luce. La luce diretta del sole toglie loro la vita in meno di ventiquattro ore.
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Lo scopo della luminosità della lucciola femmina non si comprende neppure; perchè è molto dubbio se l’uso primiero della luce sia quello di guidare
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Organo esteso e fragile, la pelle richiede protezione. La luce stessa è una minaccia: benché oggi l’abbronzatura sia uno status symbol, il Sole non è
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Da tempo nella colonna sonora dei film si utilizzava la luce per incidere e riprodurre suoni. Durante l’incisione dialoghi e musiche venivano
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modo da far emettere un altro fotone a ciascun elettrone: l’emissione di luce coerente avviene quando tutti gli elettroni così stimolati ridiscendono al
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incomincia a emettere luce rossastra. A temperatura ancora più alta, qualche migliaio di °C, la luce diventa bianca (il famoso “calor bianco”). Ora sapete
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nel 1982, quando tramontò il telecomando a ultrasuoni e arrivò quello a raggi infrarossi: luce invisibile ma pur sempre luce, come nel suo Flashmatic.
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’elettronica. Il suo telecomando si chiamava Flashmatic, somigliava a una piccola torcia e manovrava il televisore con un raggio di luce ben focalizzato. In
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lampadine di Cruto spandevano una luce rossastra perché il filamento raggiungeva soltanto i 1500° C. Quelle moderne, con un filamento di tungsteno che
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In un secolo la resa in luce rispetto all’energia spesa è cresciuta di venti volte. È difficile però fare altri progressi senza cambiare radicalmente
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Per la loro struttura, gli OLED si prestano a costruire sorgenti di luce sottili come fogli di carta, che possono essere applicate su oggetti dalle
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Come il calore e la luce del sole, da cui dipende la vita del nostro pianeta, ci vengono trasmessi attraverso milioni e milioni di chilometri di
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i suoi effetti di calore, di luce, di magnetismo attraverso lo spazio.
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Resta in ogni caso il fatto che la chiara luce solare ed il cielo azzurro trasparente alla luce, si comportano come una specie di nebbia nei riguardi
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Perchè le montagne e la terraferma sono generalmente di grande ostacolo alla propagazione delle onde corte quando v'è luce e non lo sono durante le
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L'ipotesi, generalmente accettata, sulla causa di quest'assorbimento delle onde elettriche in presenza di luce solare, è fondata sulla convinzione
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della luce solare in una misura assai più piccola di quanto non lo siano le onde corte.
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prime, sebbene invisibili all'occhio umano, hanno il vantaggio sulla luce di non essere assorbite dalla nebbia o dalla foschia e di essere adatte ad
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Perchè le montagne e la terra oppongono in generale un ostacolo così grande alle onde corte quando lo spazio è illuminato dalla luce solare, mentre
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ottenere onde che potessero attraversare di giorno come di notte le più grandi distanze senza subire le influenze della luce solare e delle vaste
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Da tali osservazioni trassi allora la deduzione che onde ancora più corte non avrebbero subìto alcuna influenza dalla luce solare.
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Le oscillazioni elettriche nel conduttore elevato trasmittente, a causa dell'influenza di selettrizzatrice della luce solare, possono cioè trovare
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diselettrificazione del conduttore elevato trasmittente sotto l'influenza della luce solare.
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opaco alla luce ordinaria.
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La diselettrificazione di corpi metallici carichi negativamente sotto l'effetto della luce è stata osservata da parecchi sperimentatoriV. i lavori di
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per effetto della diselettrificazione causata dalla luce del giorno.
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forse di miglia. Anche oggi ci sono innumerevoli sistemi di uso pratico che possono egualmente essere chiamati telegrafia senza fili. Una luce rossa ad
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impressioni prodotte dalla luce.
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In quanto alla natura dei fenomeni di propagazione della luce, non vogliamo però emettere alcuna ipotesi. L'etere cosmico lo abbiamo ammesso, da
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luce, nello spazio vuoto.
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Il principio di Relatività, secondo il quale la luce deve propagarsi in rapporto al sistema O, con velocità sempre uguale, in tutte le direzioni, ci
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Incarichiamo inoltre una persona che si trova in A di inviare verso B un raggio di luce, nell'istante preciso in cui l'orologio in A segna
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orologi segneranno le 12 ed un secondo. Ma il punto B corre incontro al raggio di luce, poi che l'intiero sistema O si muove relativamente al sistema O
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. Basterà, perché possiamo farcene un'idea, ricordare quanto è stato detto circa l'etere cosmico, nei riguardi della propagazione della luce, riferita ad
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importante, che secondo le teorie dell'Einstein la velocità della luce è una velocità limite che non può essere mai raggiunta, e tanto meno superata
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Un'altra conseguenza è quella che in campi di gravitazione la luce, in generale, deve propagarsi con trajettorie curve.
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Ma illuminiamo, ora, la palla con una lampada ad arco; l'avorio assorbirà una grande quantità di luce ed il suo contenuto d'energia sarà aumentato.
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E con fervore inesausto continuo il mio volo verso il regno del Nulla: volo innanzi coraggiosamente, come su l'ali della luce: e i cieli mi passano
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considera che la luce ha una velocità di 300.000 chilometri al secondo, se si pensa che la luce delle stelle fisse impiega talvolta, per giungere
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Poniamo l'apparecchio, con il quale abbiamo esperimentata la propagazione della luce, entro una stanza illuminata. Vedremo il martelletto percuotere
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— Una spiegazione potrebbe essere quella che facesse consistere la luce in una miriade di piccolissimi corpuscoli rotondi, lanciati come fossero
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Ipotesi dell'emissione su la natura della luce. Tale ipotesi fu formulata dal Newton, nell'opera più importante che egli abbia scritta: Ottica
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Il colpo di grazia all’ipotesi newtoniana fu dato dall'esperienza. Secondo quella la luce avrebbe dovuto propagarsi più velocemente nell'acqua che
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Il che accade nei fenomeni di interferenza nei quali, come ebbe a dire il padre Grimaldi, può verificarsi che luce aggiunta a luce produca l'oscurità
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L'etere cosmico — Ma quale sostanza trasmette le oscillazioni che ci manifestano la luce? Si comprende facilmente come senza una sostanza
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— che riempisse tutto l'Universo — poi che esso è attraversato da raggi di luce — e la materia stessa — poi che, ad esempio, il vetro e l'acqua
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Intanto, è certo che, dal momento in cui un raggio di luce viene emesso da un corpo — non importa in qual modo — esso appartiene all'etere, poi che
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della luce?
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di fatto nella esperienza che vogliamo descrivere, 11 metri, si bene 300.000 chilometri. Poi che nelle condizioni accennate, la velocità della luce
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Il secondo raggio di luce, al quale sinora abbiamo soltanto accennato, si muove, tanto nell'andata, cioè da S a P, quanto nel ritorno, cioè da P a S
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