Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Elementi di genetica

420258
Giuseppe Montalenti 50 occorrenze
  • 1939
  • L. Cappelli Editore
  • Bologna
  • biologia
  • UNIPIEMONTE
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scrivere le combinazioni dei fattori. Si ottengono così le formule di non meno di 32 razze (considerando soltanto le combinazioni omozigotiche e

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Pagina 111

La Drosofila offre varî vantaggi per le ricerche sull’eredità: ha sviluppo molto rapido e possiede un corredo cromosomico molto caratteristico, di

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Si può dunque considerare come assodata la costanza del numero dei cromosomi. Vi sono tuttavia due categorie di eccezioni: 1) le cellule somatiche

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Andavano così svelandosi le somiglianze e le differenze fra i varî organismi, e, con lungo lavorio di molti studiosi, che procedettero, nei secoli

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Se indichiamo con Aa Bb Cc le tre coppie, potremo indicare con lo schema seguente le combinazioni: intendendo che il segno di frazione indica l

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alle quali corrispondono le seguenti combinazioni genetiche, fenotipicamente riconoscibili

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§ 1. - Le origini della Genetica.

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§ 8. - Reincrocio degli ibridi con le specie parenti.

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allevatore americano, Seth Wright, osservò fra i nati del suo gregge un maschio che aveva le gambe molto corte, quasi come i cani bassotti. Poiché quest

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Si sogliono distinguere tre tipi principali di mutazioni: 1) le mutazioni di un sol gene, o fattore, (mutazioni geniche, o fattoriali) che non sono

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costante. Fra le piante, le meglio conosciute sotto questo punto di vista sono, oltre all’Oenothera, la Bocca di Leone (Antirrhinum majus) studiata

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In questi ultimi anni si sono intensificate le ricerche sulle mutazioni, che costituiscono le più importanti variazioni ereditarie, in quanto

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Le mutazioni spontanee potrebbero dunque essere determinate soprattutto da fluttuazioni dell’energia degli atomi, le quali sono largamente dipendenti

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Mutazioni triploidi e perissoploidi. Le mutazioni triploidi sono caratterizzate dal numero 3n di cromosomi. Le mutazioni pentaploidi, eptaploidi (5n

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Ma il concetto più importante stabilito dal Weismann è la separazione fra soma e germe e la continuità del plasma germinale. Le cellule germinali

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§ 4. - Le teorie sulla determinazione del sesso.

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Pagina 290

Le differenze di natura fisico-chimica del citoplasma, secondo questa teoria, sono le differenze fondamentali primarie fra i sessi. I cromosomi sono

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Pagina 297

§ 4. - Le prime ricerche sperimentali.

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Certo è, anche, che le gonadi immature, e anche le stesse cellule germinali embrionali devono elaborare sostanze che hanno azioni particolari sui

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Anche le azioni inibitrici che le gonadi embrionali di un sesso possono esercitare su quelle dell’altro, e che si sono messe in evidenza nei free

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Si deve, a questo proposito, distinguere fra l’evoluzione e le teorie dell’evoluzione, o, se si vuole, fra l’evoluzione e il meccanismo dell

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Pagina 359

§ 3. - Le teorie sul metodo dell’evoluzione.

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Pagina 361

Le variazioni ereditarie sono dunque quelle che insorgono nel germe, spontaneamente, o per azione di cause esterne che lo colpiscono direttamente (e

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Pagina 367

Cap. V – Le leggi di Mendel. Enunciazione.

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Pagina 402

Brunelli, G. - Le teorie dell’evoluzione. Bologna, Cappelli, 1933.

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Pagina 402

Cap. VI - Le leggi di Mendel. Discussione.

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Pagina 404

Cap. XVII - Le mutazioni geniche.

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Pagina 414

Cap. XVIII - Le mutazioni cromosomiche.

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Pagina 416

Caullery, M –. Le problème de l’évolution. Parigi, Payot, 1931.

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Pagina 426

§ 1. - Le origini della Genetica 23

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Pagina 447

§ 4. - Le prime ricerche sperimentali 32

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Pagina 447

§ 3. - Le leggi del Galton 46

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Pagina 447

LE BASI BIOLOGICHE DELLA GENETICA E IL SUO SVILUPPO

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Pagina 447

§ 6. - » » d) Le modificazioni durevoli 68

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Pagina 448

cap. V. – Le Leggi di Mendel. Enunciazione 75

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Pagina 448

cap. VI. – Le Leggi di Mendel. Discussione 92

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Pagina 448

§ 1. - Le mutazioni cromosomiche 269

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Pagina 450

§ 4. - Le mutazioni polisomiche 279

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Pagina 450

cap. XVIII. – Le mutazioni cromosomiche 269

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Pagina 450

§ 2. - Le mutazioni del genoma 271

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Pagina 450

cap. XVII. – Le mutazioni geniche 249

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Pagina 450

§ 4. - Le teorie sulla determinazione del sesso 290

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Pagina 450

§ 8. - Reincrocio degli ibridi con le specie parenti 235

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Pagina 450

§ 3. - Le teorie sul metodo dell’evoluzione 361

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Pagina 451

bel libro del Brunelli. A noi ora interessa soltanto il problema nei suoi termini più generali: sono le variazioni somatiche indotte dall’ambiente

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Pagina 63

le volte che si è lavorato su materiale perfettamente omogeneo e ben conosciuto dal punto di vista genetico (come quello del Johannsen, del Jennings

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Pagina 65

LE BASI BIOLOGICHE DELLA GENETICAE IL SUO SVILUPPO STORICO

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Pagina 7

Per le altre coppie di caratteri studiate dal Mendel si verificava esattamente la stessa sequela di eventi, come dimostra lo schema (Fig. 17), in cui

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Pagina 77

Ne risulteranno dunque le combinazioni seguenti:

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LE LEGGI DI MENDEL. DISCUSSIONE

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Pagina 92

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