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Risultati per: decreto

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354; 355 della legge 20 marzo 1865, n. 2248, allegato F; il  decreto  del Presidente del Consiglio dei Ministri 13 marzo 1999, n.
del Consiglio dei Ministri 13 marzo 1999, n. 117; il  decreto  del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999, n. 554;
Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999, n. 554; il  decreto  del Presidente della Repubblica 25 gennaio 2000, n. 34; il
del Presidente della Repubblica 25 gennaio 2000, n. 34; il  decreto  del Presidente della Repubblica 4 aprile 2002, n. 101; il
del Presidente della Repubblica 4 aprile 2002, n. 101; il  decreto  del Ministro delle infrastrutture e trasporti 27 maggio
2005 in tema di qualificazione del contraente generale; il  decreto  del Presidente del Consiglio dei Ministri 18 novembre 2005,
Un regio  decreto  del 31 dicembre 1866, con il quale sono dichiarate
le strade di Forlì, descritte nell'elenco annesso al  decreto  medesimo. 2. Un regio decreto del 23 dicembre 1866, a
nell'elenco annesso al decreto medesimo. 2. Un regio  decreto  del 23 dicembre 1866, a tenore del quale la somma di L.
è per l'anno 1867 aumentata di oltre 3000 lire. 3. Un regio  decreto  del 23 dicembre 1866, a tenore del quale al personale
provinciale stabilito colla tabella annessa al regio  decreto  del 1" dicembre, che estendendo alle provincie venete e di
pretore fissa con  decreto  un'udienza per la comparizione delle parti e stabilisce il
parti e stabilisce il termine perentorio entro il quale il  decreto  stesso deve essere notificato a cura dell'opponente.
Gli articoli 28 e 31 del  decreto  ministeriale 23 gennaio 1928, così come successivamente
applicati fino all'attuazione dell'art. 152 del presente  decreto  legislativo.
il  decreto  che decide sul ricorso è ammessa, entro 15 giorni dalla
ricorso è ammessa, entro 15 giorni dalla comunicazione del  decreto  alle parti, opposizione davanti al tribunale che decide con
accesso civico è disciplinata dalle disposizioni di cui al  decreto  legislativo 2 luglio 2010, n. 104, così come modificato dal
156 e 72 si diede esecuzione per le provincie toscane col  decreto  14 giugno 1866, numero 2985 e per quelle della Venezia e di
numero 2985 e per quelle della Venezia e di Mantova col  decreto  2 dicembre 1866, numero 5352; che restava a provvedersi per
per le altre provincie del regno e ciò si è fatto col  decreto  del 15 maggio;
al presidente della giunta regionale che con proprio  decreto  procede, sentito il consiglio comunale ove ha sede
delle condizioni previste nel comma precedente. Di tale  decreto  viene data notizia alla commissione di cui al sesto comma
alla commissione di cui al sesto comma dell'articolo 25 del  decreto  del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616.
 decreto  della crisi
 decreto  Reale di amnistia è applicato agli imputati, durante
Dopo la sentenza di rinvio o dopo la richiesta o il  decreto  di citazione a giudizio e prima del dibattimento, il
di citazione a giudizio e prima del dibattimento, il  decreto  è applicato dal giudice competente per il giudizio. Nel
risultano i requisiti. Se è stata proposta impugnazione, il  decreto  può essere applicato anche prima della discussione dal
abrogati: A) la legge 11 aprile 1889, n. 6010; il regio  decreto  16 dicembre 1922, n. 1660; il regio decreto 21 dicembre
6010; il regio decreto 16 dicembre 1922, n. 1660; il regio  decreto  21 dicembre 1922, n. 1661; il regio decreto 4 gennaio 1923,
1660; il regio decreto 21 dicembre 1922, n. 1661; il regio  decreto  4 gennaio 1923, n. 16; il regio decreto 12 marzo 1923, n.
n. 1661; il regio decreto 4 gennaio 1923, n. 16; il regio  decreto  12 marzo 1923, n. 505; il regio decreto 30 dicembre 1923,
n. 16; il regio decreto 12 marzo 1923, n. 505; il regio  decreto  30 dicembre 1923, n. 3024; il regio decreto 30 dicembre
505; il regio decreto 30 dicembre 1923, n. 3024; il regio  decreto  30 dicembre 1923, n. 3062; il regio decreto-legge 12
marzo 1930, n. 159; la legge 8 gennaio 1931, n. 9; il regio  decreto  18 giugno 1931, n. 855; il regio decreto-legge 30 gennaio
gennaio 1936, n. 66; la legge 30 novembre 1939, n. 1884; il  decreto  legislativo 24 agosto 1945, n. 585; il decreto legislativo
n. 1884; il decreto legislativo 24 agosto 1945, n. 585; il  decreto  legislativo 1° aprile 1948, n. 300; il testo unico 5 luglio
48, 53 e 64 ed il terzo comma dell'art. 50; il regio  decreto  24 agosto 1877, n. 4024, salvi l'art. 57 e le disposizioni
la conservazione del vigente catasto urbano; il regio  decreto  11 luglio 1907, n. 560, salve le disposizioni riguardanti i
dell'art. 22; la legge 14 giugno 1928, n. 1312, il regio  decreto  10 agosto 1928, n. 1944, e la legge 20 marzo 1940, n. 224,
articoli da 70 ad 83 del regolamento approvato con regio  decreto  15 settembre 1923, n. 2090; gli articoli 1, 2 e 3 del regio
15 settembre 1923, n. 2090; gli articoli 1, 2 e 3 del regio  decreto  31 dicembre 1923, n. 3071; l'art. 1 del regio decreto-legge
decreto-legge 21 agosto 1937, n. 1542; l'art. 135 del regio  decreto  8 dicembre 1938, n. 2153; gli articoli da 3 a 6 ed il
gli articoli 4, 6, 7, da 14 a 19, 21, 24 e da 30 a 32 del  decreto  legislativo 19 ottobre 1944, n. 384; l'art. 8 della legge
l'art. 8 della legge 15 dicembre 1949, n. 944; l'art. 3 del  decreto  legislativo luogotenenziale 7 febbraio 1946, n. 30; gli
articoli da 1 a 3, 8, 9 ed il sesto comma dell'art. 4 del  decreto  legislativo 1° settembre 1947, n. 892; l'art. 2 del decreto
decreto legislativo 1° settembre 1947, n. 892; l'art. 2 del  decreto  legislativo 7 maggio 1948, n. 771; gli articoli da 1 a 21
data di inizio del triennio, per il quale ha effetto il  decreto  interministeriale di cui al quarto comma del presente
alle accertate variazioni salariali considerate dal  decreto  stesso.
Conversione in legge di un  decreto  Reale che proroga i termini assegnati col decreto 28 marzo
di un decreto Reale che proroga i termini assegnati col  decreto  28 marzo 1919, n. 454, recante provvedimenti per
giudice fissa con  decreto  l'udienza in cui tutti i creditori opponenti e il curatore
Regio  decreto  preveduto nell'art. 27, comma terzo, o con altro decreto
decreto preveduto nell'art. 27, comma terzo, o con altro  decreto  separato saranno riunite e coordinate le disposizioni in
notificazione del decreto. Parimenti la notificazione del  decreto  non rende responsabile l'Istituto qualora il pagamento del
 Decreto  di espropriazione
Ai fini del presente  decreto  per «pubbliche amministrazioni» si intendono tutte le
le amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del  decreto  legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
come conciliare, si dice in contrario, queste leggi col  decreto  del 17 maggio? Col ritenere che questo decreto non intese
leggi col decreto del 17 maggio? Col ritenere che questo  decreto  non intese richiamare l'atto dei 20 marzo 1848 in favore di
della forza pubblica. Può anche delegare col medesimo  decreto  un ufficiale di polizia giudiziaria.
Le regioni adeguano la propria disciplina ai principi del  decreto  legislativo di cui al comma 1 entro centottanta giorni
giorni dalla data di entrata in vigore del medesimo  decreto  legislativo.
(art. 24, legge n. 109/1994; art. 88, e artt. 142 ss.,  decreto  del Presidente della Repubblica n. 554/1999; decreto del
ss., decreto del Presidente della Repubblica n. 554/1999;  decreto  del Presidente della Repubblica n. 384/2001)
del  decreto  di irreperibilità
 Decreto  che dispone il giudizio
del  decreto  dei libretti
 decreto  costituisce provvedimento definitivo.
 Decreto  Ilva e "rimedi penalistici"
Non è  decreto  legge.
di cui all'articolo 2, comma 1, lettera b), del  decreto  legislativo n. 195 del 2005, pubblicano, sui propri siti
ambientali di cui all'articolo 2, comma 1, lettera a), del  decreto  legislativo 19 agosto 2005, n. 195, che detengono ai fini
nonché le relazioni di cui all'articolo 10 del medesimo  decreto  legislativo. Di tali informazioni deve essere dato
 Decreto  di giudizio immediato
ultimo periodo, 56, 61, comma 2, 97, da 106 a 108 del regio  decreto  4 agosto 1913, n. 1068; c) gli articoli da 2 a 10 del regio
convertito dalla legge 21 marzo 1926, n. 597; e) il regio  decreto  9 aprile 1925, n. 376; f) gli articoli 4, 6 e 7 del regio
l'articolo 2369-bis del codice civile, approvato con regio  decreto  16 marzo 1942, n. 262; o) il decreto legislativo
approvato con regio decreto 16 marzo 1942, n. 262; o) il  decreto  legislativo luogotenenziale 18 settembre 1944, n. 250; p)
luogotenenziale 18 settembre 1944, n. 250; p) il  decreto  legislativo luogotenenziale 19 aprile 1946, n. 321; q) la
n. 216, e successive modificazioni e integrazioni; t) il  decreto  del Presidente della Repubblica 31 marzo 1975, n. 136; u)
Presidente della Repubblica 31 marzo 1975, n. 136; u) il  decreto  del Presidente della Repubblica 31 marzo 1975, n. 137; v)
Presidente della Repubblica 31 marzo 1975, n. 137; v) il  decreto  del Presidente della Repubblica 31 marzo 1975, n. 138, a
9 e 10-ter; y) la legge 19 giugno 1986, n. 289; z) il  decreto  del Presidente della Repubblica 12 dicembre 1987, n. 556;
maggio 1991, n. 157, a eccezione dell'articolo 10; cc) il  decreto  legislativo 25 gennaio 1992, n. 84, a eccezione
gennaio 1992, n. 84, a eccezione dell'articolo 14; dd) il  decreto  legislativo 27 gennaio 1992, n. 86, a eccezione
modificazioni, dalla legge 30 luglio 1994, n. 474; jj) il  decreto  legislativo 23 luglio 1996, n. 415, a eccezione degli
quel prefetto, che segnava il  decreto  il 10 corrente mese, l'invito di intervenire alla seduta
Ed il Pera con lettera del prefetto il giorno stesso del  decreto  riceveva pratiche con invito di riferire il giorno
credibile, ma pur vera, l'onorevole Pera non ricevette il  decreto  (io l'ho respinto come dovevo) e si recò in seno alla
deputazione per riferire, ed ebbe comunicazione orale del  decreto  del prefetto che, strisciando e contorcendosi, pur diceva
l'ordinanza di cui all'articolo precedente è conferita con  decreto  del conciliatore, del pretore o del presidente scritto in
pretore o del presidente scritto in calce all'originale del  decreto  d'ingiunzione.
È fatto salvo quanto previsto dall'articolo 64 del  decreto  del Presidente della Repubblica 19 marzo 1956, n. 303, con
 decreto  del Tribunale di Bari in commento svolge un'analisi sulle
per  decreto 
per  decreto 
il  decreto  del giudice delegato è ammesso reclamo da parte di ogni
sua data. Il tribunale decide in camera di consiglio con  decreto  non soggetto a gravame.
Tir:  decreto  Signorile
ha chiesto il giudizio immediato, il giudice emette  decreto  a norma dell'articolo 456 commi 1, 3 e 5; se l'opponente ha
della pena a norma dell'articolo 444, il giudice fissa con  decreto  un termine entro il quale il pubblico ministero deve
esprimere il consenso, disponendo che la richiesta e il  decreto  siano notificati al pubblico ministero a cura
di opposizione alcuna richiesta, il giudice emette  decreto  di giudizio immediato.
procedere e di una sentenza pronunciata in giudizio o di un  decreto  penale, il giudice ordina l'esecuzione della sentenza
del tribunale o della corte di assise, ricevuto il  decreto  che dispone, il giudizio, può, con decreto, per
 decreto  del Tribunale di Ancona propone al commentatore una serie
alla luce della legislazione vigente e di quella del c.d.  decreto  legislativo "correttivo" della riforma fallimentare.
in legge del Regio  decreto  9 giugno 1920, n. 872, relativo alla cessazione delle
 decreto  è comunicato alle parti.

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