per | il | manzo, il pollame, il pesce in bianco. |
La regina delle cuoche -
|
per il manzo, | il | pollame, il pesce in bianco. |
La regina delle cuoche -
|
per il manzo, il pollame, | il | pesce in bianco. |
La regina delle cuoche -
|
| Il | presidente fissa con decreto l'udienza di comparizione del |
Regio Decreto 28 ottobre 1940, n. 1443 - Codice di procedura civile. -
|
e dell'erede o legatario davanti a sè e stabilisce | il | termine entro il quale il ricorso e il decreto debbono |
Regio Decreto 28 ottobre 1940, n. 1443 - Codice di procedura civile. -
|
o legatario davanti a sè e stabilisce il termine entro | il | quale il ricorso e il decreto debbono essere loro |
Regio Decreto 28 ottobre 1940, n. 1443 - Codice di procedura civile. -
|
davanti a sè e stabilisce il termine entro il quale | il | ricorso e il decreto debbono essere loro notificati. |
Regio Decreto 28 ottobre 1940, n. 1443 - Codice di procedura civile. -
|
a sè e stabilisce il termine entro il quale il ricorso e | il | decreto debbono essere loro notificati. |
Regio Decreto 28 ottobre 1940, n. 1443 - Codice di procedura civile. -
|
de Paris, Cassini vivrà ancora a lungo, fino a spegnersi | il | 14 settembre 1712, ma ormai il suo itinerario scientifico |
Storia sentimentale dell'astronomia -
|
a lungo, fino a spegnersi il 14 settembre 1712, ma ormai | il | suo itinerario scientifico era compiuto, il testimone |
Storia sentimentale dell'astronomia -
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1712, ma ormai il suo itinerario scientifico era compiuto, | il | testimone passava agli eredi: il figlio Jacques, il nipote |
Storia sentimentale dell'astronomia -
|
scientifico era compiuto, il testimone passava agli eredi: | il | figlio Jacques, il nipote Maraldi, il nipote César e il |
Storia sentimentale dell'astronomia -
|
il testimone passava agli eredi: il figlio Jacques, | il | nipote Maraldi, il nipote César e il pronipote |
Storia sentimentale dell'astronomia -
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passava agli eredi: il figlio Jacques, il nipote Maraldi, | il | nipote César e il pronipote Jean-Dominique, che dirigerà |
Storia sentimentale dell'astronomia -
|
il figlio Jacques, il nipote Maraldi, il nipote César e | il | pronipote Jean-Dominique, che dirigerà l’Osservatorio di |
Storia sentimentale dell'astronomia -
|
che dirigerà l’Osservatorio di Parigi fino al 1845. | Il | nepotismo non risparmia l’astronomia. |
Storia sentimentale dell'astronomia -
|
| il | N., il C., il C., il T., il M. ed il T. al pagamento in |
Sentenza n. 1988 -
|
il N., | il | C., il C., il T., il M. ed il T. al pagamento in solido |
Sentenza n. 1988 -
|
il N., il C., | il | C., il T., il M. ed il T. al pagamento in solido delle |
Sentenza n. 1988 -
|
il N., il C., il C., | il | T., il M. ed il T. al pagamento in solido delle spese |
Sentenza n. 1988 -
|
il N., il C., il C., il T., | il | M. ed il T. al pagamento in solido delle spese sostenute |
Sentenza n. 1988 -
|
il N., il C., il C., il T., il M. ed | il | T. al pagamento in solido delle spese sostenute dalla parte |
Sentenza n. 1988 -
|
| Il | fideiussore può opporre in compensazione il debito che il |
Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 262 - Approvazione del testo del Codice civile. -
|
fideiussore può opporre in compensazione | il | debito che il creditore ha verso il debitore principale. |
Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 262 - Approvazione del testo del Codice civile. -
|
fideiussore può opporre in compensazione il debito che | il | creditore ha verso il debitore principale. |
Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 262 - Approvazione del testo del Codice civile. -
|
in compensazione il debito che il creditore ha verso | il | debitore principale. |
Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 262 - Approvazione del testo del Codice civile. -
|
| il | poco è relativo anzitutto, e il critico ha il dovere di |
XI Legislatura – Tornata del 4 dicembre 1873 -
|
il poco è relativo anzitutto, e | il | critico ha il dovere di giudicare il poco e il molto |
XI Legislatura – Tornata del 4 dicembre 1873 -
|
il poco è relativo anzitutto, e il critico ha | il | dovere di giudicare il poco e il molto mettendosi nei panni |
XI Legislatura – Tornata del 4 dicembre 1873 -
|
relativo anzitutto, e il critico ha il dovere di giudicare | il | poco e il molto mettendosi nei panni altrui non restando |
XI Legislatura – Tornata del 4 dicembre 1873 -
|
anzitutto, e il critico ha il dovere di giudicare il poco e | il | molto mettendosi nei panni altrui non restando |
XI Legislatura – Tornata del 4 dicembre 1873 -
|
per l'impugnazione è | il | pretore, il tribunale o la corte d'appello secondo che per |
Regio Decreto 28 ottobre 1940, n. 1443 - Codice di procedura civile. -
|
per l'impugnazione è il pretore, | il | tribunale o la corte d'appello secondo che per la causa |
Regio Decreto 28 ottobre 1940, n. 1443 - Codice di procedura civile. -
|
secondo che per la causa decisa sarebbe stato competente | il | conciliatore, il pretore o il tribunale. |
Regio Decreto 28 ottobre 1940, n. 1443 - Codice di procedura civile. -
|
la causa decisa sarebbe stato competente il conciliatore, | il | pretore o il tribunale. |
Regio Decreto 28 ottobre 1940, n. 1443 - Codice di procedura civile. -
|
sarebbe stato competente il conciliatore, il pretore o | il | tribunale. |
Regio Decreto 28 ottobre 1940, n. 1443 - Codice di procedura civile. -
|
| Il | Presidente proclama il risultato delle votazioni con la |
Senato della Repubblica. Regolamento -
|
Presidente proclama | il | risultato delle votazioni con la formula: «Il Senato |
Senato della Repubblica. Regolamento -
|
| Il | matrimonio gay, il giudice, il legislatore |
Il matrimonio gay, il giudice, il legislatore - abstract in versione elettronica -
|
matrimonio gay, | il | giudice, il legislatore |
Il matrimonio gay, il giudice, il legislatore - abstract in versione elettronica -
|
matrimonio gay, il giudice, | il | legislatore |
Il matrimonio gay, il giudice, il legislatore - abstract in versione elettronica -
|
| Il | nero, il bianco e il grigio |
Leggere un'opera d'arte -
|
nero, | il | bianco e il grigio |
Leggere un'opera d'arte -
|
nero, il bianco e | il | grigio |
Leggere un'opera d'arte -
|
| Il | Consiglio regionale, entro il 31 luglio, esamina ed approva |
Legge Costituzionale 31 gennaio 1963, n. 1. Statuto speciale della regione Friuli-Venezia Giulia. -
|
Consiglio regionale, entro | il | 31 luglio, esamina ed approva il conto consuntivo della |
Legge Costituzionale 31 gennaio 1963, n. 1. Statuto speciale della regione Friuli-Venezia Giulia. -
|
Consiglio regionale, entro il 31 luglio, esamina ed approva | il | conto consuntivo della Regione per l'esercizio trascorso. |
Legge Costituzionale 31 gennaio 1963, n. 1. Statuto speciale della regione Friuli-Venezia Giulia. -
|
conto consuntivo della Regione per l'esercizio trascorso. | Il | conto consuntivo è diviso nello stesso modo in cui è diviso |
Legge Costituzionale 31 gennaio 1963, n. 1. Statuto speciale della regione Friuli-Venezia Giulia. -
|
conto consuntivo è diviso nello stesso modo in cui è diviso | il | bilancio di previsione. |
Legge Costituzionale 31 gennaio 1963, n. 1. Statuto speciale della regione Friuli-Venezia Giulia. -
|
come corresse obbligo al Ministero di convocare | il | collegio, secondo il disposto delle legge elettorale, entro |
VIII Legislatura – Tornata del 20 novembre 1862 -
|
obbligo al Ministero di convocare il collegio, secondo | il | disposto delle legge elettorale, entro il mese dal giorno |
VIII Legislatura – Tornata del 20 novembre 1862 -
|
collegio, secondo il disposto delle legge elettorale, entro | il | mese dal giorno in cui il collegio rimase vacante. Il |
VIII Legislatura – Tornata del 20 novembre 1862 -
|
delle legge elettorale, entro il mese dal giorno in cui | il | collegio rimase vacante. Il Ministero ha adempiuto a questo |
VIII Legislatura – Tornata del 20 novembre 1862 -
|
entro il mese dal giorno in cui il collegio rimase vacante. | Il | Ministero ha adempiuto a questo dovere. |
VIII Legislatura – Tornata del 20 novembre 1862 -
|
è sostituito dal seguente: « Art. 250 - Riconoscimento. - | Il | figlio naturale può essere riconosciuto, nei modi previsti |
Legge 19 maggio 1975, n. 151 - Riforma del diritto di famiglia. -
|
in matrimonio con altra persona all'epoca del concepimento. | Il | riconoscimento può avvenire tanto congiuntamente quanto |
Legge 19 maggio 1975, n. 151 - Riforma del diritto di famiglia. -
|
può avvenire tanto congiuntamente quanto separatamente. | Il | riconoscimento del figlio che ha compiuto i sedici anni non |
Legge 19 maggio 1975, n. 151 - Riforma del diritto di famiglia. -
|
che ha compiuto i sedici anni non produce effetto senza | il | suo assenso. Il riconoscimento del figlio che non ha |
Legge 19 maggio 1975, n. 151 - Riforma del diritto di famiglia. -
|
i sedici anni non produce effetto senza il suo assenso. | Il | riconoscimento del figlio che non ha compiuto i sedici anni |
Legge 19 maggio 1975, n. 151 - Riforma del diritto di famiglia. -
|
che non ha compiuto i sedici anni non può avvenire senza | il | consenso dell'altro genitore che abbia già effettuato il |
Legge 19 maggio 1975, n. 151 - Riforma del diritto di famiglia. -
|
il consenso dell'altro genitore che abbia già effettuato | il | riconoscimento. Il consenso non può essere rifiutato ove il |
Legge 19 maggio 1975, n. 151 - Riforma del diritto di famiglia. -
|
genitore che abbia già effettuato il riconoscimento. | Il | consenso non può essere rifiutato ove il riconoscimento |
Legge 19 maggio 1975, n. 151 - Riforma del diritto di famiglia. -
|
il riconoscimento. Il consenso non può essere rifiutato ove | il | riconoscimento risponda all'interesse del figlio. Se vi è |
Legge 19 maggio 1975, n. 151 - Riforma del diritto di famiglia. -
|
è opposizione, su ricorso del genitore che vuole effettuare | il | riconoscimento, sentito il minore in contraddittorio con il |
Legge 19 maggio 1975, n. 151 - Riforma del diritto di famiglia. -
|
genitore che vuole effettuare il riconoscimento, sentito | il | minore in contraddittorio con il genitore che si oppone e |
Legge 19 maggio 1975, n. 151 - Riforma del diritto di famiglia. -
|
il riconoscimento, sentito il minore in contraddittorio con | il | genitore che si oppone e con l'intervento del pubblico |
Legge 19 maggio 1975, n. 151 - Riforma del diritto di famiglia. -
|
si oppone e con l'intervento del pubblico ministero, decide | il | tribunale con sentenza che, in caso di accoglimento della |
Legge 19 maggio 1975, n. 151 - Riforma del diritto di famiglia. -
|
della domanda, tiene luogo del consenso mancante. | Il | riconoscimento non può essere fatto dai genitori che non |
Legge 19 maggio 1975, n. 151 - Riforma del diritto di famiglia. -
|
non può essere fatto dai genitori che non abbiano compiuto | il | sedicesimo anno di età ». |
Legge 19 maggio 1975, n. 151 - Riforma del diritto di famiglia. -
|
| Il | consiglio elegge il presidente, il segretario e il |
Legge 31 dicembre 2012, n. 247 - Nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense. -
|
Il consiglio elegge | il | presidente, il segretario e il tesoriere. Nei consigli con |
Legge 31 dicembre 2012, n. 247 - Nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense. -
|
Il consiglio elegge il presidente, | il | segretario e il tesoriere. Nei consigli con almeno quindici |
Legge 31 dicembre 2012, n. 247 - Nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense. -
|
Il consiglio elegge il presidente, il segretario e | il | tesoriere. Nei consigli con almeno quindici componenti, il |
Legge 31 dicembre 2012, n. 247 - Nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense. -
|
il tesoriere. Nei consigli con almeno quindici componenti, | il | consiglio può eleggere un vicepresidente. A ciascuna carica |
Legge 31 dicembre 2012, n. 247 - Nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense. -
|
può eleggere un vicepresidente. A ciascuna carica è eletto | il | consigliere che ha ricevuto il maggior numero di voti. In |
Legge 31 dicembre 2012, n. 247 - Nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense. -
|
A ciascuna carica è eletto il consigliere che ha ricevuto | il | maggior numero di voti. In caso di parità di voti è eletto |
Legge 31 dicembre 2012, n. 247 - Nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense. -
|
eletto presidente o vicepresidente, segretario o tesoriere | il | più anziano per iscrizione all'albo o, in caso di pari |
Legge 31 dicembre 2012, n. 247 - Nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense. -
|
all'albo o, in caso di pari anzianità di iscrizione, | il | più anziano per età. |
Legge 31 dicembre 2012, n. 247 - Nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense. -
|
È fuori d'Italia che | il | Futurismo ha avuto il massimo d'influenza. F. T. Marinetti |
La cucina futurista -
|
È fuori d'Italia che il Futurismo ha avuto | il | massimo d'influenza. F. T. Marinetti ha ragione di |
La cucina futurista -
|
F. T. Marinetti ha ragione di proclamare che l'orfismo, | il | creazionismo, il surrealismo francese, il raggismo russo, |
La cucina futurista -
|
ha ragione di proclamare che l'orfismo, il creazionismo, | il | surrealismo francese, il raggismo russo, il vorticismo |
La cucina futurista -
|
che l'orfismo, il creazionismo, il surrealismo francese, | il | raggismo russo, il vorticismo inglese, l'espressionismo |
La cucina futurista -
|
creazionismo, il surrealismo francese, il raggismo russo, | il | vorticismo inglese, l'espressionismo tedesco, il |
La cucina futurista -
|
russo, il vorticismo inglese, l'espressionismo tedesco, | il | costruttivismo serbo, in breve, tutte le scuole |
La cucina futurista -
|
e la cucinatura non cambiano, se al manzo si sostituisce | il | vitello, o il majale, o il pesce, o il montone. |
Come posso mangiar bene? -
|
non cambiano, se al manzo si sostituisce il vitello, o | il | majale, o il pesce, o il montone. |
Come posso mangiar bene? -
|
se al manzo si sostituisce il vitello, o il majale, o | il | pesce, o il montone. |
Come posso mangiar bene? -
|
manzo si sostituisce il vitello, o il majale, o il pesce, o | il | montone. |
Come posso mangiar bene? -
|
| Il | primo iscritto su questo articolo 5 si è il deputato |
VIII legislatura – Tornata del 26 giugno 1863 -
|
primo iscritto su questo articolo 5 si è | il | deputato Cavallini, il quale ha proposto il seguente |
VIII legislatura – Tornata del 26 giugno 1863 -
|
iscritto su questo articolo 5 si è il deputato Cavallini, | il | quale ha proposto il seguente emendamento: |
VIII legislatura – Tornata del 26 giugno 1863 -
|
articolo 5 si è il deputato Cavallini, il quale ha proposto | il | seguente emendamento: |
VIII legislatura – Tornata del 26 giugno 1863 -
|
| il | provvedimento che autorizza la vendita il giudice dispone |
Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 262 - Approvazione del testo del Codice civile. -
|
il provvedimento che autorizza la vendita | il | giudice dispone anche circa il deposito del prezzo a |
Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 262 - Approvazione del testo del Codice civile. -
|
che autorizza la vendita il giudice dispone anche circa | il | deposito del prezzo a garanzia del credito. Il costituente |
Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 262 - Approvazione del testo del Codice civile. -
|
anche circa il deposito del prezzo a garanzia del credito. | Il | costituente può evitare la vendita e farsi restituire il |
Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 262 - Approvazione del testo del Codice civile. -
|
Il costituente può evitare la vendita e farsi restituire | il | pegno, offrendo altra garanzia reale che il giudice |
Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 262 - Approvazione del testo del Codice civile. -
|
restituire il pegno, offrendo altra garanzia reale che | il | giudice riconosca idonea. |
Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 262 - Approvazione del testo del Codice civile. -
|
caso in cui | il | curatore rifiuta il suo consenso, il minore può ricorrere |
Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 262 - Approvazione del testo del Codice civile. -
|
caso in cui il curatore rifiuta | il | suo consenso, il minore può ricorrere al giudice tutelare, |
Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 262 - Approvazione del testo del Codice civile. -
|
caso in cui il curatore rifiuta il suo consenso, | il | minore può ricorrere al giudice tutelare, il quale, se |
Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 262 - Approvazione del testo del Codice civile. -
|
suo consenso, il minore può ricorrere al giudice tutelare, | il | quale, se stima ingiustificato il rifiuto, nomina un |
Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 262 - Approvazione del testo del Codice civile. -
|
al giudice tutelare, il quale, se stima ingiustificato | il | rifiuto, nomina un curatore speciale per assistere il |
Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 262 - Approvazione del testo del Codice civile. -
|
il rifiuto, nomina un curatore speciale per assistere | il | minore nel compimento dell'atto, salva, se occorre, |
Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 262 - Approvazione del testo del Codice civile. -
|
Se l'opponente ha chiesto | il | giudizio immediato, il giudice emette decreto a norma |
Decreto del Presidente della Repubblica 22 settembre 1988, n. 447 - Approvazione del codice di procedura penale. -
|
Se l'opponente ha chiesto il giudizio immediato, | il | giudice emette decreto a norma dell'articolo 456 commi 1, 3 |
Decreto del Presidente della Repubblica 22 settembre 1988, n. 447 - Approvazione del codice di procedura penale. -
|
dell'articolo 456 commi 1, 3 e 5; se l'opponente ha chiesto | il | giudizio abbreviato o l'applicazione della pena a norma |
Decreto del Presidente della Repubblica 22 settembre 1988, n. 447 - Approvazione del codice di procedura penale. -
|
o l'applicazione della pena a norma dell'articolo 444, | il | giudice fissa con decreto un termine entro il quale il |
Decreto del Presidente della Repubblica 22 settembre 1988, n. 447 - Approvazione del codice di procedura penale. -
|
444, il giudice fissa con decreto un termine entro | il | quale il pubblico ministero deve esprimere il consenso, |
Decreto del Presidente della Repubblica 22 settembre 1988, n. 447 - Approvazione del codice di procedura penale. -
|
444, il giudice fissa con decreto un termine entro il quale | il | pubblico ministero deve esprimere il consenso, disponendo |
Decreto del Presidente della Repubblica 22 settembre 1988, n. 447 - Approvazione del codice di procedura penale. -
|
termine entro il quale il pubblico ministero deve esprimere | il | consenso, disponendo che la richiesta e il decreto siano |
Decreto del Presidente della Repubblica 22 settembre 1988, n. 447 - Approvazione del codice di procedura penale. -
|
deve esprimere il consenso, disponendo che la richiesta e | il | decreto siano notificati al pubblico ministero a cura |
Decreto del Presidente della Repubblica 22 settembre 1988, n. 447 - Approvazione del codice di procedura penale. -
|
notificati al pubblico ministero a cura dell'opponente. Ove | il | pubblico ministero non abbia espresso il consenso nel |
Decreto del Presidente della Repubblica 22 settembre 1988, n. 447 - Approvazione del codice di procedura penale. -
|
Ove il pubblico ministero non abbia espresso | il | consenso nel termine stabilito ovvero l'imputato non abbia |
Decreto del Presidente della Repubblica 22 settembre 1988, n. 447 - Approvazione del codice di procedura penale. -
|
abbia formulato nell'atto di opposizione alcuna richiesta, | il | giudice emette decreto di giudizio immediato. |
Decreto del Presidente della Repubblica 22 settembre 1988, n. 447 - Approvazione del codice di procedura penale. -
|
| Il | giudice dell'esecuzione, quando fa luogo alla vendita, |
Regio Decreto 28 ottobre 1940, n. 1443 - Codice di procedura civile. -
|
quando fa luogo alla vendita, dispone con decreto | il | modo del versamento del prezzo e il termine, dalla |
Regio Decreto 28 ottobre 1940, n. 1443 - Codice di procedura civile. -
|
dispone con decreto il modo del versamento del prezzo e | il | termine, dalla comunicazione del decreto, entro il quale il |
Regio Decreto 28 ottobre 1940, n. 1443 - Codice di procedura civile. -
|
prezzo e il termine, dalla comunicazione del decreto, entro | il | quale il versamento deve farsi, e, quando questo è |
Regio Decreto 28 ottobre 1940, n. 1443 - Codice di procedura civile. -
|
il termine, dalla comunicazione del decreto, entro il quale | il | versamento deve farsi, e, quando questo è avvenuto, |
Regio Decreto 28 ottobre 1940, n. 1443 - Codice di procedura civile. -
|
deve farsi, e, quando questo è avvenuto, pronuncia | il | decreto previsto nell'articolo 586. |
Regio Decreto 28 ottobre 1940, n. 1443 - Codice di procedura civile. -
|
La domanda deve contenere: a) | il | cognome, nome e domicilio del beneficiario della |
Decreto legislativo 10 febbraio 2005, n. 30 - Codice della proprietà industriale, a norma dell'articolo 15 della legge 12 dicembre 2002, n. 273. -
|
trascrizione richiesta e del mandatario, se vi sia; b) | il | cognome e nome del titolare del diritto di proprietà |
Decreto legislativo 10 febbraio 2005, n. 30 - Codice della proprietà industriale, a norma dell'articolo 15 della legge 12 dicembre 2002, n. 273. -
|
diritto di proprietà industriale; c) la natura dell'atto o | il | motivo che giustifica la trascrizione richiesta; d) |
Decreto legislativo 10 febbraio 2005, n. 30 - Codice della proprietà industriale, a norma dell'articolo 15 della legge 12 dicembre 2002, n. 273. -
|
richiesta; e) nel caso di cambiamento di titolarità, | il | nome dello Stato di cui il nuovo richiedente o il nuovo |
Decreto legislativo 10 febbraio 2005, n. 30 - Codice della proprietà industriale, a norma dell'articolo 15 della legge 12 dicembre 2002, n. 273. -
|
di cambiamento di titolarità, il nome dello Stato di cui | il | nuovo richiedente o il nuovo titolare ha la cittadinanza, |
Decreto legislativo 10 febbraio 2005, n. 30 - Codice della proprietà industriale, a norma dell'articolo 15 della legge 12 dicembre 2002, n. 273. -
|
il nome dello Stato di cui il nuovo richiedente o | il | nuovo titolare ha la cittadinanza, il nome dello Stato di |
Decreto legislativo 10 febbraio 2005, n. 30 - Codice della proprietà industriale, a norma dell'articolo 15 della legge 12 dicembre 2002, n. 273. -
|
nuovo richiedente o il nuovo titolare ha la cittadinanza, | il | nome dello Stato di cui il nuovo richiedente o il nuovo |
Decreto legislativo 10 febbraio 2005, n. 30 - Codice della proprietà industriale, a norma dell'articolo 15 della legge 12 dicembre 2002, n. 273. -
|
titolare ha la cittadinanza, il nome dello Stato di cui | il | nuovo richiedente o il nuovo titolare ha il domicilio, |
Decreto legislativo 10 febbraio 2005, n. 30 - Codice della proprietà industriale, a norma dell'articolo 15 della legge 12 dicembre 2002, n. 273. -
|
il nome dello Stato di cui il nuovo richiedente o | il | nuovo titolare ha il domicilio, ovvero il nome dello Stato |
Decreto legislativo 10 febbraio 2005, n. 30 - Codice della proprietà industriale, a norma dell'articolo 15 della legge 12 dicembre 2002, n. 273. -
|
Stato di cui il nuovo richiedente o il nuovo titolare ha | il | domicilio, ovvero il nome dello Stato nel quale il nuovo |
Decreto legislativo 10 febbraio 2005, n. 30 - Codice della proprietà industriale, a norma dell'articolo 15 della legge 12 dicembre 2002, n. 273. -
|
richiedente o il nuovo titolare ha il domicilio, ovvero | il | nome dello Stato nel quale il nuovo richiedente o il nuovo |
Decreto legislativo 10 febbraio 2005, n. 30 - Codice della proprietà industriale, a norma dell'articolo 15 della legge 12 dicembre 2002, n. 273. -
|
ha il domicilio, ovvero il nome dello Stato nel quale | il | nuovo richiedente o il nuovo titolare ha uno stabilimento |
Decreto legislativo 10 febbraio 2005, n. 30 - Codice della proprietà industriale, a norma dell'articolo 15 della legge 12 dicembre 2002, n. 273. -
|
ovvero il nome dello Stato nel quale il nuovo richiedente o | il | nuovo titolare ha uno stabilimento industriale o |
Decreto legislativo 10 febbraio 2005, n. 30 - Codice della proprietà industriale, a norma dell'articolo 15 della legge 12 dicembre 2002, n. 273. -
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| Il | ricamo è l'arte di riprodurre coll'ago su qualsiasi stoffa |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
|
coll'ago su qualsiasi stoffa variati disegni. Vi è | il | ricamo in bianco ed il ricamo in colore. Il primo consiste |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
|
stoffa variati disegni. Vi è il ricamo in bianco ed | il | ricamo in colore. Il primo consiste nel saper con maestria |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
|
disegni. Vi è il ricamo in bianco ed il ricamo in colore. | Il | primo consiste nel saper con maestria applicare e ripartire |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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già appresi nel cucito, su tela, percalle, batista, ecc. | Il | ricamo in bianco può farsi socio, traforato, a rammendo, |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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principali che si usano in questi lavori sono : la filza, | il | cordoncino (sopraggitto o soprammano), il punto buono od a |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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sono : la filza, il cordoncino (sopraggitto o soprammano), | il | punto buono od a raso, che alcuni chiamano plumetis, il |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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il punto buono od a raso, che alcuni chiamano plumetis, | il | punto smerlo, lo smerlo a centina, il punto penna, |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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chiamano plumetis, il punto smerlo, lo smerlo a centina, | il | punto penna, l'impuntura, il punto sabbia od impuntura |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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smerlo, lo smerlo a centina, il punto penna, l'impuntura, | il | punto sabbia od impuntura arruffata, che in una parola non |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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od impuntura arruffata, che in una parola non è altro che | il | punto cieco, il punto a nodini, a rammendo, a retina od a |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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che in una parola non è altro che il punto cieco, | il | punto a nodini, a rammendo, a retina od a traforo. |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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| Il | fideiussore che ha pagato il debito è surrogato nei diritti |
Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 262 - Approvazione del testo del Codice civile. -
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fideiussore che ha pagato | il | debito è surrogato nei diritti che il creditore aveva |
Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 262 - Approvazione del testo del Codice civile. -
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che ha pagato il debito è surrogato nei diritti che | il | creditore aveva contro il debitore. |
Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 262 - Approvazione del testo del Codice civile. -
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è surrogato nei diritti che il creditore aveva contro | il | debitore. |
Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 262 - Approvazione del testo del Codice civile. -
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di un maiale, mentre tiene una stampella e un campanello | il | maiale ha un doppio significato: rappresenta il demonio, |
Leggere un'opera d'arte -
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campanello il maiale ha un doppio significato: rappresenta | il | demonio, che il santo ha sconfitto, ma anche l’animale dal |
Leggere un'opera d'arte -
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ha un doppio significato: rappresenta il demonio, che | il | santo ha sconfitto, ma anche l’animale dal quale veniva |
Leggere un'opera d'arte -
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ha sconfitto, ma anche l’animale dal quale veniva tratto | il | lardo con cui si ricavava un medicamento per curare il |
Leggere un'opera d'arte -
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il lardo con cui si ricavava un medicamento per curare | il | fuoco di Sant’Antonio. Il campanello invece allude al suono |
Leggere un'opera d'arte -
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un medicamento per curare il fuoco di Sant’Antonio. | Il | campanello invece allude al suono divino con il quale il |
Leggere un'opera d'arte -
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Il campanello invece allude al suono divino con | il | quale il santo avrebbe vinto le tentazioni. |
Leggere un'opera d'arte -
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Il campanello invece allude al suono divino con il quale | il | santo avrebbe vinto le tentazioni. |
Leggere un'opera d'arte -
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ne parla niente affatto | il | Ministero. Dunque quale è il diritto che si assicura il |
XIV Legislatura – Tornata del 9 marzo 1881 -
|
ne parla niente affatto il Ministero. Dunque quale è | il | diritto che si assicura il Governo verso il comune, e quale |
XIV Legislatura – Tornata del 9 marzo 1881 -
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il Ministero. Dunque quale è il diritto che si assicura | il | Governo verso il comune, e quale è il dovere che assume il |
XIV Legislatura – Tornata del 9 marzo 1881 -
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Dunque quale è il diritto che si assicura il Governo verso | il | comune, e quale è il dovere che assume il comune? Dunque |
XIV Legislatura – Tornata del 9 marzo 1881 -
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che si assicura il Governo verso il comune, e quale è | il | dovere che assume il comune? Dunque questo palazzo |
XIV Legislatura – Tornata del 9 marzo 1881 -
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il Governo verso il comune, e quale è il dovere che assume | il | comune? Dunque questo palazzo dell'Accademia delle scienze |
XIV Legislatura – Tornata del 9 marzo 1881 -
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| Il | Prati, diféso dall'avv. Pesavento, è finito così in |
La Stampa -
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finito così in pretura, imputato di furto con destrezza, ma | il | magistrato ha cambiato l'accusa in truffa (il geometra ha |
La Stampa -
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l'accusa in truffa (il geometra ha cioè indotto in errore | il | poliziotto), perseguibile a querela. Il derubato, Granato, |
La Stampa -
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indotto in errore il poliziotto), perseguibile a querela. | Il | derubato, Granato, non l'ha voluta presentare e il Prati è |
La Stampa -
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querela. Il derubato, Granato, non l'ha voluta presentare e | il | Prati è tornato libero. |
La Stampa -
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| Il | signor professore Emerico Amari ebbe voti 217; il signor |
VIII Legislatura – Tornata del 5 marzo 1861 -
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signor professore Emerico Amari ebbe voti 217; | il | signor marchese Specchi Ignazio 194; il signor Picone G. B. |
VIII Legislatura – Tornata del 5 marzo 1861 -
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ebbe voti 217; il signor marchese Specchi Ignazio 194; | il | signor Picone G. B. 167; il signor Cofisi Giuseppe 94; il |
VIII Legislatura – Tornata del 5 marzo 1861 -
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marchese Specchi Ignazio 194; il signor Picone G. B. 167; | il | signor Cofisi Giuseppe 94; il signor Del Drago Baldassare |
VIII Legislatura – Tornata del 5 marzo 1861 -
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il signor Picone G. B. 167; il signor Cofisi Giuseppe 94; | il | signor Del Drago Baldassare 30; voti dispersi 10; nulli 3. |
VIII Legislatura – Tornata del 5 marzo 1861 -
|
| Il | Consiglio regionale approva il conto consuntivo entro il 30 |
Legge 28 luglio 1971, n. 519 - Approvazione, ai sensi dell'articolo 123, comma secondo, della Costituzione, dello Statuto della Regione Calabria. -
|
Consiglio regionale approva | il | conto consuntivo entro il 30 giugno successivo. |
Legge 28 luglio 1971, n. 519 - Approvazione, ai sensi dell'articolo 123, comma secondo, della Costituzione, dello Statuto della Regione Calabria. -
|
Consiglio regionale approva il conto consuntivo entro | il | 30 giugno successivo. |
Legge 28 luglio 1971, n. 519 - Approvazione, ai sensi dell'articolo 123, comma secondo, della Costituzione, dello Statuto della Regione Calabria. -
|
Marinai e Mozzi. | Il | Nostromo, il Mastro delle vele, il Pilota. |
La Gioconda -
|
Marinai e Mozzi. Il Nostromo, | il | Mastro delle vele, il Pilota. |
La Gioconda -
|
Marinai e Mozzi. Il Nostromo, il Mastro delle vele, | il | Pilota. |
La Gioconda -
|
acciai al cromo-vanadio. Per meglio dire, | il | numero dopo il trattino indica il contenuto di cromo ;la |
Acciai per utensili (Discorso generale) -
|
acciai al cromo-vanadio. Per meglio dire, il numero dopo | il | trattino indica il contenuto di cromo ;la lettera dopo il |
Acciai per utensili (Discorso generale) -
|
Per meglio dire, il numero dopo il trattino indica | il | contenuto di cromo ;la lettera dopo il trattino, indica il |
Acciai per utensili (Discorso generale) -
|
il trattino indica il contenuto di cromo ;la lettera dopo | il | trattino, indica il contenuto di vanadio. |
Acciai per utensili (Discorso generale) -
|
il contenuto di cromo ;la lettera dopo il trattino, indica | il | contenuto di vanadio. |
Acciai per utensili (Discorso generale) -
|
| Il | pretore fissa con decreto l'udienza di comparizione del |
Regio Decreto 28 ottobre 1940, n. 1443 - Codice di procedura civile. -
|
di comparizione del ricorrente e della persona alla quale | il | termine deve essere imposto e stabilisce il termine entro |
Regio Decreto 28 ottobre 1940, n. 1443 - Codice di procedura civile. -
|
alla quale il termine deve essere imposto e stabilisce | il | termine entro il quale il ricorso e il decreto debbono |
Regio Decreto 28 ottobre 1940, n. 1443 - Codice di procedura civile. -
|
termine deve essere imposto e stabilisce il termine entro | il | quale il ricorso e il decreto debbono essere notificati, a |
Regio Decreto 28 ottobre 1940, n. 1443 - Codice di procedura civile. -
|
deve essere imposto e stabilisce il termine entro il quale | il | ricorso e il decreto debbono essere notificati, a cura del |
Regio Decreto 28 ottobre 1940, n. 1443 - Codice di procedura civile. -
|
imposto e stabilisce il termine entro il quale il ricorso e | il | decreto debbono essere notificati, a cura del ricorrente, |
Regio Decreto 28 ottobre 1940, n. 1443 - Codice di procedura civile. -
|
| Il | testo della legge è preceduto dalla formula: « Il Consiglio |
Legge 22 maggio 1971, n. 342 - Approvazione, ai sensi dell'articolo 123, comma secondo, della Costituzione, dello Statuto della Regione Emilia-Romagna. -
|
testo della legge è preceduto dalla formula: « | Il | Consiglio regionale ha approvato. Il Commissario del |
Legge 22 maggio 1971, n. 342 - Approvazione, ai sensi dell'articolo 123, comma secondo, della Costituzione, dello Statuto della Regione Emilia-Romagna. -
|
dalla formula: « Il Consiglio regionale ha approvato. | Il | Commissario del Governo ha apposto il visto. Il Presidente |
Legge 22 maggio 1971, n. 342 - Approvazione, ai sensi dell'articolo 123, comma secondo, della Costituzione, dello Statuto della Regione Emilia-Romagna. -
|
ha approvato. Il Commissario del Governo ha apposto | il | visto. Il Presidente della Giunta regionale promulga ». |
Legge 22 maggio 1971, n. 342 - Approvazione, ai sensi dell'articolo 123, comma secondo, della Costituzione, dello Statuto della Regione Emilia-Romagna. -
|
approvato. Il Commissario del Governo ha apposto il visto. | Il | Presidente della Giunta regionale promulga ». Nell'ipotesi |
Legge 22 maggio 1971, n. 342 - Approvazione, ai sensi dell'articolo 123, comma secondo, della Costituzione, dello Statuto della Regione Emilia-Romagna. -
|
comma dell'articolo 41 la formula è così modificata: « | Il | Consiglio regionale ha approvato. Il visto del Commissario |
Legge 22 maggio 1971, n. 342 - Approvazione, ai sensi dell'articolo 123, comma secondo, della Costituzione, dello Statuto della Regione Emilia-Romagna. -
|
è così modificata: « Il Consiglio regionale ha approvato. | Il | visto del Commissario del Governo si intende apposto per |
Legge 22 maggio 1971, n. 342 - Approvazione, ai sensi dell'articolo 123, comma secondo, della Costituzione, dello Statuto della Regione Emilia-Romagna. -
|
si intende apposto per decorso del termine di legge. | Il | Presidente della Giunta regionale promulga ». |
Legge 22 maggio 1971, n. 342 - Approvazione, ai sensi dell'articolo 123, comma secondo, della Costituzione, dello Statuto della Regione Emilia-Romagna. -
|
un colpevole c'è stato; ma | il | colpevole non è il Rouvier. Il Tribunale l'ha dichiarato; |
Il Corriere della Sera -
|
un colpevole c'è stato; ma il colpevole non è | il | Rouvier. Il Tribunale l'ha dichiarato; ma ciò non basta per |
Il Corriere della Sera -
|
un colpevole c'è stato; ma il colpevole non è il Rouvier. | Il | Tribunale l'ha dichiarato; ma ciò non basta per certuni: |
Il Corriere della Sera -
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l'ha dichiarato; ma ciò non basta per certuni: tanto è vero | il | detto del Beaumarchais: Calomniez! calomniez! il en reste |
Il Corriere della Sera -
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è vero il detto del Beaumarchais: Calomniez! calomniez! | il | en reste toujours quelque chose. |
Il Corriere della Sera -
|
| il | locatore consente il subaffitto, questo è considerato come |
Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 262 - Approvazione del testo del Codice civile. -
|
il locatore consente | il | subaffitto, questo è considerato come locazione diretta tra |
Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 262 - Approvazione del testo del Codice civile. -
|
subaffitto, questo è considerato come locazione diretta tra | il | locatore e il nuovo affittuario. |
Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 262 - Approvazione del testo del Codice civile. -
|
è considerato come locazione diretta tra il locatore e | il | nuovo affittuario. |
Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 262 - Approvazione del testo del Codice civile. -
|
stadio - di elaborazione interna. | Il | contrasto psicologico fra il divieto e il compito di |
La nostra politica -
|
- di elaborazione interna. Il contrasto psicologico fra | il | divieto e il compito di cittadino - Il bisogno di |
La nostra politica -
|
interna. Il contrasto psicologico fra il divieto e | il | compito di cittadino - Il bisogno di |
La nostra politica -
|
psicologico fra il divieto e il compito di cittadino - | Il | bisogno di |
La nostra politica -
|
| Il | piacere è il vellicamento fisiologico dei nervi sensibili |
Fisiologia del piacere -
|
Il piacere è | il | vellicamento fisiologico dei nervi sensibili 2. Il piacere |
Fisiologia del piacere -
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è il vellicamento fisiologico dei nervi sensibili 2. | Il | piacere è un mutamento organico sui generis della massa |
Fisiologia del piacere -
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è un mutamento organico sui generis della massa nervosa. 3. | Il | piacere è la sensazione allo stato comparativo e alla |
Fisiologia del piacere -
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allo stato comparativo e alla temperatura calda. 4. | Il | piacere è l'ebbrezza della sensazione. 5. Il piacere è la |
Fisiologia del piacere -
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calda. 4. Il piacere è l'ebbrezza della sensazione. 5. | Il | piacere è la sodisfazione di un bisogno. 6. Il piacere è |
Fisiologia del piacere -
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5. Il piacere è la sodisfazione di un bisogno. 6. | Il | piacere è una sensazione che si prova mentre si compie un |
Fisiologia del piacere -
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che si prova mentre si compie un atto fisiologico. 7. | Il | piacere è la coscienza della vita fisiologica. 8. Il |
Fisiologia del piacere -
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7. Il piacere è la coscienza della vita fisiologica. 8. | Il | piacere è il fine primo ed ultimo a cui tendono tutti gli |
Fisiologia del piacere -
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è la coscienza della vita fisiologica. 8. Il piacere è | il | fine primo ed ultimo a cui tendono tutti gli esseri |
Fisiologia del piacere -
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primo ed ultimo a cui tendono tutti gli esseri viventi. 9. | Il | piacere è la negazione del dolore. 10. Il piacere è il |
Fisiologia del piacere -
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viventi. 9. Il piacere è la negazione del dolore. 10. | Il | piacere è il contravveleno della vita. 11. Il piacere è una |
Fisiologia del piacere -
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9. Il piacere è la negazione del dolore. 10. Il piacere è | il | contravveleno della vita. 11. Il piacere è una musica |
Fisiologia del piacere -
|
dolore. 10. Il piacere è il contravveleno della vita. 11. | Il | piacere è una musica nervosa. 12. Il piacere è il bacio |
Fisiologia del piacere -
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della vita. 11. Il piacere è una musica nervosa. 12. | Il | piacere è il bacio dato dalla natura all'essere vivente. |
Fisiologia del piacere -
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vita. 11. Il piacere è una musica nervosa. 12. Il piacere è | il | bacio dato dalla natura all'essere vivente. 13. Il piacere |
Fisiologia del piacere -
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è il bacio dato dalla natura all'essere vivente. 13. | Il | piacere è la forza motrice, è la molla di tutte le umane |
Fisiologia del piacere -
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forza motrice, è la molla di tutte le umane passioni. 14. | Il | piacere è un inganno della natura per farci ubbidire |
Fisiologia del piacere -
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per farci ubbidire volenti o nolenti alle sue leggi. 15. | Il | piacere è la politica machiavellica della Provvidenza. 16. |
Fisiologia del piacere -
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piacere è la politica machiavellica della Provvidenza. 16. | Il | piacere è lo strumento di cui si serve la Provvidenza per |
Fisiologia del piacere -
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per guidarci alla somma perfezione e al vero bene. 17. | Il | piacere è l'accordo di armonia o di melodia che nasce dalla |
Fisiologia del piacere -
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che nasce dalla combinazione dell'anima e del corpo. 18. | Il | piacere è una scintilla di vita dimenticata dal Creatore |
Fisiologia del piacere -
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vita dimenticata dal Creatore nel fango della materia. 19. | Il | piacere è la vibrazione lasciata da Dio alla materia viva |
Fisiologia del piacere -
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da Dio alla materia viva nell'uscire dalle sue mani. 20. | Il | piacere è una previdenza concepita dal Creatore nell'atto |
Fisiologia del piacere -
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| Il | giudice tutelare invita il protutore, il minore divenuto |
Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 262 - Approvazione del testo del Codice civile. -
|
giudice tutelare invita | il | protutore, il minore divenuto maggiore o emancipato, |
Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 262 - Approvazione del testo del Codice civile. -
|
giudice tutelare invita il protutore, | il | minore divenuto maggiore o emancipato, ovvero, secondo le |
Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 262 - Approvazione del testo del Codice civile. -
|
maggiore o emancipato, ovvero, secondo le circostanze, | il | nuovo rappresentante legale a esaminare il conto e a |
Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 262 - Approvazione del testo del Codice civile. -
|
le circostanze, il nuovo rappresentante legale a esaminare | il | conto e a presentare le loro osservazioni. |
Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 262 - Approvazione del testo del Codice civile. -
|
arrivare a una posa conveniente, | il | principiante troverà una certa difficoltà nel raggiungere |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
principiante troverà una certa difficoltà nel raggiungere | il | giusto punto voluto, onde il risultato sia il migliore |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
difficoltà nel raggiungere il giusto punto voluto, onde | il | risultato sia il migliore possibile. |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
raggiungere il giusto punto voluto, onde il risultato sia | il | migliore possibile. |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
| Il | Consiglio notarile elegge nel proprio seno il presidente, |
Legge 16 febbraio 1913 n. 89 - Ordinamento del Notariato e degli Archivi Notarili. -
|
Consiglio notarile elegge nel proprio seno | il | presidente, il segretario ed il tesoriere, osservate le |
Legge 16 febbraio 1913 n. 89 - Ordinamento del Notariato e degli Archivi Notarili. -
|
Consiglio notarile elegge nel proprio seno il presidente, | il | segretario ed il tesoriere, osservate le norme stabilite |
Legge 16 febbraio 1913 n. 89 - Ordinamento del Notariato e degli Archivi Notarili. -
|
elegge nel proprio seno il presidente, il segretario ed | il | tesoriere, osservate le norme stabilite nell'articolo |
Legge 16 febbraio 1913 n. 89 - Ordinamento del Notariato e degli Archivi Notarili. -
|
però preferibili gli astici, le aragoste, | il | palombo, il cefalo, la spigola, il martino, le seppie, il |
Il pesce nella cucina casalinga -
|
però preferibili gli astici, le aragoste, il palombo, | il | cefalo, la spigola, il martino, le seppie, il merluzzo, |
Il pesce nella cucina casalinga -
|
gli astici, le aragoste, il palombo, il cefalo, la spigola, | il | martino, le seppie, il merluzzo, ecc. |
Il pesce nella cucina casalinga -
|
il palombo, il cefalo, la spigola, il martino, le seppie, | il | merluzzo, ecc. |
Il pesce nella cucina casalinga -
|
| Il | rapporto tra il processo civile e il processo penale |
Il rapporto tra il processo civile e il processo penale - abstract in versione elettronica -
|
rapporto tra | il | processo civile e il processo penale |
Il rapporto tra il processo civile e il processo penale - abstract in versione elettronica -
|
rapporto tra il processo civile e | il | processo penale |
Il rapporto tra il processo civile e il processo penale - abstract in versione elettronica -
|
| Il | lavoro dignitoso, il lavoro decente e il lavoro purchessia |
Il lavoro dignitoso, il lavoro decente e il lavoro purchessia - abstract in versione elettronica -
|
lavoro dignitoso, | il | lavoro decente e il lavoro purchessia |
Il lavoro dignitoso, il lavoro decente e il lavoro purchessia - abstract in versione elettronica -
|
lavoro dignitoso, il lavoro decente e | il | lavoro purchessia |
Il lavoro dignitoso, il lavoro decente e il lavoro purchessia - abstract in versione elettronica -
|
| Il | consommé, la minestra, il formaggio, le frutta, il caffè. |
Il saper vivere -
|
consommé, la minestra, | il | formaggio, le frutta, il caffè. |
Il saper vivere -
|
consommé, la minestra, il formaggio, le frutta, | il | caffè. |
Il saper vivere -
|
| Il | diritto al trasporto non può essere ceduto senza espresso |
Regio decreto 30 marzo 1942, n. 327 - Approvazione del testo definitivo del Codice della navigazione. -
|
può essere ceduto senza espresso consenso del vettore, se | il | biglietto indica il nome del passeggero o se, mancando |
Regio decreto 30 marzo 1942, n. 327 - Approvazione del testo definitivo del Codice della navigazione. -
|
senza espresso consenso del vettore, se il biglietto indica | il | nome del passeggero o se, mancando questa indicazione, il |
Regio decreto 30 marzo 1942, n. 327 - Approvazione del testo definitivo del Codice della navigazione. -
|
il nome del passeggero o se, mancando questa indicazione, | il | passeggero ha iniziato il viaggio. |
Regio decreto 30 marzo 1942, n. 327 - Approvazione del testo definitivo del Codice della navigazione. -
|
se, mancando questa indicazione, il passeggero ha iniziato | il | viaggio. |
Regio decreto 30 marzo 1942, n. 327 - Approvazione del testo definitivo del Codice della navigazione. -
|
| Il | presidente del tribunale, acquisito il provvedimento che ha |
Legge 23 dicembre 1978, n. 833 - Istituzione del servizio sanitario nazionale. -
|
presidente del tribunale, acquisito | il | provvedimento che ha disposto il trattamento sanitario |
Legge 23 dicembre 1978, n. 833 - Istituzione del servizio sanitario nazionale. -
|
del tribunale, acquisito il provvedimento che ha disposto | il | trattamento sanitario obbligatorio e sentito il pubblico |
Legge 23 dicembre 1978, n. 833 - Istituzione del servizio sanitario nazionale. -
|
ha disposto il trattamento sanitario obbligatorio e sentito | il | pubblico ministero, può sospendere il trattamento medesimo |
Legge 23 dicembre 1978, n. 833 - Istituzione del servizio sanitario nazionale. -
|
e sentito il pubblico ministero, può sospendere | il | trattamento medesimo anche prima che sia tenuta l'udienza |
Legge 23 dicembre 1978, n. 833 - Istituzione del servizio sanitario nazionale. -
|
i solisti figurano | il | chitarrista Alexandre Lagova; il pianista Georges Cziffra; |
La Stampa -
|
i solisti figurano il chitarrista Alexandre Lagova; | il | pianista Georges Cziffra; il violoncellista Arturo Bonucci |
La Stampa -
|
chitarrista Alexandre Lagova; il pianista Georges Cziffra; | il | violoncellista Arturo Bonucci (con il pianista JeanPierre |
La Stampa -
|
Georges Cziffra; il violoncellista Arturo Bonucci (con | il | pianista JeanPierre Fonda); il violinista Pierre Amoyal |
La Stampa -
|
Arturo Bonucci (con il pianista JeanPierre Fonda); | il | violinista Pierre Amoyal (con il pianista Luchail Rudy) e, |
La Stampa -
|
JeanPierre Fonda); il violinista Pierre Amoyal (con | il | pianista Luchail Rudy) e, infine, l'organista Marie CIaire |
La Stampa -
|
si slancia contro | il | gong. Ma d’improvviso fra lui e il disco luminoso tre |
Turandot -
|
si slancia contro il gong. Ma d’improvviso fra lui e | il | disco luminoso tre misteriose figure si frappongono. Sono |
Turandot -
|
grottesche, i tre ministri dell’Imperatore, e precisamente: | il | grande Cancelliere, il gran Provveditore, il grande |
Turandot -
|
dell’Imperatore, e precisamente: il grande Cancelliere, | il | gran Provveditore, il grande Cuciniere. Il Principe Ignoto |
Turandot -
|
precisamente: il grande Cancelliere, il gran Provveditore, | il | grande Cuciniere. Il Principe Ignoto arretra, paurosamente, |
Turandot -
|
Cancelliere, il gran Provveditore, il grande Cuciniere. | Il | Principe Ignoto arretra, paurosamente, nell’ombra. |
Turandot -
|
| Il | velo. 2. La campana. 3. Lettera L.\Cap\ 4. Anna Poli: A |
USI,COSTUMI E PREGIUDIZI DEL POPOLO DI ROMA -
|
L.\Cap\ 4. Anna Poli: A Nnapoli, ecc. 5. L’orologio. 6. | Il | lume. 7. I bottoni. 8. La pioggia. 9. L’orologio. 10. Il |
USI,COSTUMI E PREGIUDIZI DEL POPOLO DI ROMA -
|
6. Il lume. 7. I bottoni. 8. La pioggia. 9. L’orologio. 10. | Il | secchio. 11. Il cocomero. 12. La cotta del prete. 13. Il |
USI,COSTUMI E PREGIUDIZI DEL POPOLO DI ROMA -
|
bottoni. 8. La pioggia. 9. L’orologio. 10. Il secchio. 11. | Il | cocomero. 12. La cotta del prete. 13. Il gomitolo. 14. Il |
USI,COSTUMI E PREGIUDIZI DEL POPOLO DI ROMA -
|
Il secchio. 11. Il cocomero. 12. La cotta del prete. 13. | Il | gomitolo. 14. Il moccio. 15. La spada. 16. Il bue. 17. |
USI,COSTUMI E PREGIUDIZI DEL POPOLO DI ROMA -
|
Il cocomero. 12. La cotta del prete. 13. Il gomitolo. 14. | Il | moccio. 15. La spada. 16. Il bue. 17. L’organo. 18. Albero |
USI,COSTUMI E PREGIUDIZI DEL POPOLO DI ROMA -
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prete. 13. Il gomitolo. 14. Il moccio. 15. La spada. 16. | Il | bue. 17. L’organo. 18. Albero di pigne. 19. Il grembiale |
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spada. 16. Il bue. 17. L’organo. 18. Albero di pigne. 19. | Il | grembiale del macellaio. 20. Il grano. 21. La schiuma del |
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18. Albero di pigne. 19. Il grembiale del macellaio. 20. | Il | grano. 21. La schiuma del brodo. 22. La bocca. 23. Le carte |
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(dall’asse al re). 24. La cassa da morto. 25. L’acqua. 26. | Il | granato. 27. La strada. 28. La chiave di casa. 29. La |
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28. La chiave di casa. 29. La lettera. 30. L’anno. 31. | Il | tetto. 32. Mela: No perchè mangiai una mela. 33. Granato. |
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34. Li raccolse chi si chi-nó. 35. Frate Ognuno. 36. | Il | grano. 37. La cotta del prete. 38. La ciambèlla. 39. La |
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prete. 38. La ciambèlla. 39. La campana. 40. La neve. 41. | Il | cèsso. 42. L’oliva. 43. Il silenzio. 44. Le ruote della |
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39. La campana. 40. La neve. 41. Il cèsso. 42. L’oliva. 43. | Il | silenzio. 44. Le ruote della carrozza. 45. Albero di |
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ruote della carrozza. 45. Albero di cerase. 46. L’ago. 47. | Il | nostro simile. 48. Lo specchio. 49. La testa. 50. Tavola |
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Lo specchio. 49. La testa. 50. Tavola apparecchiata. 51. | Il | sole. 52. Il silenzio. 53. Il fumo. 54. La pietra turchese. |
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49. La testa. 50. Tavola apparecchiata. 51. Il sole. 52. | Il | silenzio. 53. Il fumo. 54. La pietra turchese. 55. La |
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50. Tavola apparecchiata. 51. Il sole. 52. Il silenzio. 53. | Il | fumo. 54. La pietra turchese. 55. La tovaglia di lino. 56. |
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di lino. 56. La ciliegia. 57. La cassa da morto. 58. | Il | tetto. 59. Il cielo. 60. Il maiale, il lupo e il cane. 61. |
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56. La ciliegia. 57. La cassa da morto. 58. Il tetto. 59. | Il | cielo. 60. Il maiale, il lupo e il cane. 61. La beretta del |
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57. La cassa da morto. 58. Il tetto. 59. Il cielo. 60. | Il | maiale, il lupo e il cane. 61. La beretta del prete. 62. Il |
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cassa da morto. 58. Il tetto. 59. Il cielo. 60. Il maiale, | il | lupo e il cane. 61. La beretta del prete. 62. Il lievito |
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morto. 58. Il tetto. 59. Il cielo. 60. Il maiale, il lupo e | il | cane. 61. La beretta del prete. 62. Il lievito per fare il |
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Il maiale, il lupo e il cane. 61. La beretta del prete. 62. | Il | lievito per fare il pane. 63. Lo staccio. 64. La cassa da |
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il cane. 61. La beretta del prete. 62. Il lievito per fare | il | pane. 63. Lo staccio. 64. La cassa da morto. 65. La lumaca. |
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Per il "lease back" il regime fiscale delle plusvalenze "segue" il codice civile - abstract in versione elettronica -
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