di chi scrive lettere di tal genere. Tanto perchè il nostro lettore possa avere un'idea approssimativa, ricordiamo che in tali lettere non si parla mai
Paraletteratura - Galatei
Pagina 126
. L'insalata, il pesce, i dolci, si mangiano con posate speciali. Nessuno riempia troppo il suo piatto: per chi ha buon appetito non è proibita una seconda
Paraletteratura - Galatei
Pagina 129
, dunque, sarà quello per cui l'individuo saprà adattare la propria personalità all'indole delle circostanze, all'intonazione dell'ambiente. Chi, cioè, agirà
Paraletteratura - Galatei
Pagina 14
». Pochi sanno dare l'elemosina, o far carità senza offendere e avvilire la persona soccorsa. Chi si potrà immedesimare nella situazione del povero
Paraletteratura - Galatei
Pagina 163
disgrazia. A chi però ci pensa com'è facile e frequente di trovarsi in condizioni di dover non solo lenire il dolore di ammalati o di vittime di
Paraletteratura - Galatei
Pagina 206
dalle 9 di sera alle 6 di mattina, pure facciano il possibile di coricarsi il più tardi alle 10 e mezza, e chi vuol fare ancor meglio, si corichi tre
Paraletteratura - Galatei
Pagina 221
lisciva che vien man mano formandosi nell'acqua in piccole quantità, agisce molto forte. Chi dunque ha una pelle oleosa ed insensibile, adoperi molto
Paraletteratura - Galatei
Pagina 243
conoscono, posso « lasciarmi andare », posso fare a meno delle regole impostemi dalla convenienza, ecc. ecc. Chi pensa così ed agisce conformemente non è una
Paraletteratura - Galatei
Pagina 25
Anche questo gioco è uno scherzo per chi non lo conosce. L'organizzatore del gioco si accerta prima chi lo conosca e questi partecipanti restano
Paraletteratura - Galatei
Pagina 282
indovinato, scambia il posto di astronomo con chi rappresentava la costellazione scoperta; altrimenti continua a osservare le varie costellazioni fino a
Paraletteratura - Galatei
Pagina 292
abbiano un senso comune. In questo gioco viene fissato un tempo massimo, diciamo cinque minuti; chi ha saputo formare più parole ha vinto. Ad esempio
Paraletteratura - Galatei
Pagina 293
. Deve consegnare un pegno chi non riesce a soffiar via da sè il batuffolo di ovatta, di modo che venga ad appiccicarsi su di lui o passi fuori del tavolo
Paraletteratura - Galatei
Pagina 295
chiede: - A chi? (e accenna agli occhi, p. es.). Il penitente replica: -bAlla signora tale dei tali. E il direttore: -bIl penitente lascia alla
Paraletteratura - Galatei
Pagina 299
singolo giocatore. I giocatori si dispongono tutti vicini alla buchetta per esser pronti a raccogliere la palla ma chi la deve raccogliere è il
Paraletteratura - Galatei
Pagina 300
conteggio, rimangono fuori del circolo e l'uno insegue l'altro, cercando di batterlo con un fazzoletto annodato a palla da un capo. Chi fugge può
Paraletteratura - Galatei
Pagina 301
, secondo, terzo, ecc., come le parti di una sciarada. Esempi di parole a doppio senso: L'ORDINANZA (Ordine e simile). « Certe stranezze chi le capisce
Paraletteratura - Galatei
Pagina 307
La soluzione è facile... per chi la conosce: Per spiegarla meglio numeriamo i 10 fiammiferi da sinistra a destra progressivamente con i numeri
Paraletteratura - Galatei
Pagina 309
si lasciano camminare un poco avanti, mentre chi le accompagna rimane dalla parte sinistra, un poco indietro. Se tre persone camminano insieme, il
Paraletteratura - Galatei
Pagina 31
a passare attraverso questo foglietto, tagliandolo in modo che esso resti sempre in un solo pezzo. Chi non conosce il gioco dichiarerà che non è
Paraletteratura - Galatei
Pagina 310
tavolo si afferma che nessuno è capace di aprire la bottiglia tenendola in tasca e si troverà facilmente chi si afferma capace anche di questo
Paraletteratura - Galatei
Pagina 312
può dare motivo al seguente giuochetto. Se in un sottobicchiere si è versata dell'acqua o altro liquido si porrà la domanda: chi è capace di
Paraletteratura - Galatei
Pagina 319
Chi fa questo giuoco pregherà qualcuno della società a scrivere una cifra di tre numeri senza che egli veda. Scritto il numero egli farà scrivere
Paraletteratura - Galatei
Pagina 319
col capo i guai minacciati avranno conseguenze addirittura terribili... per chi ci crede! Fante. - Uomo nero; Giovane bruno, di pessimi costumi
Paraletteratura - Galatei
Pagina 328
La bazzica semplice si giuoca tra due persone, che vanno ai 500 punti, con un mazzo di 32 carte. Chi alza la carta migliore fa le carte, dandone sei
Paraletteratura - Galatei
Pagina 340
c) Degli errori. 1. Chi fa male le carte perde il turno; l'avversario le rifà. 2. Se un giuocatore, avendo dimenticato di prendere la carta dal mazzo
Paraletteratura - Galatei
Pagina 341
g) Bazzica in tre La bazzica in 3 si giuoca con 3 mazzi di 32 carte ciascuno riuniti e mescolati e si va ai 1500 punti. Chi fa le carte dà ad alzare
Paraletteratura - Galatei
Pagina 342
Della maniera di giuocare ai tarocchi. 1. Prima di giuocare qualsiasi giuoco la sorte decide chi debba per primo tenere il mazzo. A questo scopo uno
Paraletteratura - Galatei
Pagina 344
figure, cioè: re, dama, e fante, dieci punti ciascuna. I giuocatori convengono su ciò che vogliono giuocare; quindi estraggono a sorte a chi deve far le
Paraletteratura - Galatei
Pagina 347
buono il punto accusato, chi lo ha più forte conta altrettanti punti, quanta carte ha; a meno che, per esempio, avesse sei carte di pnnto, che
Paraletteratura - Galatei
Pagina 349
Piquet, chi, giuocando le sue carte, cambia di colore, deve nominare il colore nel quale giuoca; se non lo fa, chi risponde è in diritto di riprendere
Paraletteratura - Galatei
Pagina 350
3. Della distribuzione delle carte e delle carte scoperte. Chi è di mano mischia le carte, le fa alzare dall'avversario, e poi ne dà cinque all'uno e
Paraletteratura - Galatei
Pagina 354
Chi siede a sinistra di chi deve iniziare la distribuzione delle carte, deve mescolare e quindi posa il mazzo alla propria destra. Il distributore lo
Paraletteratura - Galatei
Pagina 357
egual misura da tutti i giuocatori, chi li ha tirati versa una quota precedentemente stabilita; se invece la fortuna lo favorisce ritira dalla posta una
Paraletteratura - Galatei
Pagina 365
, quanti ne rappresentano i birilli fatti cadere, quegli che li fa con la palla avversaria o col pallino. 19. Guadagna due punti: chi fa balzare fuori dal
Paraletteratura - Galatei
Pagina 372
partite si cambia, perciò il compagno. 4. L'acchito spetta a quegli della coppia vincitrice che giuocò per ultimo. 5. Chi giuoca in luogo del compagno
Paraletteratura - Galatei
Pagina 373
ha da vergognarsi perchè guida con prudenza! Negli svolti ed incrociamenti non si precede! Se si è in dubbio a chi dare la precedenza, diamola sempre
Paraletteratura - Galatei
Pagina 38
vissuti male. Chi erano le Erinni, o Eumenidi, o Furie? - Le dee della vendetta nella mitologia greca. Figlie dell'Averno, o, secondo altri
Paraletteratura - Galatei
Pagina 390
Casti, Anim. Parl. La civiltà richiede che il bello si congiunga col vero. Gioberti Allo sguardo di chi ama, la virtù non si rivela che nella
Paraletteratura - Galatei
Pagina 400
vita non è un divertimento, ma un dovere. C. Cantù. Attenzione. Dal dolore l'arte attinge le più nobili ispirazioni. Verri. Chi delle altrui avversità
Paraletteratura - Galatei
Pagina 407
quanto pronunziare un giudizio. Persichetti Chi nel giudicare gli uomini ha severo il senno e indulgente il cuore, è anima buona. Manzoni A giudicare per
Paraletteratura - Galatei
Pagina 415
Petrarca. L'ira infosca la mente, fa trasparente il cuore. Tommaseo. Non sempre chi s'arrabbatta ha torto: il vile non va in collera mai. Lo stesso
Paraletteratura - Galatei
Pagina 420
in trovare dei motivi per i quali appaia che chi l'ha intrapresa vi trovava il suo conto; in provare cioè che quell'azione era facile: le cose facili
Paraletteratura - Galatei
Pagina 420
. D'Azeglio, Ricordi. La libertà è una specie di regime assoluto, in cui chi comanda fa tutto quello che vuole, ma sempre in nome della libertà. Giuseppe
Paraletteratura - Galatei
Pagina 421
Dante, Purg. XVI Dove una cosa per sè opera bene, non è necessaria la legge. Machiavelli. Chi non è regolato dalle leggi, fa gli stessi errori che la
Paraletteratura - Galatei
Pagina 421
cito dat. Due volte dà chi dà subito.
Paraletteratura - Galatei
Pagina 434
F. Fama crescit eundo. Camminando cresce la fama. Favete linguis. Custodite le lingue. Orazio, Odi. Festina lente. Chi va piano, va sano. Fiat
Paraletteratura - Galatei
Pagina 435
di ubbidire. Il funzionario deve adempiere il suo dovere e non può in nessun modo venire in aiuto di chi deve esser punito. In questi casi le rivolte
Paraletteratura - Galatei
Pagina 64
disegno, specialmente per chi non ha troppi vestiti. I vestiti con disegni sono adatti soltanto per i signori di alta statura. I vestiti d'estate e
Paraletteratura - Galatei
Pagina 74
essere nascosti. Scarpe troppo strette non aggraziano le movenze di chi le porta, e quel che è peggio, cagionano calli. Scarpe troppo larghe sono spesso
Paraletteratura - Galatei
Pagina 74
. Sorpassando altri, chi va avanti, saluta per primo. Nel caso in cui sia primo a salutare colui che è sorpassato, il signore che è passato avanti ha
Paraletteratura - Galatei
Pagina 90