Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: li

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la ricerca. Betto agguanta le forbici e il sigillo;  li  striscia al panno della manica dopo averli rapidamente
della manica dopo averli rapidamente appannati col fiato,  li  guarda e li mette in tasca. Ora tira al piatto. Ma un falso
dopo averli rapidamente appannati col fiato, li guarda e  li  mette in tasca. Ora tira al piatto. Ma un falso allarme de
la cipolla ed il mazzolino che getterete via, ed i piselli  li  porrete in un mortaio per infrangerli bene, quindi li
li porrete in un mortaio per infrangerli bene, quindi  li  porrete in una catinella e li diluirete con qualche
per infrangerli bene, quindi li porrete in una catinella e  li  diluirete con qualche ramaiolo di brodo freddo, per
 Li  confetti de li sposalizzi, l’hanno da magnà’ speciarmente
confetti de  li  sposalizzi, l’hanno da magnà’ speciarmente le regazze da
je porteno furtuna e bbôn agurio. Anzi si la notte se  li  metteno sotto ar cuscino indove ce dormeno, è mmejo: la
reato devono essere acquisiti qualunque sia la persona che  li  abbia formati o li detenga.
acquisiti qualunque sia la persona che li abbia formati o  li  detenga.
soffriggere nel burro. Quindi  li  legherete con la besciamella del Num. 45, preparata
con la besciamella del Num. 45, preparata piuttosto soda, e  li  cospargerete di parmigiano grattato.
doppo, la mmatina de la festa de San Martino, che vviè’ a  li  undici de novembre, guasi tutti li cornuti contenti de
San Martino, che vviè’ a li undici de novembre, guasi tutti  li  cornuti contenti de Roma, se trovàveno le porte de la casa
Come saperete tutti, San Martino è er protettore de  li  sordati e dde li cornuti. De li sordati, perchè ppuro quer
tutti, San Martino è er protettore de li sordati e dde  li  cornuti. De li sordati, perchè ppuro quer santo è stato
Martino è er protettore de li sordati e dde li cornuti. De  li  sordati, perchè ppuro quer santo è stato sordato; de li
De li sordati, perchè ppuro quer santo è stato sordato; de  li  cornuti poi nun ve lo so a ddì’: armeno che anche lui nun
:  li  farete marinare con olio, pepe, sale, senapa francese e un
senapa francese e un battutino di scalogno e prezzemolo e  li  servirete dopo due ore.
 Li  vende?
 li  prende.
 li  conta.
cuori morbidi della lattuga, legati con un filo,  li  farete rosolare nel burro, aggiungendovi un po' di Liebig o
aggiungendovi un po' di Liebig o di sugo d'arrosto, poi  li  unirete alla minestra.
gettarono addosso a quelli che facevano loro rimostranze,  li  atterrarono, li malmenarono, così che uno fu ferito,
a quelli che facevano loro rimostranze, li atterrarono,  li  malmenarono, così che uno fu ferito, quantunque non
avanzi di pesce possono entrare utilmente in una frittata.  Li  triterete a pezzetti e li mescolerete colle uova prima di
utilmente in una frittata. Li triterete a pezzetti e  li  mescolerete colle uova prima di sbatterle.
 LI  SEGUIAMO?
 LI  CONOSCEVATE?
de su’ fratello Abbèle. La luna ha infruenza su  li  parti, su li capélli, su le ógna e ssur tempo. Su li parti,
su’ fratello Abbèle. La luna ha infruenza su li parti, su  li  capélli, su le ógna e ssur tempo. Su li parti, come v’ho
su li parti, su li capélli, su le ógna e ssur tempo. Su  li  parti, come v’ho spiegato in ’sto medemo libbro a li Rimedi
Su li parti, come v’ho spiegato in ’sto medemo libbro a  li  Rimedi simpatichi, perchè er parto se conta a llune; e ssu
Rimedi simpatichi, perchè er parto se conta a llune; e ssu  li  capélli e ssu ll’ógna perchè ttanto li capéllì che ll’ógna,
conta a llune; e ssu li capélli e ssu ll’ógna perchè ttanto  li  capéllì che ll’ógna, si sse tajeno a lluna calante, stanno
de ricresce; s’invece se tajeno a lluna crescente, tanto  li  capélli che ll’ógna, v’aricréscheno in sur subbito. Quanno
ttempo der Papa speciarmente,  li  giudìi ereno mar visti dapertutto. Pe’ ffalli cresce in
sa dda chi, che ’na cratura cristiana era stata rubbata da  li  ggiudìi. Da li romani ereno puro accusati d’aricettà’ tutta
’na cratura cristiana era stata rubbata da li ggiudìi. Da  li  romani ereno puro accusati d’aricettà’ tutta la robba che
tutta la robba che ss’arubbava pe’ Roma; e dde fa’  li  corvattari, che ssarebbe de prestà’ li sordi a strozzo.
pe’ Roma; e dde fa’ li corvattari, che ssarebbe de prestà’  li  sordi a strozzo. Staveno, poveracci, confinati in Ghetto,
arivortà’ er budello; e ereno la calamita de tutti  li  scherzi li ppiù puzzoni, da parte de tutta la canaja e la
er budello; e ereno la calamita de tutti li scherzi  li  ppiù puzzoni, da parte de tutta la canaja e la canajola
 li  tieni?
sale, e spezie, e once tre formagio grana tridato, empite  li  budelli, giusta la lunghezza dei bodini, non empiteli
non empiteli troppo acciò nel cuocere vengono a crepare,  li  farete bianchire all'acqua bollente, un quarto d'ora, e li
li farete bianchire all'acqua bollente, un quarto d'ora, e  li  sponterete con un ago, che vedrete se sono consistenti,
una cassetta di carta sopra una graticola, e sopra mettete  li  suddetti sanguinacci, fateli gratinare un poco e li
mettete li suddetti sanguinacci, fateli gratinare un poco e  li  volterete e serviteli al momento sopra una salvietta o
arnioni, prima di bollirli nell'acqua  li  taglierete a fettine e, involtili nella farina, li farete
li taglierete a fettine e, involtili nella farina,  li  farete friggere in un po' di burro. Essi danno in tal modo
 LI  TENIAMO!
un dannato: — Le pataaate! Le cucuzzee! — A 20 a ppavolo  li  carciofoli e scialate. — Pe’ cchi vô ffa’ er sugo d’oro, a
scialate. — Pe’ cchi vô ffa’ er sugo d’oro, a ddu’ baòcchi  li  pummidoro! — Auffa li pommidoro, auffa le patatee, ecc.
vô ffa’ er sugo d’oro, a ddu’ baòcchi li pummidoro! — Auffa  li  pommidoro, auffa le patatee, ecc.
degli amaretti, fateli inzuppare nel vino malaga, poi  li  unirete sopra una crema di pannera con gusto di cannella,
sopra una crema di pannera con gusto di cannella, fredda  li  mettete sopra una geladina di fambrose, poi li mettete
fredda li mettete sopra una geladina di fambrose, poi  li  mettete sopra un lattemiele, con zucchero e scorza di
bordarla di piccoli amaretti o paste d’armandole giazzate,  li  attaccate con zucchero alla caramella e servitelo, allora
 LI  TENIAMO!
faceveno propio pe’ ddavero  li  zìngheri veri che ’gni tanto passaveno pe’ Roma, se
che ’gni tanto passaveno pe’ Roma, se fermaveno su ppe’  li  Monti e a chi vvoleva diceveno la ventura. Tutta Roma
fermaveno e cce bballaveno se chiama incora adesso Via de  li  Zìngheri.
 Li  cuocerete semplicemente nell'acqua bollente salata ma non
bollente salata ma non tanto da renderli molli, poi  li  scolerete e riporrete versandovi sopra dell'aceto crudo con
bbravo mago o quarche ffrate zuccóne de quelli che ddànno  li  nummeri in gèrgo. Certe vorte ’sti bboja fanno vince un
Certe vorte ’sti bboja fanno vince un sacco de persone; ma  li  possino scansalli raramente ve danno li numineri bbôni; a
de persone; ma li possino scansalli raramente ve danno  li  numineri bbôni; a mmeno che uno nu’ je vadi propio a
cantina e a nun falli ppiù uscì’ fino a ttanto che nun ve  li  danno bbôni.
 LI  HO VISTI!
 li  devo mettere?
Frate  li  segue)
 LI  FACCIO CHIAMARE!
 li  ha comprati?
 LI  ABBIAMO FREGATI, NO?
onorarli, obbedirli. Chi onora i genitori, onora Dio; chi  li  ama, ama Dio; chi gli obbedisce, obbedisce Dio. Il Signore
Dio! Guai al figliolo che dà dispiacere ai genitori, e non  li  rispetta come deve! Guai a chi fa piangere la sua madre!
la vita. Il buon figliolo rispetta sempre i genitori, e  li  ama quali sono, quali Dio glieli ha dati. Sono poveri? Li
e li ama quali sono, quali Dio glieli ha dati. Sono poveri?  Li  ama anche più, perchè hanno patito maggiori privazioni per
Usa loro ogni attenzione possibile, e prega il buon Dio che  li  faccia presto guarire. Sono vecchi? Ricambia loro con gioia
che essi ebbero per lui nell'infanzia. Sono burberi?  Li  ama egualmente, e non se ne lagna mai. Hanno difetti? Li
Li ama egualmente, e non se ne lagna mai. Hanno difetti?  Li  nasconde, li scusa, e loda le qualità buone che riconosce
e non se ne lagna mai. Hanno difetti? Li nasconde,  li  scusa, e loda le qualità buone che riconosce in essi. Hanno
loda le qualità buone che riconosce in essi. Hanno bisogni?  Li  soccorre quanto può, più che può. Insomma il bravo figliolo
faceva, e sse fa incora pe’  li  paesi, a li 17 de gennaro, festa de Sant’Antonio. A Roma se
faceva, e sse fa incora pe’ li paesi, a  li  17 de gennaro, festa de Sant’Antonio. A Roma se fa a la
a Ssanta Maria Maggiore. Ar tempo der papa, tutti  li  padroni che cciaveveno carozze e ccavalli, muli e ssomari,
padroni che cciaveveno carozze e ccavalli, muli e ssomari,  li  portaveno a ffa’ bbenedì’ tutti impimpinati attaccati a
dicidotto parije de cavalli, ossia trentasei cavalli, e  li  guidava come si fussi stata una parija sola. Er papa ce
si fussi stata una parija sola. Er papa ce mannava tutti  li  cavalli de Palazzo, e ttutta la cavalleria pontificia in
e ttutta la cavalleria pontificia in arme e bbagajo. Puro  li  pompieri quer giorno faceveno festa granne in der
a ttempo a riccoje e a mmette drento a la bbussola tutti  li  quadrini che li padroni de le bbestie j’offriveno pe’
e a mmette drento a la bbussola tutti li quadrini che  li  padroni de le bbestie j’offriveno pe’ Sant’Antonio che quer
de divve che a Roma anche a le bbestie, come se fa ppe’  li  regazzini, je se mette intorno a la testa er pelo der tasso
o altri oggetti che servono all'esercizio di essa,  li  distrugge in tutto o in parte, li deteriora o li rende
all'esercizio di essa, li distrugge in tutto o in parte,  li  deteriora o li rende altrimenti in tutto o in parte
di essa, li distrugge in tutto o in parte, li deteriora o  li  rende altrimenti in tutto o in parte inservibili, è punito,
 LI  AVRETE!
poi levorno ’st’usanza bbuffa, e in cammio, obbrigorno  li  ggiudìi a ppagà’ ttutti li palii che vvinceveno li bbarberi
bbuffa, e in cammio, obbrigorno li ggiudìi a ppagà’ ttutti  li  palii che vvinceveno li bbarberi a le corse che sse
li ggiudìi a ppagà’ ttutti li palii che vvinceveno  li  bbarberi a le corse che sse faceveno p’er Corso in de li
li bbarberi a le corse che sse faceveno p’er Corso in de  li  otto ggiorni de Carnevale.
stazione IV de  li  viggili. In Trestevere, vicino a Mmonte Fiore, a la
In Trestevere, vicino a Mmonte Fiore, a la stazzione IV de  li  Viggili, dice che in de li tempi antichi ce stava er
Fiore, a la stazzione IV de li Viggili, dice che in de  li  tempi antichi ce stava er palazzo de la bbella Fròda. E
de la bbella Fròda. E ddice che ttanti anni fa, cce feceno  li  scavi pe’ ritrovà’ er cavallo co’ la piga (biga) de lei; ma
hors d'oeuvre (vedi pag. 46), o in insalata. V’ ha però chi  li  cuoce e li serve con una salsa bianca.
(vedi pag. 46), o in insalata. V’ ha però chi li cuoce e  li  serve con una salsa bianca.
immaginari, voi i beni reali non  li  avete assicurati e quelli immaginari li avete in gran parte
i beni reali non li avete assicurati e quelli immaginari  li  avete in gran parte offesi con taluni dei provvedimenti