Il pregiudizio cui accennavo nella prefazione alla prima edizione va probabilmente dileguandosi nel pubblico italiano. Ad esso infatti, attraverso
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mistero molti eventi di cui l’evoluzionismo dà una interpretazione razionale soddisfacente.
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Come ho detto, non è possibile affrontare in un’opera di questo genere una seria discussione dei problemi a cui ho accennato; ma la menzione che ne
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Primo: se la teoria dell’evoluzione sia tuttora importante per la scienza moderna. Secondo: se i documenti di cui disponiamo siano sufficienti a
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cui si disponga: è la sola spiegazione scientifica che possa dar ragione di una grande quantità di fenomeni biologici, quali le successioni delle
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classificazione, la distribuzione geografica delle piante e degli animali, l’idoneità all’ambiente in cui vivono, e vari altri ancora.
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sviluppo dell’orecchio interno negli uccelli, quello degli organi urogenitali dei vertebrati e molti altri mostrano gli stessi fenomeni a cui abbiamo
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cinquemila anni, la cui proporzione rispetto al carbonio non radioattivo permette di datare con discreta precisione resti organici (legno, ossa, ecc.) di
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Segue l’era Terziaria o Cenozoica, durata circa 60 milioni di anni, a cui succede l’era Quaternaria o Neozoica, alla quale si attribuisce la durata
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Se consideriamo più da vicino i documenti relativi a qualche gruppo zoologico, un tipo o «phylum», per esempio i Cordati, di cui i Vertebrati
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, intorno a cui tanto si discusse nei tempi passati. Tuttavia le derivazioni cui abbiamo accennato rappresentano ipotesi altamente probabili in base ai
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L’evoluzione ci appare piuttosto come un processo opportunistico, per cui gli organismi si adattano come meglio possono e si spingono verso tutti gli
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parecchie di queste sostanze si trovano nell’ambiente naturale o artificiale (per esempio fabbriche in cui si usano prodotti chimici) in cui vive l
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Ci si può domandare, a questo punto, che cosa è una specie biologica, e qual è la differenza fra specie e razza. Ardua questione intorno a cui i
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soltanto se si evitano con cura gli accoppiamenti con individui di altra razza. Se in uno stabilimento in cui si allevano diverse razze di cani (dal cane
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stadio dell’evoluzione, in cui due o più gruppi di individui, prima completamente interfecondi (razze) divengono incapaci di mescolarsi, avendo acquistato
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Intorno al 1930 alcuni biologi, fra cui primeggiano gli inglesi R. A. Fisher e J. B. S. Haldane e l’americano S. Wright, cominciarono ad esaminare il
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cui fino ad oggi si dispone dimostrano che ciò non è: le mutazioni sono eventi imprevedibili, non orientati, che avvengono a caso. Non è detto che in
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Fu ripreso in considerazione il principio di Hardy-Weinberg, enunciato fin dal 1908 dagli autori di cui porta il nome, e a cui nessuno aveva prestato
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delle frequenze geniche, e, soprattutto, capace di orientarle in un dato senso e di rendere gli individui più adatti all’ambiente in cui vivono.
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La poliploidia è anche un meccanismo con cui si è riusciti a creare in laboratorio specie nuove, non esistenti in natura. Tipico esempio Iris
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delle sue opere, si rileva che egli aveva una nozione della scala di complessità in cui possono essere ordinati gli esseri viventi. Ecco, ad esempio, che
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certo meno importante questa conquista della genetica: l’aver sottratto il problema delle cause dell’evoluzione da quel pelago d’ipotesi in cui
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Rettili, occorre postulare qualche speciale tipo di mutazione più intensa, più cospicua che non quella con cui finora hanno avuto a che fare i genetisti.
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e incapaci di sopravvivere. È la concezione di Empedocle di Agrigento, in cui si è voluto vedere un’anticipazione del principio della sopravvivenza
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Un altro problema concerne la quantità dell’informazione genetica - cioè del DNA - di cui dispongono le piante e gli animali pluricellulari rispetto
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lento. E, continuamente operando, costruisce, in base ai materiali di cui dispone, qualcosa di nuovo, di imprevedibile.
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’opera della selezione in natura o negli esperimenti di laboratorio, conviene per lo più scegliere i geni la cui espressione è più caratteristica
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Sull’origine della vita dal mondo inorganico si è discusso interminabilmente, e tuttora si discute. Ma gli argomenti e i dati sperimentali di cui
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importanza pratica: su di essa si basano le pratiche dell’asepsi e dell’antisepsi (disinfezione) senza di cui la medicina non avrebbe potuto compiere
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La possibilità di formazione di composti organici piuttosto complessi, come aminoacidi (che sono le molecole fondamentali di cui sono formate le
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All’epoca in cui Darwin e Huxley detronizzavano la teoria dell’angelo decaduto per sostituirvi quella della scimmia evoluta, assai pochi erano i dati
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di scena, e una rivelazione non molto lusinghiera per gli scienziati... o meglio per gli avvocati; ma ha finalmente risolto un enigma di cui da
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posizione in cui si trovava al momento della morte.
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Lamarck si diede dunque a studiare, a comparare, a classificare quegli Invertebrati in cui Linneo aveva riconosciuto due sole classi: gli Insetti e i
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Conclusione ammessa fino ad oggi: la natura (o il suo Autore), creando gli animali, ha previsto tutte le possibili circostanze in cui essi avrebbero
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Del resto, chi non vi credesse, ecco la storia. Siamo nel 1859, in un’Europa in cui vari clamori rivoluzionari non si sono ancora spenti e che è in
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. Pare che non sia vero, e ch’egli invece non abbia mai mancato di rispetto all’anziano collega, le cui ricerche zoologiche meritavano la massima
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vivamente di inviargli una mia fotografia e qualche tempo dopo ricevetti gli atti di una riunione, da cui risultava che la forma della mia testa era
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disposizione mentale per valutare la lotta per l’esistenza cui ogni essere è sottoposto, fui subito colpito dall’idea che, in tali condizioni, le variazioni
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facilmente di quelli favorevoli. Per questa abitudine poche furono le obiezioni alla mia teoria che già non avessi considerato e a cui non avessi cercato
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Il libro di Robert Malthus lo illumina. Il Malthus (1766-1834) aveva pubblicato anonimo nel 1796 un Saggio sui principi della popolazione in cui
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scimmie e gli angeli preferiva nettamente gli angeli come antenati. Perfino Lyell, il grande geologo e amico di Darwin, sulle cui teorie Darwin stesso si
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, indipendentemente, da tre botanici. In quell’anno nasce la scienza dell’ereditarietà - o genetica, - di cui avremo occasione di parlare.
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Lo Herzen rispose al Lambruschini con una lettera in cui non risparmiava i sarcasmi, come là dove afferma: «Da lungo tempo noi non udimmo esprimere
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Accanto alle reazioni dello spiritualismo, di cui abbiamo voluto dare una esemplificazione, venne, anche in Italia l’apprezzamento del darwinismo
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Non quindi le piccole variazioni graduali su cui il Darwin aveva costruito la sua teoria, ma variazioni vistose, che esorbitano dalla normale curva
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biologi si esprimono in termini piuttosto scettici sul valore della teoria e delle «prove» su cui essa si fonda.
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all’evoluzione il carattere di storia, perché definisce come storia soltanto il processo in cui è attiva l’azione dello spirito umano. Com’è dimostrato
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Education della California ha votato all’unanimità una disposizione per cui si potrà insegnare tale teoria nelle scuole, soltanto mettendola a confronto con
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