Cinquecento in poi: all'Italia in cui Leone X faceva gli onori di casa in Vaticano per,la rappresentazione de I Suppositi dell' Ariosto, e Giulio II
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raramente suo marito. Era donnina calma, rassegnata, che sopportava come gastigo de' suoi peccati i tre parti di gemelle e tutta quella figliolanza
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volta che il bambino tornato da scuola le domandò: - È vero che voi non siete la mia mamma? - Chi ti ha detto questo? - De Marco, il figlio del
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cappello, s'inginocchiò davanti a la sponda del misero giaciglio e recitò un De profundis. Cavò di tasca un fazzoletto, lo piegò, lo passò sotto il mento
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il grande scrittore abruzzese. Da ragazzetta era innamorata del De Amicis. Avrebbe voluto avere (Frammenti di memorie infantili, nel volume
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era nella diplomazia, feu M. de Gortschiakoff ne faceva un grandissimo conto, e il n'était pas dans son tort. Pieno di forme - per esempio! - corretto
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Echos del Gil Blas, fra uno scandalo parigino e la réclame di un nuovo romanzo. "Nous venons d'apprendre la mort de M.me Bianca del Fayolles, la femme de
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Edmondo de Goncourt, ecco l'impresa che si vorrebbe tentata. La quistione è, però, che molto probabilmente l'eleganza di un naturalista procurerebbe
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dopo, mentre sfogliava i giornali nella sala di lettura dell'Hôtel de la Grande Bretagne, in quel momento deserta, senti schiudersi l'uscio. Era la
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parola dolorosa. Ora tutti complimentavano la signorina Sofia che aveva cantato così bene les adieux de l'hôtesse arabe: e la gracile fanciulla
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Donna Juanita. La Bonamore, nel sentimentalismo cronico de' suoi quarant'anni, coglieva erbucce e fiorellini. A un dato punto il sentiero divenne
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luce e di calore, che le stimolava l'epidermide, portandole il sangue al cervello. Giù per il sentiero echeggiavano i i passi de' compagni e le voci
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verbena de' suoi lavacri; sedeva famigliarmente sul letto, trattenendo le sottane che le cadevano, col busto slacciato, nel suo abbandono impudico di
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povero Orlando non era condannato a giacer lì, in balia de' topi e delle tarme, lui che si vantava d'aver tenuto testa a tanti cavalieri cristiani e pagani
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venduta! - pensò di nuovo la Giulia, ma con diverso sentimento da quando avea pensato la stessa cosa, a Milano, mentre il signor de' Rivani la portava
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sorelle erano affezionate l'una all'altra; e questo era una doppia garanzia per il benessere de' due poveri pupazzi, caduti tra nuova gente. Giunti che
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di più lontano, sugli ulivi, su' frutti del campo, il cinguettio de' passeri: tutt'un concerto senza direzione, ma pieno d'armonie penetranti e grate
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. Quando restavano sole in casa, Camilla e la bambola, ne' giorni che il babbo gironzava in cerca d'un impiego, e la mamma, vestita de' panni migliori
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di disperazione rabbiosa. Ma non procurò nè medico, nè medicine; anzi, nemmanco ci pensò, a causa della scarsezza de' suoi mezzi, unica disgrazia che
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la folla della gente e le file de' veicoli, traballando sul selciato, come un ubbriaco. E la Giulia, senza guardar nulla, nè rimpiangere il tempo
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quello il luogo - molto diverso dal salone di casa de' Rivani - dove la Giulia si ritrovò in società: una società delle più singolari. - Fammela vedere
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chiunque ha una madre, una sorella, la deve pensar come me, se non è l'ultimo de' furfanti.
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donne credono del pari; aveva di più la franchezza del suo carattere e l'onestà de' suoi principii. Egli amava Marta nel solo modo che gli era
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in venti o venticinque giorni di matrimonio non si era ancora saziata di guardarlo, seguiva i movimenti della sua bocca, de' suoi occhi, la pozzetta
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sempre; sarebbe stata gelosa di una vecchia, di un bambino, così come era gelosa de' suoi amici e di tutto ciò che egli amava. Non aveva la sicurezza
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! Poveretta! ripeteva Marta a vent'anni di distanza. Non sapeva nulla della sua vita e de' suoi errori, non ricordava nulla di lei, altro che gli occhi ed
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la faccia de' suoi giorni buoni: oppure: non ha la faccia de' suoi giorni buoni. - Me le danno, sai, le trentamila lire? - diceva Toniolo affacciato
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camicia, lavoro suo, de' suoi giorni di fanciulla. Una specialmente, una bella camicia fina con lo scollo tondo arricciato, le faceva ricordare una
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genitore, tentando dei ricatti coi suoi antichi amanti, non riuscendo che a strappar qualche diecina di lire, a furia di urli; Margherita De Santis
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Signor Giannotta di perfezionare sempre più una istituzione così benefica a cui potrà essere legata la sua fama e la sua fortuna. DEMETRIO DE GRAZIA
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Furleo e la signorina Marco giuocavano in società, ogni sera, da parecchi anni. - Come sono seccanti! - diceva la baronessa de Fiorio alla vicina, in
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. - La principessa? Dov'è la principessa? - A confessarsi, con padre Agatino! - diceva ad alta voce la de Fiorio, ridendo sgangheratamente. - Che
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? Non gli volete dar la piccola? Allora dategli la grande. Il De Franchi, come era stato portato a mille e cinquecento ai Tabacchi, e non aveva nessuno
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che ne ricavava non bastava a saziare le voglie di Vincenzina, con la concorrenza del trattore. Allora s'indirizzava ad Alberto De Franchi, mostrando
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. - Bisogna che la disgrazia mi perseguiti! - Non sapete la disgrazia di quel povero - de Fiorio? - venne a dire una sera il Fornari. - Che gli è successo
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se la pigliavano con la sorte! Da parte sua il barone de Fiorio portava in giro la sua inconsolabile malinconia, dopo che la moglie lo aveva piantato
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corteggiamenti, naturalmente innocenti, de' giovanotti, tutti per esse. Quarto, e questo mi sembra impossibile in una società per bene, hanno l'aria di voler
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sequestra i giornali nel salon de lecture; non legge quello che scrive la sua vicina nella salle d'écriture. L'uomo perfettamente bene educato, nei
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umore, spensierate, superficiali, possono adottare la sigaretta. Essa è in generale un sicuro calmante de' nervi femminili; e i mariti infidi, gli amanti
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i bimbi sono felici di aver de' doni, ma tutti, più o meno, abbiamo un delicato piacere nel ricevere, un delicatissimo piacere nel dare. È vero, che
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un'anfora di Boemia: giacchè le donne sono come Calcante: trop de fleurs! Dono dolce e fugace: dei dolci. Alla donna amata. Ma, come sopra, in una
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sveglia, antico, inglese, pendule de Westminster; piccolo orologio minuscolo, per portare all'occhiello e che sostituisce il braccialetto-orologio
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, un pesce bollito, un pezzo di carne con legumi, un gelato e la torta di nozze, o, se lo capite meglio, il gâteau de mariage.. Ad arricchirlo, non ci
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indosserà, quando riceve, un tea - gown ricchissimo, o un semplice vestitino grazioso: ritengo inutile sconsigliare l'uso della vestaglia o robe de chambre
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caldo, salsa calda, se freddo, salsa maionese o piccante; un piatto leggero di carne. come filetti di pollo, o riz de veau o costolettine di montone o
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, si sono inventati i bals blancs, dove addirittura le signore maritate fanno la tappezzeria. Dal Figaro alla Vie Parisienne, dall'Echo de Paris al
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dopo, all'ora solita, noi incontriamo i due amici, che passeggiano, colla stessa sbadataggine, sotto gli alberi de Rinazzo; l'uno, il biondo
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tracciati nel loro sviluppo per essere casuali, e che fanno supporre quello che il coltello anatomico non ci ha potuto far trovare nelle fibre de cuore
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della salute, chiacchierando di mille cose con la voce pacata della donna che vive nella pace della chiesa. Parlò di sè stessa, de' suoi piccoli guai
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de' suoi reumi. — Maledetta vita! E sulla terra indurita dal vento, ghiacciata, va, freddo, il merciaiolo colla sua cassetta va... va....
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