Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: geni

Numero di risultati: 282 in 6 pagine

  • Pagina 2 di 6

La Corte Suprema degli Stati Uniti si pronuncia sulla brevettabilità dei geni umani: considerazioni a margine del caso "Myriad Genetics" - abstract in versione elettronica

155630
Stazi, Paolo 1 occorrenze
  • 2015
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

La Corte Suprema degli Stati Uniti si pronuncia sulla brevettabilità dei geni umani: considerazioni a margine del caso "Myriad Genetics"

Elementi di genetica

420932
Giuseppe Montalenti 36 occorrenze
  • 1939
  • L. Cappelli Editore
  • Bologna
  • biologia
  • UNIPIEMONTE
  • w
  • Scarica XML

I casi di geni che hanno azioni multiple, come vedremo, sono tutt’altro che rari, e frequenti sono anche i casi conosciuti di cooperazione di geni

Pagina 105

Molti geni hanno un’azione multipla, cioè influenzano parecchi caratteri; probabilmente tutti i geni hanno questa proprietà, cioè sono pleiotropi (L

Pagina 105

Quasi tutti i geni, che sono stati accuratamente studiati, sono pleiotropi, ed è assai probabile che tutti lo siano, tanto che non vale forse la pena

Pagina 105

ammette che i geni di quei caratteri siano localizzati nei cromosomi sessuali. Alcune anomalie, comparse in certi esperimenti, si sono spiegate con la

Pagina 170

E questo è, infatti, proprio il caso che si è verificato: si conoscono molti esempî di «associazione» fra diverse coppie di geni. Quelli della

Pagina 175

Si potrebbe pensare — e si pensò infatti in casi analoghi trovati prima del Morgan — ad una attrazione fra i due geni dominanti

Pagina 176

Il quarto gruppo comprende soltanto cinque geni, che le ricerche di Bridges (1922) hanno dimostrato risiedere nel cromosoma puntiforme.

Pagina 178

Il terzo gruppo comprende circa 130 geni, essi pure indipendenti dal sesso, e localizzati probabilmente nel secondo paio di cromosomi lunghi.

Pagina 178

Su questi cardini s’impernia tutta l’analisi cromosomica, cioè lo studio della posizione dei loci dei varî geni lungo i diversi cromosomi. Se i geni

Pagina 183

Secondo la concezione del Morgan, pertanto, la percentuale di scambio misura la distanza dei punti dove, in un cromosoma, son situati i geni; punti

Pagina 183

Fig. 52. - Carta cromosomica della Drosophila melanogaster, ossia localizzazione dei geni principali, (compilata secondo i dati di C. Stern, 1937, e

Pagina 185

Gli esperimenti eseguiti con cromosomi contrassegnati da parecchi geni (cioè con razze che differiscono per molti fattori dei quali si tien conto

Pagina 187

AC misurata direttamente risulta presso a poco eguale ad AB + BC. Le divergenze cominciano ad osservarsi quando si operi con serie di geni più

Pagina 188

Sul numero totale degli scambi che si verificano, un certo numero sono doppi, e riportano quindi i geni estremi nelle condizioni primitive. Così si

Pagina 189

Quando la rottura è avvenuta in un punto, i geni più vicini sono, per così dire, protetti da una seconda rottura; se questa avviene, si fa più

Pagina 189

Abbiamo già parlato della mancata separazione e della saldatura dei cromosomi X, altre prove della localizzazione dei geni nei cromosomi.

Pagina 204

Ma, osservando sul cromosoma il luogo di rottura, e conoscendo quali sono i geni ad esso più vicini, si possono trovare proprio i

Pagina 204

Ma le conferme più brillanti della localizzazione e dell’ordine lineare dei geni sono date da quelle aberrazioni che vanno sotto il nome di

Pagina 204

per distinguerla dalla citologica) non corrispondono a quelle trovate sulla carta citologica: ma l’ordine lineare dei geni è assolutamente lo stesso

Pagina 205

Si sono potute riconoscere nei cromosomi delle regioni più ricche di geni, e delle altre più povere, o «genicamente

Pagina 205

Fig. 71. - Paragone fra la carta statistica e la localizzazione dei geni nel cromosoma salivare X di Drosofila (da T. S. Painter, 1934).

Pagina 216

Per quanto riguarda la posizione dei geni nei cromosomi, si può dire ormai certo, in base agli esperimenti di trasposizione, che i geni sono

Pagina 218

colorazione che loro è impressa dai geni esistenti nel nucleo dell’ovocite. I geni introdotti

Pagina 240

Beaded (III) ali con margini incisi; Bow (III) ricurve in basso; bent (IV), ali distese e curvate indietro; i geni crossveinless (I) bifid (I), fused

Pagina 255

2) Trasposizione (translocation) è lo spostamento di un pezzo di cromosoma, che va ad attaccarsi ad un altro cromosoma. I geni

Pagina 269

3) Inversione (inversion). Una parte di un cromosoma è rotata di 180°: così ad esempio, se l’ordine dei geni nel cromosoma normale è ABCDEFGHI, nel

Pagina 270

Le mutazioni cromosomiche poi arrecano ulteriori conferme all’ipotesi dell’ordinamento lineare dei geni lungo i cromosomi.

Pagina 282

Ricordiamo, innanzi tutto, che è proprietà fondamentale di molti, probabilmente di tutti i geni, la pleiotropia (cfr. pag. 105), cioè la capacità di

Pagina 342

Si può così, per successive approssimazioni, rendersi conto del periodo durante il quale entrano in azione i geni, e avere almeno qualche indizio del

Pagina 344

A diverse riprese abbiamo insistito sulla pleiotropia, come proprietà di tutti i geni, e non occorre portare altri esempî.

Pagina 348

due geni A e B e un’altra fra C e D e si attuino poi le nuove connessioni AC e BD, i quattro geni che si trovano in posizioni diverse dalle originarie

Pagina 352

Vero è che l’associazione di più geni in uno stesso cromosoma limita la possibilità delle ricombinazioni, ma lo scambio a sua volta permette la

Pagina 369

Adottare il punto di vista del Lotsy equivarrebbe ad ammettere che le diversità tra i geni che costituiscono il patrimonio genetico

Pagina 369

, con il giuoco della dominanza e recessività, e per effetto della cooperazione dei geni.

Pagina 369

Ciò equivale a dire che, se una specie possiede un certo numero di coppie di geni «non fissati» cioè soggetti alla oscillazione suddetta, e se la

Pagina 377

a un gene che ha una «penetranza» scarsa (si manifesta solo nel 10 % degli omozigoti) la quale può essere aumentata dalla presenza di geni

Pagina 386

L'evoluzione

446870
Montalenti, Giuseppe 12 occorrenze

cioè costituito da tante unità, che dobbiamo concepire come particelle materiali, chiamate geni. Questi sono capaci di riprodursi conservando la

Pagina 165

Poco dopo la riscoperta delle leggi di Mendel si riconobbe che esse si possono spiegare facilmente ammettendo che i geni siano localizzati nei

Pagina 169

coppia e quindi uno solo dei due geni di una coppia allelomorfa: A oppure a. La combinazione di questi geni secondo lo schema seguente dà appunto

Pagina 172

biologico della massima importanza nel determinare mescolanza dei patrimoni ereditari dei due genitori (anfimissi) cioè la ricombinazione dei geni

Pagina 173

Con analoghi schemi, un po’ più complicati, ci si può render conto delle ricombinazioni fra due, tre o più coppie di geni.

Pagina 173

Quindi ad ogni atto generativo, avviene una ricombinazione dei geni provenienti da ceppi familiari diversi. Questi agiscono, nel determinare i

Pagina 173

dal complesso dei geni,

Pagina 173

Ma, oltre al rimescolamento dei geni esistenti in una popolazione, deve pur esistere un’altra sorgente di variabilità. Deve esistere la possibilità

Pagina 175

singoli geni, con una frequenza bassissima, dell’ordine (per ciascun gene e per ogni generazione), da 1/105 a 1/108, cioè di uno su cento mila a uno su

Pagina 176

trasmissione ereditaria, ma di geni, di cromosomi, di mutazioni.

Pagina 179

Con meccanismi di questi tipi, o altri basati su geni che intervengono per esempio nella determinazione del sesso,

Pagina 197

Si può pensare che queste profonde variazioni siano dovute a mutazioni che avvengono nel sistema dei geni regolatori e coordinatori. I geni di cui

Pagina 212

Le macchine invisibili: scienza e tecnica in tre camere e cucina

508822
Piero Bianucci 1 occorrenze

sostanza, che i caratteri ereditari sono scritti in pezzetti di DNA chiamati “geni”, e che ogni organismo è caratterizzato da uno specifico corredo di

Pagina 103