Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: io

Numero di risultati: 110 in 3 pagine

  • Pagina 2 di 3

Sciame di pietra

344805
Luzzi, Giorgio 1 occorrenze

Io ho qui, se Lei fruga, ho qui, guardi, dentro uno stracciodi camicia delle piccole foto mie che potrebbero servireda identikit a un palo

poesia

Ritorno a Planaval

344985
Dal Bianco, Stefano 1 occorrenze

nostra stagione, senza volere acconsente alla nostra vita. E io posso sentire che abiti molto lontano e che forse non c`è niente qui intorno che sia tuo

poesia

Dai Canti Orfici

656766
Campana, Dino 1 occorrenze

. ... Inconsciamente io levai gli occhi alla torre barbara che dominava il viale lunghissimo dei platani. Sopra il silenzio fatto intenso essa riviveva il suo

poesia

La Verna

656793
Campana, Dino 1 occorrenze

toscana che fu. (Tu già avevi compreso o Leonardo, o divino primitivo!) 21 Settembre (presso la Verna) Io vidi dalle solitudini mistiche staccarsi una

poesia

Poesie - La morte di Tantalo

662850
Corazzini, Sergio 3 occorrenze

insonne, con le stelle morte?» Chiarità di una lama, o tu che fendi l'ombra maligna: io t'offro il mio cervello oscuro e tristo per disegni orrendi. Io

poesia

tutti i giorni cercando una causa divina il mio dolce bene ed io. Ma quel giorno già vanía e la causa della nostra morte non era stata rivenuta. E calò la

poesia

Non rammento. Io la vidi aperta sul mare, come un occhio a guardare, coronata di nidi. Ma non so né dove, né quando, mi apparve; tenebrosa come il

poesia

UNA PARTITA A SCACCHI - Leggenda drammatica in un atto

676115
Giacosa, Giuseppe 1 occorrenze

Promessi Sposi, E benché se allo scritto mi tornasse efficace, Io pure vi confessi che ne sarei capace, Tuttavia questa volta vi prego, e son sincero

poesia

POESIE

678145
MICHELSTAEDTER, Carlo 7 occorrenze

dolorosa purché io sugga dai tuoi occhi il fascino purché io senta le tue mani fremere purché io colga alla tua bocca fervida la voluttà infinita del tuo

poesia

, e nella vela ingolfandosi il vento il mio naviglio minacci di sommergere, pur sempre alla stessa distanza io mi ritrovo dalla punta agognata. Col

poesia

tu non lo comprendi ancora il fuoco che possente mi divora? ... e tu l'accendi ... Non trovo pace che se a te vicino: io ti vorrei seguir per ogni

poesia

è giunta l'ora del distacco, è giunta; io vi lascio sedili riscaldati aule sapienti portici affollati ora e per sempre! Ansie e battaglie e faticose

poesia

Parlarti? e pria che tolta per la vita mi sii, del tutto prenderti? - che giova? che giova, se del tutto io t'ho perduta quando mia tu non fosti il

poesia

? Ecco la terra ancora si congiunge coi nuovi mondi in alto, e la striscia di fuoco ecco dirompe la tenebra, ed io stesso abbacinato nel vortice di

poesia

fatti cavi. Io ti parlavo e tu non rispondevi, ma pur col bianco vel t'adoperavi di riparare l'ultimo calore. T'ero vicino e tu non mi vedevi, ma

poesia

Penombre

679379
Praga, Emilio 18 occorrenze

tutti i sogni del cielo ho già sognati; credo agli angeli adesso, agli angioletti di vaghe aureole bionde incoronati... Volumi, io vi saluto, imparai

poesia

Costei, la bionda dagli occhi procaci, costei, la bella che ha fralezze di fior, raggi di stella, io la vorrei compagna e schiava dei dolori miei

poesia

; come un mesto palombaro nel mare, io discendo nel cor che Iddio m'ha dato, e mi guida le perle a rintracciare il respiro del bimbo addormentato.

poesia

... Ma un canto ecco s'innalza, e un uomo, al muro brancicando, arriva. - Chi è, chi non è ? Oh povero me!... Il prete lo giura, ma nulla io ne so: chi

poesia

il queto bimbo urlando. Dormi: la notte è fertile di sante apparizioni, e nuota in lei più rapido l'estro delle canzoni; io, Beniamini, io veglio col

poesia

bella, o ammaliatrice, o santa, o cortigiana! La tristezza, tua pallida sorella, è la mezzana; e io ti stringo, ti mordo, amante offeso da cento mali

poesia

mani allargate, al par di un monaco fuor dal cappuccio, mi osservi attonito dal tuo lettuccio, senti : io risuscito le ricordanze, e per le cerule

poesia

- già frettoloso per consolarti, giunge a portarti l'altra metà. Corna a ponente, luna crescente! Addio, mia vergine, felici amplessi! Io vado a letto

poesia

caffé sbadiglia d'arte, per noia e moda, che il nome mio non s'oda, o ch'ei lo insulti io vo'! L'insulto e la calunnia, sposati in un sorriso, non

poesia

pianura, benedetta da Dio; avrai le rime e i fior della natura, e l'amor mio. Io so trovarli i mesti sentieruoli pieni di caprifoglio, e in un bosco ben

poesia

, in attesa dei confetti ci ponemmo a desinare; era il giorno del compare, un bel giorno in verità! Dio! d'argento son le nuvole... Io non l'ho sul

poesia

Stamane io avea gridato al mio cervello: si chiudano le porte a chiavistello, il padrone è ammalato e doloroso; si chiuda la baracca,e vi si scriva

poesia

Io voglio farmi un piccolo convento, lontano, solitario, in riva al mare; colà, pieno di sole, in mezzo al vento, starò lieto e tranquillo ad

poesia

in agguato io vedea sulla sua porta filar la tela delle voglie ardenti, piangete meco: Serafina è morta. Morta: l'amante dell'ultima notte n'ebbe gli

poesia

città sbadiglia... io stanco sono...oh il fulgido sole che spunta adesso, quello è sempre lo stesso da quando in cielo entrò! E a noi mutar coi

poesia

calice libato, ti assal la pigra voluttà del tosco; quando a tutte le maschere hai gridato: io ti conosco!, amico, i sogni allor sono svaniti, e tu ti

poesia

rubini della vigna e queste argentee gemme del globo celeste, in un bicchiere, sono un poema, ed io lo voglio bere! Non discutiamo di filosofia, ve ne

poesia

bambinello, per farti buono, fortunato, e bello di angelica beltà quella che vive dove l'uom non rode, e l'ugna d'Eva a graffiar non va. Senti: io morrò di

poesia

TAVOLOZZA

679516
Praga, Emilio 5 occorrenze

- A messa mi volete alle sett'ore? No, guardate lassù che amena vetta! Domani io sarò là sul primo albore, a cogliere per voi timo e violetta. E se

poesia

l'ostriche e il merlano. - La gente crolla il capo e se ne va, dicendo : - É un pazzo - ed io soggiungo piano : - V'ha chi tali ci crede anche in città. -

poesia

, se pur sogna i placidi beni di quiete porte, ch'io vo' cangiar la mia colla sua sorte digli, fanciulla bella; egli sarà pittore, ed io sarò nocchiero

poesia

fiano servi, facchini, o pizzicagnoli, fabbri, arrotini : arti tranquille, in cui perito è l'uom che mai non si è tagliato un dito. Ed io? nel fervido

poesia

beviamo; è dolce sussurrar fra nappi e amici : fanciulla, io t'amo! Fra gli spruzzi del vin, come, a vederla, la schiera delle amanti è più gentile

poesia

Trasparenze

679524
Praga, Emilio 12 occorrenze

ALL'AMICO RIGHETTI Sole, non io ti accuserò di assenza; gli uomini, infin, che mostranti di bello? Che non osan costoro in tua presenza? Vieni, vai

poesia

, e un lamento ne fan le lontananze... Quante, oh! quante così gioie io perdei di sogni e di speranze! Unico, Arrigo, a me resti conforto un cor d'amico

poesia

Io son povero al par di un fraticello; ma tu sei vispo, rubicondo e bello, l'avvenire tu sei, l'ultima legge ormai dei giorni miei. Ti lascio, amico

poesia

colle carezze si van dicendo " io t'amo! ", cullati dalla calma e dall'oblio... Chi non m'intende non intende Iddio. Quanti veglian solinghi! e, mentre

poesia

nostra cortina da cui, stanchi e lividi, ci assal la mattina! Tu dici: " O amatissimo, sei Giove, e io son Frine!... " scotendo sugli omeri le chiome

poesia

questa tomba uscita, una parola : " Io v'amo! ". Amor sia dunque il motto, Amor di tutto che fu culto di lui ch'oggi si plora!... Certo egli or geme di

poesia

, prima ancor che un altro mese scocchi, il mondo intiero si ricrede, e tace col pianto agli occhi! E che perciò? Gemendo accanto al fuoco spesso io mi

poesia

, rivedo chine le tue gote smorte sul pianoforte. Leggi ancora Marcello ogni mattino? Io vo a spasso col vescovo Turpino: è un vecchio strano e pazzo

poesia

poesia. Beli o ragli altri! - Io, mia Vergine, io ti amai ben d'altri amori! Dappertutto dove nuvole van pel cielo o spuntan fiori, dappertutto dove un

poesia

era un sogno vago; era la Notte che aspetta l'Aurora, la Ubbia che attende il Mago. Blanda infanzia! Mia seria adolescenza!.. Io vi chiamo Manzoni

poesia

amor! l'ultimo... eterno, se un inganno non è l'occhio di Dio che nelle tombe io scerno. Siam da tempo compagni! e fu la bella allegria dei fanciulli il

poesia

fedeli! Al tramonto è una festa di voli e trilli intorno alla tua testa che guarda i cieli! * * * La tua campana è una nenia soave e riverente io l'odo

poesia