nebbia maledetta e l'affanno agli schiavi della vita - - purché alla mia pupilla questa luce che pur guarda la tenebra si spenga e più non sappia questo
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mani affilate, la faccia barbuta del povero vecchio biancheggiano al sol... Ma il vecchio la luce del dì non saluta, e brontola : " Intanto mi
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della scienza duce, nella beata luce barcolleremo insiem! E chiederem l'Ippocrate che insanguinò le mani, palpando nelle viscere i patimenti umani; e
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fiume; versi, aria, luce, fior nei crini erranti, io brucio, e sento che divento un Nume!-
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divini, e i merli ai fiori e ai pampini frammisti sogno dei paesisti; così della tua luce, o Musa, un raggio, rapito al paesaggio, scenda sul viso alle
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i pescatori abbaglia più del lucro promesso ... e che non luce! Il lucro è rame, povere monete, che dei pesci hanno l'odore. Vegliarono tant'ore per
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genio allor nell'interezza, veggon Dio che all'azzurro il riconduce, lasciando ai vivi un po' più di tristezza, e un po' meno di luce. Volgo io non son
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