Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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non è descrittiva ma seconda mirabilmente l'immaginazione  dello  spettatore che sappia essere quella una isola deserta
tuttodì della sua antica costruzione in terra cotta e  dello  stile del XIV secolo, il poscoro e il campanile, il più
cuscini della pelle contratta, e solleticare colla punta  dello  stivaletto gli irti mustacchi della belva! Se non che, a
nuovo sparpagliarsi nelle regioni più elevate. Sulla fronte  dello  scienziato era una nube di tristezza. Raspail se ne avvide,
Raspail se ne avvide, gli stese la mano, e coll'affetto  dello  sguardo gli chiese il segreto de' suoi dolori. - Il mio
segnali perenni che trasmettono dall'un capo all'altro  dello  spazio la parola di Dio. - Come i falò che dovevano ad Argo
gli occhi. Posso rispondergli: - C'è il testamento  dello  zio in mio favore? Mi direbbe sùbito: - Bravo! Ora
una lezione! - Tutto questo, s'intende, dopo dell'arrivo  dello  zio, e dopo che il testamento sarà in mano del Notaio.
con mia moglie.... che non ho! Tutto dipende dal testamento  dello  zio: dipende che Tanzi non mi annoi più col dire: La
e me, e non può essergli giunto all'orecchio: - Quel maiale  dello  zio Tommaso! - Esclamazione scherzosa, che lo avrebbe fatto
. Peggio di uno schiaffo! Peggio di un pugno su la bocca  dello  stomaco! E Tanzi dovrà star zitto, se non vorrà far ridere
Nonostante lo schiaffo, non ostante il pugno su la bocca  dello  stomaco, che questa volta toccarono a lui, si sforzò di
dell’isola già a vista degli abitatori. L’arrivo  dello  Yacht della bella Giulia era sempre una festa per gli
per cui Gianni aveva affittata una stanza in vista  dello  studio di Manlio. Costui dopo la impiccatura del padrone
di Venezia. La mano di ferro di Orazio strinse il polso  dello  sgherro come una tenaglia; Muzio con quel certo accento già
ci veggo più... Ah! Ho capito... questa è una conseguenza  dello  spavento di ieri! Vuol dire che sono ammalato grave...
è successo una rivoluzione. Il Maralli è accorso al fianco  dello  zio e, ficcatogli il corno acustico nell'orecchio ha
di Nostra Dama sfumava nel bigio, in cui tutto si tingea.  Dello  stesso colore di Nostra Dama stagnava nel cielo come un
tenacemente al braccio di lui. Ecco la porta illuminata  dello  storico giardino dei putativi gaudenti; i nostri tre
tre disgraziate, retribuiti gli uni e le altre dal padrone  dello  Stabilimento a tanto per sera. Così si mantiene la
lo vuole la Francia! lo pretendono le tre lire del padrone  dello  Stabilimento! Su, su: calcio in aria; gli svolazzi delle
Siete russi? - Sì, signore, e voi? Il comandante  dello  "Sparviero" lo guardò senza rispondere. Una profonda ruga
cosacchi del Don. Si strinsero la mano, poi il comandante  dello  "Sparviero" disse: - Venite: voi non avete ancora veduto la
guardando sbalordito ora Rokoff ed ora il comandante  dello  "Sparviero". - Rokoff! - esclamò. - Dove siamo noi? - Al
siete il nostro salvatore! - Io non sono che il capitano  dello  "Sparviero" - rispose il comandante, tendendogli la mano. -
col lumicino; gli era stato apportato dal testamento  dello  zio, pel quale egli godeva di un largo patrimonio, da
una vita razionale, elevata, conforme alle grandi leggi  dello  Spirito - con l'esse maiuscola, come lo canzonava il
casa. - Vita razionale, elevata, conforme alle grandi leggi  dello  Spirito! - Quale? - gli domandava Filiberto Rocchi suo
soddisfazione dei sensi tutti, con le grandi impressioni  dello  spettacolo della Natura, della musica, delle altre arti,
perché, certamente, ella avea dovuto notare gli sguardi  dello  sconosciuto che, tra la folla, la sera della Fiera di
rimanergli, se avesse rinunziato alla maledetta eredità  dello  zio? Poco, assai poco! Suo padre era stato uno sciupone
si precisa addormentato. Che gli passi il vino, la tregua  dello  stroncamento alle gambe. Vomitò. Si sarebbe riavuto e li
difesa. Si è ignorata la condizione inerme _ temporanea _  dello  stato di sonno, mai sottolineata in dibattimento. Il
... Ma un lampo di gioia irradia improvvisamente la fronte  dello  scienziato. Il tipo che egli va cercando gli sta dinanzi:
a cui pensava da tanto tempo: vedere il giubbone di albagio  dello  zi' Girolamo, col cappuccio ritto, messo a sedere sul fondo
il bastone di bovaro ... Se non si scorgevano le gambe  dello  zi' Girolamo, voleva dire ch'egli era andato attorno con le
rubano la giumenta! Ladri! ... Ladri! Soldato ! Con la foga  dello  strillare aveva preso coraggio. Udiva la voce impermalita
intatto! - Tutti hanno applaudito rimanendo molto contenti  dello  spettacolo, e Marinella ha preso l'orologio della mamma mia
con Ambrogio che è appunto il giovane di studio e che è  dello  stesso mio parere. - L'avvocato Maralli si farà strada, -
Sicché i' ero venuto a sentire per quel processo  dello  sciopero con la ribellione, che deve andare fra due giorni
quel Manlio che si permette tener nascosti in casa i nemici  dello  Stato e di sua Santità?». Queste parole furono profferite
- E se siete onesti, perché albergate eretici e nemici  dello  Stato? e l’onesto Manlio, perché fugge violentemente di
notizie d’una famiglia che m’interessa: della famiglia  dello  scultore Manlio». «Fu qui è vero, ma se n’è andata» rispose
compagnie di cantori figu- rava da quattro anni la scuola  dello  Zen, che faceva sentire, oltre alcune barcarole e serenate
entrata subito nella lega. Bastarono, infatti, poche parole  dello  Zen, dette in furia nell'entrata della casa. "Lasci fare a
della propria responsabilità; non si fidava della te- sta  dello  Zen e della oculatezza della fantesca; aveva piena fiducia
rivenditori ambulanti. Il gran trionfo fu per il concerto  dello  Zen e specialmente per la marinaresca a tre parti: i
della barca; ma una occhiata di Mirate ed un invito  dello  Zen, ch'era stato accettato con entusiasmo da tutta la
quello scavezzacollo di Mirate, quella testa bislacca  dello  Zen non mi lasciano quieto". Si alzò di nuovo; andò di
in altro Comune del Regno; gli altri sono nati fuori  dello  Stato. Questi dati statistici che desumiamo dagli Atti del
della infelicità di ogni vivente origine sola la prevalenza  dello  spiritualismo. Ricostruiamo l'uomo antico, l'uomo
da oltre venti anni sta elaborando alla confezione  dello  stupendo meccanismo. Ai serii cultori della scienza, ai
Vi è del pazzo in ogni uomo di genio; e tutte le audacie  dello  spirito inventivo provocarono in ogni tempo, prima del
Ambrogio non ci vede più con le sue e ci vede con quelle  dello  zio Venanzio? - Uhm! Bisognerebbe sentire un oculista... -
detto lo Jup non può godere dei decreti di condono a causa  dello  stato di latitanza. Oltre a vestire abusivamente una
il pubblico accusatore mentre dice quelle cose terribili  dello  Jup e gli trema il mento. Quando inizia l'arringa, lo
sessanta, perché, rivoluzionario e ateo, sedotta la figlia  dello  zio cavaliere, l'aveva sposata solamente al municipio, dopo
casa sua, e teneva udienze seduto su gli scalini di gesso  dello  zoccolo, sul quale anni addietro i missionarii liguorini
sue passeggiate in su e in giù, dal bastione agli scalini  dello  zoccolo, e dagli scalini al bastione, affondando i piedi
a passeggiare o a tenere udienza su gli scalini di gesso  dello  zoccolo senza croce. Era andato soltanto quattro o cinque
in tutto il Ginnasio è alleata e compagna in tutte le forme  dello  sport e anche di quelle destinate ai più forti e ai più
la corsa, il velocipedismo; insomma tutti gli esercizii  dello  sport. Un'intiera sezione è dedicata all'idroterapia
e tecnologici, o magari a loro dispetto, il cervello  dello  scienziato solo, "avventuriero", isolato nel suo studio o
contribuisca liberalmente con questo stesso libro). La vita  dello  scienziato, dice l' autore, è bensì conflittuale, intessuta
il nome delirando nella febbre. (Non defecava, sfiancamento  dello  sfintere.) In una casa diroccata deposito d'immondizie. Più
due case dominatrici un po' indietro la specola quadrata  dello  speziale come un curioso che coi debiti riguardi osserva
sacrestano che dice: - In casa non c'è. Poi entra; la porta  dello  studio si chiude di nuovo. Nessuno si ricorda di me.
l'orecchio al cuore del giacente. Batteva ancora. Le donne  dello  speziale immobili assistevano con glaciale curiosità alla
dal rantolo cupo del morente e dal lontano rambazzo  dello  Strona. M'ero messo accanto alla finestra e guardavo giù
al letto. Senza dar retta alle obbiezioni insipide  dello  speziale che annusava con ingorda ansietà lo spettacolo di
metafora della vita e della lotta per la vita, e le virtù  dello  scacchista, ragione, memoria ed invenzione, sono le virtù
di attaccare con l' alfiere il punto che ritiene debole  dello  schieramento avversario, è solo, non ha corresponsabili
la sciabola coll'impugnatura dorata, le spalline color  dello  zafferano e il berretto con quella striscia bianca, che
gli affari delle fornaci si rialzavano colla mediazione  dello  zio prete e sotto gli auspici di una solida ditta
di lui Giovanni Galeazzo conte di Virtù, dopo l'usurpazione  dello  Stato Milanese, non tardò a farne rifabbricare un altro di
era messo a osservare più da vicino l'armeggìo delle mani  dello  zanni . - Vuoi rubarmi il mestiere? - gli disse lo zanni ,
al muro con le punte dei vomeri in giù, o tra i toppi  dello  strettoio lì accosto. Scurpiddu era contento di essersi
serpi a raggiungerlo lassù. Al nuovo acuto e lungo fischio  dello  zanni, il povero Scurpiddu allibì. Di qua e di là,
scendeva con ricca onda di pieghe fino all'estremo  dello  stivaletto. Senza cintura, senza ornamenti. Lo splendore
stivaletto. Senza cintura, senza ornamenti. Lo splendore  dello  sguardo, il vermiglio delle labbra, l'ebano delle chiome,
contento, avrebbe avuto la emozione della felicità e non  dello  spavento, se avesse potuto vedere ualcosa. Ma la sua anima
sapere da lei, che era candida, verginale, la rivelazione  dello  spirito che, certo, quella notte ella aveva dovuto avere.
che tu hai avuto in questa notte, o avrai l'apparizione  dello  spirito, che verrà per benedire la nostra famiglia, che ti
a parlare, incoerentemente, invocando la presenza  dello  spirito, dirigendo a lei, dirigendo a lui le preghiere più
poiché credeva giunto il gran momento della rivelazione  dello  spirito: la fortuna di casa Cavalcanti, ecco, in quel
ora da aspettare, per andare a giuocare il biglietto  dello  spirito. Pensava di non aver più denaro: come avrebbe
ci avrebbe rimesso tutto, per giuocare tutto sul biglietto  dello  spirito. Oh! Ecce Homo, Ecce Homo i casa Cavalcanti,
che non trovava nulla per far denaro, per giuocare i numeri  dello  spirito. Egli si torceva le mani dalla disperazione, mentre
lire, che avrebbe messe tutte sul biglietto  dello  spirito, mentre aveva lasciato digiuni i due poveri vecchi
- disse il più giovane dei personaggi ... - Il richiamo  dello  vergini suona tuttavìa ... - Sempre da capo con queste
dell'amabile principessa, era già uscito. Due marinai  dello  yacht lo attendevano in riva al fiume. - È tutto pronto? -
un fischio. Dal bosco vicino uscirono i quattro marinai  dello  yacht e Bangawadi. Essi conducevano otto cavalli. Kammamuri
avete detto? ... - esclamò il principe, al colmo  dello  stupore. - Sì, servite dai più formidabili pirati del
Simone, tornando a battere la suola. Nino, alle prediche  dello  zio, faceva le viste di ridere, ma internamente
offendersene, nemmeno coloro che erano piú san Silvestri  dello  stesso san Silvestro, parecchi! Per costoro mastro Simone
il povero Nino si era un po' impensierito. Il malaugurio  dello  zio gli metteva freddo alle ossa; e la Magàra, che si
aveva visto arrivare, alla stess'ora, nel lo stesso punto  dello  stradone, una persona che si metteva a sedere sul
in campagna, teneva il pensiero cosí fisso a quel punto  dello  stradone e del muricciuolo, che un sabato sera, al ritorno
dal muro, quasi senza incontrare resistenza: l' autore  dello  scherzo doveva avere usato una colla di cattiva qualità, o
del foglio, in modo che, appoggiando questo sul piano  dello  scrittoio, esso rimaneva sollevato di un millimetro o due:
cioè sempre allontanandosi verso il margine opposto  dello  scrittoio. Oramai si stava facendo tardi; Pasquale aveva un
e i vapori agglomerati e rinfrescati nelle alte regioni  dello  spazio, si sciolgono in pioggia abbondante! ... - L'angelo
sclamò la giovinetta, fissando gli occhi smarriti nel volto  dello  sconosciuto. Poi, non potendo indovinare il senso delle
una gran piazza tutta cinta da case della stessa altezza, e  dello  stesso colore e a cui mettevan capo dodici grandi vie,
Le vie diritte e anch'esse con case della stessa altezza e  dello  stesso colore. Paolo e Maria presero a caso una delle vie,
monotonia fredda e noiosa. Gli abitanti camminavano tutti  dello  stesso passo, nè lento nè affrettato; e parevano esprimere
è libero e non esiste il matrimonio. I figli son tutti  dello  Stato, che è il gran padre di tutti. Maria chiese ancora a
per dare il loro voto nell'elezione del Re. Questo Capo  dello  Stato è però un Re travicello, che non fa che firmare i
e quelli che abbiano interessi comuni colle imprese  dello  Stato. La rappresentanza del popolo però è divenuta un po'
coloro che devono dettar le leggi e reggere il timone  dello  Stato. *** I nostri compagni non visitarono tutti gli Stati
dell'Impero degli Incas; e dove la proprietà, essendo tutta  dello  Stato, si presta a ciascuno secondo i suoi bisogni,
nipote, della cognata, del protagonista è appunto il padre  dello  zio, del genero del cugino, dell'eroina, e vogliono che
un problema di isterismo a freddo, una personificazione  dello  spirito scacciapensieri, una sintesi di puttanesimo rapace,
dopo, una scialuppa montata da sei bughisi dell'equipaggio  dello  yacht, da lord Ada e Kammamuri, saliva il fiume per
nell'abitazione cinese guardata dai quattro marinai  dello  yacht, i quali tenevano alla cintura delle rivoltelle per
preceduti dalla guardia e seguiti dai quattro marinai  dello  yacht che avevano ricevuto dal lord l'ordine di non
seguita sempre da Kammamuri e dai quattro indiani  dello  yacht, ritrovò l'indiano Bangawadi che l'attendeva sulla
liquore che un dì in me traboccava. Quando fui al guado  dello  Strona, un tristo pensiero mi colse. Le case di Sulzena
scarni, gialli, appiattiti. Erano la moglie e la figlia  dello  speziale: quei dieci anni avevano quasi cancellate le
mentre caricavano le mule, parlavano della Incantatrice  dello  Scoglio del Diavolo. Gosto si avvicinò ai due uomini e
uno stagno formato dalle acque del mare. Nel centro poi  dello  stagno vi era un'isoletta circondata di alghe e di gigli
e di gigli color rosa. Mentre Gosto camminava sulla proda  dello  stagno, vide nascosta fra un ciuffo d'erbe una barchetta
di spavento; ma il cigno si spinse veloce verso il centro  dello  stagno. Gosto allora cercò di buttarsi nell'acqua sperando
non doveva temere di mandarla in rovina, poiché lo stagno  dello  Scoglio del Diavolo comunicava col mare, e tutte le
in una padella d'oro. Ma a Gosto parve di sentire, invece  dello  scoppiettar del fritto, tante vocine che bisbigliassero. -
chi sei, omìno? - Sono Cencio, il marito dell'Incantatrice  dello  Scoglio del Diavolo; è stata lei che mi ha relegato qui. -
che era per dargli dell'imbecille, ma si ritenne per paura  dello  spirito di suo zio. E pensare che il povero sor Stanislao
da Carlino Pezzi negli occhi del ritratto, sul fondo nero  dello  sgabuzzino dove stavo io, dovevano fare appunto l'effetto
fatta l'andai a rimettere al suo posto, richiusi l'uscio  dello  stanzino dei lumi e ritornai in camerata dove mi affacciai
senso, le gioie e le fatiche del tradurre stanno a quelle  dello  scrivere creativo come quelle dei nonni stanno a quelle dei
Vale la pena di dire una parola anche sulla condizione  dello  scrittore che si trova a essere tradotto. Essere tradotti
a quella del paziente sul lettino del chirurgo o sul divano  dello  psicoanalista, ricca tuttavia di emozioni violente e
Maria? Dille che venga a pranzo. - Abbiamo fatto il gioco  dello  schiavo, - ho risposto. - Maria deve fingere di essersi
a sedere. - Sì; abbiamo fatto quel giuoco del signore e  dello  schiavo. Per questo ho dovuto travestirla da mulatto; e io
Il buon uomo, zoppicando un poco, mi rischiarava i gradini  dello  scalone.
che officiava per le monache. Non tardai ad accorgermi  dello  scopo cui mirava la santa matrona ed eccitato come ero per
Aurelio Luini, Giambattista della Cerva, Carlo Urbino,  dello  Storer, ecc. _ Alla sinistra, verso la Vetra, evvi una