. Questi ultimi, sviluppandosi, danno origine a piante costituite da cellule delle due specie, più o meno intimamente mescolate, Ne risultano delle chimere
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semplicemente in due, ma debbono formarsi ex novo le parti che mancherebbero in una delle due metà. Nel comportamento del nucleo dobbiamo anche sospettare una
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Non è possibile qui illustrare questi varî modi del ciclo delle piante: ci limiteremo a qualche cenno sulle piante superiori (Fanerogame
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Un altro gene legato al sesso è un gene recessivo per il color giallo delle ali: da alcuni allevamenti si ebbero femmine con questo carattere, e
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tarso delle zampe anteriori del maschio, di una serie di grosse setole Glutinose, che costituiscono una specie di pettine, il quale manca nella
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Fig. 55. - Paragone delle seriazioni geniche nei cromosomi X (I), II e III di Drosophila melanogaster (mel) e D. simulans (sim) (sec. Sturtevant, da
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Certo è che l’assoluta costanza di struttura (il Bridges, 1935, 1938, ha proposto un sistema razionale di designazione delle varie strie), il trovare
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I cromosomi salivari, che sono cromosomi intercinetici, e non si dividono più Perché le cellule delle ghiandole salivari larvali degenerano durante
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Fu incontestabilmente merito delle teorie evoluzionistiche, come abbiamo già detto, di avere portato in primo piano il problema e di avere aperto la
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§ 1. La scoperta delle mutazioni. — § 2. Le mutazioni geniche. — § 3. Analisi del processo della mutazione spontanea. — § 4. Produzione sperimentale
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e che quelle piante costituivano i capostipiti di altrettante razze, alcune delle quali risultarono assolutamente costanti e sembrarono all’Autore
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Ciò nonostante il concetto di mutazione introdotto dal De Vries rimase come una delle più importanti acquisizioni della genetica,
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Varie mutazioni interessano la forma, la disposizione e la struttura dei peli e delle setole, che sono distribuiti secondo un ordine preciso
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Quanto alla natura dei caratteri mutanti, si deve dire che la maggior parte delle mutazioni sono recessive, ma ve ne sono anche
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esistenti. Tali ricerche sono state condotte specialmente per due vie: analisi delle mutazioni naturali, e delle mutazioni ottenute sperimentalmente
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mutazioni: Drosofile tenute al freddo (a 19°) hanno una frequenza di mutazioni molto minore delle Drosofile tenute al caldo (27°).
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radiazione naturale (radioattività dell’ambiente + raggi cosmici). Data la proporzionalità della frequenza delle mutazioni alla dose di raggi, si può
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anni di lavoro (dal 1922 ad oggi) su materiale diverso (per lo più su piante coltivate), alcune delle quali sono certamente delle mutazioni, nel senso
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, alquanto vaghe e nebulose, costituirono il primo fondamento per la edificazione delle moderne teorie dell’eredità. I concetti di particelle materiali
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Anche nei Pesci sono state dimostrate analoghe condizioni di labilità della determinazione sessuale e l’influenza delle condizioni ambientali (P. es
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caratteristiche nel modo di comportarsi delle gonadi: nei rospi avviene uno sviluppo completo e indipendente delle gonadi dei due sessi, senz’alcuna
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rigorosamente, in modo da permettere l’analisi delle cause che determinano la inversione del sesso.
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penne dei maschi delle Paradisee, ecc. Anche nei Rettili, negli Anfibî e nei Pesci, spesso maschio e femmina differiscono per caratteri esterni più o
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presenza delle gonadi.
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Accenneremo brevemente ad alcune delle principali ricerche condotte secondo questi indirizzi che sono fra i più promettenti della biologia moderna.
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dimostrare che la diversità delle potenze dell’emisfero superiore (animale) dell’uovo da quelle dell’emisfero inferiore si stabilisce anche prima
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Contando gli ommatidî delle mosche dei varî tipi, Sturtevant ha ottenuto i seguenti risultati (medie):
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giganti delle ghiandole salivari. Gli individui double Bar presentano realmente le strie caratteristiche del locus di Bar raddoppiate (Fig. 121).
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Fig. 121. - Regione del cromosoma X delle ghiandole salivari di Drosophila, che mostra la struttura in corrispondenza del gene Bar e double Bar (sec
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L'ologenesi di D. Rosa (1909-1918; cfr. la recente esposizione di G. Golosi, 1936) è la più recente e la più completa delle dottrine, che furono
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trasformazione delle specie, negando la «macroevoluzione». Certo è che, dal punto di vista delle possibilità sperimentali, bisogna accontentarsi di
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Posto così il problema, ci si domanda, innanzi tutto, qual’è la sorgente delle variazioni che possono servire di base per l’evoluzione.
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Parte molto importante di questa ricerca è infatti lo studio delle razze in natura, per vedere se la loro origine e il loro differenziamento
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Del resto, anziché accontentarci di argomentazioni aprioristiche, conviene cercare prove sperimentali delle supposizioni e delle ipotesi, e cercare
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suscettibile di analisi sperimentale, e dà una rappresentazione dinamica concreta dell’origine delle razze e delle specie, che ben si adatta ai
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Perciò la ricerca condotta essenzialmente in corpore vili costituisce la base indispensabile per la conoscenza delle leggi dell’eredità nell’uomo
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sono invece recettori universali. Lo schema seguente mostra le relazioni fra i varî gruppi: la direzione delle frecce indica la possibilità della
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Oltre al tentativo di diminuire la frequenza delle mutazioni nocive esistenti in una popolazione, l’eugenica dovrebbe inoltre cercare di diminuire il
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Genus (Organo del Comit. ital. per lo Studio dei Problemi della Popolaz. Via delle Terme 10, Roma), vol. III, 1938.
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occhi o dei capelli, la forma del naso, o il disegno delle ali delle farfalle. E tuttavia, con adatti strumenti e unità di misura, si potrebbero
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Fig. 4. – Poligono di frequenza delle misure della circonferenza di 97 crani estratti dall’ossario di Sepino (cfr. Tab. III, a pag. 43) (sec. A
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Ghigi, A. - L’ibridismo nella genesi delle specie sistematiche animali. S. I. P. S., 1912.
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Fig. 6. – Curva normale. Sull’asse delle ascisse sono indicate la media (= 0), e lo scarto quadratico medio (σ) e i suoi multipli (da A. Lang).
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Montalenti, G. – Analisi del disegno delle penne dei polli Barred Plymouth Rocks. Nota III. B. S. I., VII, 1932.
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Manunta, C. - Sull’accumulo quantitativamente diverso, a seconda delle razze di un miscuglio di carotene e xantofilla nella mucosa intestinale di
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pag. 185, spiegazione della Fig. 52, aggiungi: le frecce indicano i punti d’inserzione delle fibre del fuso sui cromosomi.
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’importanza teorica e pratica di questi studi, che rappresentano una delle maggiori conquiste delle scienze biologiche, e uno dei campi ove più notevoli ed
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effetto notevolissimo sullo sviluppo delle ghiandole sessuali e di tutto il corpo. Le «regine» delle api provengono da larve simili a quelle da cui nascono
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di queste molteplici, e spesso singolarmente inefferrabili cause è la distribuzione delle frequenze secondo la curva di Gauss.
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Così, ad esempio delle due varietà di Primula sinensis distinte dai botanici con i nomi di P. s. rubra e P. s. alba, la prima,
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