Chiamasi Ottica quella parte della fisica che tratta della luce. I principii elementari di questa scienza debbono conoscersi dal fotografo; infatti
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Ma la luce presentando alcuni fenomeni, che non si possono spiegare coll’ipotesi dell’emissione, e trovandosi una certa analogia tra il modo di
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Raggio luminoso dicesi una delle linee che percorre la luce nel propagarsi. Lo spazio occupato da un raggio, ossia da una linea percorsa dalla luce
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Ombra, penombra, riflesso. Quando la luce nel suo corso viene ad incontrare un corpo opaco, viene o arrestata, o riflessa, lasciando dietro del corpo
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Infatti la luce percorre circa 300 mila chilometri in un minuto secondo. Perciò è col mezzo di osservazioni astronomiche che questa velocità venne
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La luce, come dissimo, cammina in linea retta quando trovasi in un mezzo omogeneo, ma quando questo mezzo, entro cui essa si move, viene a cambiare
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mezzo meno denso la luce penetra in un mezzo più denso, l’angolo di incidenza è più grande di quello di rifrazione (RAS, angolo di incidenza, è
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Misura della rifrazione della luce. La quantità della rifrazione in uno stesso mezzo è relativa all’obliquità, con coi i raggi arrivano alla
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Il pennello di luce R che cade sulla faccia AC di un prisma, di cui la figura adiacente rappresenta una sezione principale, si rifrange avvicinandosi
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Dopo di essere escita da un prisma la luce non è più bianca come era quella della sua sorgente, ma essa manifesta colori diversi, come vedremo più
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La figura adiacente basta per far comprendere in qual modo si ottiene la decomposizione della luce col mezzo del
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sinistra i raggi riflessi ed i raggi assorbiti, e sottraendo, si avrà (2g+r+b) - (r+b)=2g, ossia si avrà due volte i raggi gialli della luce assorbiti
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Raggi chimici e raggi caloriferi contenuti nella luce. — Nella luce, oltre i raggi che producono i colori, si trovano altri raggi, di cui alcuni
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luce ne sorte inalterata, perchè i colori, che dapprima si separano, si confondono poscia in modo da riprodurre la luce bianca. Egli è sopra un tal
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’una tende ad elidere l’effetto dell’altra, e così ne succede un’alterazione nel moto e nella lunghezza delle onde, per cui la luce non apparisce più
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Le ondulazioni che produce la luce polarizzata intorno la retta, che essa percorre, non si formano in tutti i piani possibili , come presso la luce
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rischiarati dalla luce. I contorni degli oggetti, nell’immagine, appariscono terminati da aureole variamente colorate coi colori dell'iride, perchè, come
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Calcoliamo prima F per un pennello centrale, axial, di luce omogenea, corrispondente alla linea x.
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orifizio, si forma una tale interferenza di onde luminose, che la luce inviata dagli oggetti sul vetro spulito si trova in gran parte alterata, per cui
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L’oggetto a copiare o è trasparente, ed in tal caso si deve copiare con luce trasmessa dall’oggetto; oppure non è trasparente,
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forte luce diffusa, od anche con una luce artificiale (p. e. quella che si ottiene facendo passare un getto di ossigeno sulla fiamma di una lampada ad
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nel dietro della camera; e la luce, che si fa servire ad illuminare questo disegno trasparente, deve, se è possibile, trarsi direttamente dal cielo
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Camera solare. — Invece di una luce artificiale per copiare oggetti trasparenti, trovasi maggior vantaggio nel far servire i raggi solari stessi, che
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dell’oggettivo tutta la luce trasmessa dal condensatore , mentre che nelle altre la luce è dispersa dopo di aver illuminato fortemente la negativa C. Il
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colla luce del cielo che si fa servire per fondo. L’uso di un riflettore per inviare la luce del cielo a traverso di una negativa sarebbe svantaggioso, e
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In ogni camera solare, sia che si operi con luce convergente, sia che si operi con luce divergente, non si può ottenere una immagine molto ingrandita
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parte, debbono ascrivere al carbonio la proprietà della loro fiamma di mandar luce. La fiamma dell’alcool manda poca luce, perchè la proporzione del suo
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sono generalmente molto solubili nell’etere. Sotto l’influenza della luce ed in contatto dell’aria l’etere diventa meno volatile, meno capace di
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e facendo seccare alla luce, si ottiene una scrittura con caratteri neri solidi.
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qualità che conviene adoperare principalmente quando la finestra del laboratorio prende direttamente la luce dal cielo. Questi vetri sono abbastanza
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Il disegno fotografico, col protrarre per un tempo molto luogo l’azione della luce nella camera oscura sopra lo strato sensibile, potrebbe anche
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Per rendere solida e permanente l’immagine fotografica conviene eliminare da essa i sali d’argento alterabili dalla luce.
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Pare, che la pirossilina sia alterata dalla luce anche quando si trova sciolta in forma di collodio, egli è perciò che ordinariamente si prescrive di
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La falsa luce può avere accesso nello strato sensibile non solamente per causa di una cattiva costruzione, ma anche, e molto più frequentemente, per
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Dell’oggetto, come p. e. succede in alto grado nelle pitture ad olio, bisogna osservare che l’oggetto sia illuminato obliquamente, e che la luce
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La proprietà che hanno gli oggetti colorati con colori antifotogenici di lasciarsi riprodurre per causa della luce che riflettono inalterata, deve
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di incidenza, che fa la luce eguale all’angolo di riflessione, si potrà sempre fare in modo che la luce riflessa metallicamente non penetri nell
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La luce elettrica potrebbe pure servire al fotografo, ma questa sarebbe troppo costosa per un tal servizio. Alcuni si servono della artificiale che
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con luce gialla per aggredirla col bagno sviluppatore.
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Per svelare l’immagine prodotta dalla luce sul collodio albuminato, e per fissarla, si opera, come dissimo presso l’albumina, cioè:
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Quando si ravvisa convenevolmente sviluppata, la prova si lava nell’acqua al riparo dalla luce, rinnovando due o tre
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.1ª Positive dirette su carta. — Li signori Lassaigne, Talbot, Hunt, Herschel, ed altri scopersero che il ioduro di potassio in presenza della luce
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impregna la carta annerita con questa soluzione, ed esponi umido per 10-20 minuti, giusta la natura della luce, delle lenti, ecc., ed otterrai un
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esposizione alla luce, e ciò tu otterrai facilmente
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’azione della luce.
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metallo per seccare la vernice, riparandola dalla luce e dall’umido. Si applica sulla vernice una prova positiva e si espone alla luce; per circa 10 minuti
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Per preparare una carta sensibile alla luce con questo procedimento, si incomincia per preparare tre soluzioni differenti:
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Dopo dell’azione della luce l’immagine è visibile, è di color verde sopra fondo giallo.
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Queste tre soluzioni si filtrano, e si conservano in vasi chiusi a smeriglio fuori del contatto di una luce troppo viva.
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La carta così preparata è sensibile alla luce. Essa è atta a servire nella produzione delle prove positive col mezzo della macchina a copiare, ma
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