signor Venanzio è uggioso, ne convengo, ma | ha | delle buone qualità. Con me per esempio, è pieno di |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
erché non muore mai. Perfino la donna di servizio gli | ha | messo il soprannome: lo chiama Gelatina perché trema |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
lo chiama Gelatina perché trema sempre. - Meno male! - | ha | detto il signor Venanzio. - Bisogna convenire che, fra |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
Da lievi principii, incalcolàbili effetti. Il pròdigo suolo | ha | gareggiato coi desiderii e li ha vinti. Certo il pane, ecco |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
|
effetti. Il pròdigo suolo ha gareggiato coi desiderii e li | ha | vinti. Certo il pane, ecco una fame di più elevati bisogni. |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
|
cui l'uomo ridiventa individuo. Ciascuno, con la sua donna, | ha | la pèntola sua, ha le speranze e i timori suòi proprii: |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
|
individuo. Ciascuno, con la sua donna, ha la pèntola sua, | ha | le speranze e i timori suòi proprii: ciascuno in uno stato |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
|
dottore | ha | detto che il braccio ritornerà certo come prima, ma intanto |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
alla quale il babbo aveva scritto di questa mia malattia, | ha | risposto proponendo di mandarmi da lei a Roma dove il |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
le mani se mi riuscisse d'alzare il braccio. - Però - | ha | detto il babbo - con che coraggio ti si può mandar fuori di |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
casa? - Io starei sempre in pensiero di qualche disgrazia - | ha | aggiunto la mamma. L'Ada ha messo la nota finale: - Bisogna |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
pensiero di qualche disgrazia - ha aggiunto la mamma. L'Ada | ha | messo la nota finale: - Bisogna proprio dire che il |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
plebiscito, che la mamma s'è mossa a compassione e ci | ha | messo subito una buona parola: - Se almeno, dopo tanti |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
e lo fanno fremere: Matricida! Matricida! Già. Egli | ha | fatto uccidere sua madre; ma questo era un suo diritto. Chi |
I sogni dell'anarchico -
|
con un taglio solo! Solo il re del canto il dio Apollo, | ha | diritto alla vita! Nessuno si cura di lui; trova a stento |
I sogni dell'anarchico -
|
della mia voce, del mio canto? - Perché il nostro Dio ci | ha | imposto di esserti fedeli e di dare per te anche il sangue. |
I sogni dell'anarchico -
|
L'uomo non può continuare. Il pugnale del sovrano lo | ha | trafitto nel petto. E' caduto morto al suolo. Freme al |
I sogni dell'anarchico -
|
Freme al vedere quel morto. E' adirato seco stesso che | ha | ucciso quell'uomo. Chissà?.... Forse?..... Ora avrà anche i |
I sogni dell'anarchico -
|
che vorranno vendicare su di lui tutto ji sangue che egli | ha | sparso. Deve fuggire. Un cortigiano gli suggerisce: ? |
I sogni dell'anarchico -
|
lo supplica. Nessuno osa farlo, si teme. ? Suicidati! Non | ha | coraggio. Fugge sopra un povero ronzino seguito da quattro |
I sogni dell'anarchico -
|
Giunge al Tevere. Si vuole gettare nelle sue acque ma non | ha | coraggio. Alla villa di Faone E' un liberto che ha |
I sogni dell'anarchico -
|
ma non ha coraggio. Alla villa di Faone E' un liberto che | ha | beneficato, che ha amato, che gli sarà rimasto fedele. La |
I sogni dell'anarchico -
|
Alla villa di Faone E' un liberto che ha beneficato, che | ha | amato, che gli sarà rimasto fedele. La via è polverosa; il |
I sogni dell'anarchico -
|
del mondo. Lo era. Ora non lo era più. Sciocco! Perché non | ha | rinunziato all'impero? Gli dei gli hanno pur dato il canto! |
I sogni dell'anarchico -
|
hanno pur dato il canto! Giunge da Paone. - Il senato ti | ha | deposto; ti ha giudicato. Sei staro dichiarato nemico della |
I sogni dell'anarchico -
|
il canto! Giunge da Paone. - Il senato ti ha deposto; ti | ha | giudicato. Sei staro dichiarato nemico della patria. Ti |
I sogni dell'anarchico -
|
hanno condannato alle forche? Il senato! Quei senatori, che | ha | tanto beneficato, che ha avuto ai suoi piedi, che lo hanno |
I sogni dell'anarchico -
|
Il senato! Quei senatori, che ha tanto beneficato, che | ha | avuto ai suoi piedi, che lo hanno dichiarato l'amore e la |
I sogni dell'anarchico -
|
Maledetti, maledetti! E' adirato con se stesso, che li | ha | tollerati in vita, che non li ha fatti scannare tutti, |
I sogni dell'anarchico -
|
con se stesso, che li ha tollerati in vita, che non li | ha | fatti scannare tutti, tutti. Eppoi pensa a se stesso. |
I sogni dell'anarchico -
|
ti scongiuro! Uccidimi I esclama con angoscia di morte. | Ha | tanta paura della morte. Gli manca il coraggio del |
I sogni dell'anarchico -
|
con le mani nude: insomma, una miniera di burro. L' impresa | ha | cominciato a sentire appetito: comperava terreni a tutta |
Lilit -
|
il terreno per sue ragioni profonde, deep-seated. _ Il boss | ha | letto la lettera, ha fatto un riso feroce e mi ha detto di |
Lilit -
|
profonde, deep-seated. _ Il boss ha letto la lettera, | ha | fatto un riso feroce e mi ha detto di andare a vedere come |
Lilit -
|
_ Il boss ha letto la lettera, ha fatto un riso feroce e mi | ha | detto di andare a vedere come stavano le cose. Le cose |
Lilit -
|
vecchia alta, diritta, vestita con semplicità decorosa: mi | ha | detto che aveva ottantacinque anni, che era nata su quella |
Lilit -
|
albero più alto risiedeva l' anima di sua madre. Me lo | ha | mostrato, ed era un rovere splendido, alto quaranta metri, |
Lilit -
|
più. Eppure non era giovane, aveva centodieci anni, mi | ha | detto con orgoglio la proprietaria: era stato piantato il |
Lilit -
|
aspettavo dal boss un' altra risata da orco; invece lui mi | ha | detto che, se le cose stavano così, avrebbe dovuto riferire |
Lilit -
|
avrebbe dovuto riferire al consiglio di amministrazione. Lo | ha | fatto, e dopo quattro mesi è arrivata una commissione di |
Lilit -
|
della proprietaria. Dopo qualche esitazione, la signorina | ha | accettato, ma solo su garanzia scritta che l' albero non |
Lilit -
|
a cui si strappi una cosa cara. È fortuna che l' impresa | ha | spalle solide e una vecchia esperienza in trasporti |
Lilit -
|
rovere sta in cima a una collina: ai suoi piedi l' impresa | ha | dovuto costruire una casetta e una tettoia identiche a |
Lilit -
|
casetta e una tettoia identiche a quelle che la signorina | ha | dovuto abbandonare. _ Ed è soddisfatta, la signorina? _ Si |
Lilit -
|
_ Si è comportata in modo corretto. Dopo qualche mese ci | ha | scritto una lettera liberatoria, in cui dichiara che il |
Lilit -
|
una lettera liberatoria, in cui dichiara che il rovere | ha | attecchito bene, e che anzi produce più ghiande di prima. |
Lilit -
|
attecchito bene, e che anzi produce più ghiande di prima. | Ha | ceduto il terreno ad una quotazione decisamente modesta. |
Lilit -
|
è più meritevole di morte che la setta malvagia la quale | ha | fatto dell’Italia un paese di morti |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
|
è in legno; può contenere circa 2500 spettatori. Esso | ha | due facciate, una prospicente il Foro Bonaparte, ì' altra |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
|
mago Sbuffante | ha | minor potere di me! È il suo castigo. Dona un fiore, e |
LE ULTIME FIABE -
|
recenti, e in un bel romanzo fantascientifico, P. J. Farmer | ha | messo in rilievo le difficoltà respiratorie dei centauri |
L'altrui mestiere -
|
le difficoltà respiratorie dei centauri classici, e le | ha | risolte fornendo loro un organo supplementare "simile a un |
L'altrui mestiere -
|
descrivere dai ragazzi un animale inventato, e l' esito | ha | confermato questo limite della fantasia. Sono stati |
L'altrui mestiere -
|
allegre ed allarmanti. Il Carnefice vive sotto terra perché | ha | paura degli orribili animali che sono stati descritti dagli |
L'altrui mestiere -
|
bambina è scesa più volte in cantina a prendere il vino, ed | ha | sentito strani rumori, ma in casa non ha detto niente, |
L'altrui mestiere -
|
il vino, ed ha sentito strani rumori, ma in casa non | ha | detto niente, "come al solito". È dunque sola, nel buio e |
L'altrui mestiere -
|
viene descritto con inusitata cura della verosimiglianza. | Ha | tre occhi, è alto m 1,.0 e "ha paura di tutti". Non ha |
L'altrui mestiere -
|
Ha tre occhi, è alto m 1,.0 e "ha paura di tutti". Non | ha | ossa, "e si tiene diritto con un complicato sistema |
L'altrui mestiere -
|
né orrore; "ha un solo polmone e respira con un buco che | ha | all' altezza dello stomaco": ma si tratta di uno stomaco |
L'altrui mestiere -
|
si tratta di uno stomaco particolare, l' animale, "appena | ha | finito di masticare butta giù il cibo che non scende per un |
L'altrui mestiere -
|
fuori le cose che non gli servono utilizza un buco che | ha | sotto ogni piede che sono in tutto dieci)". Chi, almeno una |
L'altrui mestiere -
|
la sua femmina partorisce sessanta cuccioli al mese; | ha | ossa più dure dell' acciaio, e "quando cade da un monte |
L'altrui mestiere -
|
cade da un monte alto anche 5000 metri non si fa niente"; | ha | dodici cuori e sessanta costole, e potrebbe essere temuto |
L'altrui mestiere -
|
i pasti che lui faceva". Cocò è surreale, mite e modesto | ha | solo tre occhi e non è più alto di venti centimetri). Provo |
L'altrui mestiere -
|
le parti del paese perché cambia ogni giorno via". "Adesso | ha | quarant' anni e fuma la pipa ogni cinque minuti", ma anche |
L'altrui mestiere -
|
il Cibercus. La sua descrizione si avvia su toni smorti: | ha | le solite sei gambe, peraltro esili "come un filo d' erba", |
L'altrui mestiere -
|
Su un altro: Oh, carino davvero!... Su un altro: Mi | ha | chiesto, ma... fossi minchiona! E in altri : |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
andarsene. Che chiasso! - Il mio vestito di batista rosa! - | ha | urlato Luisa, facendosi smorta in viso dalla stizza. La |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
facendosi smorta in viso dalla stizza. La signorina Bice mi | ha | preso per un braccio rivolgendomi alla luce, e: - "Come mai |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
ti sono venute quelle belle gote rosse, eh, Giannino?" - mi | ha | detto in aria di canzonatura. Luisa mi ha fatto cenno che |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
Giannino?" - mi ha detto in aria di canzonatura. Luisa mi | ha | fatto cenno che non parlassi; ma io, facendo finta di non |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
trovato una pomata in una cassetta..." E quella signorina | ha | cominciato a ridere in un modo così malizioso, che non so |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
che non so quello che le avrei fatto. Mia sorella, dopo, | ha | detto che Bice Rossi è una pettegola, che non le parrà vero |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
Non l'avessi mai fatto!... È diventata una furia, e mi | ha | dato uno schiaffo... - Ah, signorina!... - ho detto fra me |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
con Cecchino Bellucci per causa di Virginia. - È vero - mi | ha | detto il Bellucci - che tua sorella ha sposato |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
- È vero - mi ha detto il Bellucci - che tua sorella | ha | sposato quell'arruffapopoli dell'avvocato Maralli? - È vero |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
- gli ho detto scotendolo per un braccio. - Ma non sai - | ha | ripreso lui - che per fare il deputato ci vogliono dimolti, |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
di tutte le persone più altolocate e il Maralli no; lui | ha | l'automobile e il Maralli no... - Che c'entra l'automobile! |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
dicendogli: - Ora facciamo i conti fra noi! - Ma lui | ha | affrettato il passo e, appena fuori, è montato |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
invece, gli arriva la mattina; ma appena s'è messo le lenti | ha | incominciato a dire: - Uh! mi si appannano le pupille... |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
dello zio e, ficcatogli il corno acustico nell'orecchio | ha | cominciato a dirgli - Coraggio, zio... Ci son qui io, non |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
aumentando sempre più. Arrivato il medico l'ha visitato e | ha | detto che il malato era in condizioni disperate. A questa |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
Maralli era piuttosto allegro, e ho sentito che diceva: - | Ha | detto al notaro che sarebbe stata una cosa lesta... e |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
che avevo steso la mano per aprir la maniglia della bussola | ha | soggiunto: - Lascia andare... Non si può entrare. C'è il |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
allora, nel vedere che ci vedeva, s'è calmato subito, poi | ha | fatto il confronto fra le due paia di lenti, e |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
il confronto fra le due paia di lenti, e abbracciandomi mi | ha | detto: - Ma tu, ragazzo mio, sei un portento! Tu hai un |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
che c'erano pochi legati. - A queste parole il vecchio | ha | dato in una tal risata che credo non ne abbia mai fatte di |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
d'oro che gli avevo chiesto e che gli erano oramai inutili | ha | esclamato: - Ah, questa poi è la più carina di tutte! E ora |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
È tornato Ambrogio, tutto impensierito perché il medico gli | ha | detto che ha una nevrastenìa acuta e gli ha ordinato di |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
tutto impensierito perché il medico gli ha detto che | ha | una nevrastenìa acuta e gli ha ordinato di smettere di |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
il medico gli ha detto che ha una nevrastenìa acuta e gli | ha | ordinato di smettere di fumare e di mettersi in assoluto |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
| ha | brontolato anche oggi perché sono stato tutto il giorno a |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
cucina, per cambiarmi il vestito. A pranzo mia sorella mi | ha | detto: - Giannino, anche oggi è venuto il maestro a fare il |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
lotto | ha | una prima forma letteraria, rudimentale, analfabeta, |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
|
quarantotto - e piangeva - sessantacinque - il che vi | ha | fatto paura - novanta. Un giovinotto ha una coltellata da |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
|
- il che vi ha fatto paura - novanta. Un giovinotto | ha | una coltellata da una donna? - diciassette, la disgrazia - |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
|
pallido che mangia molto, che finge di avere o | ha | delle allucinazioni, che non lavora, che parla per enigmi, |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
|
questo è il domma. Se non li dice, è perchè il Signore gli | ha | proibito di aiutare i peccatori; se li dice, e non escono, |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
|
afflitto da una popolarità pericolosa. È come l'artista che | ha | fatto un capolavoro: guai se non continua a farne, egli è |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
|
guai se non continua a farne, egli è perduto. Il monaco che | ha | solamente fatto prendere un ambo, ha speranza di viver |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
|
perduto. Il monaco che ha solamente fatto prendere un ambo, | ha | speranza di viver quieto: ma colui che ha dato tre numeri e |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
|
prendere un ambo, ha speranza di viver quieto: ma colui che | ha | dato tre numeri e sono usciti tutti tre, stia in guardia. |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
|
dal suo superiore; scompare, il popolo dice che se lo | ha | portato via la Madonna. Il popolo napoletano giuoca per |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
|
via la Madonna. Il popolo napoletano giuoca per quanto più | ha | denaro. Per quanto sia povero, trova sempre sei soldi, |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
|
La sua massima miseria non consiste nel dire che non | ha | pranzato, consiste nel dire: Nun, m'aggio potuto jucà manco |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
|
è tutto un agitarsi di gente che vuol giuocare e che non | ha | denaro; gli operai si fanno anticipare una giornata, le |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
|
anni di attesa, l'ambo sei e ventidue, il governo | ha | pagato due milioni di piccole vincite, di cinque e di dieci |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
|
a giuocare, la settimana dopo, con maggior ardore. E ognuno | ha | il suo biglietto speciale, che gioca ogni settimana, da |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
|
centesimi a due lire la settimana. Quando il napoletano non | ha | più che due soldi, li va a giuocare al gioco piccolo , o |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
|
giocatrice, deposita due soldi e dice i numeri: in cambio | ha | un pezzetto di carta sporca, dove sono scritti col lapis i |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
|
ma esse non compaiono, hanno i loro agenti. Il popolano | ha | una cieca fede in questi tenitori di gioco piccolo : ma |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
|
: ma bene spesso, nel pomeriggio del sabato, se il tenitore | ha | da pagare molte vincite, si affretta a sparire, con tutti i |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
|
è chi è stato condannato cinque volte per gioco piccolo : e | ha | un palazzo, e si lagna della persecuzione del governo, e la |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
|
a due soldi, non è valso a nulla, pel governo: la frode | ha | continuato, più fiorente, appoggiata su questa grande |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
|
la quale non aveva voluto ancora lasciare la tolda - ci | ha | portato via il nostro John!». «Povero giovane!» rispose |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
|
finora: 1° Una bella pistola da tirare al bersaglio che mi | ha | dato il babbo; 2° Un vestito a quadrettini che mi ha dato |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
che mi ha dato il babbo; 2° Un vestito a quadrettini che mi | ha | dato mia sorella Ada, ma di questo non me ne importa nulla, |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
l'occorrente e che si smonta e diventa un bastone che mi | ha | dato mia sorella Virginia, e questo è il regalo che mi ci |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
da mia sorella Luisa; 5° Questo giornalino che mi | ha | regalato la mamma e che è il migliore di tutti. Ah sì! La |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
che è il migliore di tutti. Ah sì! La mia buona mamma me ne | ha | fatto uno proprio bello, dandomi questo giornalino perché |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
piace! Non mi piace, e non mi piacerà mai, mai... La mamma | ha | detto che è molto ricco; e che se mi chiedesse in moglie, |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
Povero cuore mio! Perché ti mettono a tali torture?! Egli | ha | certe mani grandi e rosse, e col babbo non sa parlare |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
la mamma e le mie sorelle ridevano come matte. Ma appena | ha | incominciato a leggere il pezzo che ho copiato dal |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
e faceva di tutto per strapparglielo di mano, ma lui duro; | ha | voluto arrivai fino in fondo, e poi serio serio mi ha |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
duro; ha voluto arrivai fino in fondo, e poi serio serio mi | ha | detto: - Perché hai scritto tutte queste sciocchezze? Io |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
di memorie Ada, che è la mia sorella maggiore, e perciò | ha | più giudizio di me e sa quello che dice. Appena detto |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
detto questo, il signor Capitani si è alzato serio serio, | ha | preso il cappello e se n'è andato via senza salutare |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
e che sa la storia d'ogni monumento dall'a alla zeta. Mi | ha | portato a vedere il Colosseo che anticamente era un |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
sapeva, e allora ci siamo rivolti a un uomo di lì il quale | ha | detto: - Si chiama Ponte Molle perché è sul Tevere che è |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
si è messo a ridere a crepapelle, e poi, ritornato serio, | ha | detto: - Questo ponte si chiamava anticamente Molvius e |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
Mulvius e v'è pure chi lo chiamava Milvius, a il nome che | ha | ora è forse una corruzione dell'antica denominazione |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
me, dico la verità, mi persuadeva più la spiegazione che mi | ha | dato stamani quell'uomo che tutti i Milvius, Molvius i |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
... Torna a ripetere l'operazione, e la quarta testa che | ha | buttata in terra, si muta in una enorme zucca.) questa, |
LE ULTIME FIABE -
|
ed ella si è interessata alla spiegazione, ma dopo, quando | ha | visto che gli occhi della bambola erano rimasti storti e |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
sul serio. Come sono sciocche le bambine! * * * La Maria | ha | fatto la spia al suo zio dell'affare della bambola, e |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
dell'affare della bambola, e stasera l'avvocato ,Maralli mi | ha | detto: - Ma dunque tu, Giannino mio, ce l'hai proprio con |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
proprio con gli occhi degli altri!... - Però dopo un poco | ha | ripreso sorridendo: - Via, via, faremo accomodare gli occhi |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
- A queste parole tutti si sono commossi, e Virginia mi | ha | abbracciato piangendo. In quel momento io avrei voluto dire |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
e la Reginotta, intanto, brancicano sul tronco dove la Fata | ha | posato le loro teste. La Reginotta prende la testa del |
LE ULTIME FIABE -
|
secchio che una gamella. Silberlust, il lattoniere, ce l' | ha | fabbricata con due pezzi di grondaia, in cambio di tre |
Se questo è un uomo -
|
grande della nostra. Questo, oltre ai vantaggi materiali, | ha | comportato un sensibile miglioramento della nostra |
Se questo è un uomo -
|
diventando nostro amico e parla con noi da pari a pari; L. | ha | assunto un tono paterno e condiscendente; quanto a Elias, |
Se questo è un uomo -
|
di portentose oscenità e bestemmie italiane e francesi che | ha | imparate chissà dove, e con le quali intende palesemente |
Se questo è un uomo -
|
martello e chiodi per risaldare i due legni. Il travaso | ha | richiesto quattro soli giorni. Contrariamente a quanto |
Se questo è un uomo -
|
Contrariamente a quanto temevo, il committente non solo non | ha | svalutata la mia scopa, ma l' ha mostrata come una |
Se questo è un uomo -
|
committente non solo non ha svalutata la mia scopa, ma l' | ha | mostrata come una curiosità a parecchi suoi amici, i quali |
Se questo è un uomo -
|
per altre due scope "dello stesso modello". Ma Alberto | ha | ben altro in pentola. In primo luogo, ha messo a punto l' |
Se questo è un uomo -
|
Ma Alberto ha ben altro in pentola. In primo luogo, | ha | messo a punto l' "operazione lima", e l' ha già eseguita |
Se questo è un uomo -
|
In primo luogo, ha messo a punto l' "operazione lima", e l' | ha | già eseguita due volte con successo. Alberto si presenta al |
Se questo è un uomo -
|
arte che per interesse o per filantropia), il quale non | ha | difficoltà a cambiare sul libero mercato la lima grossa |
Se questo è un uomo -
|
rende "una lima" al magazzino e vende l' altra. E infine, | ha | coronato in questi giorni il suo capolavoro, una |
Se questo è un uomo -
|
impostato il tema, eccone il brillante svolgimento. Alberto | ha | sottratto sistematicamente una serie di targhette dello |
Se questo è un uomo -
|
una serie di targhette dello stesso colore; da ognuna, | ha | ricavato tre dischetti (lo strumento necessario, un |
Se questo è un uomo -
|
per un Block, si è presentato al Blockältester, e gli | ha | offerto la "Spezialität" per la folle quotazione di dieci |
Se questo è un uomo -
|
di dieci razioni di pane, a consegna scalare. Il cliente | ha | accettato con entusiasmo, e ora Alberto dispone di un |
Se questo è un uomo -
|
per taccagno o misoneista), e, quel che più conta, non | ha | da temere concorrenti, perché lui solo ha accesso alla |
Se questo è un uomo -
|
più conta, non ha da temere concorrenti, perché lui solo | ha | accesso alla materia prima. Non è ben studiato? Di queste |
Se questo è un uomo -
|
Quando poi tutti i Kommandos sono ritornati, la banda | ha | taciuto a un tratto, e una rauca voce tedesca ha imposto il |
Se questo è un uomo -
|
la banda ha taciuto a un tratto, e una rauca voce tedesca | ha | imposto il silenzio. Nell' improvvisa quiete, si è levata |
Se questo è un uomo -
|
è levata un' altra voce tedesca, e nell' aria buia e nemica | ha | parlato a lungo con collera. Infine il condannato è stato |
Se questo è un uomo -
|
frutti del loro odio. L' uomo che morrà oggi davanti a noi | ha | preso parte in qualche modo alla rivolta. Si dice che |
Se questo è un uomo -
|
non ci siamo scoperta la testa che quando il tedesco ce l' | ha | ordinato. La botola si è aperta, il corpo ha guizzato |
Se questo è un uomo -
|
tedesco ce l' ha ordinato. La botola si è aperta, il corpo | ha | guizzato atroce; la banda ha ripreso a suonare, e noi, |
Se questo è un uomo -
|
botola si è aperta, il corpo ha guizzato atroce; la banda | ha | ripreso a suonare, e noi, nuovamente ordinati in colonna, |
Se questo è un uomo -
|
se questa condizione, da cui noi siamo stati rotti, non | ha | potuto piegarlo. Perché, anche noi siamo rotti, vinti: |
Se questo è un uomo -
|
vecchia mi | ha | detto: Va dal Re, se vuoi trovare il gioiello che hai |
LE ULTIME FIABE -
|
In casa tutti son contenti di me, e il babbo ieri mi | ha | detto: - Forse ti si presenta l'occasione di riguadagnare |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
buon esempio di come un uomo possa costruire se stesso. Non | ha | mai scelto la via più liscia, ha sempre risalito la |
La ricerca delle radici -
|
costruire se stesso. Non ha mai scelto la via più liscia, | ha | sempre risalito la corrente, e il suo scrivere è simile a |
La ricerca delle radici -
|
lui, lo esonera dall' angoscia di dire "io". Marlow-Conrad | ha | vent' anni, è terzo ufficiale sul "Judea" ed è pieno d' |
La ricerca delle radici -
|
sente un vocio confuso di popolo): Eccomi! (Apre la bocca; | ha | gli occhi spalancati come chi attende di vedere una casa |
LE ULTIME FIABE -
|
hanno avuto neanche il coraggio di picchiarmi. La mamma mi | ha | accompagnato qui in camera mia, e mi ha detto |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
La mamma mi ha accompagnato qui in camera mia, e mi | ha | detto semplicemente: - Procura di non farti vedere da |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
Nelli, quello che va vestito tutto per l'appunto e che | ha | rifatto la pace dopo che s'era avuto tanto a male che |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
- Toh! Ma io credevo che ci fosse un doppio fondo... Invece | ha | sbattuto le uova proprio dentro il cappello!... - Carlo |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
momento lasciai andare il colpo, e si udì un urlo: - Ah, mi | ha | ammazzato!... - E l'avvocato Maralli, lasciandosi cadere |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
dimenticato da tutti, quasi tutta la notte, finché non mi | ha | scoperto la mamma che mi ha accompagnato, come ho scritto |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
tutta la notte, finché non mi ha scoperto la mamma che mi | ha | accompagnato, come ho scritto prima, qui in camera mia... |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
stava molto male... A un certo punto anzi, quando Caterina | ha | alzato le braccia al cielo, m'è venuto anche il dubbio |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
dal ridere. Che io sia davvero un delinquente nato, come | ha | detto iersera Carlo Nelli? Ma il buffo poi è questo, caro |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
perché è rimasto offeso non so che nervo... e il dottore | ha | assicurato che il Maralli tra una diecina di giorni potrà |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
perché credevo che fossero i carabinieri, ella mi | ha | detto: - Ah, meno male che, se non altro, hai rimorso di |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
quel che hai fatto!... Io sono stato zitto, e allora lei mi | ha | preso tra le braccia, e guardandomi in viso mi ha detto, ma |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
lei mi ha preso tra le braccia, e guardandomi in viso mi | ha | detto, ma senza sgridarmi, anzi con voce piangente: - Lo |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
son disgrazie, scusa, che colpa ci ho io? - Lei allora mi | ha | rimproverato perché io mi ero messo a fare i giochi di |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
forse prevedere? Sono forse indovino io? - Allora lei | ha | tirato fuori l'affare del cappello di Carlo Nelli che dice |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
fosse stato d'un altro non sarebbe stato lo stesso? - Così | ha | detto la mamma, ed era qui che l'aspettavo. - No, che non |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
invece, quando poi s'è accorto che il cappello era suo, | ha | detto che io ero un delinquente nato!.. Sempre così!.. |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
si sarebbe divertito più che mai... Invece la disgrazia | ha | voluto che cogliessi lui vicino a un occhio, ed ecco che |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
Sempre così!… Tutti così!.. Anche la zia Bettina mi | ha | detto a questo modo, e ce l'ha a morte con me... E, in |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
lo spirito di questo signore... A questo punto la mamma mi | ha | interrotto piena di curiosità, dicendomi: - Come, come?... |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
tutto per bene: come ti disse la zia Bettina?... - E | ha | voluto che le dicessi tutto il fatto del dìttamo e le |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
parola per parola; e poi s'è messa a ridere, e poi mi | ha | detto: - Cerca di star qui, zitto e tranquillo... Poi |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
per cattiveria. * * * C'è stata l'Ada a portarmi la cena e | ha | voluto anche lei che le raccontassi il fatto del dìttamo |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
le raccontassi il fatto del dìttamo della zia Bettina. Mi | ha | dato ottime notizie. Un'ora fa c'è stato il dottore daccapo |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
ottime notizie. Un'ora fa c'è stato il dottore daccapo e | ha | detto che l'avvocato Maralli va molto meglio, ma che deve |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
come son costretto a star io. Ma ci vuol pazienza. Ada mi | ha | detto che il babbo è molto arrabbiato, che non mi vuol più |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
anche la zia Bettina per assistere allo sposalizio, e così | ha | rifatto la pace con tutti. Però, mentre la Luisa si |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
paio di diamanti che ebbe in eredità dalla povera nonna, | ha | avuto invece una coperta da letto di lana gialla e celeste |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
dell'altra volta che venne da noi. - Però mia sorella | ha | avuto dei bei regali da tutte le parti... Non dico nulla |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
si andrà al Municipio. Ma la zia Bettina non verrà, perché | ha | deciso invece di ritornare a casa sua col treno che parte |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
le aveva mancato di rispetto senza accorgersene, ella | ha | risposto a denti stretti: - Vo via, anzi, perché mi si |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
buon consiglio? Riporti via quella copertaccia di lana che | ha | regalato a Luisa e le regali invece i diamanti ai quali mia |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
bene. Ella deve aver capito di avere sbagliato, perché | ha | accettato il mio consiglio e se ne va di corsa a casa sua a |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
che di confidare a te tutta la mia angoscia!... Il babbo mi | ha | chiuso qui dentro, dicendomi una filza di parolacce, in |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
di parolacce, in mezzo alle quali invece di virgole ci | ha | messo tanti calci così forti, che bisogna che stia a sedere |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
È colpa mia, domando io, se stamani il Collalto | ha | ricevuto un telegramma ed è dovuto partire insieme alla |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
quando per sfogare il nostro dolore si è fatto qualcosa che | ha | urtato i nervi alle persone grandi... E poi, alla fine, che |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
a un tratto mio padre in mezzo alla confusione generale mi | ha | preso per un orecchio e mi ha accompagnato fin qui, a forza |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
alla confusione generale mi ha preso per un orecchio e mi | ha | accompagnato fin qui, a forza di parolacce e di pedate. In |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
tutto questo mi succede per il troppo amor fraterno che mi | ha | spinto a festeggiare lo sposalizio di mia sorella. Il |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
di sotto il letto e l'ho abbracciata gridando; ma lei mi | ha | detto subito: - Silenzio, per carità; il babbo è uscito un |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
se sapesse che son venuta qui da te!... Prendi! - E mi | ha | dato un panino gravido col prosciutto e un involtino di |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
e non li infastidisce con tante prediche inutili. Mi | ha | portato anche una candela e una scatola di fiammiferi e Il |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
loro camere; poi è venuto l'avvocato Maralli, e in ultimo | ha | suonato il campanello il vetturino e tutti sono usciti. |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
potuto assistere a tutto lo sposalizio, e quando il prete | ha | domandato a Virginia e al Maralli se erano contenti di |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
così meravigliati della mia apparizione, che nessuno | ha | fiatato. Ma subito la mamma si è messa a singhiozzare e mi |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
fiatato. Ma subito la mamma si è messa a singhiozzare e mi | ha | preso tra le braccia e mi ha baciato, domandandomi con voce |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
si è messa a singhiozzare e mi ha preso tra le braccia e mi | ha | baciato, domandandomi con voce tremante: - Giannino mio, |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
Giannino mio, ma come hai fatto a venir fin qui? - Il babbo | ha | borbottato: - Una delle solite! - Anche Virginia, dopo lo |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
solite! - Anche Virginia, dopo lo sposalizio, piangeva e mi | ha | abbracciato e baciato, ma il Maralli m'è parso molto |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
m'è parso molto malcontento, e presomi per un braccio mi | ha | detto: - Bada bene, Giannino, che non ti scappi detto a |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
ho rivisto Gigino Balestra. Per l'appunto mia sorella | ha | un'amica, una certa signorina Cesira Beni, che sta di casa |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
Lo sai tu? - Gigino Balestra si è messo a ridere; poi | ha | preso una Storia Romana che era nel suo scaffaletto, ha |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
poi ha preso una Storia Romana che era nel suo scaffaletto, | ha | cercato un po' e mi ha messo il libro dinanzi agli occhi |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
Romana che era nel suo scaffaletto, ha cercato un po' e mi | ha | messo il libro dinanzi agli occhi aperto nelle pagine dove |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
domattina dal negozio, verso le dieci. Il babbo a quell'ora | ha | una adunanza per le elezioni... Ti aspetto sulla bottega. - |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
socialisti e che è già sicuro della vittoria. Per questo | ha | messo fuori un giornaletto intitolato Il sole dell'avvenire |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
he sostiene lo zio di Cecchino. Gigino Balestra mi | ha | fatto vedere questi giornali e mi ha detto: - Il babbo ora |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
Gigino Balestra mi ha fatto vedere questi giornali e mi | ha | detto: - Il babbo ora non ripara a dar retta a tutte le |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
E ora che vengono le donne, più protestanti di lui ... | Ha | una figlia, lo sapete? Nessuno mi leva di testa che i |
IL BENEFATTORE -
|
d'ogni sorta per far propaganda. - O se l' inglese non | ha | parlato mai di religione! - Benissimo; è l'arte fina dei |
IL BENEFATTORE -
|
mi sembrate già mezzo protestante voi, cavaliere; scusate. | Ha | fatto rizzare pure una cappella laggiù. Che bisogno ce |
IL BENEFATTORE -
|
pure una cappella laggiù. Che bisogno ce n'era? Settefonti | ha | trenta chiese, trenta! - Anch'io ho la chiesetta a |
IL BENEFATTORE -
|
da medicature, se mai. Oh! Vedremo i suoi olii. Per questo | ha | comprato Pennino e Santa Barbara , che hanno boschi di |
IL BENEFATTORE -
|
E la ruggine? Non guasterà gli olii? Don Paolo Conti, che | ha | voluto provarli questi nuovi famosi strettoi, vi ha rimesso |
IL BENEFATTORE -
|
che ha voluto provarli questi nuovi famosi strettoi, vi | ha | rimesso mezzo patrimonio ed è tornato all'uso antico. E |
IL BENEFATTORE -
|
perchè la clientela gli si è sviata, e già Maccarone gli | ha | preso il posto, con la Locanda della Luna là di faccia, |
IL BENEFATTORE -
|
Che l' inglese rimanesse eternamente all'albergo? Egli | ha | laggiù un'abitazione da principe - posso dirvelo io che |
IL BENEFATTORE -
|
non dia. Invece, state qui in Casino, a morir d'ozio! Non | ha | forse ragione? - Dovrebbe dare l'esempio lei ... - Non ne |
IL BENEFATTORE -
|
mia come aveva minacciato di fare. - Che badi bene, però, - | ha | detto a mia sorella - che badi di rigar diritto! Io mi son |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
Dame della Regina Servitori di Casa reale La scena | ha | luogo nel palazzo del Re, ai tempi del C'era una volta ... |
LE ULTIME FIABE -
|
furti. Il romano mendico sotto i colonnati dei suoi templi | ha | forse qualche cosa di men disgustante del Romeo |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
|
benissimo. * * * Oggi, durante la ricreazione, Carlo Pezzi | ha | studiato molto per scoprire quale stanza è quella al di là |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
lavorare a certe riparazioni del collegio. Il Michelozzi mi | ha | detto: - Stasera tieni pronto: mentre tutti dormiranno noi |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
dove di lui non si sa ancora niente. Del suo passato, | ha | già un passato. Me lo conduce una bidella grassa e |
Vietato ai minori -
|
chiude a un cenno _ me lo faccio sedere accanto. Non mi | ha | mai guardata, tiene la testa giù con un ciuffetto castano a |
Vietato ai minori -
|
uno sguardo precipitoso subito riabbassato. Tuttavia | ha | preso cognizione di chi gli parla, con l'intuitiva |
Vietato ai minori -
|
parlare: dov'è il suo paese, chi sono i suoi parenti, se | ha | fratelli e sorelle. Risponde con un filo di voce, raccolgo |
Vietato ai minori -
|
Temo di turbarlo a nominare i luoghi, i parenti. Non | ha | risposto. "Puoi fare un bei viaggetto," dico, "ti piace |
Vietato ai minori -
|
Lo dice d'infilata, penso a una confusione. Ma | ha | solo confuso i tempi perché spiega in carcere con lo stesso |
Vietato ai minori -
|
processo d'appello che commutò l'ergastolo in vent'anni. Mi | ha | colto di sorpresa. E forse dopotutto il carcere non gli |
Vietato ai minori -
|
faccetta s'allarga, il piccolo naso è leggermente camuso, | ha | l'impronta seria un po' rustica del contadinello. Dice |
Vietato ai minori -
|
carnale) riscaldato, baciato e ribaciato. È di questo che | ha | bisogno. Glielo manderemo. Nel corridoio mi lascia e |
Vietato ai minori -
|
cartella da tenere sulla sua scrivania invece di quella che | ha | ora, che è tutta strappucchiata e sudicia d'inchiostro. E |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
forse dipende perché è cretino di suo. Eppure mio cognato | ha | molta fiducia di lui, e ho sentito spesso che l'ha |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
rimpasta... Invece, se il Maralli avesse giudizio, quando | ha | qualche commissione da sbrigare alla svelta e per la quale |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
Mio cognato era fuori; e Ambrogio a un certo punto | ha | posato lo scaldino, è uscito di dietro il suo tavolino e mi |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
posato lo scaldino, è uscito di dietro il suo tavolino e mi | ha | detto: - Che mi potrei fidar di lei, sor Giannino, per un |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
per un piacere? - Gli ho risposto di sì, e lui allora mi | ha | detto che aveva da andare un momento a casa sua dove aveva |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
il braccio, e che, rigirandosi il cappello tra le mani | ha | detto: - Che è qui che ho a venire? - Chi cercate? - gli ho |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
son testimonio, come qualmente il giudice istruttore mi | ha | mandato a chiamare per farmi l'interrogatorio, ma io prima |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
nato per far l'avvocato... Quando è tornato Ambrogio e mi | ha | domandato se c'era stato nessuno gli ho risposto: - C'è |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
un grullo... ma me lo son levato di tra i piedi. - Ambrogio | ha | sorriso, è tornato al suo posto, s'è messo lo scaldino tra |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
messo lo scaldino tra le gambe e la penna tra le dita, e | ha | ricominciato a scrivere sulla carta bollata... |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
sono lieti di poter torturare, scannare, uccidere. Egli | ha | voluto opporsi loro; ma tre, quattro, cinque, dieci;si sono |
I sogni dell'anarchico -
|
atterrato, legato e trascinato dal loro capo, e questi | ha | decretato che rimanga in vita; è forte, è robusto, sarà un |
I sogni dell'anarchico -
|
... invano, invano...... Perché non è fuggito? Perché non | ha | salvato la vita, per vendicare la patria? Passa una notte |
I sogni dell'anarchico -
|
tranquilla, così melanconica: una terra tutta propria, che | ha | un'intonazione tutta speciale, così diversa dal rimanente |
I sogni dell'anarchico -
|
di sacro, di singolare, di indefinibile, di speciale che | ha | l'Umbria; sente che essa è una terra privilegiata; ma |
I sogni dell'anarchico -
|
stesso che non l'ha resa attenta al grave pericolo, che non | ha | cercato di metterla in salvo. Anche quella casa viene |
I sogni dell'anarchico -
|
incatenate verso il' ciclo e maledice all'Eterno che | ha | abbandonato l'Italia e permette la rovina di questa terra! |
I sogni dell'anarchico -
|
fluviale, e prendere il primo battello che fosse capitato; | ha | accettato e siamo partiti. Sull' alzaia faceva quasi |
La chiave a stella 1978 -
|
di case rustiche sommerse. Non erano eventi remoti, mi | ha | spiegato Faussone, non era stata una punizione divina, né |
La chiave a stella 1978 -
|
una gru. Anche questa gru stava al centro di una storia: mi | ha | promesso che un giorno o l' altro me l' avrebbe raccontata. |
La chiave a stella 1978 -
|
era intenta a lavorare ai ferri una maglia a due colori; ci | ha | oltrepassati, ha cavato da un angolo una seggiolina |
La chiave a stella 1978 -
|
ai ferri una maglia a due colori; ci ha oltrepassati, | ha | cavato da un angolo una seggiolina pieghevole, l' ha aperta |
La chiave a stella 1978 -
|
ha cavato da un angolo una seggiolina pieghevole, l' | ha | aperta vicino all' orario, si è seduta distendendo sotto di |
La chiave a stella 1978 -
|
è seduta distendendo sotto di sé le pieghe della gonna, ed | ha | continuato a sferruzzare per qualche minuto. Poi ci ha |
La chiave a stella 1978 -
|
ed ha continuato a sferruzzare per qualche minuto. Poi ci | ha | guardati, ha sorriso, e ci ha detto che era inutile |
La chiave a stella 1978 -
|
a sferruzzare per qualche minuto. Poi ci ha guardati, | ha | sorriso, e ci ha detto che era inutile studiare quell' |
La chiave a stella 1978 -
|
per qualche minuto. Poi ci ha guardati, ha sorriso, e ci | ha | detto che era inutile studiare quell' orario perché era |
La chiave a stella 1978 -
|
studiare quell' orario perché era scaduto. Faussone le | ha | chiesto da quando, e lei ha risposto vagamente: da tre |
La chiave a stella 1978 -
|
perché era scaduto. Faussone le ha chiesto da quando, e lei | ha | risposto vagamente: da tre giorni, o forse anche da una |
La chiave a stella 1978 -
|
lo stesso. Dove volevamo andare? Con imbarazzo, Faussone | ha | risposto che era tutto uguale, avremmo preso un battello |
La chiave a stella 1978 -
|
un po' di fresco e fare una gita sul fiume. La vecchina | ha | annuito con gravità, e poi ci ha fornito la preziosa |
La chiave a stella 1978 -
|
sul fiume. La vecchina ha annuito con gravità, e poi ci | ha | fornito la preziosa informazione che un battello sarebbe |
La chiave a stella 1978 -
|
viaggio, o forse anche due: ma che cosa ce ne importava? ci | ha | chiesto con un altro luminoso sorriso. Forse che non |
La chiave a stella 1978 -
|
consultati ed abbiamo optato per la prima; la vecchietta | ha | posato il lavoro, è sparita per una porticina ed è |
La chiave a stella 1978 -
|
per una porticina ed è riapparsa dietro uno sportello; | ha | frugato nel cassetto e ci ha dato i due biglietti, che |
La chiave a stella 1978 -
|
dietro uno sportello; ha frugato nel cassetto e ci | ha | dato i due biglietti, che anche se di prima classe |
La chiave a stella 1978 -
|
con curiosità. "Mah? Si sarà accorto che siamo forestieri", | ha | detto Faussone; ma dopo la terza sigaretta il giovane si è |
La chiave a stella 1978 -
|
ma dopo la terza sigaretta il giovane si è avvicinato, ci | ha | salutati, e gli ha rivolto la parola, naturalmente in |
La chiave a stella 1978 -
|
sigaretta il giovane si è avvicinato, ci ha salutati, e gli | ha | rivolto la parola, naturalmente in russo. Dopo un breve |
La chiave a stella 1978 -
|
"Garantito che io non l' avrei riconosciuto, _ mi | ha | detto Faussone: _ è uno dei manovali che mi avevano aiutato |
La chiave a stella 1978 -
|
io conosco, e significa "differenza". "È il suo nome, _ mi | ha | spiegato Faussone: _ si chiama proprio così, Differenza, e |
La chiave a stella 1978 -
|
tipo". Differenza, dopo aver frugato in tutte le tasche, | ha | cavato fuori un tesserino unto e spiegazzato, e ha fatto |
La chiave a stella 1978 -
|
tasche, ha cavato fuori un tesserino unto e spiegazzato, e | ha | fatto vedere a Faussone ed a me che la foto era proprio la |
La chiave a stella 1978 -
|
la sua, e il nome quello, Nikolaj M. Ràsnitsa. Subito dopo | ha | dichiarato che noi eravamo suoi amici, anzi suoi ospiti: |
La chiave a stella 1978 -
|
poco espressivo; e poco dopo, da un angolo della bocca, mi | ha | soffiato: "Qui si mette male". Il battello è arrivato, |
La chiave a stella 1978 -
|
i biglietti per il controllo; Differenza, contrariato, ci | ha | detto che avevamo fatto molto male a prendere i biglietti, |
La chiave a stella 1978 -
|
ed erano ubriachi. Il battello è ripartito. Differenza | ha | spiegato agli amici chi eravamo noi, e loro hanno detto che |
La chiave a stella 1978 -
|
di carta da giornale, accuratamente legato con spago; lo | ha | sciolto, e dentro c' erano diverse pagnotte campagnole |
La chiave a stella 1978 -
|
c' erano diverse pagnotte campagnole imbottite di lardo. Le | ha | offerte in giro, poi è sceso non so dove sotto il ponte, ed |
La chiave a stella 1978 -
|
di latta, palesemente un contenitore di vernice riattato; | ha | cavato di tasca un bicchiere d' alluminio, lo ha riempito |
La chiave a stella 1978 -
|
riattato; ha cavato di tasca un bicchiere d' alluminio, lo | ha | riempito col liquido che stava nella latta, e mi ha |
La chiave a stella 1978 -
|
lo ha riempito col liquido che stava nella latta, e mi | ha | invitato a bere. Era un vino dolciastro e molto forte, |
La chiave a stella 1978 -
|
fosse distrazione o un deliberato intento di primato, non | ha | fatto per tutto il viaggio alcun tentativo di venire in mio |
La chiave a stella 1978 -
|
alcun tentativo di venire in mio soccorso. A me il vino non | ha | mai giovato. Quel vino, in specie, mi ha affondato in una |
La chiave a stella 1978 -
|
A me il vino non ha mai giovato. Quel vino, in specie, mi | ha | affondato in una sgradevole condizione umiliata e |
La chiave a stella 1978 -
|
era sorella del compare butterato, era ora di pranzo ed | ha | voluto a tutti i costi che andassimo anche noi a mangiare |
La chiave a stella 1978 -
|
scortese ho assaggiato un poco di zuppa; la padrona mi | ha | rimproverato con severità materna, come si farebbe con un |
La chiave a stella 1978 -
|
perché "mangiavo male". Faussone, in un rapido a parte, mi | ha | spiegato che in russo dire mangiare male è tanto come dire |
La chiave a stella 1978 -
|
più discreta dei nostri due compagni di viaggio, non | ha | insistito. Il battello ripartiva verso le quattro. Oltre al |
La chiave a stella 1978 -
|
e con noi italiani si è mostrato di ospitalità squisita: | ha | insistito per farci visitare il battello da prua a poppa, |
La chiave a stella 1978 -
|
con una tale prevalenza delle o sulle a, che anche Faussone | ha | rinunciato a fargli domande, tanto in ogni modo le risposte |
La chiave a stella 1978 -
|
amici lo chiamavano "Grafinia", "Contessa", e Differenza | ha | spiegato a Faussone che era veramente un conte, e che |
La chiave a stella 1978 -
|
isolata, spogliarci e fare una nuotata anche noi. Faussone | ha | taciuto per qualche istante, poi mi ha risposto di |
La chiave a stella 1978 -
|
anche noi. Faussone ha taciuto per qualche istante, poi mi | ha | risposto di malumore: "Lo sa bene che io non so nuotare. |
La chiave a stella 1978 -
|
più tanto giovane. Il fatto è che da piccolo nessuno mi | ha | insegnato, perché dalle nostre parti acqua da nuotare non |
La chiave a stella 1978 -
|
senza fracasso, come per esempio una nave quando parte, mi | ha | sempre fatto effetto, e mica solo a me, anche degli altri |
La chiave a stella 1978 -
|
si è stirato, si è guardato intorno sorridendo, ed | ha | cominciato a spogliarsi. Quando è stato in mutande, ha |
La chiave a stella 1978 -
|
ed ha cominciato a spogliarsi. Quando è stato in mutande, | ha | svegliato il suo amico obeso e gli ha consegnato il fagotto |
La chiave a stella 1978 -
|
è stato in mutande, ha svegliato il suo amico obeso e gli | ha | consegnato il fagotto dei suoi vestiti, ci ha salutati |
La chiave a stella 1978 -
|
obeso e gli ha consegnato il fagotto dei suoi vestiti, ci | ha | salutati urbanamente, ha scavalcato la ringhiera e si è |
La chiave a stella 1978 -
|
il fagotto dei suoi vestiti, ci ha salutati urbanamente, | ha | scavalcato la ringhiera e si è buttato nel fiume. Con poche |
La chiave a stella 1978 -
|
di legno. L' obeso si è subito riaddormentato, e Faussone | ha | ripreso il racconto. "Ecco, ha visto? Bene, a me fa rabbia, |
La chiave a stella 1978 -
|
riaddormentato, e Faussone ha ripreso il racconto. "Ecco, | ha | visto? Bene, a me fa rabbia, perché io non sarei buono, non |
La chiave a stella 1978 -
|
quella: perché il traliccio con il nuotare c' entra sì, | ha | solo da avere pazienza che adesso il rapporto viene fuori. |
La chiave a stella 1978 -
|
un galletto da tanto che era superbo. E siccome lui mi | ha | risposto, io gli ho detto che andava giusto bene, se non c' |
La chiave a stella 1978 -
|
mi veniva quasi voglia di ringraziare il Padreterno perché | ha | separato l' acqua dall' asciutto, come è scritto nella |
La chiave a stella 1978 -
|
tanto naturale, ma se uno sta in acqua sulla schiena | ha | il naso fuori, e allora teoricamente respira. Da principio |
La chiave a stella 1978 -
|
e le prime volte non ci ho fatto neanche caso; una notte | ha | piovuto, e la macchia è venuta fuori più scura, ma anche |
La chiave a stella 1978 -
|
corto, come un punto esclamativo, solo un poco di sbieco". | Ha | taciuto a lungo, strofinando le mani come se le lavasse. Si |
La chiave a stella 1978 -
|
perché vede che tutte le sorelle piglian marito e lei | ha | paura di far come la zia Bettina. A proposito: la zia |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
zia Bettina non è venuta, benché il babbo l'abbia invitata. | Ha | risposto che non si sentiva di affrontare il viaggio, e che |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
tanti augurii di felicità dal fondo del cuore, ma Virginia | ha | detto che non sa che se ne fare, e che sarebbe stato meglio |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
per cui uno degli invitati, entrando nella sala da pranzo, | ha | detto: - Siamo tutti intirizziti; se ci date anche il |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
caminetto nella sala da ricevere. La Caterina, poveretta, | ha | obbedito e... Dio, che bomba! È parsa proprio una bomba; e |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
Virginia, che stava lì a vederle accendere il caminetto, | ha | cacciato un urlo come quando trovò il fantoccio sotto il |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
e tutti son rimasti senza fiato per la sorpresa. Il Maralli | ha | detto: - Ah! Li dentro c'è un incendiario! Bisogna chiamar |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
esclamazione è stata un lampo di luce per tutti. - Ah! - | ha | gridato l'avvocato Maralli imbestialito - ma tu sei |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
mi aveva preso per un braccio e, per salvarmi dal babbo, mi | ha | portato qui in camera mia, tanto per mutare. Fortuna che |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
un destino strano, addirittura provocatorio, mi | ha | messo anni fa sulle tracce di "uno dell' altra parte", non |
La stampa terza pagina 1986 -
|
Un testimone suo malgrado, che non voleva esserlo, ma che | ha | deposto senza volerlo e forse addirittura senza saperlo. |
La stampa terza pagina 1986 -
|
dietro le porte delle case la retorica bellicista non | ha | più corso. Mertens è chimico in una fabbrica metropolitana |
La stampa terza pagina 1986 -
|
e fra loro nemiche. Ma contro il nome di Auschwitz nessuno | ha | obiezioni: è ancora un nome vuoto, che non suscita echi; |
La stampa terza pagina 1986 -
|
non è noto: l' uomo è tornato, si è sposato, non | ha | parlato con nessuno, ed è ripartito per Auschwitz con la |
La stampa terza pagina 1986 -
|
questa storia, lo hanno invitato a parlare, ma lui non | ha | parlato. Neppure ha parlato nel corso della sua seconda |
La stampa terza pagina 1986 -
|
lo hanno invitato a parlare, ma lui non ha parlato. Neppure | ha | parlato nel corso della sua seconda ricomparsa in patria, |
La stampa terza pagina 1986 -
|
hanno inflitto ai tedeschi, e a Hitler stesso che | ha | diretto le operazioni con l' ostinazione dei folli, la più |
La stampa terza pagina 1986 -
|
Auschwitz non è più un nome vuoto. Qualche voce | ha | circolato, imprecisa ma sinistra: è da porre accanto a |
La stampa terza pagina 1986 -
|
A mezzanotte è ubriaco, ma il padron di casa non lo | ha | perso di vista; lo trascina al tavolo e gli dice chiaro e |
La stampa terza pagina 1986 -
|
faticosi. Noi non possiamo parlare con loro. _ Chi ve l' | ha | proibito? _ La direzione. Quando siamo arrivati ci hanno |
La stampa terza pagina 1986 -
|
una donna che faceva le pulizie in casa del direttore. Mi | ha | solo detto "Frau, Brot": "signora, pane", ma io .... _ |
La stampa terza pagina 1986 -
|
piene di neve, di macerie e di morti; e che in seguito lui | ha | ripreso il suo mestiere di tecnico, ma rifiutando i |
La stampa terza pagina 1986 -
|
i contatti e chiudendosi sempre più in se stesso. | Ha | parlato un po' di più parecchi anni dopo la fine della |
La stampa terza pagina 1986 -
|
storico dei Lager, Hermann Langbein. A domande precise, | ha | risposto che aveva accettato di trasferirsi ad Auschwitz |
La stampa terza pagina 1986 -
|
una lettera: gli dicevo che se Hitler è salito al potere, | ha | devastato l' Europa e ha condotto la Germania alla rovina, |
La stampa terza pagina 1986 -
|
che se Hitler è salito al potere, ha devastato l' Europa e | ha | condotto la Germania alla rovina, è perché molti buoni |
La stampa terza pagina 1986 -
|
di non vedere e tacendo su quanto vedevano. Mertens non mi | ha | risposto, ed è morto pochi anni dopo. |
La stampa terza pagina 1986 -
|
il fatto del gioco dì prestigio, che la signora Olga | ha | ascoltato con molta curiosità. Poi ha detto: - Ma vedete un |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
che la signora Olga ha ascoltato con molta curiosità. Poi | ha | detto: - Ma vedete un po' che testa ho io! Ho tenuto per |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
riso!... Sfido! mi ci sarei divertita anche io!... - E mi | ha | acchiappato per la testa e mi ha coperto di baci. Come è |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
anche io!... - E mi ha acchiappato per la testa e mi | ha | coperto di baci. Come è buona la signora Olga! Come si |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
una lettera che tenevano in mano. - Guarda, Giannino, - mi | ha | detto subito la mamma - questa lettera è per te... - E |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
aperto. Dentro c'era un uomo tutto vestito di nero che mi | ha | detto: - È lei Giovannino Stoppani? - Sì; e ho qui la |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
e poco dopo è arrivato il mio cognato Maralli che appena mi | ha | visto ha alzato tanto di muso, ma io ho fatto finta di |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
è arrivato il mio cognato Maralli che appena mi ha visto | ha | alzato tanto di muso, ma io ho fatto finta di nulla e |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
lui e che è venuta a mettersi a sedere accanto a me, e mi | ha | domandato come stavo. Il notaro Ciapi stava seduto su una |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
troppo lunghi sulla fronte per mandarseli indietro. Egli ci | ha | guardato tutti e poi ha suonato il campanello e ha detto: - |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
per mandarseli indietro. Egli ci ha guardato tutti e poi | ha | suonato il campanello e ha detto: - I testimoni! - E son |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
Egli ci ha guardato tutti e poi ha suonato il campanello e | ha | detto: - I testimoni! - E son venuti due così neri neri, |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
neri neri, che si son messi tra me e il notaro, il quale | ha | preso uno scartafaccio e ha cominciato a leggere con voce |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
tra me e il notaro, il quale ha preso uno scartafaccio e | ha | cominciato a leggere con voce nasale, come se avesse avuto |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
e sane teorie politiche e sociali di mio nipote, il quale | ha | sempre predicato che nel mondo non vi devono essere più né |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
odio che tutti si son voltati a guardarlo e il notaro gli | ha | detto: - Sì calmi, signor avvocato! E ha fatto per |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
e il notaro gli ha detto: - Sì calmi, signor avvocato! E | ha | fatto per porgergli l'astuccio col dente del povero signor |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
messo la firma sotto ai fogli che gli porgeva il notaro, | ha | salutato e se n'è andato via. Mentre il sindaco prendeva |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
lasciati loro dal povero signor Venanzio, la Cesira mi | ha | detto: - Ha visto, sor Giovannino, com'è rimasto il sor |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
loro dal povero signor Venanzio, la Cesira mi ha detto: - | Ha | visto, sor Giovannino, com'è rimasto il sor padrone! - Eh! |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
aveva finito di firmar fogli e fissare col notaro, e questi | ha | chiamato la Cesira alla quale ha detto di ritornar da lui |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
col notaro, e questi ha chiamato la Cesira alla quale | ha | detto di ritornar da lui l'indomani. Così rimasto solo |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
lui l'indomani. Così rimasto solo nella stanza, il notaro | ha | aperto un cassetto della sua scrivania, ha levato fuori un |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
il notaro ha aperto un cassetto della sua scrivania, | ha | levato fuori un involto e alzandosi gli occhiali e |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
e alzandosi gli occhiali e guardandomi fisso in faccia mi | ha | detto: - Il defunto signor Venanzio Maralli era veramente |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
parole che mi hanno empito di meraviglia il notaro le | ha | dette con un tono di voce uguale come se le avesse imparate |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
se le avesse imparate a mente. Poi cambiando accento mi | ha | detto accarezzandomi: - Il defunto mi disse che tu eri la |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
lasciandotelo senza alcun vincolo e nessuna vigilanza | ha | voluto darti una prova di grande stima e di grande |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
e di esecutore testamentario non mi vietava... - E mi | ha | consegnato l'involto. Poi ha aggiunto porgendomi anche |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
non mi vietava... - E mi ha consegnato l'involto. Poi | ha | aggiunto porgendomi anche l'astuccio col dente del defunto: |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
col dente del defunto: - E questo? Tuo cognato te lo | ha | ceduto. Prendi; e ora ti farò riaccompagnare a casa. - Io |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
con me alla porta ed è entrato con me nella carrozza che mi | ha | portato fino a casa. Il babbo non c'era, e la mamma e l'Ada |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
che avevo addosso che il babbo a cena se n'è accorto, e | ha | detto: - Si può sapere che cos'hai stasera, che mi sembri |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
cinque giorni che i miei genitori son partiti; ma Virginia | ha | mandato oggi un telegramma pregandoli di anticipare il |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
sinistri presentimenti. La lettera dello sfortunato Malthus | ha | scosso la mia fede ... Temo che ogni sforzo della scienza |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
|
che sarebbe davvero ora di finirla. Mario Michelozzi | ha | detto: - Io ho un'idea. Se mi riesce di procurarmi i mezzi |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
e non li guardano neppure. Però c'è un mio compagno che | ha | l'età mia e si chiama Gigino Balestra il quale è un bravo |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
lettera della mamma la quale mi dice tante belle cose e mi | ha | consolato un poco nella vita di collegio che è una vitaccia |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
al giardino di casa Pertusati, che è rimpetto al teatro. | Ha | una pregevole raccolta botanica. |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
|
che sia per una malattia di debolezza che il medico le | ha | riscontrato, e ha detto anzi, che se l'è levata di testa |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
malattia di debolezza che il medico le ha riscontrato, e | ha | detto anzi, che se l'è levata di testa lui perché lei sta |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
dicendole di portarli in camera della sua mamma, ciò che | ha | fatto subito; e di lei son sicuro, perché Marinella è una |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
esercizi, d' onde la denominazione di Piazza d' armi. | Ha | la lunghezza di metri 549.93, la larghezza di metri 654. |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
|
Sorveglianza Urbana | ha | pure sei Mandamenti, ai quali il forestiere potrà |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
|