Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: cuore

Numero di risultati: 281 in 6 pagine

  • Pagina 2 di 6
avida di combattere, prodigava pazzamente i tesori del  cuore  e dell'intelletto, rinnovati sempre dalla sua natura
al di sopra delle sue forze; e nella dolce mitezza del  cuore  trovò un augurio sincero per lei che andava sposa di un
in cui, rivedendo Maria, gli scattò improvvisamente nel  cuore  una di quelle passioni tardive nelle quali l'amore sembra
parsa a Maria un ironico insulto, scaturiva spontanea da un  cuore  non avvezzo alla sofferenza e che soffriva, non avvezzo ad
così inquieto, non ho mai avuto un vuoto così desolante nel  cuore  come ora che ho perduto l'amor vostro e sento che mi è
quel malinconico lamento del passato, gli strapparono dal  cuore  un lungo gemito. La durezza della sua vita di stoico si
il mondo e metterlo ai vostri piedi. Ohimè, Maria, il mio  cuore  è consunto, i miei capelli diventano bianchi... Perdonate
sotto una apparente franchezza. Nel vuoto amaro del suo  cuore  Maria accoglieva quella amicizia così fervida, se ne faceva
che memorie di lotte inutili, di sterili dolori, e il suo  cuore  ardente aveva bisogno di sacrificarsi ancora, di
uno de' miei capelli, che ho baciate, che ho tenute sul mio  cuore  e che vi mando perchè le mettiate sul vostro; così come
la mangiassero tutta da capo ai piedi anzichè sentirsi il  cuore  così divorato dal dolore. Ancora de' passi, ancora delle
dalla gioia strinsero la pupattola a un petto dove il  cuore  batteva come se avesse voluto balzar fuori: le braccia di
essere che ha sentimento, il cambio non era poi cattivo. Il  cuore  tiene luogo di molta ricchezza; Camilla non avea che il suo
di molta ricchezza; Camilla non avea che il suo povero  cuore  di bimba diseredata da offrirle; ma la Giulia aveva
che il carattere di quella bambina era serio, che il suo  cuore  era buono, costante; e un benessere nuovo, un sentimento di
cavallo capriccioso come la Marietta... e se le lacrime del  cuore  potessero filtrare attraverso il vetro, due lacrime, forse,
gli aveva ispirato, aveva solcato le guancie ed elevato il  cuore  sino al genio... e l'amai... l'amai come mai avevo amato..
distinto in mezzo alla folla che lo circondava, recava nel  cuore  tesori ineffabili di passione, in cui assorbiva tutto il
era possibile in lui... nel mio Pietro!... il più nobile  cuore  ch'io abbia conosciuto: era il suo sguardo ardente di
d'accanto senza che te ne avvedessi. Sentii stringermi il  cuore  da una mano di ferro... Ti seguii trepidante, divorando
il tuo minimo gesto; reprimendo i battiti del mio  cuore  per udire l'insensibile fruscio della tua veste... Ti
suo braccio, nel sentire palpitare contro il mio polso quel  cuore  che ancora palpitava per me. Tre o quattro volte alzai gli
abitazione: mi parea d'essermi levato un gran peso dal  cuore  col togliermi quella maschera di convenienza che la società
brucia il cuore... Avrei sempre la speranza di riavere il  cuore  di Pietro che si allontanasse da me per un'altra donna,
gradazione che ogni giorno sempre più assopisce nel suo  cuore  tutte quelle sensazioni minime, delicate, squisite, che la
e sublima, e che muoiono con essa... «È dunque morto il suo  cuore  per me... Dio mio?!... «No! egli mi ha parlato ancora di
a misura che il mio pensiero le vedeva più vive, che il mio  cuore  batteva più forte, che i miei occhi si velavano di lagrime,
come combattuto da un'interna tempesta. « - Non ha dunque  cuore  quest'uomo! - gridai come una pazza, dopo avere invano
mani giunte, le lagrime agli occhi, quella risposta. Non ha  cuore  per comprendere quello che si passa nel mio, per farmi
appassionato, addolorato, ansioso, che dava loro il mio  cuore  in quello stato, proferendole; egli capì soltanto tutte
la significazione letterale a quelle parole;... se il suo  cuore  non fosse stato morto per me, egli non avrebbe potuto
che ancor esso avea sofferto: sentii stringermi il  cuore  dolorosamente. «Venni ad appoggiarmi alla sua spalla, come
e tremanti sulla mia mano, che recava quella percezione al  cuore  come una stilettata, cercandovi forse la forza di
m'impedivano di vedere, di sentire come ogni ora di più il  cuore  di lui s'allontani dal mio; come quelle sensazioni
valso a rapirmelo mai più... « - No! no! gridò il mio  cuore  gemente: no!... ch'egli viva! ch'egli sia felice!... io non
quell'idea terribile, sanguinosa, che mi ha attraversato il  cuore  come un ferro infuocato, e alla quale non avrei forse
di una sublime emozione, mentre tutti i pori del mio  cuore  si dilatavano ad assorbire le inebbrianti emanazioni di una
quello che dico... ma tu hai mente per apprezzarlo e  cuore  per perdonarmelo... come mi hai perdonato tutto quello che
sulla fronte madida di freddo sudore. «Quest'addio che quel  cuore  mi dava era grande, era sublime, come l'amore di cui
più freno ai desideri delle menti giovanili. Un bravo e di  cuore  al valoroso ufficiale e al non meno valoroso scrittore; al
la conversazione d'un bravo soldato, d'un uomo di  cuore  e d'onore, anche se fa un po' di paura... - Con questa
 cuore  di Maria così retto, educato aspramente alla scuola del
L'improvviso odio per Sofia, che alla bontà innata del suo  cuore  doveva ripugnare come la massima delle ingratitudini, Maria
disse dove, non disse quando. Vieni, era l'anelito del suo  cuore  che soffriva, spoglio di ogni riflessione e di ogni
per lunghi anni di portare i tesori del suo amore a quel  cuore  malato, ed ora, quando meno lo aspettava il cuore malato si
a quel cuore malato, ed ora, quando meno lo aspettava il  cuore  malato si metteva a battere, sorgeva, viveva, ed erano le
no, Cristo non doveva farmela! E portando le mani al  cuore  e tentando di strapparsi il vestito, con le sopracciglia
Trisuzza, quel baleno aveva continuato a guizzargli nel  cuore  sempre più fortemente, sempre più fortemente, fino a
non si maravigliava della gran tenerezza che gl'inondava il  cuore  per la poveretta che si era levata da letto anche lei e
che lo mettevano in guardia contro gli eccessi del suo buon  cuore  e le astuzie di coloro che chiedevano soccorso. E se n'era
vita moderna hanno gettato un po' di ridicolo sul « tuo  cuore  e una capanna », costringendo a calcolare, a tener conto
per terra: la Giulia ebbe come una scossa. Nel suo povero  cuore  di bambola cominciava a farsi strada una grande pietà per
una lira al volume, con una minima spesa, chiunque ha a  cuore  l'arte e la vita intellettuale italiana, può arricchire la
quasi simile a lei, fu questa prima epistola ad aprirle il  cuore  del buon poeta che presiedeva al mondo femminile
femminile artificiosetto del giornale di mode, e con il  cuore  di lui le porte della fama. Fama che come una bella
fatto una bella paternale alla figlia; e si era messo il  cuore  in pace. Quella mattina erano venuti insieme al negozio; e
di ritrovarlo colà! Cosa strana! Gli era però rimasto nel  cuore  un senso di pena, sottile sottile, un che di irrequieto e
volta che concludeva un affare, egli sentiva in fondo al  cuore  un battito di lieto presentimento che lo assicurava della
tutto. Sapeva che dedicandogli tutta la verginità del suo  cuore  non avrebbe potuto contare sul contraccambio. Sapeva che
col tempo, felice l'uomo destinato da Dio e scelto dal loro  cuore  per marito, avevano presa una certa curiosa affezione tanto
davanzale, dove stava a guardare con gli occhi tesi e col  cuore  in soprassalto, avrebbe veduto il suo terribil genitore
non sapeva spiegarsi come succedesse quel miracolo; ma il  cuore  le batteva molto forte mentre, con la mano tremante dalla
sguazzavano in ogni ben di Dio, si sentì dare un morso al  cuore  e chinò la testa seria seria.
strega, venute ad abitare da poco tempo lì di faccia, e il  cuore  gli si inteneriva per ricordi che egli credeva scancellati
aveva sentito uno strano rimescolio in quel suo  cuore  indurito dalle disgrazie e dalla solitudine; ma la prima
sulla parete del suo salottino, gli dava una stretta al  cuore  malgrado le mille distrazioni della città.
essueme mille forme, io sento due mortellini battermi sul  cuore  mortificandolo di colpi; io ho una vite d'acciaio che mi
tuttavia, debolmente, per impulso di lei e per la viltà del  cuore  che si faceva, a sua insaputa, alleato dei sensi. Una
però distruggeva tutte queste saggie teorie. Così nel  cuore  di Maria ardeva sempre la fede, alimentata dai giovanili
era impassibile; non traspariva il più leggiero palpito del  cuore  sotto la sua vesticciola di cotone. Per altro, la bimba,
collera, quasi di gelosia pazza. Gli aveva tolto persino il  cuore  di sua figlia! Tutto gli aveva tolto quell'uomo! Una sera
villetta a capo chino, con le mani dietro la schiena, col  cuore  pieno di compassione per quei due a cui l'ignoranza, e la
e non sempre per cattiveria! Ah, Signore! Con un po'di  cuore  e un po'di buona volontà, i ricchi potrebbero riparare
padrone, eommetteva anche lei gli stessi spropositi di buon  cuore  e senza dirgliene niente, interpretandone, a modo di lei,
ma pieno d'armonie penetranti e grate che mettevano in  cuore  un gran benessere. Una sera, dopo cena, la massaia, volse
corse ad abbracciare suo figlio con tutta l'effusione di un  cuore  di madre; ma rimase senza osarlo, colle braccia aperte,
facesse, e che potesse farle indovinare lo stato del  cuore  di lui; appena udì che si avvicinava capì, con l'istinto
egli si assopì in quel vortice luminoso e turbolento che il  cuore  e l'imaginazione gli creavano, e dove vedeva un'ombra, dove
ogni sera quella madre, che numerava coi battiti del suo  cuore  i minuti che suo figlio tardava a venire, aspettava sin
avevano costato, dominando l'uragano che tempestavagli in  cuore  con volontà disperata di calma, per convincersi che non era
unico figlio diciottenne, era diventato ancor più duro, col  cuore  arso da una invincibile ira contro Dio e contro gli uomini.
a quel quadrato di cotone stampato, via!... Capisco. Il  cuore  di un figlio.... Tua madre, che è in paradiso, sa però
lassù in cima allo scaffale, ebbe una gran stretta al  cuore  e scoppiò in singhiozzi. Neppure a farlo apposta! Chi si
riempivano di lacrime. A poco a poco gli entrava anzi nel  cuore  una gentile tenerezza per lei, quasi egli cominciasse ora
e così bene che quel poveretto non potesse evitarla. Il  cuore  glielo diceva, a quell'innocente, quand'egli parlava con
della sua venuta; l'aspettavo; non mi sorpresi, eppure il  cuore  mi batteva come quando avevo veduto il padre di Fiora in
il sacco dell' erba e con tanto di pancia, sentivasi il  cuore  gonfio di tenerezza per la poveretta, e le andava
vicini nè lontani! La signorina Maligna poteva mettersi il  cuore  in pace! Nè lei, nè il suo birro l'avrebbero spuntata! E le
dilettante, capace di lasciare un brano del proprio  cuore  in fondo a una esperienza, pur di notare delle sensazioni
con quella donna una conversazione intima, sulle cose del  cuore  e dell'anima? La sua intimità, io voleva conquistarla. Ciò
comuni delle conversazioni quotidiane. Che scienza del  cuore  ella aveva! Come era organata per la sofferenza l'eletta
altro bacio, e questa volta su la bocca. E a quel bacio il  cuore  della povera Benigna aveva dato una vampata; giacchè il
coraggio di guardarlo, seria, colla fronte alta, mentre il  cuore  le martellava. Ed egli pure la guardò con tenerezza somma.
questi anni di oblio scomparvero. Io vi ritrovo nel mio  cuore  così viva come se non foste uscita mai. Ebbene, non mi
eravate vecchio a trent'anni. E quando a voi si confidò il  cuore  ardente di una fanciulla, trasaliste di quel legger brivido
di dolcezza per colui che fu il vostro primo amore? Nel  cuore  di Maria si combatteva una fiera battaglia; distolse gli