folla  ma  senza un essere pietoso e devoto.
di qua, occhiate che volevano dire dall'altra parte...  Ma  io non ero di quelli che, dice il dettato, ..«Lontan dagli
no. Nei pranzi di mezza cerimonia, la sontuosità è minore,  ma  la raffinatezza è maggiore, si deve vedere che la signora
della tavola. Ella è sempre in abito scollacciato,  ma  meno che nei pranzi di cerimonia: la scollacciatura è a
lo strascico è meno lungo: i gioielli sono elegantissimi,  ma  non ricchissimi. Il padrone di casa è sempre in marsina, ma
ma non ricchissimi. Il padrone di casa è sempre in marsina,  ma  non in cravatta bianca: appena spunta maggio, può indossare
il proprio spirito, intavolare una discussione viva,  ma  amabile: ciò è richiesto, anzi, e gli uomini e le donne di
imponenza: mettere accanto le persone che si simpatizzano,  ma  non le coppie d'innamorati, che sono odiosi, in società,
vedo, sì, ti vedo,  ma  ora devo andarmene. Mi aspettano i Musarra, padre e figlio,
e anche cordiale, il fidanzato non ispadroneggia, in casa,  ma  i rapporti si regolano di accordo, con la famiglia, in modo
può andar nello stesso teatro, dove va la fidanzata,  ma  non nel medesimo palco, dal principio dello spettacolo,
comperare i vestiti, ordinare i cappelli: ciò è permesso,  ma  con modestia e moderazione. Durante il fidanzamento, come
il fidanzamento, come l'affetto cresce, si viene al tu:  ma  in presenza di persone di riguardo, quando vi sono visite,
il fidanzato manda dei fiori e qualche oggettino di gusto,  ma  non di gran valore: per il suocero o pei futuri cognati,
fidanzato: la fidanzata li ricambia, spendendo meno denaro,  ma  non molto meno. Per ogni evento, potendo sconchiudersi il
di capelli, Non si sbaglia mai, essendo affettuosi, sì,  ma  riservati, in caso di fidanzamento.
vicende accadute fino a quel tempo, che a lei parevano,  ma  forse non erano, straordinarie. Erano passati tre giorni da
come diceva il servo che chiacchierava per tutti e due,  ma  per dir frasi, proverbi, canzonette e scempiaggini che non
mani scure e nodose, con le falangi coperte di peli,  ma  piccole, per un uomo cosí alto e lavoratore, a volte
ferma fuori, ascoltava. Del resto il discorso era semplice;  ma  il suo tono amichevole, nella voce di quei due, un po'
timore» rispose l'uomo, con una voce fra roca e dolce,  ma  anche quasi canora, che la padroncina non gli conosceva;
solo, è troppo generoso; è troppo amico di cattivi amici.  Ma  del resto bada alla roba, e ama le sorelle in modo
e ama le sorelle in modo particolare.» «Bada alla roba? Sí,  ma  per pigliarsi lui quasi tutta la rendita: e gioca, e va con
cosí, come un fattore, che si piglia la porzione maggiore.  Ma  poi metterà giudizio.» «No, Elia, non lo spero. D'altronde,
penso di dividere il patrimonio: a ciascun figlio il suo;  ma  sarebbe peggio, poiché il disgraziato Santus in pochi mesi
voglio; piú sono disgraziati piú li amo e li compatisco.  Ma  quella Cosima! È quella che piú mi dà pensiero.» «E invece
«E invece sarà quella che piú le darà consolazioni: vedrà.»  Ma  la madre, mentre rimuginava nella padella le patate che
e nulla esiste piú per me tranne il bene dei miei figli.  Ma  essi non seguono la via giusta, quella che abbiamo percorsa
mia la colpa: sono una donna senza forza e senza volontà;  ma  loro dovrebbero capirlo. E se parlo cosí con te, questa
voleva dirgli, che anche lui aveva peccato e sofferto,  ma  era rientrato nella giusta via, perché aggiunse: «Le strade
anche io non vado a messa da venti anni. Non so; non so:  ma  so che ad essere buoni e pazienti ci si guadagna sempre. E,
della padella sulla fiamma: un odore di gente umile  ma  rassegnata usciva da quella stanzetta solitaria. Il pino
i professionisti, gli impiegati di sua conoscenza.  Ma  essi erano tutti imbevuti del pregiudizio che ella non
 Ma  quasi tutt'a un tratto non si raccapezzò più... Le gambe
pei capelli... Ora non solo toccava con la testa la volta,  ma  doveva anche chinarsi... Nella camera non ci stava più...
sentiva gridare: — Apri! Apri! Che hai? Che è stato? —  ma  non poteva muoversi, non aveva coscienza di quel che