genitori avean richiamate tante dolorose memorie, finiva col ripetere: - Si vede che il buon Dio pensa per tutti. - E con questa saggia sentenza
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Ninì, quell' uggiosa, non so che ne sarà; e tu rifà almeno il letto, sbuccione che non sei altro! - Il buon Bellino, ancor tutto tremante per i morsi e
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dipingeva stupendi paesaggi e altri ne inventava, disponendo forme e colori come avrebbe fatto, se fossero stati veri, un buon creatore. Molti ricchi
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finì poi per concedergli tempo e comodità, che imparasse a dipingere, dicendogli da buon padre davvero: — Filippo, Dio t'ha fatto un bel dono: ora
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divertito dalla propria arguta umiltà, Diamante scoppiò in fragorosa risata, e con lui Filippo, come colui che, da un buon amico, con garbo è riportato da
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mi perdoni Iddio, perché non ti volti a guardare ogni donna, come sempre fai, a tua gran colpa. — Una malattia forse ce l'ho, mio buon fratello
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il frate con intimissimo bisbiglio. -- La mia opera è a buon punto arrivata.
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: fatti prima un buon vestito italiano.
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promosso! La gioia di tutti noi per il buon esito dei nostri ragazzi è davvero profonda. Voi non sapete quanto ci batta il cuore di contentezza
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: eppure erano state quelle formiche a costruire e a dar vita a quel buon colosso! Ecco che cosa vogliono dire l'ingegno e la volontà! (Impara, Cherubino
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aveva gli occhi umidi dalla commozione. Il signor Goffredo gli domandò con gentilezza e con affetto: - Voi, buon uomo, avete lavorato per quella bella
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vero modo di onorarlo non è l'aver paura di Lui, ma l'avere in Lui molta confidenza e volergli bene come un buon figliuolo vuol bene a suo padre. Dio è
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leva verso di noi. Forti per la concordia, fidenti nel nostro buon diritto, aspettiamo prudenti e decisi i decreti della Divina Provvidenza. Quando
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l'ardore combattivo nel Paese e nell'esercito fosse sempre intenso, e si mantenesse ferrea la volontà di vincere. A buon diritto Benito Mussolini va
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cavaliere. Così rispose il conte: «Se lo vuoi, lo sarai, buon Blabante. Ma gridami il perché di questo nuovo desiderio, giacché io ti conosco da sempre e
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angolazione. La veda come un buon investimento. La pubblicità promette, ma non è necessario che mantenga. - Però costa. - Certo. Ma le assicuro che quei soldi
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9. Il buon figliolo. Giorgino è un giovinotto così buono e giudizioso, che tutti lo lodano, e gli vogliono bene. Fin da ragazzo Giorgino mostrava
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(granoturco), della barbabietola, della carota, del carcioffo, della rapa, del navone, del cavolfiore, che il buon coltivatore raccoglie con diligenza pel suo
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nutrir bene le tue bestie? Taglia e sminuzza il foraggio, come si fa nei paesi, che la sanno più lunga di noi nel buon governo del bestiame. Per
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comune: nel moto sta la vita. Esso infatti eccita l'appetito, aiuta la digestione, fa buon sangue, e conserva la salute. L'esercizio del corpo dà vigore
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; malmenati diventano furiosi, e terribili. Il buon coltivatore non affatica troppo gli animali, non li maltratta mai, e tuttavia li fa obbedienti
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15. Chi è pronto all'ira è facile al male. Remigio ha cuore, e in fondo è un buon ragazzo; ma ha un difetto che guasta tutte le sue buone qualità
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lavoro, come si è di buon umore! Con che appetito si mangia! Come si dorme bene! Questa gioia del lavoro cresce ogni giorno, ci fa contenti del nostro
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l'ozio. Carlambrogio ha trovato la fortuna in fondo alle braccia: ogni contadino può trovarla come lui, purchè ci si metta di buon proposito. Chi vuole
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23. Il buon uso del tempo. Il tempo è un tesoro che non costa un soldo; ma se lo perdi, non lo puoi comprare, neppure a pagarlo un milione. Il tempo
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. Anche tu nell'inverno lavori, frequenti la scuola, e studi per farti poi un buon agricoltore, come il babbo. E lo diventerai, se impieghi bene il
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? Ebbene, uno spillo raccolto da terra fece la fortuna di un povero giovane, di nome Lafitte. Questo giovane, disagiato di fortuna, ma ricco di buon volere
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manca però mai al buon lavoratore, sia di città, sia di campagna, onde la si trova anche stando nel paese ove si è nati: basta saperla cercare. Infine
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degni di lei. Niuno può essere buon cittadino, se prima non è buon figliuolo. La patria si vergogna dei cattivi cittadini; come la famiglia piange pei
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instancabile, si procacciò una bella fortuna, e sa farne buon uso. Egli è largo del suo ai poverelli, ma la carità sa farla a tempo e luogo; la rifiuta al
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vegliò la buona mamma presso la tua culla, e quante cure affettuose si prende ogni giorno per te! Quante fatiche sostiene il tuo buon padre per
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, ma specialmente per te, che devi lavorare per guadagnarti la vita. Cura altresì il buon mantenimento degli animali, che ti rendono così utili servizi
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il sèdano; lega i gambi della lattuga: si scolorano e si fanno bianchi, come li vogliono i signori; ma pèrdono anche nel buon sapore. Così ancora i
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generosi sorsi di acquavite, rhum, caffè caldo, buon vino, per impedire, e paralizzare gli effetti del veleno già assorbito. Gli stessi liquori stimolanti si
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golosità, ma vera economia. Il buon lavoratore più mangia, e più lavora. Al contrario ti fu raccomandato di bere poco vino, e di astenerti dai liquori
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tirò a Massimo la manica della giacca. — Ehi, vuoi star fermo? — borbottò Massimo. — Non vedi che sto pensando? Il buon Piuma aspettò che l'amico
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compassione, — disse, — e vi cedo il posto. Farete voi da infermiera —. Allora tutti i nani la complimentarono per il suo buon cuore, ed ella se ne andò
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sarto dovessero tagliargli le gambe. Intanto, per contentare momentaneamente la mamma, a don Pietro disse di sì. - Verrai domattina, di buon'ora
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equilibristi sospesi al trapezio svegliano il buon umore del pubblico; si ha fretta che finiscano. Ninetta chiude gli occhi perchè non vuol vedere. Li riapre
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al tavolo e piglia al volo le bistecchine che il gatto gli manda giù. Quando Ninetta entra in cucina dal tinello, il pasto amichevole è a buon punto
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: certo una belva feroce lo ha divorato. - E Giacobbe pianse amaramente la morte del buon figliuolo.
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. Che buon profumo di minestra calda sale dalle cucine! Non suona mai la campanella di mezzogiorno?
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. Le quali virtù della mente e dell'animo la resero cara al buon Torquato Tasso, il quale, per raccomandare agli uomini la memoria di lei, volle che
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dato buon senno, conobbe da sè medesima quanto era pericolosa lettura sì fatta: l' abbandonò in tempo da non sentirne verun effetto: e si volse
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franca, e dico senza riguardo, che il titolo di donna illustre, anche in questo caso mi pare darsi un po' troppo a buon mercato. Ascoltatemi
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. Non fiatare! — L' Orco, vista la figliuola, si fermò. — Che fai lì? - Mi riposo. — Oh, che buon odore di carne cristiana! — Passava un ragazzino, e ne
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' era più. Si era rizzato di terra, si era ripulito il vestitino, ed era andato via, lesto lesto, come se nulla fosse stato. — Buon viaggio! — disse
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Ed ecco, sul tardi, il mago Tre-Pi, nero come il pepe, con una barbona nera e certi occhi neri che schizzavano fuoco. — Ah, buon mago Tre-Pi
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d'un buon salario, a divezzare il suo e a prendere ad allattare il piccino che le aveva portato, senza però dirle chi fosse. Per qualche mese l'abate
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dappertutto. Nel tentativo di bloccarlo, Maristella affonda una scarpa in una grande torta con la scritta "buon compleanno", scivolando si appoggia a
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